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Cultura organizzativa: esempi e consigli per implementarla in azienda

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8 minuti di lettura
Cultura organizzativa: esempi e consigli per implementarla in azienda

Quanto stai lavorando sulla cultura organizzativa della tua azienda? Sei consapevole di quanto influisca e impatti sulla tua organizzazione?

Anche se molti credono che la cultura aziendale si sviluppi naturalmente nel tempo, è fondamentale che datori di lavoro, manager, responsabili e l’intera forza lavoro s’impegnino nel definire, consolidare e trasmettere elementi fondamentali, quali principi, regole e l’identità stessa dell’azienda.

Una cultura organizzativa ben definita costituisce la base imprescindibile per gestire un’azienda riconoscibile e di valore.

In questo approfondimento, ci concentreremo sulla cultura aziendale, partendo dalla sua definizione e analizzando la sua importanza. Inoltre, riporteremo alcuni esempi di aziende che nel tempo hanno sviluppato una cultura organizzativa distintiva.

Nell’ultima parte dell’approfondimento, forniremo alcuni consigli per migliorare la cultura organizzativa e vedremo come la tecnologia di oggi possa contribuire a consolidare i principi aziendali e creare l’atmosfera adeguata all’interno dell’azienda, elemento essenziale per raggiungere gli obiettivi.

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Definizione di cultura organizzativa

La cultura organizzativa è definita dall’insieme di valori, comportamenti, norme e caratteristiche che combinati formano l’identità o la personalità dell’azienda.

Puoi intenderla come una sorta di DNA che rende riconoscibile e distinguibile l’azienda. Come datore di lavoro, ricopri un ruolo essenziale nella definizione di una precisa cultura organizzativa.

In altri termini, questa è data dalla tua capacità di leadership, essenziale per diffondere e far accettare:

  • L’insieme di valori dell’azienda
  • Le norme e le abitudini da seguire
  • Un preciso stile e registro comunicativo

In linea generale, più la cultura organizzativa è definita e consolidata, maggiori sono i benefici in termini di produttività e tassi di soddisfazione dei dipendenti. Inoltre, è grazie a una solida cultura organizzativa che si ha modo di migliorare la reputazione dell’azienda.

Insomma, ogni realtà, piccola o grande che sia, non può prescindere oggi dal lavorare nella definizione di una precisa identità e cultura, che possa contribuire a creare un ambiente di lavoro sano e che possa fare da guida verso il raggiungimento degli obiettivi a breve, medio e lungo termine.

Perché è importante la cultura organizzativa in azienda

Definire una cultura organizzativa aziendale è importante per molteplici motivi. Di seguito abbiamo riportato i quattro principali motivi per cui dovresti iniziare sin da subito a lavorare sulla definizione di una cultura organizzativa:

Consolidi il tuo brand

In un mercato del lavoro sempre più competitivo, la parola d’ordine è riconoscibilità. Più sei in grado di distinguerti online e offline, più clienti e potenziali talenti avvertono un senso di richiamo verso i tuoi servizi e prodotti.

Questo ti permette da un lato di mantenere i clienti, limitando la possibilità che possano rivolgersi alla concorrenza, e dall’altro di diventare un’azienda particolarmente attrattiva per i migliori talenti, i quali saranno più propensi a inviare la candidatura e ad accettare una proposta di lavoro.

Aumenti la produttività

Cultura organizzativa significa anche rendere chiaro a tutta la forza lavoro quali strumenti, tecnologie e best practices seguire per raggiungere gli obiettivi.

Mettere a disposizione dei dipendenti un vademecum definito influenzerà positivamente la produttività e, di conseguenza, le performance del personale.

In sintesi, raggiungere gli obiettivi di produttività dipende non solo dalle competenze dei lavoratori o dalle loro motivazioni, ma anche dal modo in cui crei coesione e fornisci una direzione comune da seguire.

Definisci comportamenti, norme e valori

Un’azienda raggiunge il successo quando tutta la forza lavoro condivide e rispetta determinate norme sociali e l’insieme di principi e valori che hai individuato come fondamentali per la tua organizzazione.

Sono questi principi e valori che guidano di volta in volta i lavoratori e i manager nel prendere decisioni importanti e nello stabilire le priorità per cogliere opportunità.

La cultura organizzativa ti permette di creare un’identità, che gioca un ruolo rilevante sotto vari aspetti, dalla capacità di attirare nuovi talenti alla possibilità di acquisire un essenziale vantaggio competitivo.

Crei coesione e rispetto reciproco

Collegato ai punti precedenti, è grazie alla cultura organizzativa che si crea coesione e rispetto reciproco tra tutte le risorse umane in azienda. Questo si traduce in una comunicazione aperta e trasparente che incoraggia il dialogo e il supporto reciproco, nonché si agevola l’instaurarsi di principi come l’inclusività, le pari opportunità e la diversità.

