Hai mai sentito parlare di soft skills? Ti piacerebbe una lista di soft skills da valutare nei tuoi dipendenti?
Sono un insieme di abilità trasversali che fanno la differenza nella tua carriera e nella tua azienda, ma anche nella tua vita quotidiana.
Ma cosa sono esattamente e perché sono così importanti?
Da HR Manager sai che le soft skills sono fondamentali nei processi di selezione, ma sai anche come valutarle correttamente?
Per qualsiasi responsabile delle risorse umane, il modo in cui viene effettuata la valutazione dei dipendenti rappresenta un passaggio fondamentale sia durante il processo di ricerca e selezione, che in occasione delle revisioni periodiche delle performance lavorative.
Per moltissimo tempo, ci si è basati su elementi e metriche di valutazione esclusivamente tecnici per la misurazione delle capacità di candidati e lavoratori, mettendo numeri e risultati davanti a qualsiasi altro tipo di aspetto.
Scopriamo insieme in questo articolo quali sono le soft skills più importanti e come valutarle in modo corretto. Vi forniremo una lista delle 10 skills piú importanti nel 2023.
Sommario
Soft Skills: che cosa sono
Le soft skills sono abilità trasversali, non tecniche, che riguardano la tua personalità e il tuo modo di relazionarti con gli altri.
Possono includere la comunicazione, la leadership, la creatività, l’empatia e molte altre abilità importanti.
Queste competenze sono essenziali in azienda, perché aiutano a creare un ambiente di lavoro più positivo, una cultura aziendale solida e a raggiungere obiettivi più facilmente.
È importante che gli HR Manager e i recruiter sappiano valutare queste abilità durante i processi di selezione, perché possono fare la differenza tra un candidato che sembra perfetto sulla carta e uno che sarà effettivamente un asset per l’azienda.
👉 Leggi anche “Competenze trasversali: le 25 soft skills fondamentali [+ Modello]”.
È possibile insegnare le soft skills?
In una certa misura, le soft skills possono essere insegnate.
Tuttavia, alcune soft skills sono innate.
Ad esempio, la comunicazione può essere migliorata attraverso la formazione, ma la capacità di stabilire connessioni empatiche con gli altri è qualcosa che alcune persone sembrano avere innata.
È importante riconoscere che alcune abilità sono caratteristiche intrinseche della persona.
Ad ogni modo, come manager, dovresti concentrarti sul fatto che la maggior parte delle soft skills possono essere sviluppate con la formazione e l’esperienza.
Soft skills vs Hard Skills: la differenza
Le soft skills sono diverse dalle hard skills, che sono abilità tecniche o conoscenze specifiche di un determinato lavoro.
Un esempio di hard skills sono la conoscenza di un certo software o di una lingua straniera.
Le soft skills, d’altra parte, riguardano il modo in cui interagisci con gli altri e come risolvi i problemi, a prescindere dal contesto (o grazie a quello talvolta).
È importante che le aziende valutino entrambi i tipi di abilità durante i processi di selezione, perché entrambi sono importanti per il successo di un dipendente (e di conseguenza dell’azienda).
Tuttavia, le soft skills spesso sono considerate ancora più importanti, perché aiutano a creare un ambiente di lavoro positivo e a raggiungere gli obiettivi aziendali.
Le soft skills, come dicevamo, sono abilità legate strettamente all’intelligenza emotiva e sono abilità naturali che ci aiutano a interagire bene con gli altri. Sono utilissime in tutti i settori e in qualsiasi tipo di lavoro, oltre che nella vita personale. Le hard skills, invece, sono solitamente abilità tecniche specifiche e relative al lavoro che vengono apprese ed assimilate attraverso l’istruzione, la formazione e l’esperienza.
In realtà le soft skills sono capacità, il che significa che non sono misurabili con mezzi convenzionali come test ed analisi. Una persona dotata di numerose soft skills non potrà dimostrarle durante un colloquio, ma potrà semplicemente trasmetterle con il suo modo di fare. Le hard skills, al contrario, non seguono la stessa logica. Sono abilità facilmente misurabili tramite prove, test o analisi di qualsiasi. Rappresentano la capacità tecnica di raggiungere risultati e risolvere problemi.
