La nostra vita cambia di giorno in giorno e di conseguenza è cambiato anche il nostro rapporto con il lavoro e il cosiddetto work life balance. Tutti noi cerchiamo un equilibrio tra il lavoro che facciamo e la vita personale: è importante dare il massimo nel nostro lavoro ma è anche importante rispettare la sfera personale. Spendere tutte le energie nel lavoro è controproducente perché crea insoddisfazione e si rischia di lavorare male.
Sempre più persone cercano un buon equilibrio tra vita privata e lavoro. Ci sono degli studi a confermare questa tesi: è emerso dai risultati del Randstad Employer Brand Research 2022 che il work life balance è determinante per i dipendenti italiani nella scelta dell’azienda in cui lavorare. Sono state intervistate 6590 persone e il 65% di esse ha espresso il desiderio di lavorare in un’azienda con un clima piacevole e la necessità di dare maggiore rilevanza alla vita personale. Sicuramente, a seguito della pandemia, questo dato ha subito un’impennata. Le persone si sono rese conto dell’importanza che ha lavorare in un ambiente sano ed equilibrato.
Ma prima di trarre conclusioni, capiamo che cosa si intende con work life balance, quali sono i modi per raggiungerlo e garantirlo ai tuoi dipendenti.
Sommario
- Cos'è il work life balance
- Work life balance e retention dei dipendenti
- Quali benefit offrire per la retention dei dipendenti
- Work life balance per aumentare la produttività
- 10 consigli per migliorare il work life balance
- Come un Software HR può aiutare nella gestione del tempo
- ✅ Migliora il work life balance dei tuoi dipendenti e prova gratis Factorial per 14 giorni
Cos'è il work life balance
Per work life balance, in italiano “equilibrio tra vita e lavoro”, si intende la capacità di mantenere un equilibrio tra la sfera personale e la sfera lavorativa. Si parla di work life balance dall’inizio degli anni Settanta ed è stata la Gran Bretagna la prima ad esplorare questo concetto quando la linea tra vita privata e vita professionale era diventata troppo sottile. La tecnologia ha fatto sì che questo confine diventasse sempre meno marcato: lo smart working e la possibilità di accedere al proprio lavoro da qualsiasi luogo ha sicuramente i suoi benefici ma d’altra parte bisogna fare attenzione al tracciare una netta divisione tra il tempo da dedicare al proprio lavoro e quello da dedicare alla propria vita.
Appunto perché si tratta di equilibrio personale, per ognuno sarà diverso in base alle proprie esigenze. Per questo motivo è impossibile decidere a priori come suddividere il tempo. Infatti è sbagliato pensare che un buon modo per tracciare un confine sia dedicare alla vita personale e alla vita lavorativa la stessa quantità di ore. Per qualcuno può essere una buona modalità ma per altri, con le più disparate situazioni familiari, può essere il modo sbagliato.
Niente nega che il work life balance possa cambiare in base alla fase della vita in cui siamo, al periodo dell’anno o addirittura ogni giorno. Non c’è un modo giusto o sbagliato di definire il nostro equilibrio perché ogni persona ha esigenze e priorità diverse: per questo è necessario che ognuno pensi al personale equilibrio. Le aziende devono essere preparate a fare delle proposte personalizzate e progettare iniziative atte a migliorare il bilanciamento.
Il work life balance è anche una strategia che può portare a migliori risultati in azienda. Se la tua impresa riuscisse a soddisfare le necessità di ogni lavoratore, ciò significherebbe creare un ambiente di lavoro sano e produttivo. I lavoratori saranno pronti a dare il meglio delle loro capacità per raggiungere gli obiettivi prefissati e ottimizzare il loro apporto.
Sì, il work life balance è indispensabile: i dipendenti saranno sereni, grati e felici di lavorare nella tua azienda e non potranno che parlarne bene.
Work life balance e retention dei dipendenti
Come abbiamo già accennato il mondo del lavoro sta evolvendo e bisogna essere informati ed essere al passo con i tempi per far sì che i tuoi dipendenti siano soddisfatti dell’ambiente di lavoro e che scelgano di rimanere all’interno della tua azienda. A seguito dell’emergenza sanitaria, le necessità dei singoli collaboratori sono cambiate. Ad esempio è importante offrire determinati benefit e un buon equilibrio tra vita e lavoro.
