Sai cosa si intende per performance management? Vuoi sapere come la gestione delle prestazioni dei dipendenti può aiutare la tua azienda a crescere? Le pratiche di performance management, in italiano gestione delle prestazioni, si sono evolute rispetto solo a pochi anni fa. Le nuove tendenze, spinte anche dal progresso tecnologico, vanno sempre più verso un monitoraggio continuo e in tempo reale delle prestazioni dei dipendenti.
Come vedremo in questo articolo, puoi avvalerti di numerosi strumenti per fornire feedback e comunicazioni ai lavoratori, riuscendo così a mantenere elevato ed efficiente il livello di prestazioni dei dipendenti. L’obiettivo finale? Ottenere il massimo dalle risorse più importanti per la tua organizzazione: i lavoratori.
Disponi già di un piano di performance management? Riesci a sfruttare appieno il potenziale dei tuoi dipendenti? Una corretta gestione delle prestazioni dei dipendenti in azienda ti permette di ottenere il massimo dalla tua forza lavoro.
Tuttavia non è semplice individuare e correggere tutte le criticità senza un piano definito e mirato ad attuare una profonda riorganizzazione aziendale.
Tutto parte dall’impegno di People Manager e responsabili HR, i quali sono sempre più impegnati nell’attuazione di processi studiati per ridisegnare l’organizzazione aziendale sulla base delle novità portate dalla digital transformation e da un profondo cambiamento culturale.
In questo approfondimento, dopo aver visto cos’è e definito il concetto di performance management system (sistema di gestione delle prestazioni), si vedrà quali sono gli elementi da considerare per attuare un vero cambiamento in azienda.
Performance management: significato
Performance management sono due parole inglesi utilizzate nell’ambito della gestione d’impresa. Possono essere tradotte come: gestione delle prestazioni. Si tratta di un processo che regola il modo in cui gestisci, o viene gestita, la comunicazione tra il titolare e i dipendenti, o tra i manager e gli addetti del relativo reparto.
Performance management significa mettere in pratica tutta una serie di strategie tali da portare la forza lavoro a raggiungere gli obiettivi prefissati. Queste strategie si basano sul presupposto che una comunicazione efficace tra le parti e un continuo chiarimento riguardo ciò che ci si aspetta dai lavoratori, sono elementi chiave che possono di molto migliorare la qualità del lavoro svolto e le performance dei dipendenti.
Performance management: cos’è
Per gestione delle prestazioni quindi si fa riferimento alle azioni che, come datore o People Manager, metti in pratica con il chiaro obiettivo di massimizzare il valore che la forza lavoro apporta all’organizzazione. Si fa riferimento a un insieme di azioni attuabili, poiché il performance management non include una singola pratica, ma molteplici. I punti dai quali partire sono:
- Definire gli obiettivi
- Migliorare la comunicazione
- Fornire feedback regolari
- Prevedere sistemi per migliorare lo sviluppo e agevolare l’apprendimento
- Garantire ricompense al raggiungimento dei risultati
Tipicamente la gestione delle prestazioni si basa sul confronto continuo e bidirezionale con i lavoratori e prevede concrete azioni che possano guidare e supportare i lavoratori verso la crescita.
Per quanto riguarda invece gli strumenti che puoi utilizzare per misurare effettivamente le performance, i KPI (Indicatori chiave di prestazione) sono gli indicatori notoriamente più utilizzati, in quanto permettono di valutare in maniera oggettiva i risultati raggiunti.
👉 Leggi l’articolo “Crescita professionale: tutto ciò che devi sapere sui piani di carriera”.
👉 Oppure “Indicatori di performance dei dipendenti: la guida completa”.
Il performance management system è definito come un processo continuo e in evoluzione che vede coinvolti da un lato figure quali responsabili e supervisori HR, dall’altro i dipendenti. É un processo detto continuo e in evoluzione perché prevede continui aggiustamenti, i quali portano ad un costante revisione di:
- Obiettivi da raggiungere
- Risultati attesi
- Sistemi per il monitoraggio delle performance
- Modalità di comunicazione tra le risorse umane
L’insieme delle azioni rientrano tra le pratiche di HR performance management o digital performance management. Queste pratiche poggiano su alcuni principi essenziali per l’elaborazione di un efficace sistema di gestione delle prestazioni:
- Incoraggiare un rapporto di fiducia e collaborazione tra superiori e dipendenti
- Definire chiaramente quando i risultati raggiunti sono accettabili e quando no
- Informare già durante l’onboarding ciò che l’azienda si aspetta dal neo assunto
👉 Leggi l’articolo “Valutazione performance individuale: la guida completa 2022”.