Come bilanciare soft skills e hard skills?
Nel mercato del lavoro di oggi, soprattutto quando si parla di recruiting, i responsabili HR is trovano spesso a dover “scegliere” tra soft skills e hard skills nel momento di selezionare i propri candidati. Rispetto al passato è evidente il crescente interesse nei confronti delle capacità interpersonali dei candidati, rispetto alle loro capacità tecniche.
A prescindere da tutto, le soft skills e le hard skills dei lavoratori dovrebbero completarsi a vicenda per poter far sì che l’insieme totale delle abilità presenti in azienda sia bilanciato.
Perché sono importanti le soft skills
Le soft skills, anche conosciute come competenze trasversali, sono capacità personali che influiscono sul successo di un individuo in un contesto lavorativo o sociale.
Come abbiamo detto, queste abilità includono la comunicazione, la capacità di lavorare in gruppo, la flessibilità, la leadership e la risoluzione dei problemi.
Uno studio condotto da ricercatori del Boston College, dell’Università di Harvard e dell’Università del Michigan, ha dimostrato che l’investimento in formazione sulle soft skills può avere un notevole ritorno sull’investimento.
Questo studio ha scoperto che fare formazione sulle soft skills, come la comunicazione e la risoluzione dei problemi, aumenta la retention del 12% – e porta un ROI del 250% basato su una maggiore produttività.
Questo studio evidenzia l’importanza delle soft skills nell’ambiente lavorativo, poiché queste abilità sono cruciali per il successo individuale e del team.
Ad esempio, una comunicazione efficace e una capacità di lavorare in gruppo sono fondamentali per costruire relazioni positive e aumentare la produttività del team.
La flessibilità e la capacità di risolvere i problemi sono invece importanti per affrontare le sfide e gli imprevisti che si possono presentare in un ambiente di lavoro dinamico.
In sintesi, le soft skills sono un elemento chiave per il successo in un contesto lavorativo e valorizzare queste competenze può portare a miglioramenti significativi nella produttività e nella soddisfazione lavorativa.
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Soft skills e character skills: una definizione
I termini soft skills e character skills sono spesso utilizzati come sinonimi per descrivere le abilità personali che influiscono sul successo di una persona.
Tuttavia, a volte ci possono essere fraintendimenti riguardo alla definizione esatta di questi termini.
Le soft skills si riferiscono generalmente a competenze trasversali che possono essere applicate a molte situazioni diverse, come la comunicazione, la capacità di lavorare in gruppo e la leadership.
Al contrario, le character skills sono descritte come tratti personali che compongono la personalità di un individuo, come l’integrità, l’empatia e la responsabilità.
In realtà, questi due termini tendono a sovrapporsi e descrivere molte delle stesse abilità, come ad esempio la capacità di lavorare in gruppo e la leadership, che possono essere considerati sia soft skills che character skills.
Tuttavia, il termine “soft skills” si riferisce più specificamente alle abilità interpersonali e sociali che un individuo possiede, mentre “character skills” si riferisce ai valori e alle virtù che definiscono la personalità di un individuo.
Ad esempio, la capacità di comunicare efficacemente è una soft skill, mentre l’onestà è una character skill.
Entrambi sono importanti in un contesto lavorativo e possono avere un impatto significativo sul successo professionale.
Inoltre, alcuni esperti sostengono che le character skills siano un precursore delle soft skills, poiché i valori e le virtù che definiscono la personalità di un individuo influiscono sulle sue relazioni interpersonali e sulla sua capacità di lavorare con gli altri.
In definitiva, anche se i termini “soft skills” e “character skills” possono essere confusi, è importante comprenderne la differenza e riconoscere l’importanza di entrambi per il successo sia professionale che aziendale.
Lista delle 10 soft skills più importanti: con esempi
Ecco una lista delle 10 soft skills più importanti, accompagnato da esempi concreti di come possono essere applicate in un contesto lavorativo:
1. Comunicazione
La capacità di comunicare efficacemente è una delle soft skills più importanti.