In particolare sono le ultime generazioni a volersi assicurare un sano equilibrio tra sfera professionale e sfera privata. Il 36% dei Millenials sostiene di far ricadere la propria scelta su una azienda in base all’equilibrio che essa offre tra vita e lavoro. Come dargli torto? Lavorare troppo significa lavorare male e avvicinarsi a un possibile burnout.
Se sei un’azienda è importante ragionare su questo tema perché scoprirai che il work life balance è uno degli elementi principali che ti garantirà il successo a medio-lungo termine: non solo i tuoi dipendenti saranno più sereni ma avranno anche più voglia di collaborare in team e saranno motivati a raggiungere un obiettivo comune.
Raggiungere l’obiettivo professionale è importante per i tuoi dipendenti: è sinonimo di gratificazione e dimostra che il metodo di lavoro sta funzionando. È una conferma per loro: hanno scelto un’azienda che lavora nel modo corretto e che funziona magnificamente. Avrete già capito che il work life balance è una strategia che aumenta la retention delle risorse interne.
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Quali benefit offrire per la retention dei dipendenti
Trattenere i dipendenti è diventato un argomento all’ordine del giorno soprattutto a seguito dell’emergenza sanitaria e della maggiore attenzione dei lavoratori a un ambiente di lavoro sano. Con il work life balance è cambiata la vita dei lavoratori e questi ultimi danno sempre più importanza alla vita personale e alla valorizzazione del tempo libero. Ecco qui di seguito alcuni esempi di benefit che puoi offrire ai tuoi dipendenti:
- Buoni pasto: concedi i buoni pasto ai tuoi dipendenti;
- Fornisci dei buoni acquisti ai tuoi collaboratori che possano essere spesi in palestra, alberghi, spa, viaggi. Questa tipologia di buoni deve essere pensata per il tempo libero e serve ad aumentare la qualità della vita dei dipendenti;
- Una buona idea è anche offrire a dei servizi di babysitting o di asilo. Questi servizi sono fondamentali per le famiglie e sempre più richiesti.
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Work life balance per aumentare la produttività
È vero che con un buon equilibrio vita-lavoro è possibile aumentare la produttività della propria azienda? È proprio così. Dare il giusto peso alla sfera lavorativa fa sì che i tuoi dipendenti siano più sereni e motivati e che possano dirsi soddisfatti dell’azienda in cui lavorano. Il work life balance permette non solo di incrementare l’efficienza dei tuoi collaboratori ma anche di mettere in luce la tua azienda come un luogo in cui il benessere lavorativo è un fattore imprescindibile.
L’attenzione per il work life balance, renderà più attraente e appetibile la tua azienda anche nei confronti di talenti nei momenti di Recruiting. Tutte le azienda sono a conoscenza dell’importanza dell’equilibrio vita-lavoro: da una ricerca effettuata nel 2021 da IPSOS è emerso che l’82% delle aziende ha a cuore il benessere dei propri dipendenti e che la metà di esse ha già attuato una strategia al fine di realizzare l’obiettivo benessere. Questa è sicuramente una buona notizia ma ci aspettiamo che il numero di aziende attente al work life balance sia sempre in aumento.
Con una buona strategia è possibile evitare quelli che sono stress, burnout e ansia lavorativa. È importante quindi dedicare tempo ai propri interessi al fine di evitare lo stress, disturbi del sonno e della concentrazione, tendenza a l’irritabilità e una difficoltà negli approcci relazionali. Il work life balance è importante per la salute sia mentale che fisica perché un sovraccarico di lavoro è sinonimo di stress e problemi di vario tipo. Ma quali sono le corrette strategie? Quali sono i benefici che si possono offrire? È importante dimostrare impegno e pensare a piani di welfare personalizzati. Ma vediamo nel seguente paragrafo alcuni consigli per migliorare il work life balance.
