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Employer branding: cos’è e perché è importante per la tua azienda?

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15 minuti di lettura
employer branding

Sai come costruire una strategia di employer branding? Sei pronto a scoprire come attirare i migliori talenti in azienda? In qualità di responsabile delle risorse umane, avrai sentito parlare del famoso “Employer Branding”. È un concetto nato negli Stati Uniti che ha iniziato ad essere nominato ovunque alcuni anni fa.

Le organizzazioni stanno cambiando i processi di recruting e sono fortemente impegnate nel mantenere i migliori talenti in azienda. Sono consapevoli ormai che senza una forte ed efficace strategia di employer branding il rischio di perdere i migliori lavoratori è reale.

Ma a cosa si riferisce veramente questo anglicismo? E, soprattutto, come puoi aiutare le aziende? Di seguito ti parleremo meglio di questo concetto. Potrai così diventare un esperto e applicarlo ai tuoi dipendenti. Inoltre, spiegheremo perché qualsiasi azienda ne ha bisogno per crescere e ottimizzare il dipartimento delle risorse umane.

Partiremo dal significato di employer branding, per poi focalizzarci su aspetti quali: l’importanza, i vantaggi e le strategie che puoi adottare per migliorare la tua reputazione nei confronti dei dipendenti attuali e potenziali. 

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Scarica QUI il la guida all'Employer Branding

Cos'è l'employer branding?

Il cosiddetto Employer Branding è, in poche parole, l’immagine che i tuoi dipendenti (presenti e futuri, cioè candidati a posizioni nella tua azienda) hanno di te. Sono i valori che le persone che lavorano per l’azienda percepiscono come quelli che definiscono il marchio. Aspetti come i benefici sociali per i dipendenti, il posto di lavoro o la politica delle ferie sono alcuni dei più importanti quando si definisce la filosofia e la politica delle risorse umane e dell’employer branding dell’azienda.

Si parla spesso della reputazione di un brand o di un’azienda dal punto di vista dei clienti o dei consumatori. Ma l’employer branding è forse ancora più importante e ne definirà il funzionamento e la crescita. Inoltre, questi due concetti si combinano e creano quello che è noto come un marchio aziendale globale, che definisce il modo in cui viene percepito da clienti e dipendenti. Perché proiettare un’immagine all’estero e averne internamente una molto diversa non può che danneggiare la reputazione del brand.

D’altra parte, lavorare sul tuo Employer Branding ti aiuterà anche a trattenere i talenti, ridurre i tempi per ricoprire posizioni nella tua azienda ed evitare il turnover del personale.

Employer branding sono due termini che non trovano una perfetta traduzione in italiano. Le due parole sono utilizzate per indicare il livello di reputazione di cui gode un datore di lavoro agli occhi dei lavoratori attuali e potenziali.

Quando senti parlare di employer branding dovresti quindi subito pensare a tutte le attività che stai attualmente svolgendo per migliorare la tua reputazione come titolare d’azienda. 

L’employer branding può essere di due tipologie: diretto e indiretto. È diretto quando definisci e attui una strategia specifica per migliorare la reputazione, è indiretto quando la tua reputazione migliora (o peggiora) a causa di eventi non direttamente sotto il tuo controllo.

In parole semplici, il tuo employer branding aumenta quando un lavoratore parla bene di te, ad esempio, quando riceve un aumento in busta paga. Diversamente, diminuisce quando, ad esempio, scrive una recensione negativa sulla tua azienda, dopo che non ha ricevuto alcuna risposta alla sua candidatura.

Le origini del concetto

L’employer branding nasce a seguito di uno studio condotto da un ospedale la cui conclusione è stata la seguente: migliore è la reputazione di un centro come luogo di lavoro, maggiore è la fidelizzazione del personale sanitario più qualificato. Con l’effetto post-baby boom degli anni ’80, la richiesta di talenti era maggiore rispetto ai dipendenti che potevano svolgere le funzioni necessarie. Ciò venne applicato in seguito anche in altri paesi, anche come misura per migliorare la produttività delle aziende.