Comunicare, in gran parte, vuol dire sì saper esprimere idee e opinioni in modo chiaro e coerente, ma soprattutto saper ascoltare attivamente e comprendere il punto di vista degli altri.
Questa abilità è cruciale per la risoluzione dei conflitti e la costruzione di relazioni positive con colleghi, clienti e fornitori.
Come prima valutazione delle competenze trasversali di un nuovo dipendente, dovresti considerare sempre le sue abilità comunicative.
2. Empatia
L’empatia è la capacità di comprendere e condividere i sentimenti di chi ci sta attorno.
È una soft skill importante perché aiuta a creare relazioni interpersonali sane e a gestire situazioni difficili con diplomazia e comprensione.
Ad esempio, un leader empatico – che è in grado di mettersi nei panni dei suoi dipendenti – è spesso molto abile nel gestire i problemi in modo più efficace e motivare il team.
3. Etica lavorativa
L’etica lavorativa è la capacità di agire in modo responsabile e onesto sul posto di lavoro.
Questa soft skill è importante perché contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo e a mantenere una buona reputazione aziendale.
Ad esempio, un dipendente che rispetta sempre le linee guida etiche sul posto di lavoro contribuisce a creare una cultura aziendale solida e positiva.
4. Creatività
La creatività è la capacità di vedere le cose in modo diverso e di trovare soluzioni innovative ai problemi.
Questa soft skill è importante perché permette di affrontare le sfide in modo diverso e di trovare soluzioni che non sono ovvie.
Un dipendente che è in grado di pensare fuori dagli schemi può aiutare a trovare soluzioni innovative a problemi complessi – apparentemente irrisolvibili.
5. Leadership
La leadership si riferisce alla capacità di guidare e motivare gli altri. Ci soffermiamo di più su questa soft skill, perché è molto ricercata dalle azienda (giustamente).
Infatti, la leadership è importante perché aiuta a creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo.
Un leader forte sa come comunicare efficacemente con i propri collaboratori, stabilire obiettivi comuni e promuovere il lavoro di squadra.
Inoltre, è in grado di prendere decisioni difficili in situazioni complesse e di gestire con successo i conflitti che possono sorgere all’interno della squadra.
Ad esempio, un leader che ha sviluppato le proprie competenze di leadership sarà in grado di motivare il proprio team durante i momenti di difficoltà, di incoraggiare la creatività e l’innovazione e di promuovere una cultura aziendale positiva e inclusiva.
Queste abilità sono particolarmente preziose per le posizioni aziendali di alta responsabilità, come i responsabili delle risorse umane, i manager e i dirigenti.
6. Pensiero critico
Il pensiero critico è la capacità di analizzare e valutare informazioni e situazioni in modo obiettivo ed efficiente.
Questa soft skill è importante perché permette ai dipendenti di prendere decisioni informate e di risolvere problemi in modo creativo e innovativo.
Per esempio, un dipendente con un forte pensiero critico sarà in grado di analizzare i dati delle vendite per identificare opportunità di crescita e di sviluppare soluzioni per aumentare i profitti.
7. Problem-solving
Il problem-solving è la capacità di identificare e risolvere problemi (in modo efficacie).
Questa soft skill è importante perché aiuta i dipendenti a trovare soluzioni creative e innovative ai problemi che si presentano sul posto di lavoro.
Come esempio, un dipendente con forti capacità di problem-solving sarà in grado di identificare le cause alla base di un problema tecnico e trovare una soluzione efficiente e duratura.
8. Adattamento/Flessibilità
L’adattamento e la flessibilità si riferiscono alla capacità di modificare il proprio comportamento o stile di lavoro per adattarsi alle situazioni cambianti.
Questa soft skill è importante perché permette ai dipendenti di lavorare con successo in un ambiente dinamico e di affrontare le sfide con flessibilità e creatività.
Ad esempio, un dipendente flessibile sarà in grado di adattarsi rapidamente a un cambiamento nella strategia aziendale o a un nuovo processo lavorativo.
