Come gestisci i processi dionboarding in azienda? Sai che la tecnologia può facilitare enormemente le fasi di reclutamento e onboarding digitale?
Viviamo in tempi di cambiamento in cui abbiamo sempre più lavoratori che vivono in altri paesi , assumiamo più liberi professionisti e, anche nella fase di declassamento di COVID-19, molte aziende stanno lavorando in smart working effettuando processi di onboarding digitale . In sintesi, gran parte della nostra attività e il modo in cui comunichiamo vengono svolti online. Pertanto, è molto importante essere pronti con l’onboarding dipendenti, per quando accogliamo un nuovo dipendente nella nostra azienda.
Tra le tante sfide in ambito HR che ti trovi ad affrontare ogni giorno, quella dell’onboarding è una tra le più importanti e intense.Selezionare il talento giusto può fare la differenza, ma ancor di più è fondamentale riuscire a far ambientare e formare il nuovo lavoratore nel minor tempo possibile.
In questo articolo dopo aver visto cos’è e come si definisce l’onboarding, vedremo come si realizza, perché è importante e come software e tool possono aiutarti a rendere quanto più efficiente l’onboarding process, permettendoti di digitalizzare e automatizzare uno dei più delicati processi HR.
Cos’è l’onboarding digitale?
L’onboarding digitale è un processo di benvenuto che cerca la corretta integrazione di nuovi dipendenti nell’azienda.
Secondo uno studio condotto da Headway Executive Search, il 75% dei professionisti non ha una buona memoria dei loro primi giorni in azienda. Con questo in mente, cosa c’è di meglio che iniziare a creare un piano di accoglienza aziendale se non lo hai ancora…
Obiettivi del processo di onboarding digitale in azienda
Il processo di onboarding ha 4 obiettivi chiari:
- #1 – Informare le politiche interne dell’azienda: È importante che, prima di iniziare il lavoro, il nuovo dipendente conosca le regole relative al proprio lavoro, quelle di natura legale, sociale e persino di sicurezza.
- #2 – Trasmetti la filosofia dell’azienda: affinché tutti i dipendenti siano sempre allineati, è essenziale che dal momento in cui vengono assunti abbiano la conoscenza dei valori, degli obiettivi, della missione e della visione dell’azienda.
- #3 – Conoscere le funzioni del lavoro: un buon piano di accoglienza aziendale include anche un piccolo addestramento per spiegare quali saranno i tuoi compiti, nonché le tecniche e i metodi per svolgerli correttamente.
- #4 – Identifica la sua posizione e quella dei suoi colleghi: è importante che i nuovi dipendenti conoscano la loro posizione all’interno dell’azienda, così come quella dei loro colleghi, fin dall’inizio. Questo punto sarà molto semplice avere un organigramma aziendale.
👉Vuoi creare rapidamente il tuo organigramma? Scarica il nostro modello di organigramma gratuito per migliorare il piano di hosting della tua azienda.
👉 Vuoi sapere come digitalizzare l’onboarding aziendale? Qui trovi un approfondimento dedicato.
Definizione e significato di onboarding
Letteralmente la traduzione di onboarding in italiano è imbarco. Tuttavia, in ambito aziendale, è prassi utilizzare solo il termine in lingua inglese. L’onboarding èl’insieme di fasi che permettono a un nuovo lavoratore di inserirsi e di formarsi adeguatamente in azienda.
L’onboarding inizia subito dopo che la risorsa umana ha accettato la proposta di lavoro che gli hai presentato. Si tratta di unprocesso articolato in più fasiche ha la funzione di far integrare il nuovo lavoratore.
Un nuovo lavoratore tendenzialmente deve:
- Effettuare un tour dell’azienda
- Essere presentato ai colleghi
- Inserirsi gradualmente nel team di lavoro
- Svolgere un periodo più o meno lungo di formazione
- Apprendere l’insieme di regole e norme da rispettare in azienda
Queste e altre fasi costituiscono l’intero processo di onboarding. Come scoprirai continuando la lettura dell’articolo, esistonoappositi tool e software per l’onboardingper digitalizzare quasi completamente il processo permettendoti un significativo risparmio di tempo e di costi.