Inoltre, la cultura organizzativa è responsabile nel creare un ambiente che valorizza il merito, in cui non mancano riconoscimenti e apprezzamenti per tutti quei lavoratori che si impegnano sia nei compiti e nelle mansioni, sia nel promuovere i principi che hai definito come fondamentali per la tua organizzazione.

Comunicare la cultura organizzativa in azienda

La domanda che potresti farti ora è come comunicare e soprattutto diffondere e far accettare a tutti la cultura organizzativa aziendale. Anche in questo caso esistono alcune buone pratiche che ti facilitano l’instaurazione di tutti quei principi e valori fondanti.

Ecco alcuni suggerimenti per instaurare una cultura organizzativa:

  • Definisci quali sono i valori e gli obiettivi: Crea un documento chiaro e semplice che riporti tutti i valori fondanti dell’azienda. Assicurati che i lavoratori ne prendano visione e condividano appieno quanto riportato.
  • Organizza una riunione dedicata: Riunisci manager e responsabili e concorda con loro quali sono i punti cruciali che definiscono il DNA dell’azienda. Coinvolgi anche tutta la forza lavoro e tieni conto dei feedback che ti hanno fornito. Questo aiuta ad instaurare un senso di appartenenza e di condivisione.
  • Invia feedback ricorrenti: Assicurati sempre che tutta la forza lavoro sia allineata alla cultura organizzativa stabilita. Monitora comportamenti, comunicazioni e atteggiamenti e intervieni tempestivamente nel caso uno o più dipendenti compiano azioni contrarie ai principi stabiliti.
  • Dai il buon esempio: Come leader, dovresti essere il primo a rispettare la cultura organizzativa stabilita. Se per te la puntualità, il rispetto reciproco o il rispetto delle scadenze sono valori fondanti, allora dovresti essere il primo a rispettarli. Ciò fa di te un datore di cui prendere esempio e indubbiamente facilita l’instaurazione della cultura così come la desideri.
  • Premia e ricompensa: Infine, stabilisci un sistema di ricompense per i dipendenti che più di altri dimostrano di condividere e diffondere la cultura aziendale. Premiare i comportamenti virtuosi è sicuramente un buon modo per impegnare la forza lavoro verso il mantenimento nel tempo dei principi e del lavoro caratterizzanti dell’organizzazione.

La comunicazione, in definitiva, ricopre un ruolo essenziale. In primo luogo, è importante concordare e definire la cultura organizzativa, successivamente dovresti assicurarti che tutti i dipendenti la comprendano e la rispettino. Monitorando continuamente i comportamenti e gli atteggiamenti, riuscirai a mantenere un ambiente di lavoro rispettoso, coeso e attento ai principi stabiliti.

Esempi di buona cultura organizzativa

È sufficiente leggere la storia di alcune delle aziende più famose al mondo per rendersi conto subito di come il successo di queste sia stato determinato da una cultura organizzativa distintiva.

Da Google a Netflix, da Zoom a LinkedIn, tutti conoscono queste realtà, e non può stupire che il loro modo di trasmettere un messaggio, di attrarre talenti e di conservare i migliori lavoratori siano solo alcuni dei tratti distintivi che le hanno portate ad essere dei veri colossi.

Vediamo più da vicino queste 4 società, focalizzandoci su cosa rende unica la loro cultura organizzativa:

  • Google: Google è un palese esempio di azienda con una solida cultura organizzativa. L’azienda è composta da team di lavoratori talentuosi, messi al centro del progetto della Big Tech.
    I lavoratori, oltre a poter accedere a benefit di grande prestigio, come bonus in denaro e accesso alle palestre, percepiscono una cultura aziendale che mette al primo posto la creatività e l’innovazione, il tutto in un ambiente di lavoro informale che spinge le risorse umane a legarsi tra loro e sviluppare un senso di comunità.
  • Netflix: Anche Netflix è una Big Tech che mette al primo posto i lavoratori. L’azienda si fida tanto della sua forza lavoro tanto da incoraggiarla ad agire in autonomia, a prendere decisioni importanti. C’è inoltre un largo utilizzo dei feedback essenziali per divulgare la cultura e favorire l’apprendimento.
  • LinkedIn: Il famoso portale dedicato al mondo del lavoro, LinkedIn, basa la sua cultura organizzativa su 5 principi: integrità, collaborazione, trasformazione, risultati e umorismo. E su quest’ultimo forse bisogna soffermarsi per cogliere una peculiarità dell’azienda, il valore cioè dato al sorriso, alla battuta, allo stare bene insieme, tanto da inserire tutto ciò che può rientrare nell’umorismo come un tratto distintivo della propria cultura.
  • Zoom: Infine, da sottolineare anche la cura per la piattaforma di videoconferenze Zoom. Qui troviamo ancora una volta il valore che l’azienda da all’opinione e ai suggerimenti dei dipendenti, promuovendo aspetti quali il feedback e l’ascolto attivo. Zoom si distingue anche per una cultura organizzativa che mette al primo posto l’inclusività e l’innovazione.