👉 Oppure “Performance review: come migliorare le prestazioni di lavoro”.
Performance management: esempi di gestione delle prestazioni
Puoi pensare di affidare la pianificazione e l’attuazione di azioni di performance management in azienda ad un consulente esterno, oppure individuare uno o più lavoratori che si distinguono per spiccate capacità organizzative, di gestione aziendale e dotate di altre soft skills quali leadership, problem solving e pensiero critico.
Il modo in cui si decide di valutare le performance dei lavoratori cambia a seconda del tipo di organizzazione che gestisci. Fin quando i dipendenti sono pochi, puoi pensare semplicemente di sottoporre i lavoratori ad alcuni test autovalutativi, avendo cura di chiedere loro di essere quanto più oggettivi e sinceri possibili.
Man mano che i dipendenti e i reparti in azienda iniziano ad aumentare però hai bisogno di strumenti in grado di fornirti risposte esaustive, possibilmente basate su dati quantitativi e qualitativi. È possibile individuare tre livelli di performance management.
Colui a capo del team dedicato al performance management ricopre il ruolo di Performance Manager. Ma di cosa si occupa in concreto? Vediamo alcuni esempi di seguito.
👉 Leggi l’articolo “Soft Skills lista 2022: le 10+1 competenze più richieste”.
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Imposta e definisce gli obiettivi
Come accennato, il primo passo consiste nella definizione degli obiettivi. È necessario quindi che i tuoi dipendenti sappiano quale direzione hai deciso di intraprendere e in che modo possono applicarsi per soddisfare le tue richieste.
Tipicamente gli obiettivi aziendali sono definiti secondo criteri SMART. Significa definire obiettivi:
- Specifici
- Misurabili
- Raggiungibili (Achievable)
- Rilevanti
- Realizzabili in un lasso preciso di tempo (Time-Bound)
Questi obiettivi si basano sui KPI (Key Performance Indicator), delle metriche quantificabili che ti aiutano a capire se l’azienda sta raggiungendo i risultati attesi. Quando ci si avvale dei KPI la gestione delle prestazioni dei dipendenti prende il nome di KPI performance management.
Un altro aspetto da considerare è la collaborazione. Il performance management è infatti un processo collaborativo che vede coinvolti anche i dipendenti. Dovrai riuscire a farli sentire parte dei processi decisionali, invitandoli ad esempio a fornire feedback e a discutere tra loro sui possibili cambiamenti che potrebbero essere apportati in azienda.
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👉 Oppure “Indicatori di performance dei dipendenti: la guida completa”.
Prevede un sistema di ricompense
Dopo che hai definito cosa ti aspetti dai tuoi dipendenti, è importante garantire loro un sistema di ricompense o riconoscimenti pensato per agevolarli a raggiungere gli obiettivi concordati. Puoi pensare a diversi sistemi di ricompense, non necessariamente di natura economica:
- Giorni di ferie aggiuntivi
- Abbonamenti gratuiti a palestre o centri benessere
- Fornire un bonus per l’acquisto di dispositivi elettronici
Ciò che conta è che il dipendente sia consapevole del fatto che da lui si chiede tanto ma allo stesso tempo deve essere chiaro il tuo impegno nel mettere il lavoratore nelle migliori condizioni possibili per svolgere le mansioni assegnate.
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👉 Leggi qui ”Valutazione dipendenti esempi: 6 metodi di massima efficienza”.
Informa sui piani di crescita e sviluppo
La corretta gestione dei dipendenti non può limitarsi alle sole azioni di identificazione degli obiettivi e pianificazione del come raggiungerli.
Abbiamo visto che è importante fornire un incentivo, anche non monetario, che spinga il lavoratore a dare il massimo. In aggiunta a ciò, dovresti pensare di rendere chiaro alle risorse umane quali sono le possibilità per crescere e avanzare di carriera.
Così facendo i tuoi dipendenti sono consapevoli sia di tutto quello che devono fare per accedere a posizioni aziendali di più prestigio e meglio retribuite, sia sono meno propensi a cercare migliori opportunità lavorative.
