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Intelligenza artificiale: qual è il ruolo dell’IA nella gestione delle Risorse Umane?

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8 minuti di lettura
Intelligenza artificiale: qual è il ruolo dell’IA nella gestione delle Risorse Umane?

Sapevi che l’intelligenza artificiale può avere un impatto determinante nella gestione delle risorse umane? Sai in quali campi la puoi utilizzare?

Come scoprirai leggendo questo approfondimento, l’IA può oggi aiutarti nei processi di talent acquisition & recruitment, nel migliorare le fasi di onboarding, nel consolidare la cultura aziendale e in tanti altri aspetti. 

Ad attenderti c’è una vera sfida: implementare l’IA nelle risorse umane nel minor tempo possibile. Riuscirci ti permetterà di fare un importante passo in avanti, verso un futuro dove le più importanti decisioni strategiche saranno sempre più basate sui dati.

Questi ultimi, infatti, giocano un ruolo essenziale in ogni processo aziendale.

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Che cos'è e cosa si intende per intelligenza artificiale

Possiamo definire l’intelligenza artificiale come la capacità delle macchine e dei sistemi informatici di simulare l’intelligenza umana. In tal senso, la trasformazione digitale oggi sta facendo passi da gigante, tanto da rendere molto difficile prevedere cosa aspettarsi in futuro. 

L’IA è presente in varie forme. Comunica con l’uomo, apprende in autonomia, è in grado di raccogliere dati, di elaborare immagini, di risolvere problemi complessi.

In altri termini, possiamo definire Intelligente ogni sistema in grado di: 

  • Apprendere 
  • Ragionare 
  • Auto correggersi 

Si tratta di sistemi molto complessi. Tutti alla base funzionano collezionando un grande quantitativo di dati. Questi vengono poi utilizzati per molteplici scopi, ad esempio: per elaborare modelli, per fare previsioni, per completare attività specifiche e così via. Le applicazioni dell’IA sono molteplici e sicuramente aumenteranno in futuro

👉 Leggi l’articolo “Trasformazione digitale: definizione, esempi, strumenti e 6 trend per il 2023”.

👉 Oppure “Digitalizzazione HR: i 10 trend del 2023 per rivoluzionare i processi della tua azienda”.

Come intelligenza artificiale e HR sono relazionate?

Come People Manager, titolare d’impresa o HR manager sicuramente sarai interessato a come l’IA può permetterti di svolgere al meglio il tuo lavoro. In linea generale, l’intelligenza artificiale rende possibile adottare soluzioni innovative che in ultimo ti porteranno a: 

  • Risparmiare tempo 
  • Aumentare la produttività 
  • Migliorare i processi di acquisizione dei talenti 
  • Ottimizzare i processi di onboarding 
  • Migliorare la motivazione nei lavoratori 

L’IA può fornirti una grande mano, pensa solo a tutte le attività manuali, ripetitive e talvolta noiose che puoi oggi automatizzare. Ad esempio, i chatbot sono utilissimi poiché in automatico rispondono alle domande più frequenti poste dai dipendenti o dai clienti. 

Oppure pensa all’utilità dei software HR che in automatico creano e aggiornano il piano ferie, i fogli presenze dei dipendenti o elaborano le note spese. Insomma, i sistemi basati sull’intelligenza artificiale hanno numerose applicazioni in ambito HR. Ne vediamo tre in dettaglio: 

👉 Leggi l’articolo “Software gestione aziendale: i migliori software per la digitalizzazione”.

Intelligenza artificiale nella Talent Acquisition and Recruitment

C’è un legame sempre più stretto tra l’IA e i processi di recruitment e acquisizione dei talenti. Le aziende si stanno rapidamente aggiornando, adottando sistemi basati sull’intelligenza artificiale per riuscire a individuare i migliori talenti da assumere in azienda. 

L’IA entra in gioco sin da subito. Ad esempio, probabilmente anche la tua azienda utilizza software ATS che in automatico scansionano i curricula ricevuti, aiutando i recruiter a individuare i migliori candidati. 

Servirsi di software ATS permette ai recruiter di risparmiare molte ore ogni mese. Non devono infatti perdere tempo nel leggere tutti i curricula ricevuti ma possono concentrarsi solo su quelli filtrati dal sistema.

Risparmiare tempo in questo caso significa avere più ore a disposizione per concentrarsi solo sui migliori CV e aumentare così la possibilità di selezionare il talento davvero giusto per la propria attività. 

👉 Leggi l’articolo “Recruiting: le 10 tecniche per la ricerca e selezione dei talenti [+ Checklist]”.

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Intelligenza artificiale nell'onboarding e orientamento dei nuovi assunti

L’IA come abbiamo visto si rivela utile sin da subito, aiutandoti a selezionare i curricula dei candidati più idonei per la posizione lavorativa di cui hai bisogno. Anche dopo aver assunto la risorsa, l’intelligenza artificiale continua a rivelarsi un valido alleato. 

Puoi infatti utilizzarla per pianificare al meglio i primi mesi in azienda della nuova risorsa umana, pianificando i processi di onboarding e orientamento. Ad esempio, puoi pensare di avvalerti di software specifici, in grado di garantire un inserimento rapido e di qualità. 

