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Bilancio delle competenze: cos’è e come può aiutare la tua azienda ad essere più produttiva

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10 minuti di lettura
Bilancio delle competenze: cos'è e come può aiutare la tua azienda ad essere più produttiva

Vuoi tracciare in maniera accurata la performance dei tuoi dipendenti per renderli più produttivi e motivati?

Hai sentito parlare di bilancio delle competenze, ma non sai come funziona o come crearne uno?

Il bilancio delle competenze è uno strumento fondamentale a disposizione delle aziende, ed un aiuto prezioso per tutte le imprese che voglio accrescere la propria produttività, mantenendo i propri dipendenti efficienti e motivati.

In questa guida vedremo come creare un bilancio delle competenze semplice ed efficace, per rendere i tuoi dipendenti più consapevoli delle proprie capacità, favorire il loro sviluppo professionale ed aumentare la produttività della tua azienda.

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Cos'è il bilancio delle competenze

Il bilancio delle competenze è uno strumento che permette di analizzare, valutare e sviluppare le competenze dei dipendenti all’interno di un’azienda.

Nello specifico, esso consiste in un’analisi che prende in considerazione sia le competenze tecniche e professionali, che quelle trasversali, come la capacità di lavorare in gruppo, la comunicazione e la gestione del tempo.

L’obiettivo del bilancio delle competenze è mappare le conoscenze e le abilità di ciascun lavoratore, per favorire lo sviluppo professionale dei dipendenti e migliorare l’efficienza aziendale.

Tuttavia, è bene notare che il bilancio delle competenze non consiste semplicemente in un documento.

Al contrario, il report finale che otterrai sarà il risultato di un processo di analisi svolto assieme ai tuoi dipendenti, che permetterà loro di essere più consapevoli e di aumentare la propria produttività all’interno della tua azienda.

Infine, ricorda che non esiste un modello unico di bilancio delle competenze.

Difatti, le strategie che puoi adottare per creare un bilancio delle competenze efficace sono diverse e includono strumenti come questionari di autovalutazione, interviste strutturate, test psicometrici e osservazioni dirette sul luogo di lavoro.

Tutte queste possono essere condotte in maniera individuale o collettiva, e spesso grazie all’ausilio di un software per la gestione delle risorse umane

Bilancio delle competenze iniziali: i diversi tipi di valutazione

Ci sono una varietà infinita di tipi di competenza e di abilità professionali e, per questo motivo, la domanda che molto spesso ci si pone è: quanti tipi di bilancio delle competenze esistono? La risposta è che ci sono molti metodi diversi che responsabili HR e manager possono usare per valutare le competenze dei propri candidati e dipendenti.

Alcuni dei metodi più utilizzati dalle aziende per valutare le competenze dei potenziali candidati o dei dipendenti si dividono in due categorie principali:

  • Conoscenze: ricordare, elencare, discutere, selezionare, argomentare
  • Competenze: fare (e quindi creare, assemblare, costruire, strutturare), eseguire, applicare, analizzare, risolvere i problemi

Degli esempi pratici di bilancio delle competenze relativo alle conoscenze sono test con domande relative a fatti, teorie specifiche ed altre conoscenze concettuali. Dall’altro lato, esempi pratici di bilancio delle competenze relativo alle competenze stesse sono task specifiche relative al lavoro, implementazione di procedure, strutturazione di processi o delineazione di scenari pratici.

Altri esempi classici di test per il bilancio delle competenze sono:

  • Test psicometrici
  • Test della personalità
  • Valutazioni delle capacità cognitive generiche
  • Valutazioni dell’integrità
  • Test di competenza professionale
  • Test di giudizio situazionale
  • Casi di studio

I test per la valutazione del bilancio delle competenze sono creati per misurare e valutare le competenze di candidati e dipendenti, necessarie affinché la prestazione lavorativa sia in linea con le aspettative.

I test di valutazione delle competenze non si concentrano sulla misurazione delle conoscenze (come fanno i test di conoscenza del lavoro) o dei tratti della personalità (come la maggior parte dei test psicometrici e della personalità).

I test di valutazione delle competenze misurano le competenze effettive, più comunemente indicate come soft skills e competenze tecniche.

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Bilancio delle competenze iniziali vs valutazione standard

Molto spesso ci si chiede se ci sia davvero tutta questa necessità di condurre test di valutazione delle competenze. La verità è che farli e assicurarsi che siano di alta qualità è l’unico vero metodo completamente standardizzato, formale e scientifico per valutare le competenze di candidati e dipendenti.

In una situazione ideale, il bilancio delle competenze dovrebbe fornire un punteggio chiaro, una valutazione, una descrizione e una categoria. Questo è il motivo per cui questi test sono in grado di definire, misurare e valutare in modo più oggettivo le competenze e le abilità dei candidati e dei dipendenti.