Il suddetto aspetto permette di sottolineare un altro punto: un buon performance management system ti garantisce meno tassi di turnover, meno richieste di permessi e aspettative.
👉 Leggi l’articolo “Gestione del personale: le 12 tecniche per rivoluzionare i tuoi processi HR”.
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Attua un piano di sustainability performance management
Come anticipato i sistemi di gestione del personale sono in continua evoluzione. Non puoi pensare di elaborare un piano senza mai modificarlo e adattarlo ai tempi che corrono.
Preliminarmente dovrai concentrarti sulla definizione dei KPI, sul coinvolgimento e sul benessere dei dipendenti. Successivamente però dovrai pensare a fare quel passo in più che possa davvero distinguere la tua organizzazione.
Un passo in più puoi pensare di compierlo attuando politiche che tengano conto della necessità di far crescere l’azienda secondo i principi della sostenibilità. Si tratta di bilanciare correttamente quelle che sono le tue esigenze di sviluppo economico con la necessità di tenere conto dell’ambiente. Tutto ciò si traduce ad esempio in:
- Politiche volte alla riduzione delle emissioni
- Utilizzo di tecnologie per la riduzione dei consumi energetici
- Azioni pensate per la sicurezza e la salute sul lavoro
- Riduzione dei costi per il trasporto dei materiali
Insomma, pensare sì alle prestazioni ma anche all’ambiente vuol dire riuscire a migliorare anche la gestione del personale in azienda. Così facendo la tua organizzazione ne guadagna in attrattiva. Quest’ultima si traduce in migliori possibilità di trovare talenti e in una migliore reputazione del brand.
Una delle tante parole chiave che oggi guidano lo sviluppo delle aziende è proprio la sostenibilità. Un concetto che trova applicazioni in numerosi contesti: dalle procedure previste per l’assunzione di nuovi lavoratori, ai sistemi utilizzati per la movimentazione delle merci, dal controllo delle emissioni alle politiche di Supply Chain Performance Management (SCPM).
💡 Avere ben chiaro quali sono i punti deboli dei tuoi dipendenti è utile per pianificare corsi di formazione e aggiornamento. Puoi fare un bilancio delle competenze per capirlo.
Performance management da dove iniziare
Il miglior modo per capire cosa si intende davvero per performance management è attraverso alcuni esempi su quali sono le azioni che le organizzazioni mettono in pratica per gestire al meglio le prestazioni dei lavoratori.
Non devi implementarle tutte dall’oggi al domani, gli esempi riportati infatti possono essere utili come fonte d’ispirazione. A seconda del tuo business e della tipologia della tua azienda, spetta a te decidere quali tra i seguenti esempi possono effettivamente fare al caso tuo.
👉 Leggi l’articolo “Performance review: come migliorare le prestazioni di lavoro”.
Definisci i ruoli
Tutti i lavoratori hanno dei ruoli definiti? È presente in azienda un organigramma chiaro e consultabile da tutte le risorse umane? Se le risposte sono negative allora è da qui che dovresti partire.
Ogni piano di performance management parte proprio dalla definizione dei ruoli in azienda. Dovresti quindi creare un organigramma aziendale, assicurandoti che ogni dipendente sappia qual è il suo ruolo in azienda e a chi può rivolgersi in caso di necessità.
Avere un ruolo definito è essenziale poiché permette a tutta la forza lavoro di sapere esattamente qual è il contributo che il suo lavoro apporta all’organizzazione.
Definisci le prestazioni
Non esiste un unico livello di prestazioni. Spetta a te stabilire quali sono gli standard da raggiungere durante la giornata, il mese e l’anno. Definire per ogni ruolo un range di prestazioni dividendole in: insufficienti, sufficienti, buone, ottime, aiuta i lavoratori, i quali, al termine della giornata di lavoro hanno un’idea chiara riguardo il loro effettivo livello di performance.
Procedere in questo modo, ti permette di fornire ai lavoratori un feedback continuo. L’importante è che quest’ultimo sia basato su una valutazione oggettiva, ad esempio, prova a stabilire quanti prodotti dovrebbe vendere in un mese un addetto alle vendite, oppure quanti clienti durante l’anno dovrebbe acquisire il reparto marketing e comunicazione.