Differenze tra onboarding digitale, inboarding e offboarding
All’interno della gestione dei dipendenti troviamo tre termini che, sebbene suonino simili, sono molto diversi.
Onboarding digitale
Come abbiamo visto in precedenza, l’onboarding dei dipendenti è il processo in cui implementiamo un piano di benvenuto per i nuovi membri dell’azienda. Fare un buon onboarding può essere molto vantaggioso per il lavoratore e per l’azienda, poiché il 22% dei lavoratori lascia il suo nuovo lavoro durante i primi 45 giorni.
Inboarding
L’inboarding si riferisce al piano d’azione che viene svolto con i dipendenti che abbiamo già sul personale in modo che possano scalare all’interno dell’azienda.
È un cambiamento di mentalità in cui scommettiamo sul talento che abbiamo già, invece di cercarlo fuori. Siamo in grado di creare piani individuali e investire nella formazione per farli crescere con noi. Ricorda che i dipendenti felici creano un’azienda produttiva.
Offboarding
Se parliamo dell’importanza dell’accoglienza dei dipendenti durante il processo di onboarding, dobbiamo anche investire tempo nel offboarding o nel licenziare i lavoratori nel modo giusto.
Sia per evitare possibili perdite finanziarie sia per ottenere il feedback dei dipendenti, è molto importante attuare un corretto piano di offboarding.
👉 Leggi qui un approfondimento su come implementare un processo di Onboarding di successo.
Come si realizza l’onboarding?
L’onboarding in azienda si divide in diversi step, ognuno è essenziale perchégarantisce al nuovo lavoratore un quanto più rapido inserimento in azienda.Ecco cosa succede a partire dal momento in cui la risorsa accetta l’offerta di lavoro:
Messaggio di benvenuto
Il primo step è inviare un messaggio di benvenuto al nuovo dipendente. Così facendo dimostri subito tutta l’attenzione che poni verso le nuove risorse che presto entreranno a far parte della tua organizzazione.
Nel messaggio di benvenuto, oltre a specificare quale sarà il primo giorno di lavoro, puoi anche pensared’inviare un breve riepilogo degli accordi presi.
Puoi quindi approfittarne per riassumere:
- La posizione aziendale
- Le aspettative
- Ibenefit aziendali
- Adempimenti burocratici
Inoltre, se utilizzi una piattaforma HR, sempre nel messaggio di benvenuto, puoi fornire le credenziali per l’accesso alportale dipendenti, così che il nuovo lavoratore inizi a prendere confidenza con la piattaforma, a scaricare i moduli e perché no a conoscere alcuni colleghi.
Primo giorno di lavoro
Il primo giorno di lavoro, così come le prime settimane, sono le più delicate. Unmix di sentimenti contrastanti assale i nuovi lavoratori: ansia, felicità, nervosismo, curiosità. Riuscire a gestire questo primo periodo è fondamentale.
Il tuo compito è mettere i dipendenti a proprio agio e invogliare gli altri lavoratori ad accogliere la nuova risorsa.
In tal senso aiuta:
- Un breve tour in azienda
- Assegnare un tutor
- Accertarsi che la postazione di lavoro abbia tutto il necessario
- Fornire tutto l’occorrente (badge aziendale, chiavi)
- Preparare un documento riassuntivo sulle cose da sapere
Formazione e orientamento
La terza fase prevede che il lavoratore inizi a frequentare icorsi di formazione previstied essenziali per cominciare nel minor tempo possibile a svolgere i compiti e le mansioni per le quali è stato assunto.
Qui la tecnologia ricopre un ruolo molto importante. Come vedremo in dettaglio nei prossimi paragrafi, esistonosoftware HR completiche permettono siaun facile e rapido accesso a tutte le risorse in digitalisia stabilire e monitorare i progressi fatti dal lavoratore man mano che frequenta i corsi di formazione previsti.
La fase di formazione e orientamento generalmente ha una durata compresa tra i30 e i 90 giorni. Questo vuol dire che, in linea di massima, la nuova risorsa entro tre mesi deve acquisire le conoscenze di base per svolgere in autonomia le mansioni previste.
Feedback e monitoraggio dei risultati raggiunti
Conclusa la fase di formazione e orientamento,l’ultima fase dell’onboarding process, che può durare dai tre ai nove mesi, ti vede ancora molto impegnato. Il tuo obiettivo è accertarti che il lavoratore stia sempre più integrandosi in azienda.