Raggiungere questo obiettivo ti permette di disporre nel minor tempo possibile di dipendenti preparati, pronti cioè a occuparsi dei compiti e delle mansioni per le quali sono stati assunti. 

In questo caso, l’IA si dimostra particolarmente efficiente, poiché ti permette di standardizzare un processo molto delicato assicurandoti che tutte le risorse umane abbiano accesso a tutte le informazioni e a tutte le risorse necessarie per integrarsi in azienda nel minor tempo possibile.

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Intelligenza artificiale per il miglioramento dell’Employee Experience 

Puoi affidarti all’intelligenza artificiale, infine, anche per migliorare l’employee experience. Come ben sai, è fondamentale garantire ai dipendenti un’esperienza lavorativa memorabile durante tutto il periodo in cui lavorano presso la tua organizzazione. 

Più i dipendenti sono entusiasti, più hanno la possibilità di acquisire nuove competenze più garantisci loro un definito percorso di crescita professionale, più è semplice raggiungere gli obiettivi.

L’IA anche in questo caso può aiutarti. Puoi utilizzarla ad esempio per eliminare le operazioni noiose e ripetitive, per una migliore gestione della comunicazione interna, per coinvolgere i lavoratori invitandoli a partecipare a sondaggi e questionari, per promuovere una cultura aziendale basata sulle pari opportunità, la diversità e l’inclusione.  

Insomma, l’IA nelle aziende e nelle startup sempre più supporta, collabora e lavora in sinergia con le risorse umane, aiutandole a migliorare lo svolgimento delle mansioni quotidiane. 

💡 Può interessarti l’approfondimento Comunicazione aziendale: definizione, quali tipi e come digitalizzarla”.

👉 Leggi l’articolo “Employee experience: come può rivoluzionare le performance [+ Guida]”.

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IA e leadership

Ora che disponi di una panoramica riguardo il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ambito della gestione delle risorse umane, bisogna fare un passo in più. È necessario infatti definire la tipologia di leadership aziendale necessaria per accogliere l’IA in azienda. L’IA richiede leader disposti al cambiamento, pronti cioè a dare spazio alle nuove tecnologie.

Probabilmente il solo pensiero di digitalizzare i processi aziendali ti spaventa, di utilizzare tecnologie in grado d’interagire con i dipendenti e con i clienti e di prendere decisioni basate sui dati acquisiti dai sistemi informatici. 

Tutti questi cambiamenti richiedono leader preparati, in grado di guidare i dipendenti, consapevoli che l’intelligenza artificiale per essere sfruttata appieno necessita di essere combinata con l’intelligenza umana.

È solo combinando le capacità dell’uomo con le nuove tecnologie che è possibile prendere decisioni: 

  • Innovative
  • Responsabili 
  • Appropriate  
  • Strategicamente efficaci 

In altre parole, è impensabile oggi avvalersi dell’IA senza personalità in grado di gestirla, di monitorare e soprattutto di fornire ai sistemi i giusti input. Come leader non dovresti mai dimenticare che qualsiasi sistema basato sull’intelligenza artificiale o sull’apprendimento automatico raccoglie, interpreta e fornisce soluzioni basate sui dati o sui modelli che gli hai chiesto di rilevare. 

Se alla base ci sono degli errori, anche il sistema fornirà soluzioni errate, poco pratiche o impossibili da implementare. È in questo contesto che la leadership assume un nuovo ruolo. Un ruolo che necessita oggi di personalità in grado di mettere al servizio dell’IA la propria esperienza, il pensiero critico e tutte le competenze manageriali acquisite negli anni. 

👉 Leggi l’articolo “Leadership: le 5 skill fondamentali per essere un leader [+ Test Gratuito]”.

Come implementare l'IA nelle risorse umane

Concentriamoci ora su come implementare l’IA in azienda. Come riportato nel paragrafo precedente, tutto parte da te, o meglio dalla tua volontà di accogliere il cambiamento

Sentire dentro di sé la voglia di innovare e riconoscere il contributo che le nuove tecnologie possono dare alla propria organizzazione sono due prerequisiti essenziali per implementare l’IA nel reparto HR e in generale in tutti i dipartimenti aziendali.

Ecco da dove puoi iniziare: 

Individua le criticità 

Implementare l’IA nella tua startup o nella tua PMI non dev’essere un’operazione intrapresa dal solo desiderio di seguire un trend. L’IA deve effettivamente risolvere una o più problematiche presenti in azienda.

Più in dettaglio, l’intelligenza artificiale nelle risorse umane può ad esempio permetterti di: 

Solo dopo aver individuato l’insieme dei processi da migliorare, da automatizzare e digitalizzare, puoi pensare di trovare le soluzioni che più si addicono alle esigenze della tua organizzazione e dei lavoratori. 

Valuta i costi 

È sufficiente una rapida ricerca sul web per trovare innumerevoli soluzioni basate sull’IA che promettono di risolvere le inefficienze individuate. Tuttavia, alcune soluzioni sono implementabili a costi accessibili, altre invece potrebbero richiedere importanti investimenti.