Feedback e monitoraggio
Come anticipato, le fasi di feedback e monitoraggio sono basilari per valutare le performance dei dipendenti. Potresti ad esempio utilizzare software per la comunicazione e la valutazione delle prestazioni in tempo reale, inviare suggerimenti su come ottimizzare la gestione del tempo o su come organizzare al meglio il lavoro.
Ancora una volta, il tuo supporto è determinante. Sei tu infatti che conosci più di chiunque altro l’azienda e che puoi fornire utili suggerimenti e buone pratiche da attuare.
Rivolgiti a un coach esterno
A volte, è necessario rivolgersi a un parere esterno al fine d’individuare quali azioni di performance management possono aiutare i lavoratori. In tal senso i coach aziendali o business coach, possono dare un punto di vista alternativo e affiancare, per un periodo medio lungo di tempo, i lavoratori aiutandoli a migliorare le proprie performance lavorative.
Individua il problema e la soluzione
La gestione delle prestazioni in azienda non può essere fine a sé stessa. Una volta individuate le inefficienze è importante prevedere tutta una serie di azioni volte a eliminarle. Investire nella formazione e nello sviluppo di nuove competenze, promuovere la mobilità orizzontale in azienda, creare incontri e scambi di best practices con organizzazioni operanti nel medesimo settore, sono tutti esempi di strategie che puoi attuare per migliorare le performance in azienda.
Lavora sulle motivazioni
Dipendenti motivati e felici di iniziare la giornata lavorativa sono tendenzialmente anche più produttivi. Non devi però pensare che l’unico modo per agire sulle motivazioni sia garantire un aumento dello stipendio o alcuni benefit monetari. Ad esempio, puoi migliorare il wellbeing in azienda e il benessere organizzativo dei dipendenti.
A volte è sufficiente venire incontro ad alcune esigenze dei lavoratori. Ad esempio, alcuni potrebbero aver bisogno di lavorare alcuni giorni da casa, altri ancora di una postazione di lavoro più funzionale. Insomma, promuovere il dialogo con la forza lavoro può portare enormi benefici sulla vita in azienda dei dipendenti con risvolti positivi sulla produttività.
💡 Può interessarti l’approfondimento “Benessere organizzativo: perché è importante e come introdurlo in azienda”.
👉 Oppure “Wellbeing Aziendale: la nuova frontiera del benessere dei dipendenti”.
👉 Oppure leggi “Motivazione del personale: le 10 strategie con maggior impatto”.
Semplici test di valutazione e di autovalutazione
Sono tipici test in cui un valutatore, o il lavoratore stesso, effettua un’analisi complessiva delle prestazioni in azienda. Puoi effettuare questi test a cadenza annuale o semestrale. Il lavoratore o il valutatore, è chiamato a individuare:
- I risultati raggiunti durante il periodo
- Le aree da migliorare
- Le aspettative future
👉 Leggi l’articolo “Valutazione performance individuale: la guida completa 2022”.
Modelli di performance management specifici
Più complessa risulta l’analisi delle prestazioni quando ci si pone l’obiettivo di valutare e analizzare più a fondo il lavoratore. Si tratta di modelli in formato cartaceo o elettronico che in parte si basano su metriche prestabilite e sulle capacità di analisi del valutatore.
A differenza del caso precedente, qui l’obiettivo è misurare la performance a 360°. Oltre ai risultati raggiunti dal lavoratore durante il periodo analizzato, ci si focalizza anche sulle competenze trasversali del lavoratore cercando ad esempio di individuare punti di forza o criticità quali:
- Leadership
- Empatia
- Problem solving
- Teamwork
- Time management
- Risoluzione dei conflitti
- Capacità decisionali
👉 Leggi l’articolo “Valutazione a 360 gradi: come farla e come implementarla”.
L’importanza dei software di performance management
Puoi chiederti perché la tua organizzazione ha bisogno di sistema per valutare le performance dei lavoratori e soprattutto come evitare di attuare politiche di controllo delle prestazioni senza, allo stesso tempo, far sentire i lavoratori costantemente sotto giudizio.
Il punto focale sul quale concentrarsi è la comunicazione. È importante far capire ai talenti in azienda che la presenza di sistemi rientranti nell’ambito del performance management è necessaria per garantire a tutti di poter esprimere al massimo il proprio potenziale e non per pianificare futuri tagli al personale.