Consigli per migliorare la cultura organizzativa nella tua azienda

Ma come migliorare la cultura organizzativa? Si potrebbero riportare numerosi consigli, tuttavia i migliori ci sono stati lasciati in eredità da Edgar Schein.

Il celebre psicologo ha sviluppato un modello di cultura organizzativa che può davvero aiutare tutte le organizzazioni a definire e strutturare al meglio la propria cultura.

Secondo Schein, la cultura di un’azienda è l’insieme di diversi fattori: storia, leadership e l’ambiente esterno. Per sviluppare un proprio modello, bisogna scomporre la cultura dell’azienda in tre livelli:

  • Artefatti e comportamenti: sono determinati da tutti gli aspetti più visibili e caratterizzanti della tua azienda. Ci si riferisce all’abbigliamento dei lavoratori, all’arredamento degli uffici e al modo in cui le risorse umane comunicano tra loro.
  • Valori: sono dati dall’insieme di convinzioni e norme che l’azienda comunica sia internamente che esternamente. È importante notare che potrebbero esistere differenze tra i comportamenti e gli artefatti e ciò che sono gli effettivi valori aziendali.
  • Presupposti: al terzo livello ci sono tutti quei valori radicati, che spesso vengono dati per scontati ma non sempre lo sono. Si tratta di tutti quei comportamenti tipici dell’organizzazione adottati dai lavoratori senior e trasmessi ai futuri lavoratori.

Dopo aver distinto e compreso che esistono tre livelli distinti sui quali si basa la cultura, spiega Edgar Schein, il lavoro dei leader consiste nel:

  • Valutare qual è l’effettiva cultura presente in azienda
  • Modificare la cultura organizzativa sulla base della propria strategia
  • Impegnarsi nel guidare quello che è un cambiamento culturale

Comprendere il modo in cui si forma, si costruisce e si definisce la cultura è pertanto il miglior consiglio che si può dare a riguardo. Partendo da qui, è essenziale sviluppare una cultura davvero in linea con i tuoi principi e valori.

Migliora la cultura organizzativa con Factorial

Come accennato nell’introduzione, grazie alla tecnologia, oggi è possibile sviluppare e consolidare con maggiore facilità una cultura organizzativa.

In particolare, software HR come Factorial offrono funzionalità pensate per una migliore e più efficiente gestione delle risorse umane in azienda. Alcune delle funzionalità che puoi utilizzare per migliorare la cultura organizzativa sono:

  • Valutazione del personale: Puoi misurare periodicamente le prestazioni dei dipendenti, inviare feedback a 360° e verificare il raggiungimento degli obiettivi utilizzando la metodologia OKR. Queste funzionalità sono utili per determinare quanto la forza lavoro sia allineata agli obiettivi e alla cultura aziendale.
  • Gestione dei talenti: Le avanzate funzionalità per la gestione dei dipendenti sin dalla fase di onboarding ti aiutano a monitorare costantemente il grado di soddisfazione dei lavoratori in azienda, a predisporre piani di formazione personalizzati e a migliorare la comunicazione tra i lavoratori e i responsabili.
  • Creazione di eventi e sondaggi: Con Factorial puoi facilmente creare eventi e chiedere ai lavoratori di compilare sondaggi anonimi. Entrambe le funzionalità sono molto utili: la prima permette di migliorare le relazioni tra i lavoratori, mentre la seconda fornisce preziosi e sinceri feedback dai lavoratori, aiutando a definire al meglio la cultura aziendale.

Inoltre, Factorial mette a disposizione molte altre funzionalità per gestire con facilità e con un unico software tutto ciò che riguarda le risorse umane. Dalla possibilità di creare e condividere il calendario dei turni di lavoro alla gestione delle richieste di ferie e permessi.

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Cultura organizzativa: le conclusioni

In questo articolo, abbiamo sottolineato quanto sia importante creare e mantenere una chiara cultura organizzativa. Inoltre, abbiamo fornito esempi di culture organizzative consolidate e consigli utili per migliorare la cultura aziendale.

Le tue capacità di leadership, unite alle opportunità offerte dalla tecnologia, possono davvero fare la differenza.Valorizzare i talenti, promuovere l’inclusività e la trasparenza, incoraggiare il dialogo e abbracciare una mentalità orientata all’innovazione sono elementi essenziali che si trovano in tutte le realtà aziendali con una cultura organizzativa distintiva e di successo.

In conclusione, il successo dell’azienda dipende dalla tua abilità nel modellare, promuovere e far accettare la cultura aziendale, trasformandola in uno dei punti di forza dell’organizzazione. Investire risorse in questo processo porta a risultati gratificanti e duraturi, poiché la cultura organizzativa, come abbiamo visto gioca un ruolo cruciale nel determinare il successo complessivo dell’organizzazione.

Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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