Marca imprenditoriale, come parte della marca globale

La reputazione di un’azienda come luogo di lavoro è direttamente collegata alla fidelizzazione dei migliori talenti. Il concetto di ‘Employer Branding‘ è strutturato attorno a questa affermazione. Con la crisi ancora latente, in Italia la costruzione di un brand dell’imprenditore non ha preso piede fino a poco tempo fa, quando le imprese hanno iniziato a dedicarsi al mantenimento dei talenti e alla prevenzione dei tagli economici che incidono sulla produttività della forza lavoro. Oltre che per ridurre i costi d’assunzione e di manodopera.

Il reclutamento dei talenti richiede una strategia parallela al lavoro che viene fatto per gestire gli aspetti di marketing e comunicazione nell’azienda nel suo complesso. Per le Risorse Umane risulta fondamentale attrarre e trattenere i migliori candidati. Non solo perché le imprese oggi hanno tutte le informazioni sui candidati a portata di mano; ma succede anche l’opposto: anche se non lo stai sviluppando direttamente e non sai cosa sia, il tuo Employer Branding esiste, specialmente attraverso Internet e i social network.

I nuovi candidati, sempre informati sulle attività e azioni aziendali e sociali, sono molto critici. Quando si candidano alle tue offerte, lo fanno già con una precedente opinione sulla tua impresa. Che visione e impressione vuoi che abbiano? Come puoi fare in modo che alle tue offerte si iscrivano i migliori talenti del mercato?

Se ancora non lo fai, è il momento di individuare quali elementi influenzano la percezione della tua compagnia come marchio, e quali serviranno da riferimento per attrarre e trattenere i talenti.

Perché è importante l'Employer Branding per le aziende 

Come puoi immaginare più riesci a trasmettere una reputazione positiva più i dipendenti sono entusiasti di lavorare per la tua organizzazione. Un solido employer branding ha conseguenze positive anche esternamente. Questo aspetto si traduce in maggiori possibilità che un lavoratore accetti l’offerta di lavoro da te presentata.

Oltre ai primi due vantaggi, ti invitiamo a considerare altri aspetti. Il primo riguarda i costi di reclutamento. Un ottimo employer branding ti permette di ricevere molte candidature e ciò vuol dire risparmiare tempo e costi ad esempio per: preparare gli annunci e pubblicizzare le offerte di lavoro

Inoltre, benefici di un migliore tasso di coinvolgimento tra i lavoratori. Un aspetto quest’ultimo che porta a meno richieste di dimissioni e bassi tassi di turnover. 

E sempre rimanendo nell’ambito, dovresti anche considerare la pubblicità gratuita e positiva fatta da lavoratori entusiasti di lavorare per te e la tua azienda. A beneficiarne è la tua reputazione ma anche quella del marchio stesso. Riepilogando, adottare efficaci strategie di employer branding ti porta a: 

  • Ridurre i costi per il reclutamento
  • Attirare e mantenere in azienda i talenti 
  • Migliorare la reputazione del marchio 

👉 Leggi l’articolo “Job posting: come digitalizzare l’intero processo di recruiting”.

Perché dovresti promuovere l'employer branding della tua azienda?

Perché l’employer branding è così importante per l’azienda? Arrivati a questo punto, sai già molto bene che la tua azienda ha dei competitor. E non solo dal punto di vista del cliente, ma anche da quello del lavoratore.

Perché il miglior programmatore della tua provincia dovrebbe lavorare con te e non con il tuo diretto concorrente? Ciò che davvero costituisce un’azienda sono i dipendenti. Perciò bisogna fare in modo che essi rimangano con te o, per cominciare, scelgano la tua azienda come luogo di lavoro ideale.

Oggigiorno è molto facile ottenere informazioni su un’azienda, quindi coloro che si candidano per una posizione sapranno tutto sulla tua politica delle risorse umane anche prima di fare un colloquio. Vuoi che la tua azienda sia competitiva quando si tratta di attrarre nuovi talenti e trattenere quelli che fanno già parte del tuo team? La parola chiave qui è “fidelizzazione”.