9. Resilienza (o antifragilità)
La resilienza si riferisce alla capacità di recuperare rapidamente dalle difficoltà e superare gli ostacoli.
Più interessante è il concetto (e la skill) dell’antifragilità.
Introdotta dallo studioso Nassim Nicholas Taleb, si riferisce alla capacità di crescere e prosperare in un ambiente incerto o che presenta incertezze.
La differenza sostanziale con la resilienza è che l’antifragilità ti permette non solo di recuperare dai momenti difficili, ma addirittura imparare e migliorare.
Queste soft skills sono importanti perché permettono ai dipendenti di affrontare le sfide con determinazione e di reagire positivamente alle difficoltà sul posto di lavoro.
Ad esempio, un dipendente resiliente sarà in grado di gestire con successo un carico di lavoro elevato e di rimanere motivato nonostante gli ostacoli.
Mentre un dipendente antifragile riuscirà anche a portare più risultati sotto stress o comunque in situazioni complesse – rispetto a momenti di serenità.
10. Teamwork
Il lavoro di squadra è la capacità di collaborare e lavorare con gli altri per raggiungere un obiettivo comune.
Questa abilità è essenziale in molte professioni, in particolare in quelle che richiedono la cooperazione di più dipendenti o unità per ottenere risultati.
Ad esempio, in un’azienda che si occupa di vendite, è importante che i sales manager lavorino insieme per stabilire strategie, valutare le performance e raggiungere gli obiettivi sia dell’azienda che dei singoli venditori.
In un contesto di lavoro, il teamwork aumenta la motivazione, migliora la qualità degli output, riduce i conflitti e incrementa la soddisfazione dei dipendenti.
Inoltre, il lavoro di squadra permette ai dipendenti di sviluppare capacità interpersonali e di collaborare con persone diverse, il che può essere un’esperienza formativa di alto valore.
I vantaggi di saper individuare le giuste soft skills nel CV
Da un punto di vista di un HR Manager o recruiter, saper identificare le giuste soft skills nei candidati è fondamentale per la selezione e l’assunzione del personale migliore per determinate responsabilità.
Recenti studi hanno evidenziato che il 59% degli HR Manager e l’89% dei dirigenti hanno riscontrato difficoltà nel reclutamento di candidati con le competenze trasversali richieste, come la comunicazione, il lavoro di squadra e la leadership.
Per questo motivo, saper identificare e valutare una lista di soft skills giù dal CV può fare la differenza nella scelta del personale più adatto per la posizione aperta.
Come HR Manager o recruiter, è importante essere in grado di identificare le soft skills nei curriculum vitae dei candidati. Ecco alcuni dei vantaggi di saperlo fare:
Analisi più precisa delle abilità del candidato
Saper riconoscere le soft skills nei CV ti permette di avere una comprensione più completa delle abilità e delle competenze del candidato.
Ciò ti consente di prendere una decisione più informata sulla loro idoneità per il ruolo che devi assegnare.
Selezione più mirata
Con una maggiore comprensione delle soft skills dei candidati, puoi selezionare con maggiore precisione i candidati che meglio si adattano alle esigenze del ruolo.
Questo può ridurre il rischio di dover effettuare nuove assunzioni in futuro a causa d’insoddisfazione sul posto di lavoro.
Risultati migliori
La selezione di candidati che hanno le soft skills adatte per il ruolo che devi assegnare può aumentare la probabilità di ottenere risultati positivi nel lavoro.
Ad esempio, un candidato che ha una forte capacità di leadership e lavoro di squadra potrà essere più efficace nella gestione di un progetto di gruppo.
Risparmio di tempo e denaro
Selezionare candidati che hanno le giuste soft skills può aiutarti a risparmiare tempo e denaro a lungo termine.
Ad esempio, se un candidato ha una buona capacità di problem solving e resilienza, saranno meno probabili i casi di burnout, riducendo così i costi legati a nuove assunzioni o formazione.
Come sviluppare le soft skills in azienda grazie alla formazione interna
Dopo aver individuato una lista delle soft skills piú importanti è necessario capire come svilupparle in azienda.
