Quando si parla di micromanaging, management e leadership, si suppone automaticamente un lavoro di follow-up, sia di un team che di un’azienda. E la visione che molti hanno di questi concetti, manager compresi, non è sempre quella corretta.
La leadership aziendale nella gestione delle persone, come suggerisce il nome, è un modo di applicare il management, ma come leader dobbiamo stare attenti al micromanaging o alla microgestione.
Sommario
- Che cos'è il micromanaging e in cosa consiste?
- Come sapere se stai esercitando micromanaging
- Perché evitare il micromanaging nella leadership?
- Come evitare di cadere nel micromanaging
- La leadership femminile è meno incline al micromanaging?
- In quali situazioni può comparire il micromanaging?
- Tecnologia che ti aiuta a evitare la microgestione
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Che cos'è il micromanaging e in cosa consiste?
Il micromanaging è il monitoraggio delle piccole incombenze quotidiane che il dipendente ha, vigilando costantemente e non lasciando spazio all’autonomia di ogni professionista. Un esempio è chiedere che il manager venga messo in copia in tutte le e-mail inviate dal dipendente o richiedere un elenco di attività eseguite da ciascun membro del team.
In questo contesto, il leader sente la necessità di monitorare da vicino il lavoro che i suoi dipendenti svolgono, e quindi attribuisce un’importanza eccessiva ai dettagli.
Esistono molti stili di leadership e diversi modi di agire: leadership consapevole, leadership trasformazionale … Tuttavia, nessuno di loro considera il micromanaging come qualcosa di positivo e ora spiegheremo perché.
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Cosa dicono gli esperti di leadership sul micromanaging
Il micromanaging non è una forma di gestione molto apprezzata nel mondo degli affari, ma ci sono situazioni in cui può essere utile.
Tuttavia, è importante tenere presente che lasciare da parte il micromanaging è un modo per avvicinarsi e mostrare fiducia nei confronti dei propri dipendenti. In questo modo puoi rendere il tuo team soddisfatto, di buon umore, più produttivo e creativo.
Il leader, poi, deve capire che non è possibile controllare tutto in ambito professionale (nemmeno in quello personale!), ed essere in grado di evitare il desiderio di farlo con tutti fa parte dell’attuazione di una buona leadership.
Ricorda che nessuno impara da solo e che ogni apprendimento ed esperienza è un modo per cambiare e sviluppare modi di lavorare nuovi, più sani e più efficienti.
Come sapere se stai esercitando micromanaging
La differenza tra una buona leadership e il leader del micromanaging è la fiducia che si ripone nel proprio team.
Quando deleghiamo le funzioni appropriate ai dipendenti, ci rendiamo conto di avere fiducia in loro, oltre a consentire loro di gestire le loro funzioni nel miglior modo possibile. Quando ciò non accade, il manager impedisce loro di avere autonomia svolgendo le fasi di tutti i loro compiti.
C’è uno studio di Muriel Maignam Wilkins, co-fondatore e managing partner di Paravis Partners, in cui l’autore descrive il comportamento dei leader che fanno micromanaging:
- Non sono mai soddisfatti dei risultati.
- Si sentono frustrati quando qualcuno esegue le attività in modo diverso da come farebbero loro.
- Si concentrano sui dettagli e sono orgogliosi e/o arrabbiati quando apportano correzioni.
- Vogliono sempre sapere dove sono tutti i membri del loro team e su quali progetti stanno lavorando.
- Richiedono frequenti aggiornamenti sullo stato di avanzamento delle attività e/o dei progetti, senza concentrarsi sui dipendenti.
- Vogliono essere in copia in tutte le email.
Se ritieni di avere questo comportamento con il tuo team, ripensa se è davvero necessario essere in ciascuna delle fasi. Perché questa leadership può danneggiare la produttività del tuo team.
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Perché evitare il micromanaging nella leadership?
Il micromanaging non è solo dannoso per il rapporto tra il leader e il team, ma ha molte altre conseguenze negative.