Ecco alcuni dei motivi per cui la tua azienda dovrebbe lavorare sull’Employer Branding.

Migliora l’ambiente di lavoro e rendi felici tuoi dipendenti con l’employer branding

Stai pensando di migliorare l’immagine della tua azienda come datore di lavoro? Allora stai senza dubbio valutando di migliorare le condizioni interne. Secondo la Federazione argentina delle imprese del lavoro (FAETT), un dipendente che si sente felice si identifica maggiormente con i valori dell’azienda (ed è il 50% più produttivo, ma questa è un’altra questione).

Ci sono tanti modi per rendere felici i tuoi lavoratori. Dall’offrire vantaggi come frutta in ufficio o la palestra, al miglioramento delle strutture e gli eventi o momenti di svago. Tutte queste iniziative influenzano positivamente l’ambiente di lavoro e, quindi, i rapporti fra colleghi.

Tuttavia, un ruolo fondamentale è quello di coloro che hanno subordinati. Sentirsi valorizzati, ascoltati, avere obiettivi chiari, comunicazione interna, parità di trattamento con i colleghi, la fiducia riposta nell’assegnazione delle responsabilità, ecc. E anche avere un orario flessibile!

👉 Leggi l’articolo “Wellbeing Aziendale: la nuova frontiera del benessere dei dipendenti”.

Aumenta il coinvolgimento dei lavoratori

Diffondendo una cultura aziendale tra i lavoratori delle diverse aree potrai attribuire una visione e una personalità all’azienda e i dipendenti potranno sentirsi identificati con i valori. Se riprendiamo lo studio di FAETT, i dipendenti felici (cioè più produttivi) si impegnano il 30% in più nei confronti dell’azienda. E anche nella sua filosofia, quindi tutto è collegato.

Come si può ottenere questo risultato? Definisci la tua strategia e scegli i valori che ne costituiranno la base. Quelli che ti aiuteranno di più per l’employer branding saranno la trasparenza, la valorizzazione del talento, il tuo coinvolgimento globale, l’uso dei social media, ecc. Una volta che hai i valori che definiscono l’immagine dell’azienda, lascia che i tuoi lavoratori parlino di te, poiché sono loro che conoscono più da vicino quell’immagine.

A rafforzare il legame tra il dipendente e l’azienda ci sono anche buone condizioni economiche. In più ricordiamo anche altri elementi immateriali che fanno sentire i lavoratori apprezzati. Al di là di tutto ciò, ti consigliamo di monitorare il personale per verificare il loro impegno nei confronti dell’azienda.

🎧 Potresti trovare interessante questo webinar che abbiamo realizzato sul tema del coinvolgimento a distanza nello Smart Working.

Aiuta a incorporare nuovi canali per la ricerca e selezione del personale

Con i progressi tecnologici che cambiano di minuto in minuto e che generano nuove tendenze (di cui dovrai tenere traccia e adattarti), stanno emergendo nuovi modi e canali per attirare i talenti. I social network, i portali del lavoro e persino le pagine web aziendali ufficiali diventano possibili strumenti con cui attrarre talenti e, quindi, in cui trasformare questa filosofia aziendale e valori che hai stabilito grazie alla tua strategia di Employer Branding .

Questi canali devono riflettere l’immagine di un’azienda con cui i futuri dipendenti vogliono lavorare. Bisogna vendere loro un progetto entusiasmante a cui partecipare.

Differenzia l’azienda dai suoi competitor

Se hai dovuto assumere personale per posizioni tecniche, sai che è un processo intenso e difficile. Le posizioni con esigenze tecniche specifiche non sono facili da ricoprire e non sempre è possibile assumere la persona giusta (e sai cosa significa una cattiva assunzione per l’azienda).