Durante questo periodo, dovresti controllare il lavoro svolto dal lavoratore, monitorare le prestazioni, confrontarti con lui e continuare a guidarlo. Può essere molto utile servirsi di software e tool, che possono aiutarti a:
- Inviare feedback in tempo reale
- Controllare le performance
- Discutere di eventuali problemi e preoccupazioni
- Pianificare la crescita professionale della risorsa
- Identificare le nuove competenze da acquisire
💡Hai bisogno di una lista con tutti i passaggi da seguire per ottenere il perfetto Onboarding digitale?Ti proponiamo questo step by step già pronto per la tua azienda.
Perché è importante l’onboarding?
L’onboarding aziendale è molto importante per tutte le aziende dalle PMI alle grandi imprese, tutte sono oggi impegnate nel digitalizzare e ottimizzare le fasi riportate nel paragrafo precedente.
Gliobiettiviche vuoi raggiungere sono diversi:
- Evitare che il dipendente abbandoni anzitempo il posto di lavoro
- Garantire ai nuovi assunti un rapido ambientamento
- Trasmettere i valori, i principi e la missione aziendale
- Sfruttare la tecnologia per standardizzare e ottimizzare il processo
Raggiungere questi obiettivi è possibile solo grazie a unameticolosa fase di pianificazione delle fasi che costituiscono il processo di onboarding, quest’ultimo è quindi importante perché:
Riduce il turnover in azienda
Il digital onboarding puòridurre considerevolmente il turnoverin azienda. Occuparsi dell’accoglienza, della formazione e in generale seguire la crescita dei dipendenti aiuta aconsolidare il senso di appartenenza e disincentiva nei lavoratori la volontà di trovare migliori opportunitàlavorative.
Crea un vantaggio competitivo
Non tutte le aziende oggi si sono occupate di migliorare i propri onboarding process. Questo vuol dire che hai l’opportunità dicreare un importante solco tra te e buona parte dei tuoi concorrenti, i quali, probabilmente, ancora non conoscono tutti i vantaggi garantiti da una gestione ottimale dei processi di onboarding.
Garantisce dipendenti produttivi
La produttività in azienda è e rimarrà sempre uno dei principali obiettivi perseguiti da tutti i titolari d’impresa. Un onboarding ben definito e curato in ogni fase ti permette di valorizzare il talento e le capacità dei dipendenti.
Questi ultimi possono cosìdiventare subito una vera risorsa per la tua organizzazionee garantirti prestazioni simili a quelle dei dipendenti senior.
Rafforza la cultura aziendale
E infine, prendersi cura dei dipendenti, accoglierli, formarli adeguatamente, sono tutte attenzioni che vengono percepite positivamente e aiutano a definire lacultura aziendale. La tua azienda potrebbe rapidamente diventareun punto di riferimento per tanti talenti, attratti dal modo in cui hai deciso di gestire le risorse umane.

Vantaggi dell’onboarding aziendale
Il piano di onboarding non termina il primo giorno di lavoro, né si limita al firmare il contratto e mostrarti gli uffici. Per questo motivo, lo chiamiamo “processo” perché va ben oltre un semplice benvenuto, si tratta di accompagnare il nuovo dipendente nei suoi inizi e follow-up.
Vediamo cosa ci può fornire:
Conservare il talento
Puntare sull’onboarding è un modo per trattenere i talenti, poiché stiamo investendo in essi e, alla fine, si tradurrà in lealtà da parte dei dipendenti.
Aumentare la produttività
Se realizziamo un buon piano di accoglienza, i nostri nuovi lavoratori impareranno più rapidamente sui loro compiti, sulla filosofia dell’azienda e sui suoi obiettivi. Tanto che possiamo aumentare la produttività dell’azienda del 54% con i nuovi dipendenti.
Migliorare l’employer branding
Un’azienda che si prende cura dei suoi nuovi dipendenti dice molto e lo distingue dal resto. In questo modo, l’employer branding del datore di lavoro ci consentirà di creare un’immagine di marchio molto positiva, sia interna che esterna.