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10 consigli per migliorare il work life balance
Ecco qui di seguito alcuni consigli per iniziare a introdurre una buona work life balance nella tua azienda:
- È importante saper dire di no. I tuoi dipendenti non devono accettare tutte le richieste che gli arrivano dai manager. Nel caso queste richieste fossero involontariamente esagerate o molteplici, il lavoratore deve saper dire di no qualora capisse che è impossibile soddisfare la nuova richiesta. È preferibile rifiutare invece che accettare un nuovo compito e portarlo a termine con fatica perché le task sono troppe;
- È importante chiedersi se si è soddisfatti del lavoro che si sta facendo. Questo non significa che bisogna lavorare fino a orari improbabili ma chiedersi quali sono i modi per migliorare le proprie performance. Una volta individuata una strategia, la si può seguire per vederne i risultati;
- Se un tuo dipendente ha un problema o una particolare necessità è bene che comunichi con i suoi superiori. Uno dei consigli fondamentali è rispettare il proprio work life balance e ascoltare l’equilibrio di cui si ha bisogno. È giusto portare a termine le priorità di una giornata lavorativa e lasciare al giorno dopo le attività che si possono rimandare. È più importante seguire e soddisfare i propri bisogni piuttosto che esagerare con il lavoro;
- Imparare a gestire il tempo ovvero come si fa a non lavorare oltre l’orario di lavoro? Crea una lista di cose da fare che hanno una scadenza immediata e segui la tua to do list. Ad esempio: concentrati su un unico progetto e portalo a termine, non iniziare a lavorare su più progetti.
- Gestire il tempo è importante per ottimizzare il lavoro e per svolgerlo con passione e dedizione. Se distribuisci troppe mansioni, i tuoi dipendenti lavoreranno con pressappochismo e di fretta al fine di finire tutte le loro task il prima possibile;
- Pianifica l’attività lavorativa al fine di rispettare gli orari. Per i dipendenti è consigliato inserire nel proprio calendario di lavoro anche gli impegni personali quali il fitness e le attività familiari;
- Ritagliare del tempo libero da dedicare al riposo per ricaricarsi di energie;
- Crea dei confini: non portare il computer a letto o a tavola: questo sarà fondamentale sia per il benessere dei tuoi dipendenti ma anche per far capire al proprio datore di lavoro quali sono i momenti di disponibilità;
- Team building per favorire i rapporti tra i colleghi e creare sempre più momenti di convivialità. In questo modo anche durante le ore di lavoro il clima nella tua azienda sarà più sano e sereno;
- Anche se il lavoro si svolge in smart working è importante fare dei momenti di pausa dal computer (soprattutto durante la pausa pranzo) in modo da ricaricarsi e dedicare poi l’energia necessaria al lavoro.
👉Leggi anche: “Performance management: come impatta i processi aziendali e come digitalizzarlo.”
Come un Software HR può aiutare nella gestione del tempo
Se credi che il work life balance possa essere un grande cambiamento per la tua azienda, non devi preoccuparti perché a sostengo potrai usare Factorial, il nostro software HR.
Factorial ti aiuterà nella gestione del tempo e dell’orario di lavoro. Ecco qui di seguito alcune delle funzioni di cui potrai usufruire.
Gestione ferie e permessi dei dipendenti:
- con il nostro software potrai automatizzare la richiesta di ferie e permessi utilizzando schede personali per ogni dipendente e potrai essere sempre aggiornato in tempo reale. Dimenticati delle email, con un software HR sarà tutto digitalizzato;
- Con il calendario del team per gestire le ferie, i ROL e le assenze avrai tutte queste informazioni in un’unica dashborad;
- Grazie al calendario, Factorial ti permette di creare politiche di ferie personalizzate a seconda dei dipendenti e delle tipologie di ferie;
- Inoltre puoi approvare o rifiutare con un solo click le assenze e i permessi da qualsiasi dispositivo;
- I dati raccolti saranno al sicuro e possono essere raggruppati in dei report a seconda del team e del dipartimento.
Risparmierai fino a otto ore di lavoro a settimana gestendo il tuo tempo con Factorial.
Rileva le presenze e timbra cartellino:
- Digitalizza gli accessi e la timbratura del cartellino attraverso un’app dedicata;
- Utilizza il foglio presenze digitale per rilevare le presenze in smart working;
- Puoi integrare le presenze con le assenze per gestire al meglio i tuoi dipendenti;
- Spostare i turni di lavoro qualora fosse necessario;
- Ottenere una panoramica del numero di ore lavorate dai tuoi dipendenti e della loro produttività in modo tale da capire quali sono i tuoi migliori talenti.
👉 Leggi anche:”Rilevazione presenze dipendenti: la guida definitiva per la digitalizzazione.”
Gestione dei turni:
- Gestisci e assegna turni ai tuoi dipendenti e ricevi notifiche sui turni modificati o pubblicati;
- Puoi filtrare i dipendenti e i loro turni in base al team di cui fanno parte;
- Rilevare eventuali sovrapposizioni fra turni per evitare gli errori.