Se lavori sull’employer branding della tua azienda devi differenziarti dai tuoi competitor. Devi offrire le migliori opportunità ai professionisti. Così ridurrai anche i tempi di ricerca e selezione. Come sappiamo è un processo che può comportare dei costi alti.

Posizionarsi come una buona azienda per cui lavorare ha molti effetti positivi. Sia sui nuovi assunti che sul team che già vi lavora. Con tutti i competitor che hai alle spalle, come puoi far sì che i migliori talenti lavorino per te? Con un buon employer branding. Offri le migliori condizioni ai tuoi potenziali lavoratori, ottimizza le risorse dell’azienda e offri vantaggi.

 employer branding significato

Quali sono i vantaggi dell'Employer Branding 

Le attività di employer branding portano a vantaggi tangibili per la tua organizzazione, a condizione che tutte le figure coinvolte si impegnino nel migliorare l’identità dell’azienda. Come titolare puoi occuparti di monitorare il tutto, ad esempio, fornendo strumenti e software per: 

Per ottenere tutti i vantaggi dell’employer branding: più richieste di lavoro, tempi per l’assunzione ridotti, sostanziale riduzione dei costi e capacità di attrarre i migliori talenti, devi quindi coinvolgere più figure

Puoi iniziare dai manager e dai responsabili di reparto, definendo con loro i punti di forza e dell’organizzazione e identificando debolezze e criticità. Dovresti poi, confrontarti con il team di marketing, il quale può utilizzare i social media e il sito web per informare esternamente riguardo i valori aziendali

E infine dovresti confrontarti con i People Manager e studiare con loro alcune efficaci soluzioni per aumentare i tassi di coinvolgimento e di soddisfazione tra i dipendenti. 

In definitiva, quello che ti aspetta è un lavoro a 360° che possa portarti nel minor tempo possibile a migliorare la tua reputazione come datore di lavoro e di conseguenza a beneficiare di tutti i vantaggi visti finora. 

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Per migliorare il tuo employer branding, inizia rispondendo alle seguenti domande

Se vuoi che la tua strategia di employer branding sia forte e duratura, inizia con queste domande preliminari. Ti aiuteranno a capire il punto di partenza della tua impresa per la gestione del marchio tra i dipendenti e il mercato del lavoro:

  • Perché un candidato dovrebbe scegliere la tua azienda invece di accettare l’offerta del concorrente? Cosa ne pensano i tuoi dipendenti e candidati? Cosa si dice su Internet e come viene percepita? Con queste informazioni, saprai perché un professionista vuole lavorare nella tua azienda.
  • Ora che sai cosa dicono di te i tuoi dipendenti, promuovi i loro commenti. Storie reali su come si sentono a proposito del lavoro in azienda e dei loro precedenti, daranno credibilità alle tue azioni di marchio imprenditoriale.
  • Ti prendi cura della tua cultura aziendale? Consenti ai dipendenti di sentirsi orgogliosi di dove lavorano? Quanti impiegati consiglierebbero la tua azienda come un buon posto dove lavorare? Quando leggi e analizzi i loro commenti, pensa a cosa può fornire l’azienda per farli sentire più a loro agio?
  • Mostri la storia e i valori dell’impresa dove i candidati si iscrivono alle vostre offerte di lavoro (e anche dove la società e gli agenti del settore vogliono conoscervi)?

Come costruire una strategia di Employer Branding 

Il primo passo che dovresti fare per costruire un’efficace strategia di employer branding consiste nel chiederti in che modo i lavoratori percepiscono la tua figura. Ti vedono come un datore severo e poco comprensivo? Si sentono parte di una famiglia? Possono rivolgersi a te in caso di problemi e necessità? 

Molte organizzazioni hanno già compiuto enormi passi avanti, migliorando i processi di assunzione, utilizzando la tecnologia per snellire i carichi di lavoro ripetitivi e venendo incontro alle nuove esigenze dei lavoratori. Altre invece hanno ancora ampi margini di miglioramento

Il primo obiettivo è quindi capire cosa pensano di te i lavoratori. Puoi chiederlo direttamente a loro, ad esempio, invitandoli a compilare un questionario anonimo, oppure, puoi effettuare una ricerca sul web. Probabilmente, alcuni ex lavoratori hanno pubblicato delle recensioni sulla tua persona o sull’organizzazione. 