La formazione interna è un fattore fondamentale per lo sviluppo delle soft skills. In un mondo sempre più competitivo e veloce, individuare una lista di soft skills è cruciale per il successo professionale, per questo motivo le aziende stanno investendo sempre di più in programmi di formazione per i loro dipendenti.
Come insegnare efficacemente le soft skills
Per sviluppare efficacemente le soft skills attraverso la formazione interna, potresti seguire questi passaggi:
- Valuta lo stato attuale delle competenze del candidato o del dipendente.
Puoi effettuare questa valutazione attraverso questionari, interviste o analisi di comportamenti e KPI passate.
Questo passaggio è importante per individuare le aree in cui è necessario sviluppare le soft skills, come le classiche capacità di leadership e di comunicazione, intelligenza emotiva, gestione del team, etc.
- Offri una formazione che si basi sulle possibilità individuali.
In questo caso potresti considerare programmi di sviluppo della leadership come simulazioni, giochi di ruolo e coaching.
Questo tipo di formazione personalizzata permette di sviluppare le soft skills in modo più efficace, perché tiene conto delle esigenze e delle capacità individuali.
- Continuare a valutare i miglioramenti ottenuti per garantire il trasferimento delle competenze.
Questo può essere fatto attraverso questionari, interviste o valutazioni delle performance sul posto di lavoro.
Questo passaggio è importante per assicurarsi che la formazione abbia effettivamente sviluppato una lista di soft skills e che queste competenze vengano applicate nel posto di lavoro.
Uno sguardo al futuro: VR e soft skills
Uno studio di PwC ha suggerito che la VR può essere un’opzione significativamente più conveniente per lo sviluppo delle soft skills rispetto alle tradizionali opzioni di formazione.
Infatti, i dipendenti che hanno completato programmi di VR hanno imparato fino a quattro volte più velocemente rispetto ai corsi di formazione di persona e 1,5 volte più velocemente rispetto a quelli online.
Questo è in gran parte dovuto all’esperienza immersiva che rende più facile per gli studenti rimanere concentrati.
Ecco alcuni esempi applicati per darti un’idea della formazione con VR:
- Le simulazioni in VR possono essere utilizzate per valutare le chiamate di vendita dei tuoi dipendenti, dando loro la possibilità di praticare in un ambiente immersivo e sicuro, prima di affrontare situazioni reali.
Questo può aiutare a identificare e migliorare le carenze nella loro tecnica di vendita, aumentando anche fiducia e skills di vendita.
- La VR può anche essere utilizzata per il training del customer service, creando situazioni realistiche che aiutino i dipendenti a sviluppare le loro competenze di comunicazione e risoluzione dei problemi.
Questo tipo di formazione permette ai dipendenti di praticare in un ambiente controllato, preparandoli ad affrontare situazioni difficili con i clienti.
- Le simulazioni in VR possono anche aiutare i dipendenti a migliorare le loro capacità di presentazione, dandogli la possibilità di esercitarsi in un ambiente immersivo e sicuro.
Questo può aumentare la loro sicurezza e la loro capacità di interagire con il pubblico, migliorando la loro capacità di comunicare.
In generale, l’utilizzo della VR per lo sviluppo delle soft skills in azienda presenta molte opportunità per rendere la formazione più efficace e coinvolgente.
Questo può aiutare a sviluppare le competenze dei dipendenti, migliorare le performance e aumentare la soddisfazione sul lavoro.
Mappatura delle competenze trasversali: come individuare le soft skills con un software HR
Per capire quali soft skills esistono all’interno della tua azienda, è importante fare una mappatura delle competenze trasversali dei tuoi dipendenti.
Questo ti aiuterà a identificare le aree di forza e di debolezza, e a decidere come potresti supportare i tuoi dipendenti per sviluppare ulteriormente queste competenze importanti.
Ma come si fa una mappatura delle competenze trasversali?
Ecco alcuni passi che puoi seguire:
- Identifica le soft skills che sono importanti per la tua azienda e che sono richieste dai tuoi ruoli chiave.