Risparmio nei costi di contrattazione
Il fatto che i nuovi lavoratori se ne vadano nei primi mesi rappresenta un grande costo economico per l’azienda , poiché deve sostenere i costi di assunzione e selezione del personale. Inoltre, dobbiamo anche aggiungere tutte le ore che il team ha investito nella formazione della persona che poi parte.
7 vantaggi dell’onboarding digitale
Quando parliamo di digitalizzazione del piano di onboarding, ci riferiamo ad aver controllato tutti i passaggi per ricevere il nuovo dipendente dalla stessa piattaforma online.
1. Risparmio di tempo nelle attività amministrative
Il tempo è denaro, quindi è meglio investirlo in attività che aggiungono valore all’azienda. Se riduciamo il tempo amministrativo necessario per mantenere aggiornate tutte le informazioni dei nuovi dipendenti (archiviare i loro CV, possibili test, i loro documenti, ecc.) Possiamo dedicarci ad altre attività più produttive.
2. Diminuzione del rischio di disattenzione
Se lavoriamo con un software per le risorse umane che ci aiuta con il processo di onboarding, ci assicureremo di svolgere compiti senza paura di essere dimenticati. Ad esempio, il programma può aiutarci a ricordare a noi stessi di licenziare un lavoratore.
3. Integrazione a ritmo del dipendente
La digitalizzazione di tutti i processi che svolgiamo con il nuovo dipendente ci aiuterà molto se lavoriamo con dipendenti che lavorano in remoto, siano essi liberi professionisti o vivono in altri paesi. Avendo una piattaforma digitale possiamo compiere qualsiasi passo senza dover essere nello stesso posto.
4. Aggiornamento automatico dei contenuti
Poiché tutte le informazioni sono integrate nello stesso sistema, possiamo avere tutto il contenuto sempre aggiornato senza preoccuparci di cercare cartelle e file.
5. Facile tracciamento dei progressi dei dipendenti
Possiamo rivedere come sono i primi mesi dei nuovi dipendenti e rilevare possibili errori da migliorare.
6. Condividi le informazioni con chi desideri
Dall’applicazione possiamo avere il controllo su chi rivede i documenti o dà accesso a determinate informazioni.
7. Disponibilità di documenti per i lavoratori
I lavoratori possono consultare i loro documenti ogni volta che lo desiderano su qualsiasi dispositivo, sia esso Tablet, PC o Smartphone. In questo modo, puoi anche aggiornare le tue informazioni ogni volta che vuoi, ad esempio indicando il tuo nuovo indirizzo.
Come fare un onboarding digitale?
A questo punto potresti chiederti come digitalizzare i processi di onboarding. Come anticipato utilizzare software e tool specifici ti permettono oggi di reinventare il modo in cui gestisci le risorse umane in azienda.
Questi strumenti sono oggi essenziali per automatizzare un lavoro complesso che spesso mette a dura prova i responsabili HR impegnati nei processi di selezione del personale. Per fare unonboarding digitale, il nostro consiglio è d’individuare software,app e tool che ti permettono di automatizzare il più possibile ogni attività.Ad esempio, questi software ti permettono di:
- Eliminare le scartoffie in azienda
- Ridurre il carico di lavoro alle risorse umane
- Garantire un’esperienza di inserimento simile a tutti i nuovi lavoratori
Per digitalizzare l’onboarding puoi seguire i seguenti tre passaggi:
Informare il reparto HR
La decisione di digitalizzare le fasi di onboardingnon può che essere accolta positivamente dagli addettiai lavori di selezione, accoglienza e formazione del personale.
Avvisarli prima di implementare nuovi strumenti e software è un buon modo di procedere che ti permetterà anche di individuare quali sono i principali problemi affrontati da coloro che quotidianamente e manualmente si occupano di selezionare le nuove risorse da inserire in organico.
Definire il processo
Tutte le fasi di onboarding andrebbero standardizzate e automatizzate il più possibile. Questo vuol dire trovare uno o più software che effettivamente ti porteranno a migliorare le fasi di onboarding.
Un processo ben definito, come detto, è tale quando:riduce la presenza di scartoffie in azienda, permette di comunicare e inviare feedback in tempo reale, garantisce a tutte le risorse umane di acquisire rapidamente le conoscenze di cui hanno bisogno per svolgere i compiti assegnati.