Inoltre, facendo il confronto con altri metodi di valutazione, il bilancio delle competenze ha molti vantaggi aggiuntivi.

Per esempio, quando si usano altri metodi di valutazione delle competenze, ci si può solo basare su ciò che viene detto dai candidati stessi (attraverso il curriculum e i colloqui di lavoro) o ciò che alcune altre persone (durante, ad esempio, i controlli delle referenze) dicono delle loro competenze.

Il problema, in questo caso, risiede nel fatto che sia i dipendenti che i candidati cercheranno (come è normale) di mostrare solamente il meglio di loro stessi, per potersi presentare nel miglior modo possibile.

Naturalmente, se condotti nella maniere corretta, dei colloqui di lavoro ben strutturati possono essere una solida previsione della performance lavorativa. Un selezionatore capace ed esperto ha sicuramente i suoi metodi per capire se i candidati stanno dicendo la verità (soprattutto leggendo il loro linguaggio del corpo).

Anche le simulazioni pratiche di lavoro sono un metodo abbastanza efficace per riuscire a prevedere le potenziali prestazioni lavorative di un individuo.

Tuttavia, nel paragone con la somministrazione di un test per il bilancio delle competenze, questi due metodi (condurre dei colloqui di lavoro strutturati ed effettuare simulazioni pratiche) sono nella maggior parte dei casi più dispendiosi in termini di tempo e anche molto più costosi.

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A cosa serve il bilancio delle competenze in azienda

Le aziende possono usare il bilancio delle competenze per diversi scopi, tra cui:

  • Identificare i punti di forza e le aree di miglioramento dei dipendenti
    Il bilancio delle competenze permette di individuare le competenze in cui ciascun dipendente eccelle e quelle in cui potrebbe migliorare.
    Questa consapevolezza è fondamentale per sviluppare piani di formazione mirati e per assegnare i dipendenti ai ruoli più adatti alle loro competenze, migliorando così la loro produttività e soddisfazione lavorativa.
  • Pianificare percorsi di apprendimento mirati e personalizzati
    Una volta individuate le aree di miglioramento, è possibile progettare programmi di formazione specifici per ogni dipendente o gruppo di dipendenti.
    Questo approccio personalizzato consente di ottimizzare i costi di formazione e di garantire che i dipendenti acquisiscano effettivamente le competenze necessarie per il successo dell’azienda.
  • Definire obiettivi di carriera e sviluppo professionale
    Il bilancio delle competenze offre una base solida per stabilire gli obiettivi di crescita professionale dei dipendenti, in linea con le esigenze aziendali e le aspettative individuali.
    Questo può contribuire a migliorare la motivazione e l’engagement dei dipendenti, favorendo la loro crescita all’interno dell’azienda e riducendo il turnover.
  • Ottimizzare la gestione delle risorse umane e la composizione dei team
    Grazie al bilancio delle competenze, i responsabili delle risorse umane possono prendere decisioni più informate riguardo all’assegnazione dei dipendenti ai vari team e progetti.
    Ad esempio, potrebbero decidere di riorganizzare i team in modo da avere una migliore combinazione di competenze complementari, migliorando così l’efficienza e la produttività del lavoro di gruppo.
  • Migliorare la comunicazione e la collaborazione tra dipendenti e reparti
    Il bilancio delle competenze può aiutare a individuare e affrontare eventuali problemi di comunicazione o collaborazione tra i dipendenti.
    Ad esempio, potrebbe emergere la necessità di migliorare le competenze di comunicazione interpersonale o di sviluppare una cultura aziendale più collaborativa.
    Implementando azioni mirate per affrontare questi problemi, potrai migliorare l’efficienza e la coesione all’interno della tua azienda.
  • Supportare la mobilità interna e la diversificazione delle carriere
    Il bilancio delle competenze può fornire informazioni preziose sulle competenze trasferibili dei dipendenti, facilitando la mobilità interna e la diversificazione delle carriere.
    In questo modo, la tua azienda potrà offrire opportunità di crescita e sviluppo professionale anche in settori diversi da quello di appartenenza, contribuendo a mantenere alta la motivazione e l’engagement dei dipendenti.

Come funziona il bilancio delle competenze

Il processo di bilancio delle competenze si articola in diversi step, che possono variare a seconda delle esigenze specifiche e degli obiettivi dell’azienda.