Come titolare d’impresa il tuo obiettivo è dunque quello di spingere la forza lavoro a remare verso un’unica direzione, facendo passare il concetto che il performance management system ha la funzione di far:
- Emergere il talento in azienda
- Valorizzare il merito
- Ridurre le inefficienze
In altri termini, le organizzazioni moderne tendono oggi ad agevolare il dialogo tra le risorse umane, a condividere gli obiettivi, a promuovere la trasparenza, sempre con il fine ultimo di raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Una volta che avrai chiarito il perché hai deciso di adottare un performance management system potrai iniziare a mettere in pratica i sistemi per valutare il lavoro dei dipendenti che più ritieni congeniale per la tua azienda.
👉 Leggi l’articolo “Prestazione lavorativa: come rilevare i dipendenti a basso rendimento?”.
Avvalersi di uno o più performance management software è indispensabile oggi per gestire al meglio le prestazioni dei dipendenti e riuscire, allo stesso tempo, a seguire il loro grado di soddisfazione in azienda.
I software di gestione delle prestazioni ti aiutano quindi ad allineare al meglio la forza lavoro presente in azienda con quelli che sono gli obiettivi che ti sei prefissato di raggiungere. La tecnologia offre software che ti permettono di gestire numerosi processi HR che possono aiutarti a migliorare le valutazioni delle prestazioni dei lavoratori e di conseguenza i risultati aziendali.
💡 Scopri qui tutti i vantaggi della valutazione delle prestazioni dei dipendenti.
Gestire le Risorse Umane
Da un unico programma hai la possibilità di condividere con tutti i dipendenti il piano ferie stabilito e di verificare il numero di giorni di ferie maturate e residue, oltre che il numero di permessi e congedi fruiti.
Sempre in ambito di gestione HR, hai la possibilità di verificare:
- Il rendimento di ogni singolo lavoratore
- Le ore di lavoro effettuato
- Eventuali variazioni sui salari
- Nuove assunzioni
- Lo stato d’avanzamento dell’onboarding dei nuovi dipendenti
Il punto centrale è che la gestione dei talenti è sempre più end to end. Prevede cioè che le risorse siano seguite sempre, durante tutto il periodo di permanenza in azienda a partire dal reclutamento, passando per l’onboarding e la formazione.
In altre parole, i software HR diventano uno strumento essenziale per una gestione trasparente di tutte le risorse umane in azienda.
👉 Leggi l’articolo “Scheda valutazione personale: cos’è, come funziona e esempi”.
Analizzare le prestazioni e la produttività
Appositi strumenti di analisi e reportistica sono indispensabili per un performance Manager. Quest’ultimo infatti ha necessità di valutare i KPI e tante altre metriche essenziali sia per comprendere l’attuale efficacia delle politiche adottate sia per pianificare al meglio le future azioni da intraprendere.
👉 Leggi l’articolo “Valutazione KPI dipendenti, tutto ciò che devi sapere”.
Individuare i talenti in azienda
Come spesso ripetiamo i lavoratori sono la più grande risorsa per le organizzazioni. La digital performance management agevola l’individuazione dei migliori talenti in azienda.
Appositi software infatti, ti permettono rapidamente d’individuare coloro che più d’altri si dimostrano in grado di venire incontro alle tue esigenze. Sapere chi sono i migliori dipendenti in azienda è basilare, sia per offrire loro un adeguato percorso di crescita professionale, sia per affidargli i compiti più delicati.
Avanzati sistemi di digital performance management
Il terzo e più avanzato esempio di sistema di analisi delle prestazioni dei lavoratori prevede l’uso della tecnologia e della digitalizzazione. Questi sistemi, risultano attualmente i più semplici da implementare, i più completi ed efficienti.
Bisogna ormai considerare che la digitalizzazione e l’automazione fanno parte della quotidianità di molteplici aziende, indipendentemente dal settore in cui operano. L’obiettivo di automatizzare le operazioni ripetitive e avvalersi di sistemi in grado di fornire valutazioni oggettive garantisce sia alle risorse umane un notevole risparmio di tempo e, sia benefici in termini pratici. Tra cui:
Continuo allineamento prestazioni/obiettivi
Uno dei limiti del performance management era l’impossibilità di modificare rapidamente gli obiettivi da raggiungere e le relative prestazioni standard da mantenere. Grazie alla digitalizzazione, all’utilizzo cioè di specifici software, puoi in qualsiasi momento modificare gli obiettivi e misurare le prestazioni al cambiare di questi.
