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Come leggere la busta paga: esempio con voci sulla busta paga e codici

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8 minuti di lettura
Come leggere la busta paga: esempio con tabella elenco codici [Guida]

Come leggere la busta paga dei dipendenti? Per tutte le aziende, la fine del mese coincide con il pagamento degli stipendi dei propri lavoratori dipendenti. E, di conseguenza, con l’emissione della relativa busta paga.

Questo documento contiene tutti i dati necessari al calcolo della retribuzione effettiva del dipendente e delle relative ritenute fiscali e previdenziali per le quali il datore di lavoro agisce come sostituto d’imposta. È un documento complesso, che può risultare difficile da leggere e decifrare se non si conoscono bene gli elementi di cui è composto.

In questo articolo, ti proponiamo una breve guida su come leggere una busta paga per capire com’è strutturato il documento, e ti daremo una spiegazione delle voci busta paga che trovi al suo interno.

Sommario

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Come leggere una busta paga?

Come abbiamo detto, la busta paga è un documento molto importante, in quanto attesta l’effettiva retribuzione che spetta al lavoratore dipendente e che gli permette di mantenere sotto controllo l’ammontare dei propri contributi versati nonché la congruità del proprio stipendio.

Ma come si legge la busta paga?

Nonostante le voci busta paga siano molte, semplificando possiamo dire che per leggere la busta paga possiamo dividerla in 3 sezioni principali, ognuna dedicata ad una specifica componente della retribuzione:

  • Intestazione: che contiene l’indicazione del mese, i coefficienti di retribuzione, i dati anagrafici e la posizione INAIL di azienda e lavoratore
  • Corpo: che contiene i dati relativi alla retribuzione effettiva del dipendente, il calcolo delle ore, delle ferie e permessi
  • Parte finale: che contiene i dati previdenziali, fiscali, di eventuale fine rapporto nonché la retribuzione netta

Andiamo a vedere più nel dettaglio ogni singola sezione e scopriamo insieme il significato delle varie voci busta paga, per capire come leggerle. Vedremo anche la tabella codici busta paga, così da semplificare la comprensione di tutti gli elementi che la compongono.

Leggere la busta paga: intestazione e dati INAIL

Per capire come leggere una busta paga è necessario partire dall’intestazione che, in maniera molto semplice, è la sezione introduttiva del documento. Si trova nella parte alta della busta paga e contiene tutti i principali dati identificativi di azienda e lavoratore, come anche le basi di calcolo per la determinazione dello stipendio di quest’ultimo. Nello specifico, l’intestazione della busta paga contiene le seguenti voci:

Indicazione del mese

Il mese dell’anno al quale la busta paga si riferisce. Può sembrare banale ma questa indicazione è molto importante per l’imputazione di eventuali premi, retribuzioni aggiuntive, ricarico o detrazione di imposte durante l’anno.

Dati del datore di lavoro

Questi dati rappresentano l’identificativo dell’azienda, e sono necessari a fini legali, fiscali e contributivi. I dati dell’azienda presenti in busta paga sono:

  • Denominazione sociale
  • Codice dell’azienda
  • Numero di posizione INAIL
  • Numero di posizione INPS

Dati del lavoratore dipendente

Questi dati riguardano invece il lavoratore e permettono di associare la busta paga allo specifico dipendente. I dati del lavoratore presenti in busta paga sono:

  • Dati anagrafici
  • Numero di posizione INAIL
  • Numero di posizione INPS
  • Matricola aziendale
  • Data di inizio del rapporto lavorativo (ed eventuale fine)
  • Indicazione del CCNL di riferimento
  • Qualifica lavorativa
  • Mansione
  • Livello di inquadramento in base a CCNL, qualifiche e mansioni

A questi dati, maggiormente relativi all’identificazione e alla classificazione lavorativa del dipendente si aggiungono, sempre nell’intestazione, le voci busta paga relative al calcolo della retribuzione spettante al dipendente:

  • Minimo tabellare: (detto anche “paga base”) in base ai dati di cui sopra
  • Contingenza: indennità a compensazione dell’inflazione (fissa dal 2001)
  • E.D.R: sigla che sta per “Elemento Distinto della Retribuzione”, ovvero una somma di 10,33 € corrisposta per 13 mensilità a tutti i lavoratori del settore privato indistintamente