Tuttavia, ci sono alcune fasi chiave di cui dovresti tener conto per creare un bilancio delle competenze efficace:

  1. Definisci in modo chiaro gli obiettivi
    Il primo step consiste nell’individuare gli obiettivi specifici che desideri raggiungere all’interno della tua azienda tramite il bilancio delle competenze.
    Stabilire con chiarezza lo scopo delle proprie mosse è alla base di ogni strategia di successo, dunque assicurati di rendere chiare le tue intenzioni sin da subito.
    Gli obiettivi del tuo bilancio delle competenze possono riguardare, ad esempio, l’identificazione dei punti di forza dei tuoi dipendenti, l’ottimizzazione della gestione delle risorse umane o il supporto alla mobilità interna.
  2. Identifica le competenze chiave che vuoi misurare
    Successivamente, è importante che tu definisca con chiarezza le competenze chiave che vuoi tracciare tramite il bilancio delle competenze.
    Ciò ti aiuterà ad avere una chiara idea di quali sono i fattori realmente importanti per la tua azienda e su cosa concentrare la maggior parte della tua attenzione e delle tue risorse.
    Le competenze da considerare possono essere specifiche del ruolo lavorativo, trasversali o personali, e devono essere selezionate in base alle esigenze e agli obiettivi specifici della tua organizzazione.
  3. Raccogli le informazioni
    Una volta identificate le competenze chiave, puoi iniziare a raccogliere informazioni sulle competenze effettive dei tuoi dipendenti.
    Puoi fare ciò attraverso una serie di strumenti e metodologie, come questionari di autovalutazione, test psicometrici, osservazioni dirette sul posto di lavoro o feedback di colleghi e superiori.
  4. Analizza i risultati
    Procedi analizzando le informazioni che hai raccolto e confrontandole con le competenze chiave che hai identificato.
    A che livello di competenze si trovano i tuoi dipendenti rispetto alle capacità di cui la tua azienda bisogno?
    Quali sono le aree di azione in cui i tuoi collaboratori sono carenti?
    In questa fase, non esistono ‘formule magiche’ o uguali in ogni situazione.
    Al contrario, hai bisogno di riflettere su cosa è davvero necessario per la tua azienda, porti le giuste domande e identificare le risposte che cerchi all’interno dei dati che hai raccolto.
  5. Pianifica le tue azioni future
    Sulla base dell’analisi che hai condotto, pianifica azioni utili a colmare le lacune individuate e a valorizzare le competenze esistenti dei tuoi collaboratori.
    Queste possono includere, ad esempio:

    1. Percorsi di formazione mirati;
    2. Programmi di coaching e mentoring;
    3. Iniziative di job rotation e scambio di competenze tra i dipendenti;
    4. Interventi per migliorare la comunicazione e la collaborazione all’interno dell’azienda.
  6. Monitoraggio e valutazione
    Per sfruttare i benefici a lungo termine del bilancio delle competenze, è fondamentale che monitori l’efficacia delle tue azioni e delle misure che introduci.
    Ad esempio, puoi fare ciò attraverso un processo di feedback continuo, che coinvolge dipendenti e superiori.
    In base ai risultati che ottieni potrai apportare aggiustamenti o miglioramenti, garantendo così l’efficacia nel tempo del tuo bilancio delle competenze.

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Ecco una guida che fa al caso tuo: Performance Review: le migliori domande da porre per mettere al centro i tuoi dipendenti

Esempi

Abbiamo visto come funziona il bilancio delle competenze e come crearne uno in maniera efficace.

Passiamo ora ad alcuni esempi pratici, per facilitarti e ispirarti nella creazione del bilancio delle competenze per la tua azienda:

  • Caso 1: Azienda nel settore IT
    Un’azienda specializzata nello sviluppo di software intende migliorare la produttività dei propri team di programmatori.
    Attraverso il bilancio delle competenze, l’azienda scopre che alcuni dipendenti eccellono in competenze tecniche specifiche, mentre altri mostrano un’ottima capacità di problem-solving e comunicazione.
    In base a queste informazioni, l’azienda decide di riorganizzare i team, affiancando programmatori esperti a quelli meno esperti, per favorire la condivisione delle conoscenze.
    In aggiunta, essa sceglie di implementare un piano di formazione mirato, così da migliorare le competenze tecniche e trasversali dei propri dipendenti.
  • Caso 2: Azienda nel settore manifatturiero
    Un’azienda manifatturiera intende ridurre i costi di produzione e migliorare l’efficienza dei propri processi.
    Grazie al bilancio delle competenze, l’azienda scopre che alcuni operai hanno un’ottima conoscenza delle macchine e degli impianti, mentre altri mostrano più propensione all’innovazione e al miglioramento continuo.
    L’azienda decide quindi di promuovere un programma di job rotation, che permetta ai dipendenti di condividere le proprie competenze e di apprendere nuove abilità, favorendo così l’ottimizzazione dei processi produttivi.

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I vantaggi del bilancio delle competenze

Quali sono i vantaggi di introdurre il bilancio delle competenze nella tua azienda?