Il nostro consiglio è di iniziare gradualmente, evitando di affrontare spese troppo onerose che potrebbero mettere in difficoltà la tua azienda. 

Verifica le competenze 

Un altro aspetto importante da considerare quando si parla di digitalizzazione delle risorse umane è quello delle competenze. Qualunque sia la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale che si decide di adottare, è fondamentale assicurarsi che i dipendenti siano in grado di utilizzarla in modo efficace

Se non si dispone di personale sufficientemente preparato, allora sarebbe opportuno investire in programmi di formazione per garantire che tutti siano in grado di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. In questo modo, si può essere sicuri che l’adozione di tecnologie innovative porti reali benefici all’azienda e ai dipendenti.

Monitora i risultati 

Infine, il cambiamento che hai deciso di apportare in azienda è necessario migliori effettivamente i processi. A seconda della novità introdotta dovresti riuscire a rilevare una maggiore produttività, una riduzione dei costi, di dipendenti più motivati e così via. 

Monitorare i risultati raggiunti con analisi e report HR, apportare continue migliorie e cercare sempre soluzioni più efficienti è sicuramente un giusto modo di procedere.

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Le sfide dell'AI nell'HR

Implementare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale nell’HR significa riconoscere la tecnologia come uno strumento essenziale per crescere, innovarsi e mantenere alta la competitività. 

La sfida consiste nel riorganizzare l’azienda. Significa cioè preparare l’organizzazione ad accogliere l’intelligenza artificiale. Questo vuol dire compiere tutta una serie di azioni che ti permetteranno d’implementare al meglio le nuove tecnologie.

Come abbiamo visto sono molti i punti sui quali lavorare: 

  • Formare i dipendenti 
  • Adottare nuovi modelli di leadership 
  • Lavorare su una nuova cultura aziendale 
  • Rivedere i processi decisionali 

Per quanto riguarda la formazione, è importante sia individuare i giusti corsi di aggiornamento da far seguire ai lavoratori, sia al contempo, lavorare sulle motivazioni. Non tutti i dipendenti infatti reagiranno in maniera positiva ai cambiamenti e di quest’ultimo aspetto dovrai occupartene facendo leva su tutte le due abilità comunicative. 

Le sfide che ti troverai ad affrontare sono quindi molteplici. Da un lato devi essere in grado d’individuare le giuste tecnologie da utilizzare, dall’altro sei tenuto a sviluppare una nuova cultura in azienda che porti le risorse umane a dimostrarsi aperte verso i cambiamenti. 

Prendi decisioni basate sui dati grazie a un software HR

Nel corso di questo articolo lo abbiamo più volte ribadito: uno dei punti di forza dell’intelligenza artificiale è la capacità di acquisire e analizzare i dati. Sono questi ultimi che possono guidare la tua azienda, aiutandoti a prendere decisioni migliori. 

Se il tuo desiderio è implementare l’IA per una migliore gestione HR, oggi puoi farlo, grazie alla presenza di software come Factorial.

Factorial è il software pensato per le PMI. Le sue numerose funzionalità ti permetteranno di automatizzare e digitalizzare tutti i processi più importanti in ambito HR. 

Puoi provare il software gratuitamente per 14 giorni e scoprire in prima persona le funzionalità. In particolare ti invitiamo a sfruttare la tecnologia basata sull’IA che permette al software di elaborare report e analisi HR.

Il software è completamente personalizzabile. Ti mette a disposizione uno spazio dal quale puoi visionare in tempo reale tutti i principali dati che riguardano la tua impresa.

Potrai ottimizzare senza difficoltà operazioni come, ad esempio: 

Con Factorial porti il progresso in azienda. Il software all in one che rivoluziona la gestione delle risorse umane è semplice da utilizzare, sicuro e allo stesso tempo pensato per farti beneficiare di tutti i vantaggi portati dalla digital transformation

Puoi così finalmente sfruttare l’intelligenza artificiale mettendola al servizio della tua azienda e dei tuoi lavoratori.  

👉 Leggi l’articolo “Digital transformation: i 6 pilastri essenziali per l’evoluzione [+ Infografica]”.

Il ruolo dell'IA nella gestione delle risorse umane: le conclusioni

L’IA avrà un ruolo sempre più importante. Già oggi gestisce molteplici processi e ormai è opinione diffusa che in futuro verrà sempre più utilizzata. Come responsabile HR, o titolare d’impresa, ti attendono diverse sfide da affrontare con entusiasmo. 

A partire dall’implementazione di nuovi modelli di leadership, passando per la costruzione di una nuova cultura aziendale sempre più orientata verso il benessere delle persone. Spetta a te, in conclusione, guidare le risorse umane in questo delicato periodo di transizione verso un utilizzo delle nuove tecnologie. 

Siamo sicuri che accoglierai con entusiasmo le sfide che ti attendono e che saprai guidare la tua azienda verso un futuro in cui l’uomo e la tecnologia sempre più interagiranno tra loro.

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Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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