Queste prime fasi sono fondamentali per elaborare un’employer branding strategy pensata per risolvere realmente i problemi. Dopo aver individuato le principali criticità puoi pensare ad azioni concrete volte a migliorare tutti quegli aspetti che non ti fanno godere di un’ottima reputazione agli occhi dei dipendenti e degli aspiranti lavoratori. Puoi ad esempio pensare di: 

Adottare tutte queste misure non può che migliorare il morale dei lavoratori. Molte azioni possono essere messe in pratica a costo zero. Altre sono un vero e proprio investimento sui i tuoi lavoratori che ti ricompenseranno non solo parlando bene di te, ma anche lavorando di più e con maggiore entusiasmo. 

Per essere un imprenditore di riferimento, combina Risorse Umane e Marketing

L’employer branding è una strategia di marketing da pianificare a lungo termine, che ti servirà a gestire le conoscenze e le percezioni dei dipendenti attuali e potenziali, per trasmettere i valori e le caratteristiche che definiscono un’organizzazione. Per promuovere l’impegno e l’orgoglio di appartenere alla forza lavoro della tua impresa, la tua strategia d’employer branding deve andare in due direzioni:

  1. Internamente: i dipendenti. Perché non serve a niente attrarre nuovi talenti se, quando arrivano, trovano un team non motivato, insoddisfatto e che non si identifica con il lavoro o i valori aziendali. Ricorda: i tuoi collaboratori sono i migliori ambasciatori della tua marca. In questo caso può essere molto utile avere un programma di Risorse Umane come Factorial HR.
  2. Esternamente: i candidati. Per fare in modo che il professionista che desideri attirare al tuo progetto si senta identificato con il progetto e che sia il primo a voler venire nella tua azienda. Puoi pensare a come differenziarvi dallo stesso processo di selezione, rimanendo in armonia con i valori dell’azienda?

Il reparto di marketing può aiutare a condividere e amplificare tutto ciò che fa l’impresa, raggiungendo efficacemente i candidati ideali.

Come potenziare l'Employer Branding

Idee per attrarre talenti

Se vuoi migliorare l’employer branding della tua azienda, dovrai porti queste domande: offro di più a quel potenziale candidato rispetto ai miei competitor? Qual è la mia cultura aziendale? Le persone conoscono la storia della mia azienda e dei suoi valori?

Sconfiggi la crisi migliorando il tuo Employer Branding

Employer Branding o Brand Reputation è molto importante durante qualsiasi crisi; sopravviveranno solo le aziende che aggiungono valore ai propri dipendenti.

Durante e dopo Covid-19, le misure che adotterai per far sentire i tuoi lavoratori al sicuro, a loro agio e soddisfatti, saranno fondamentali.

L’esperienza dei dipendenti è tutto ciò che il lavoratore sperimenta durante il rapporto con l’azienda e va di pari passo con l’employer branding. Non si tratta solo di attrarre talenti, ma anche di fidelizzare i migliori professionisti e continuare a prendersi cura di loro una volta entrati in azienda.

3 elementi essenziali per la tua strategia di Employer Branding

Quando definisci una strategia di Employer Branding per la tua azienda, dovrai tenere conto di tre considerazioni:

  • Conosci bene la tua azienda.
  • Conosci e prenditi cura dei tuoi dipendenti.
  • Prenditi cura dei tuoi profili digitali.