Queste potrebbero includere la comunicazione, l’empatia, la capacità di problem solving, la leadership, la capacità di lavorare in team, ecc.
- Assicurati che tutti i dipendenti comprendano cosa sono le soft skills e perché sono importanti.
Puoi farlo attraverso presentazioni o sessioni di formazione.
- Valuta i dipendenti sulle competenze che hai identificato.
Questo può essere fatto attraverso questionari, interviste o osservazioni sul lavoro.
- Analizza i risultati della valutazione per identificare le aree di forza e di debolezza.
- Decidi come supportare i dipendenti nello sviluppo delle competenze in cui sono deboli.
E qui è dove entra in gioco un software HR.
Infatti, un software HR (come Factorial) può semplificare tutti questi passi, automatizzando la raccolta e l’analisi dei dati.
Inoltre, un software HR ti consente di monitorare i progressi dei dipendenti nel tempo, per garantire che stiano continuando a sviluppare le loro competenze.
Potresti anche inserire dei feedback ricorrenti per capire se il nuovo programma di formazione interna sta funzionando o meno.
In sintesi, fare una mappatura delle competenze trasversali dei tuoi dipendenti e utilizzare un software HR ti aiuterà a comprendere una lista di soft skills che esistono all’interno della tua azienda, e a sviluppare un piano per supportare i tuoi dipendenti nello sviluppo di queste competenze importanti.
Ma ora vediamo nel dettaglio le potenzialità di un software HR specifico…
Digitalizza la valutazione delle competenze con Factorial
Come HR manager, è importante avere un software che ti permetta di gestire tutte le tue attività in modo semplice e ottimizzato.
Ecco dove entra in gioco Factorial, il software HR all-in-one che ti permette di digitalizzare la valutazione delle competenze dei dipendenti.
Analisi dati e report semplici
Factorial ti mette a disposizione una panoramica completa e intuitiva delle informazioni sulle risorse umane dell’azienda.
Gli HR manager possono generare report dettagliati in pochi clic, con una visualizzazione chiara e intuitiva dei dati.
Questo rende molto più facile prendere decisioni informate e migliorare continuamente il modo in cui l’azienda gestisce le risorse umane.
Monitoraggio delle competenze
Factorial offre un modo semplice e intuitivo per monitorare le competenze dei dipendenti.
Da HR manager puoi facilmente valutare le competenze trasversali come la comunicazione, la leadership, l’intelligenza emotiva e molte altre.
Questo ti permette d’identificare rapidamente le opportunità di sviluppo e fornire una formazione mirata dove serve davvero.
Mappatura delle competenze
Factorial ti permette anche di mappare le competenze dei dipendenti in modo intuitivo.
Come HR manager puoi vedere rapidamente quali competenze bisogna sviluppare nelle risorse umane e dove – direttamente da una dashboard.
Questa visione a 360° garantisce una pianificazione del training inclusiva di strategie per richiedere feedback e molto altro.
Conclusione
In questo articolo abbiamo esplorato l’importanza delle soft skills in azienda e come puoi svilupparle attraverso formazione interna, mappatura delle competenze e tecnologia.
Abbiamo visto come la valutazione delle competenze possa essere digitalizzata attraverso software HR come Factorial, che offre una soluzione completa per la gestione delle risorse umane – dalla mappatura delle competenze al monitoraggio delle assenze.
Factorial è un software che offre una soluzione semplice e intuitiva per gli HR manager, che possono analizzare i dati e creare report in modo rapido e semplice.
Inoltre, la tecnologia alle spalle di Factorial ti permette di tracciare le assenze e automatizzare i processi di onboarding e offboarding.
In conclusione, investire in soft skills è una scelta che può portare grandi vantaggi alla tua azienda.
La formazione interna, la mappatura delle competenze e le nuove tecnologie VR possono essere potenti alleati per sviluppare le competenze trasversali dei tuoi dipendenti.
Fra i software HR, Factorial si differenzia per essere una soluzione all-in-one che automatizza e digitalizza la gestione delle risorse umane, così che puoi ottenere il massimo dai tuoi talenti – garantendo wellbeing e cultura aziendale inclusiva.