Il grande impatto del leader sul proprio team
L’impatto che il leader porta nella sua vita personale con il micromanaging è davvero grande e può causare livelli estremi di ansia e stress da lavoro nei suoi membri. Il micromanaging è anche uno dei motivi per cui è difficile trattenere i talenti in alcuni reparti di un’azienda.
Perdita di concentrazione
Poiché il manager si preoccupa di convalidare ogni piccolo passo del dipendente, mette da parte la sua leadership più umana ed empatica. Questo li fa ignorare le dinamiche e le relazioni della squadra nel suo insieme e danneggia persino l’apprendimento dei professionisti. Con un’estrema attenzione ai dettagli, si può perdere anche l’immagine finale dell’obiettivo.
Clima aziendale negativo
Il micromanaging di un team può far sentire i dipendenti a proprio agio e più suscettibili agli errori, poiché il leader è sempre lì per risolverli. Tuttavia, può anche creare un clima aziendale in cui il dipendente si sente soffocato e continuamente osservato.
Micromanaging e leadership umana
Quando un manager fa micromanaging, mette a rischio l’evoluzione dei dipendenti nella risoluzione dei problemi e nel costruire con loro libertà e fiducia.
Come leader devi capire che la leadership umana consiste nel trattare i dipendenti come persone, che hanno gusti, sentimenti e difetti, ed è necessario per un buon rapporto, rendendolo più empatico. Questa è una caratteristica della leadership femminile, ed è per questo che sta guadagnando sempre più spazio nel mondo degli affari.
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Quali sono le conseguenze negative di questa pratica?
I punti negativi e gli svantaggi della pratica di micromanaging sono:
- Perdita di visione del progetto e/o dell’attività nel suo insieme, lasciando in secondo piano l’analisi della produttività e dello sviluppo.
- Una pratica non scalabile diventa impossibile da seguire quando il team è numeroso.
- La fiducia del team diminuisce. Come abbiamo già detto, una buona leadership e il micromanaging sono legati alla fiducia e la mancanza di essa influisce direttamente sulla produttività del lavoro del team.
- Può portare a un elevato tasso di turnover dei dipendenti, diventando tossico per il team, facendo sì che i dipendenti si sentano insoddisfatti e lascino l’azienda più facilmente.
È importante conoscere i punti negativi di questa pratica che non sempre notiamo nella nostra leadership, ma una volta che rileviamo questo comportamento in noi stessi, è necessario lavorare per lasciarci alle spalle il micromanaging.
Come evitare di cadere nel micromanaging
Come leader devi capire che il tuo ruolo non è controllare e supervisionare tutti i più piccoli dettagli dei tuoi dipendenti, ma monitorare le fasi importanti dei progetti per realizzare il lavoro, dando autonomia ai tuoi team.
È necessario un cambiamento nel comportamento e nella mentalità per poter effettuare un follow-up efficace al 100% con strategie come gli OKR, che possono dare risultati a medio e lungo termine per gli obiettivi del progetto.
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La leadership femminile è meno incline al micromanaging?
La leadership femminile ha cambiato positivamente il mondo degli affari nel suo insieme e avere donne come leader sta portando più empatia e maggiore socialità nei team, essendo in grado di creare legami che rafforzano l’impegno verso gli obiettivi e tengono conto del lato umano ed emotivo.
Questo è un modo e una soluzione per l’azienda che ha molti manager con un profilo micromanageriale, oltre ad avere una leadership femminile mostra un ambiente più egualitario e rafforza l’equità sociale.
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In quali situazioni può comparire il micromanaging?
Abbiamo già parlato del lato negativo del micromanaging e di come e perché dovrebbe essere evitato. Tuttavia, ci sono momenti e situazioni in un’azienda in cui è possibile utilizzarlo senza che sia dannoso.
Nelle aziende che stanno subendo cambiamenti di strategia, è normale che i leader monitorino più da vicino. Ed è necessario analizzare i processi in modo più dettagliato in modo da poter monitorare come i cambiamenti influiscono sulla routine del dipendente e come può essere migliorata.
Inoltre, può essere necessario anche quando il progetto in questione richiede molto tempo per essere completato, poiché spetta al leader prenderne atto e iniziare a monitorare più da vicino.
Tecnologia che ti aiuta a evitare la microgestione
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