Scegliere i giusti software e app
E infine, dopo aver definito gli obiettivi ed esserti confrontato con i responsabili HR, non ti resta che scegliere i giusti applicativi da utilizzare. Questi dovrebbero essere facili da usare, completi, non eccessivamente costosi, compatibili tra loro e soprattutto essere pensati pergarantire a tutti i nuovi lavoratori un’esperienza di onboarding memorabile.
Strumenti per l’onboarding digitale
L’implementazione digitale del piano di hosting aziendale può richiedere settimane. Tuttavia, l’uso di strumenti online può aiutarci ad accelerare e automatizzare tutti i processi di integrazione di un nuovo dipendente.
Esistono tanti e diversi strumenti che promettono di digitalizzare le fasi di onboarding per i dipendenti. Non dovresti però pensare che uno vale l’altro. Dovresti fare una scelta consapevole, basata su quelle che sonole tue esigenze e gli obiettivi che vuoi raggiungere.
Di seguito, vedremo i diversi tipi di strumenti digitali che possono aiutarti a pianificare l’onboarding digitale:
Checklistsper l’onboarding digitale
Siamo in grado di creare un elenco di attività da eseguire per il nostro nuovo dipendente indicando le attività che deve svolgere durante i primi giorni. Uno strumento molto utilizzato per creare checklist è Trello, poiché è molto semplice e intuitivo.
Strumenti e app per l’onboarding digitale
Esistono strumenti specializzati per semplificare i processi di onboarding, rendendoli divertenti e trasformandoli in un’intera esperienza.
Un esempio potrebbe essere Talmundo, che con la sua piattaforma fa sentire i dipendenti al sicuro e sono i migliori ambasciatori dell’azienda.
Tools integrati– HRMS
Questi sistemi consentono di unificare molti processi, come l’onboarding, la formazione e persino le firme elettroniche. Un esempio di uno strumento che applica questa integrazione sarebbe il software Factorial.
Se utilizziamo applicazioni che ci aiutano a lavorare da un unico sistema, faciliteremo la gestione delle risorse umane e questo dipartimento risparmierà molto tempo nello svolgimento delle attività amministrative.
Firma digitale
Oggi datori di lavoro e lavoratori comunicano, sempre più spesso, con mezzi elettronici. Un esempio di ciò è la firma digitale , con la quale è possibile inviare documenti e averli pronti più rapidamente, p oiché non è necessario che la persona si presenti fisicamente nei nostri uffici.
Uno strumento che consente di convalidare i documenti con piena validità legale è l’applicazione Aruba, che ci consente di tracciare la firma in tempo reale.

Sistemi di gestione dell’apprendimento nell’onboarding digitale
Si tratta di sistemi di apprendimento che aiutano il processo di formazione dei dipendenti. Questi tipi di strumenti di solito hanno un prezzo elevato e il loro utilizzo dipenderà dal budget che l’azienda gestisce.
Un esempio di strumento sarebbe Cornerstone, che promuove l’apprendimento sociale per migliorare la comunicazione e il coinvolgimento dei lavoratori.
Chatbots per l’onboarding digitale
I chatbot sono molto utili per risolvere piccole domande che possono sorgere per i dipendenti. Quando vuoi fare una richiesta, invece di chiedere al gestore, puoi chiedere all’assistente virtuale, che lavora come un robot, e ti darà la risposta.
Applicazioni multimediali gratuite
A volte, quando lavoriamo in remoto, dobbiamo parlare di un progetto che mostra lo schermo e spiega qualcosa ad alta voce, come se fossimo in ufficio. Per questi, ci sono applicazioni gratuite che ti consentono di registrare video, come nel caso di Loom.
Software gratuiti
I software gratuiti offrono funzioni base che per lo più si limitano a fornirti una lista da compilare manualmente, in cui inserire il nome dei dipendenti, la posizione aziendale e il giorno in cui la risorsa ha iniziato a lavorare presso la tua organizzazione.
Sono strumenti semplici, facilmente replicabili anche in Excel,non pensati per digitalizzare a 360° il processo.