Ore, retribuzione effettiva, ferie e permessi sulla busta paga

La seconda sezione (detta anche “corpo”) della busta paga contiene tutti i dati relativi alla retribuzione effettiva e le indennità spettanti che vengono percepite dai lavoratori dipendenti. Possiamo dire che questa parte contiene le voci retributive sostanziali, che è fondamentale conoscere per capire come leggere il cedolino della busta paga. Le voci busta paga che compongono questa parte sono:

  • Numero di ore ordinarie: ossia il conteggio delle ore “normali” effettivamente lavorate dal dipendente
  • Eventuali premi: come bonus, premi produzione o altre componenti di reddito straordinarie
  • Numero di ore straordinarie: il conteggio delle ore lavorate oltre il normale orario di lavoro
  • Indennità: giorni di ferie, permessi accumulati, indennità di malattia, congedo di maternità o infortunio sul lavoro
  • Altre indennità: eventuale tredicesima o quattordicesima (se previste dal CCNL) e anticipo sul TFR

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Come leggere le ferie in busta paga

Una menzione particolare merita la lettura di quanti giorni di ferie e di quanti permessi in busta paga. Come abbiamo detto, giorni di ferie e permessi si trovano in questa sezione della busta paga ma è importante ricordare come vengono indicati nel cedolino per capire al meglio la distinzione fra permessi e ferie non godute, maturate e spettanti. Nel nostro blog, trovi un interessante articolo che spiega come leggere le ferie in busta paga e quali sono i limiti e le indicazioni per la loro fruizione.

Dove trovare i dati previdenziali, fiscali e stipendio netto sulla busta paga

L’ultima sezione della busta paga è riservata alle voci busta paga che “trasformano” la retribuzione lorda del lavoratore nella somma netta che poi effettivamente percepisce alla fine del mese. Sono indicati tutti i dati relativi alle detrazioni fiscali a cui ogni dipendente è sottoposto come anche l’ammontare e il calcolo dei contributi previdenziali obbligatori. In alcuni casi possono essere presenti alcune voci busta paga aggiuntive. Vediamole nello specifico.

👉 Scopri tutti i dettagli e le novità sulla tassazione delle ferie non godute.

Dati previdenziali

Questi dati vanno a formare l’insieme delle ritenute (nell’apposita colonna) in busta paga, riguardanti i contributi INPS e INAIL obbligatori che il lavoratore versa per la formazione della propria pensione di vecchiaia, invalidità, cassa integrazione e maternità. I contributi previdenziali sono in parte a carico del dipendente e in parte a carico dell’azienda. Il datore di lavoro trattiene e versa i contributi agendo da sostituto d’imposta.

Dati fiscali

Questi dati sono necessari al calcolo delle ritenute IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) applicate in base alla retribuzione del dipendente. Nello specifico le voci busta paga sono:

  • Imponibile fiscale: la retribuzione lorda da tassare
  • Imposta lorda: la tassazione lorda calcolata applicando l’aliquota all’imponibile fiscale
  • Detrazioni IRPEF: una riduzione dell’imposta derivata da alcuni tipi di spesa sostenuti dal dipendente o da familiari a carico
  • Addizionali IRPEF: una quota tributaria aggiuntiva applicata a livello comunale e regionale

👉 Non perdere questo approfondimento sulla tassazione degli straordinari.

TFR in busta paga: il “Trattamento di Fine Rapporto” e tassazione TFR

Si tratta della somma corrisposta ad ogni lavoratore in caso di cessazione del rapporto lavorativo. Il Tfr in busta paga è l’ammontare è calcolato in maniera cumulativa e dipende da una serie di fattori tra cui l’anzianità di servizio. il TFR riceve una tassazione separata del 20% all’erogazione e una tassazione finale da parte dell’Agenzia delle Entrate in base all’aliquota media degli ultimi due anni di servizio, detta anche appunto tassazione TFR.

Stipendio netto

Intuitiva ma molto importante. Questo numero rappresenta la somma di denaro netta che viene effettivamente percepita dal lavoratore dipendente e versata in conto corrente. Il calcolo stipendio netto e lordo avviene secondo le aliquote.