Ecco nel dettaglio alcuni fra i benefici più frequenti che le imprese riscontrano sfruttando il bilancio delle competenze:

  1. Miglioramento delle prestazioni dei dipendenti
    Il bilancio delle competenze consente di individuare le aree di forza e di miglioramento dei dipendenti, permettendo loro di lavorare sui propri punti deboli e di sviluppare ulteriormente le proprie capacità.
    Questo si traduce in un aumento della produttività, della qualità del lavoro svolto e della soddisfazione dei dipendenti, con conseguente impatto positivo sull’intera organizzazione.
  2. Riduzione del turnover e dei costi di formazione
    Come abbiamo visto, il bilancio delle competenze può aiutare le aziende a identificare i talenti interni e a valorizzarli attraverso percorsi di crescita professionale mirati.
    Ciò contribuisce a migliorare la fidelizzazione dei lavoratori, ridurre il turnover e i costi per la formazione di nuovi dipendenti, e sfruttare appieno il potenziale delle risorse umane già presenti in azienda.
  3. Sviluppo di una cultura aziendale basata sulle competenze
    L’adozione del bilancio delle competenze può favorire la creazione di un ambiente di lavoro in cui le competenze sono valorizzate e riconosciute come un elemento chiave del successo aziendale.
    Ciò può aumentare la motivazione e l’engagement dei dipendenti, promuovendo una cultura aziendale orientata all’apprendimento continuo, all’innovazione e alla crescita sostenibile.
  4. Facilitazione della mobilità interna e della gestione delle carriere
    Il bilancio delle competenze permette di identificare le competenze trasversali dei dipendenti, aiutando così a sfruttarle in diversi ruoli e contesti lavorativi.
    In questo modo, le aziende possono facilitare la mobilità interna, offrire ai dipendenti nuove opportunità di crescita professionale e garantire una gestione delle carriere più efficace e personalizzata.
  5. Aumento della competitività sul mercato e dell’attrattività per nuovi talenti
    Un’azienda che investe nel bilancio delle competenze e nello sviluppo delle skills dei propri dipendenti è più preparata ad affrontare le sfide del mercato e ad adattarsi ai cambiamenti e alle innovazioni.
    Inoltre, una forza lavoro competente e motivata può contribuire a migliorare la reputazione dell’azienda, ad attrarre nuovi clienti e a rendere l’organizzazione più attraente per i talenti esterni.

Come gestire le competenze grazie ad un software di performance management

Il bilancio delle competenze è uno strumento fondamentale a disposizione delle aziende, che possono ricorrervi per migliorare il proprio clima interno, attrarre nuovi talenti e aumentare la propria produttività.

Tuttavia, redigere un bilancio delle competenze efficace è un compito arduo, che se condotto in maniera errata o superficiale può condurre a più guai che vantaggi.

Ad esempio, un’analisi approssimativa delle competenze può far sentire i dipendenti demotivati, oppure troppo sicuri delle proprie capacità.

Allo stesso modo, senza una misurazione efficace delle skills dei tuoi collaboratori, rischi di concentrare le tue risorse su aree d’azione irrilevanti, perdendo così opportunità di crescita per la tua impresa e per lo sviluppo dei tuoi dipendenti.

Se vuoi perciò condurre un bilancio delle competenze efficace e permettere alla tua azienda di crescere nel lungo termine, devi assicurarti di scegliere strumenti che supportino le tue intenzioni in modo efficace e duraturo.

Proprio come Factorial.

Factorial è il software HR che ti permette di misurare la performance dei tuoi dipendenti a 360°, per aumentare la loro motivazione e produttività all’interno tua azienda.

Grazie a Factorial, avrai accesso ad alcune funzioni chiave che ti aiuteranno a tracciare in maniera efficace le competenze dei tuoi dipendenti ed accrescere la produttività della tua impresa:

  • Test 100% personalizzabili, per permettere ai tuoi dipendenti di autovalutarsi in base ai parametri che contano davvero per la tua azienda;
  • Monitoraggio delle competenze dei collaboratori nel tempo, per verificare l’impatto delle tue scelte sulla produttività e sulla motivazione del personale;
  • Possibilità di introdurre feedback da parte di colleghi e superiori sulle valutazioni di ciascun dipendente, anche in maniera anonima, per favorire confronto e crescita all’interno della tua azienda.

Se vuoi aumentare la produttività della tua azienda mantenendo i tuoi dipendenti motivati ed efficienti, Factorial è lo strumento che fa al caso tuo.

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Punto di riferimento per le start-up SaaS che vogliono posizionarsi nel mercato italiano, Niccolò è copywriter, scrittore, amante dell’arte e del viaggio. I suoi contenuti aiutano realtà internazionali come Factorial, o strappano un sorriso agli amici quando si tratta di poesie e brevi racconti. Nomade digitale, ama il mondo start-up, stare nella natura e visitare i musei.

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