Digitalizzazione software HR

Valori che contribuiranno a rafforzare la tua strategia di employer branding

Quando si tratta di definire la strategia, ci sono una serie di valori e atteggiamenti essenziali che devono essere alla base per rafforzare il marchio aziendale. Ti aiuteranno nella battaglia per trovare il talento di cui ha bisogno la tua organizzazione:

  • Trasparenza e autenticità: trasmettendo e mostrando i valori della tua azienda, come lavori e come tratti le persone.
  • Il talento, la cosa più preziosa: che cosa cerca un candidato quando si candida per un’offerta di lavoro? Come rendere le offerte della tua azienda più attraenti e con una migliore proposta di valore che soddisfi le sue esigenze?
  • I tuoi ambasciatori sono i tuoi dipendenti: perché sanno cosa vuol dire lavorare nell’azienda. Per riuscirci, devi dare loro l’opportunità e gli spazi di comunicazione per spiegare la cultura aziendale, l’ambiente di lavoro e la quotidianità. Il passaparola, come parte di tutte le azioni per attrarre talenti, è la più efficace.
  • Alleati con i social network: ti aiuteranno ad essere trasparente e ad amplificare la voce dei tuoi lavoratori. Ascoltare e partecipare alla conversazione riflettendo in modo reale come è il giorno per giorno e quali attività o eventi si organizzano, quali nuovi dipendenti si incorporano, sono le basi.
  • Coinvolgimento globale: affinché una strategia di employer branding abbia successo, l’intera azienda deve partecipare. Cosa potete fare per fidelizzare i dipendenti esistenti e aiutando ad attrarre nuovi talenti di valore?

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Piccoli suggerimenti per creare tattiche nella tua strategia di Employer Branding

  1. Definisci gli obiettivi: attirare i talenti, migliorare il clima di lavoro, trattenere i talenti, rafforzare la vostra posizione di fronte alla concorrenza, ecc.
  2. Sii chiaro quando specifichi la vostra proposta di valore: offrirai possibilità di crescita, stipendio emozionale, aiuto nella conciliazione familiare, ecc.
  3. Vai oltre la pubblicazione d’offerte su portali tradizionali o moduli “Lavora con noi”. Cura anche la stesura dell’offerta
  4. Identifica il target di riferimento nei vostri social network. Fai un ascolto attivo per sapere dove di solito partecipa e in che modo.
  5. Valuta e riformula i colloqui di lavoro che fai: come si svolgono, come ricevi il candidato, le informazioni che fornisci sulla compagnia, ecc.
  6. Prenditi cura dell’accoglienza (‘onboarding‘) e dell’esperienza dei dipendenti.
  7. Cerca talenti diversi: team con persone di diverse culture e generazioni ti aiuteranno ad attrarre talenti, in quanto sono un segno di apertura alle nuove idee da parte dell’impresa, d’interesse a generare un ambiente più accogliente.
  8. Misura i risultati della strategia di employer branding. Quali parametri puoi utilizzare? Ad esempio, la qualità dei dipendenti, il numero di persone che hanno rifiutato le offerte dell’azienda, il grado di soddisfazione per la posizione, il tasso di mantenimento dei dipendenti, ecc.

👉 Leggi l’articolo “Diversità e inclusione: come promuoverla in azienda a partire dal recruiting”.

Tecniche di Employer Branding ed esempi 

Puoi mettere in pratica diverse tecniche di employer branding. Come abbiamo visto finora, l’importante è avere un’idea definita riguardo la percezione che le persone hanno nei tuoi confronti. Definire questo aspetto è essenziale perché ti aiuta a comprendere quali sono gli aggiustamenti da fare.  

Inizia verificando cosa pensano di te le persone online. Scopri cosa dicono riguardo i processi di selezione da te attuati, verifica la presenza di feedback negativi e chiedi aiuto ai dipendenti.

I lavoratori possono fornirti importanti spunti di riflessione che puoi utilizzare per definire una corretta strategia di employer branding. 

Un’altra tecnica che puoi utilizzare consiste nel definire meglio i valori fondanti dell’azienda. Chiediti se garantisci a tutti i lavoratori le stesse opportunità di carriera, chiediti perché un aspirante lavoratore dovrebbe scegliere la tua azienda e cerca di migliorare l’employer Value Proposition (EVP). È ciò che offri ai dipendenti attuali e futuri la vera chiave per migliorare l’employer branding. 