Software specifici
Esistono poi alcuni software specifici, dedicati cioè ad automatizzare solo una delle diverse fasi che costituiscono l’onboarding. Questi strumenti, per lo più a pagamento, possono ad esempio permetterti di:
- Comunicare e inviare feedback ai nuovi dipendenti
- Scaricare o visionare corsi di formazione
- Condividere documenti e moduli
Software completi
Infine ci sono software completi pensati non solo per gestire tutte le fasi dell’onboarding, ma anche per automatizzare tanti altri processi in ambito HR. Factorial ad esempio, èuno dei software, e app, più utilizzati e apprezzati.
Con Factorial puoi facilmente pianificare e gestire in modo semplice e veloce tutte le risorse umane in azienda. Il software si dimostra utile sin dalla fase diselezione del personale, garantendoti una gestione e un controllo ottimale dei dipendenti.
È utilizzando simili software che hai la possibilità di apprezzare e fruire realmente di tutti i vantaggi portati dalla digital transformation.
Progetta il piano di onboarding digitale della tua azienda
Ci sono momenti diversi in cui potremmo dover accogliere un nuovo membro dell’azienda online. O perché vivi all’estero o perché lavori in telelavoro, dovrai implementare un piano di onboarding digitale.
Pensa che, se fino ad ora hai cercato di realizzare personalmente il piano di benvenuto per i nuovi dipendenti, ora dovrai prestare ancora più attenzione prendendoti cura di ogni dettaglio, poiché l’esperienza sarà totalmente diversa.
Vuoi vedere un esempio di un piano di onboarding aziendale digitale? Il processo inizia prima che il lavoratore entri a far parte dell’azienda e consista nei seguenti passaggi:
Step 1: Invio del kit di benvenuto al domicilio dei nuovi dipendenti
Se il dipendente non ha modo di raggiungere gli uffici, dovremo inviare le apparecchiature informatiche e il pacchetto di benvenuto all’indirizzo del lavoratore.
Per garantire che il materiale sia stato ricevuto, si consiglia al lavoratore di inviare una foto e condividerla con il suo superiore o con la persona delle Risorse umane che lo ha contattato.
Step 2: aggiungere il nuovo dipendente ai canali di comunicazione digitale
Anche se non abbiamo fisicamente il nuovo lavoratore negli uffici, dobbiamo essere in grado di comunicare agilmente e rapidamente come se fossimo.
Per questo, è essenziale utilizzare strumenti di comunicazione, comeSlack, che ci permettono di dimenticare l’e-mail e sono più professionali di WhatsApp.
Step 3: Preparare una riunione di onboarding digitale con il nuovo dipendente
Nel tuo piano di onboarding, non dimenticare di pianificare un incontro con il nuovo lavoratore, al fine di dargli il benvenuto che merita e di spiegare meglio com’è la compagnia e quali saranno i suoi compiti.
Per fare ciò, è possibile utilizzare applicazioni per chiamate come Skype o Zoom, in cui è possibile attivare la fotocamera e condividere lo schermo.
Ti proponiamo di strutturare l’incontro nei seguenti passaggi:
- #1 – Cultura, filosofia, missione e visione dell’azienda:anche se sicuramente nel colloquio di lavoro sono state date alcune informazioni su come funziona l’azienda, qui l’importante è approfondire la cultura, la filosofia, la missione e la visione dell’azienda.
Questo punto è importante in modo che dal primo giorno il lavoratore sia a conoscenza degli obiettivi perseguiti dall’azienda e sia coerente con il team.
- #2 – Organigramma: per mettere il nuovo dipendente in una posizione, sarà essenziale insegnargli l’organigramma dell’azienda, spiegando anche chi saranno i suoi colleghi.
- #3 – Firma del contratto: per rendere efficace il contratto di lavoro, il dipendente deve firmare. Per questo, ci sono diversi sistemi che funzionano con la firma digitale, come Factorial.
- #4 – Compiti:qui devi spiegare in dettaglio quali saranno i suoi compiti e come eseguirli. Per fare ciò, forniscigli tutti gli accessi e gli strumenti necessari.
- #5 – Esercizio:si raccomanda di fare un esempio pratico per spiegare come un compito sarebbe svolto. Un’idea sarebbe quella di prendere come riferimento il prossimo progetto da realizzare. In questo modo, possiamo risolvere le domande che sorgono.