Speriamo che la nostra guida completa su come leggere la busta paga ti sia stata di aiuto! Faccelo sapere nei commenti e raccontaci i tuoi dubbi e le tue curiosità riguardo alla lettura del cedolino della busta paga.

La tabella codici busta paga esempio (o elenco codici busta paga)

La nuova busta paga del 2022 non ha cambiato la struttura e i la tabella codici busta paga. Qui un busta paga esempio con la legenda e la tabella dell’elenco codici in busta paga (o voci busta paga):

  1. Informazioni dell’azienda e del tipo di contratto
  2. Retribuzione Contrattuale ed Individuale (come ad esempio il Superminimo)
  3. Scatti di anzianità
  4. Retribuzione fissa e retribuzione da rilevazione delle presenze
  5. Calcolo del TFR, con tassazione TFR e calcolo contributi previdenziali e fiscali
  6. Come leggere le ferie in busta paga: il calcolo delle ore residue e delle ore di ferie maturate
  7. Eventuali comunicazioni aziendali e assegno familiare

tabella voci codici busta paga

Voci sulle buste paga: esempi e spiegazioni

In questa immagine puoi vedere come leggere una busta paga con un esempio del 2022 e le spiegazioni di ogni blocco. Oltre che la tabella elenco codici busta paga, nell’immagine qui sopra puoi vedere un esempio busta paga italiana, in tutte le sue sezioni. Negli ultimi anni la busta paga non ha subito cambiamenti, se non proprio nel Gennaio del 2022: abbiamo un articolo dedicato appunto alla busta paga esempio del 2022.

In questo busta paga esempio puoi vedere evidenziate le varie sezioni (o voci busta paga) spiegate precedentemente:

esempio come leggere la busta paga con malattia

Spesso quando si apre e legge la busta paga si ottengono un gran numero di informazioni senza però capire l’effettivo significato: questo busta paga esempio può essere utile per capire come una busta paga è strutturata, in modo tale che possiamo ottenere rapidamente le informazioni che cerchiamo, come per esempio i dati previdenziali, il TFR e il quantitativo di ferie e permessi maturati che si trovano sempre nella tabella nel taglio basso della busta paga.

In questo busta paga esempio si può capire rapidamente come sono strutturate le informazioni all’interno di essa: se poi vogliamo un’ulteriore profondità di comprensione, ti consigliamo di approfondire la tabella codici busta paga (o voci busta paga) che abbiamo esposto nel precedente paragrafo.

Per gestire al massimo tutti questi concetti, è meglio affidarsi ad un software di gestione della busta paga online.

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Domande frequenti su come leggere una busta paga

Cos’è una busta paga?

La busta paga è un documento che l’azienda deve fornire ai dipendenti ad ogni ciclo di pagamento. Contiene informazioni sullo stipendio, le tasse, le detrazioni e altri elementi relativi alla retribuzione.

Come posso interpretare una busta paga?

Per interpretare correttamente una busta paga, devi essere sicuro che ci siano alcuni elementi chiave. Guarda le voci che indicano lo stipendio base, gli eventuali straordinari, i bonus e le detrazioni. Inoltre, prendi nota delle imposte e dei contributi previdenziali.

Quali sono le sezioni principali di una busta paga?

Le sezioni principali di una busta paga sono 3 ed ognuna dedicata ad una specifica componente della retribuzione. La prima sezione è l’intestazione che include i dati anagrafici dei dipendenti e i coefficienti di retribuzione. La seconda parte è il corpo che contiene i dati effettivi della retribuzione, ed infine la parte finale con i dati previdenziali e fiscali.

Quali sono le informazioni importanti da cercare nella busta paga?

Oltre allo stipendio lordo e al netto da pagare, altre informazioni importanti sono il periodo di pagamento, le ore lavorate, gli straordinari, le ferie utilizzate, le indennità, le trattenute e le eventuali variazioni rispetto al periodo precedente. Questi dettagli possono variare a seconda dell’azienda e del paese in cui lavori.

Pietro è Growth Marketing Manager di Factorial ed è appassionato della digitalizzazione dei processi HR e delle strategie di crescita digitali, soprattutto per l'analisi dei dati di valutazione d'impatto. Ama scrivere, fare mountain-bike e suonare chitarra e sintetizzatore.

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