In altre parole, al centro della tua azienda dovrebbero esserci le risorse umane, il loro sviluppo professionale e tutte le altre attenzioni che abbiamo visto essere determinanti, tanto per mantenere i migliori talenti in azienda, tanto per la crescita dell’organizzazione. 

E se hai bisogno d’ispirazione, ti invitiamo a dare uno sguardo all’employer branding messo in pratica da alcune celebri aziende: 

Employer branding: Ferrero

Ferrero è stata premiata nel 2022 come miglior datore di lavoro per gli italiani. Si tratta di un importante riconoscimento per l’azienda che si è dimostrata come la migliore realtà italiana per quanto concerne: 

  • Livello di attrattività 
  • Atmosfera di lavoro 
  • Retribuzione 
  • Equilibrio vita privata/lavoro

Employer branding: Heineken

Heineken si distingue per le tante azioni di employer branding che le garantiscono di trovare con facilità personale qualificato. 

L’azienda organizza frequenti career day, promuove l’autenticità e la trasparenza e nel 2019 ha lanciato l’interattivo portale HR Go Place. Il portale può essere utilizzato da tutti, anche da chi non fa parte dell’azienda.  

Employer branding: L’Oréal

Anche l’Oréal si distingue per le tecniche innovative di employer branding. Nel 2013, subito dopo aver raggiunto i 300.000 follower su LinkedIn, ha iniziato a condividere le storie dei suoi dipendenti, concentrandosi, in particolare, sulle importanti opportunità di carriera assicurate dall’azienda.  

Software HR per migliorare l'Employer Branding 

Se stai cercando un software per iniziare subito a migliorare l’employer branding dovresti provare Factorial. Factorial è il software HR pensato per gestire al meglio le persone in azienda.

Puoi utilizzarlo per: 

  • Creare community 
  • Informare i team sulle ultime notizie e gli eventi in programma  
  • Condividere i avvisi e documenti 

Factorial ti permette inoltre di gestire tutta la forza lavoro da un unico posto. I lavoratori hanno a disposizione uno spazio (il Portale Dipendenti), dal quale accedere, verificare e rispondere a tutte le comunicazioni aziendali. 

Il software e la relativa app Factorial offrono una soluzione concreta a te che stai cercando un modo per migliorare l’employer branding in azienda, e allo stesso tempo, sei alla ricerca di soluzioni innovative per una migliore gestione delle risorse umane. 

Con Factorial, infatti, non solo hai uno strumento per seguire e indirizzare la crescita professionale dei lavoratori, ma soprattutto hai un software completo, pensato per digitalizzare e automatizzare innumerevoli processi: 

L’insieme di tutte queste funzionalità permettono alla tua azienda di crescere, d’innovarsi e di distinguersi dalla concorrenza. 

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Employer Branding: le conclusioni 

In questo articolo abbiamo visto quanto sia importante definire una strategia di employer branding in azienda. Garantire ai lavoratori un piacevole inserimento, offrire loro concrete opportunità di crescita, mettere a disposizione la possibilità di lavorare da remoto, sono solo alcune delle tante azioni che puoi implementare. 

A trarre beneficio sono i lavoratori che ti ricompenseranno aumentando la produttività, parlando bene di te e rimanendo per molti anni a tuo fianco, aiutandoti a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato e ad affrontare le numerose sfide che ti attendono.

Vuoi digitalizzare il tuo reparto Risorse umane per offrire ai tuoi dipendenti la migliore esperienza? Il software di Factorial ha un periodo di prova gratuito. Perché non scopri se è lo strumento che stai cercando?

Ottieni Factorial e concentrati su ciò che conta di più: i tuoi dipendenti!

Isotta è Content Marketing Specialist in Factorial ed è appassionata di comunicazione, copywriting, social media e HR. Ama la natura, viaggiare e giocare a pallavolo.

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