Step 4: stabilire una metodologia di lavoro digitale
A volte lavorare in remoto può suscitare sensazioni di solitudine, isolamento o stress.
Al fine di gestire i lavoratori in remoto, è necessario creare linee guida di lavoro per garantire una buona salute mentale ai propri lavoratori.
Esistono diversi consigli che è possibile trasferire ai dipendenti per facilitare lo smart working:
- #1 – Stabilire una routine:quando non dobbiamo spostarci da casa, è facile cadere in routine che alterano i nostri programmi. Per questo, è consigliabile stabilire degli orari per alzarsi, non dimenticare il bagno e prepararsi come se stessimo andando in ufficio.
- #2 –Suggerire buone abitudini alimentari e di esercizio:se lavoriamo seduti tutto il giorno e, inoltre, non ci siamo spostati tutto il giorno, è consigliabile esercitarsi all’aperto o a casa. Inoltre, non dobbiamo dimenticare di mangiare bene per avere abbastanza energia per affrontare la giornata.
- #3 – Organizza incontri online e invita a utilizzare i canali digitali:puoi continuare a fare una pausa caffè, ma online. Inoltre, l’uso dei canali di comunicazione interna aiuterà a placare la sensazione di solitudine.
- #4 – Stabilire un buon posto di lavoro:questo punto è molto importante, poiché dobbiamo trovare un luogo confortevole in cui non abbiamo distrazioni.
Sempre più aziende scelgono modelli di lavoro a distanza grazie al telelavoro. Se desideri offrire il vantaggio di lavorare in remoto o desideri incorporare talenti al di fuori della tua città o nazione, è tempo di prendere in considerazione l’idea di creare il tuo piano di onboarding digitale. Per questo, è essenziale aiutarti con i migliori strumenti e software online, poiché semplificheranno la tua giornata.
Factorial, il software HR per l’onboarding digitale
Factorialè il software HR cherivoluziona il modo in cui gestisci l’onboarding e l’offboarding dei dipendenti. Grazie alle numerose funzionalità puoi finalmente utilizzare un software completo per gestire un importante processo aziendale.
Con Factorial puoi:
- Migliorare i tassi di soddisfazione tra le risorse umane
- Formare al meglio i dipendenti
- Garantire un rapido inserimento
- Migliorare la socialità e i rapporti interni in azienda
Del software ne beneficiano tutti i nuovi dipendenti e anche i responsabili HR i quali possono così affidare al programma lo svolgimento di numerose operazioni ripetitive e automatiche e utilizzare il tempo rimasto per concentrarsi sulle attività che davvero contano.
Factorial è un software completo,puoi provarlo gratis per 14 giornie verificare tu stesso com’è facile centralizzare e automatizzare i processi di onboarding e di offboarding. Puoiassegnare un responsabile o tutor per ogni risorsa umana,comunicare in tempo reale con i nuovi dipendenti, condividere con loro documenti e moduli aziendali, invitarli agli eventi e a frequentare i corsi di formazione che hai previsto.
Inoltre, con Factorial automatizzi tutti i processi in ambito HR. I dipendenti hanno a disposizione un portale a loro dedicato, al quale possono accederci anche dallo smartphone. Dal portale dipendenti possono controllare e richiedere le ferie, timbrare digitalmente il cartellino, firmare i documenti e tanto altro.

Onboarding digitale: le conclusioni
La digital transformation continua a offrire soluzioni sempre più in grado di automatizzare e ottimizzare i processi aziendali. In questo articolo, abbiamo visto il perché è importante servirsi di software HR come Factorial per una migliore gestione delle fasi di onboarding dei nuovi lavoratori.
I vantaggi sono tangibili e riguardano sia i lavoratori, sia la tua azienda. I primi entrano a far parte di un’azienda in grado di valorizzarli e formarli. Le organizzazioni traggono tutti i benefici che derivano dadipendenti soddisfatti del proprio lavoro, produttivi e preparatiad affrontare le sfide che li attendono.
✅Rivoluziona il tuo onboarding digitale con Factorial: inizia la prova gratuita di 14 giorni!
Questo articolo è disponibile anche in: Español , Brasil , Mexican , Argentinian