Comunicazione in tempo reale
La possibilità di una comunicazione aziendale interna in tempo reale con i team di lavoro e con i singoli lavoratori ti permette rapidamente di fare aggiustamenti, di assegnare nuove mansioni, di stabilire nuove priorità, rispondendo così alle attuali esigenze che richiedono organizzazioni sempre più rapide, flessibili e pronte ad adattarsi a qualsiasi cambiamento.
Valutazione delle prestazioni istantanea
In passato le performance dei lavoratori venivano valutate a cadenza semestrale o addirittura annuale. Si trattava di processi laboriosi, mancava la possibilità di accedere a importanti metriche e le valutazioni spesso risultavano difficilmente interpretabili. La tecnologia oggi offre strumenti di analisi e reportistica che permettono sia di avere una idea chiara delle attuali prestazioni del dipendente sia queste ultime risultano basate su parametri oggettivi.
Possibilità di inviare feedback a 360°
La valutazione istantanea è uno dei punti di forza delle pratiche di digital performance management così come lo è la possibilità d’inviare feedback a 360°. L’uso di questi strumenti ha la funzione di apportare i giusti correttivi in corso d’opera.
Se ad esempio un lavoratore o un team di lavoro risulta avere difficoltà a completare un lavoro, il tuo intervento può evitare che la consegna avvenga in ritardo, di ricevere un feedback negativo dal cliente o qualsiasi altro errore che in passato sarebbe stato difficile correggere tempestivamente.
👉 Leggi l’articolo “Valutazione a 360 gradi: come farla e come implementarla”.
Factorial il software di performance management
Se sei alla ricerca di un software di performance management dovresti provare Factorial, il software all-in-one che ti permette di misurare, monitorare e gestire le prestazioni dei lavoratori.
Factorial è un software innovativo con innumerevoli funzioni. Da un unico posto puoi gestire tutto quello che riguarda le risorse umane in azienda. Puoi ad esempio: creare piani per le ferie, gestire le buste paga, creare l’organigramma aziendale ma soprattutto disporre di un software, e di un’app, per la valutazione del personale.
In pochi passaggi puoi creare obiettivi che i team e i singoli lavoratori devono raggiungere. La valutazione delle prestazioni si basa basati sui KPI. Hai così la possibilità di seguire lo svolgersi dei lavori in azienda oltre che, chiaramente intervenire tempestivamente, inviando ad esempio:
- Feedback
- Valutazioni
- Commenti
- Note
Factorial è altamente personalizzabile, puoi configurare il software decidendo di monitorare solo le prestazioni che ti interessano, puoi decidere scegliere quali lavoratori valutare e assegnare il ruolo di valutatore a chi desideri.
Da non sottovalutare inoltre la possibilità di creare report analitici, i quali ti permetteranno di prendere con ancora più semplicità importanti decisioni per il futuro della tua organizzazione.
👉 Leggi l’articolo “Indicatori di performance dei dipendenti: la guida completa”.
Performance management: le conclusioni
La tua azienda può crescere solo grazie ai tuoi dipendenti. Prevedere in azienda strumenti per valutare le prestazioni e sviluppare politiche di feedback continuo mirate a migliorare le capacità del lavoratore è oggi indispensabile per rispondere positivamente a un mercato del lavoro dinamico, in evoluzione e che richiede risorse umane realmente preparate ad affrontare sempre nuove e diverse sfide.
I processi aziendali oggi possono essere notevolmente migliorati grazie a corrette politiche di performance management. In questo articolo ci siamo focalizzati sull’importanza di utilizzare sistemi e tecnologie pensate per monitorare e ottimizzare le prestazioni dei dipendenti.
Seguire i dipendenti sin dal primo giorno in azienda, garantire loro un percorso di crescita professionale, definire chiari, misurabili e raggiungibili KPI, sono, in conclusione, le componenti essenziali da considerare al fine di garantire alla tua azienda e ai lavoratori una sana e coerente con le nuove esigenze richieste dal sempre più competitivo mercato del lavoro.