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Lo stipendio delle Risorse Umane: quanto guadagnano i responsabili HR

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7 minuti di lettura
Lo stipendio delle Risorse Umane: quanto guadagnano i responsabili HR

È lecito chiedersi quale sia lo stipendio di un responsabile delle risorse umane. In inglese il titolo equivale all’HR Manager.  È un ruolo che con il passare degli anni ha acquisito sempre più importanza non solo in termini gerarchici ma in termini di valore che porta all’azienda. È un ruolo che è cambiato nel tempo. Inizialmente si occupava di gestire il personale e le tematiche a esso correlate, si trattava di una posizione che rispondeva a delle necessità amministrative. Oggi invece un esperto di risorse umane ha talmente tante responsabilità che spesso dalle sue decisioni può dipendere lo sviluppo dei profitti dell’azienda.

Quindi: quanto guadagna un responsabile delle risorse umane? Per chi è del settore è molto intuitiva questa risposta ma è bene fare un approfondimento per chi invece fa i suoi primi passi nel mondo risorse umane. È certo che lo stipendio spesso varia in base al livello di responsabilità e al livello di anzianità ma, considerato questo, ecco una panoramica su quanto guadagna un responsabile risorse umane.

Il ruolo delle risorse umane in azienda

Come già anticipato, il ruolo del responsabile risorse umane sta diventando sempre più importante e imprescindibile. In tanti infatti si stanno specializzando in questo ramo e di conseguenza cercano lavoro come risorse umane.

La figura professionale delle risorse umane si occupa di capitale umano in un’azienda o in un’istituzione. Ricopre varie funzioni a partire dalla fase di recruiting alla fase di management, formazione e relazione con i dipendenti.

Oggi non si tratta più di un ruolo finalizzato alla sola selezione ma è un ruolo con grandi responsabilità anche nella fase successiva al recruiting perché permette all’azienda di fare dei ragionamenti in termini di strategia e di produttività.

Viviamo un momento di trasformazione, in cui la digitalizzazione ha cambiato molte cose nell’ambito lavorativo. In questa situazione, quello delle risorse umane è un ruolo fondamentale tanto che alcune imprese fanno grandi investimenti per implementare il team delle risorse umane.  È una scelta sensata se si pensa che spesso è dall’ufficio delle risorse umane che dipende gran parte dell’organizzazione e dell’attività dell’azienda.

In particolare il team risorse umane si occupa di recruiting e quindi visiona i curriculum che arrivano e li seleziona. Nella fase di selezione, capisce quali sono i candidati migliori per l’azienda e li richiama per una seconda fase di selezione. Dopodiché mette in atto tutte le procedure burocratiche necessarie per la fase di assunzione.

È sempre compito delle risorse umane prendersi cura della formazione del personale: capire se la collocazione è adatta alla figura o se è necessaria un’eventuale ricollocazione in altri spazi della catena di montaggio. Sta alle risorse umane prendere provvedimenti, gestire i reclami, la maternità e tutto il processo di valorizzazione del singolo dipendente. Qual è la funzione che il singolo ricopre meglio? Quali sono le sue soft skills? Spiccano nel giusto modo in questo team o sarebbe meglio testarle in un altro team? Grazie a questi quesiti che si pone la figura che lavora nelle risorse umane, sarà possibile valorizzare e massimizzare la produttività dell’azienda.

Si evince che quello delle risorse umane è un ruolo importante e complesso che richiede doti organizzative, di leadership, una sensibilità verso le richieste del singolo. Deve essere creativo e determinato a risolvere i conflitti che possono crearsi nel team.

La scala gerarchica delle risorse umane è composta da HR Director o HR Manager il cui lavoro è impegnativo e consiste nel coordinare tutte le funzioni delle risorse umane. Spesso l’HR Manager è supportato da uno o più HR specialist che lo affiancano nella gestione delle attività.

Quello delle risorse umane è un lavoro curioso e che mette alla prova. Forse per questo motivo è così richiesto nei nostri giorni e sempre più giovani si stanno specializzando in questo settore.

Stipendio medio per un HR Manager in Italia

Come è possibile dedurre da questo articolo di approfondimento, quello dell’HR Manager non è un lavoro semplice, bensì è un lavoro di grande responsabilità e capacità.

Solitamente la carriera di queste persone inizia con posizioni molto specifiche e di affiancamento al responsabile risorse umane.

Con il tempo è possibile vedere una crescita professionale e ovviamente si può ambire a posizioni di rilievo quali quello di Direttore delle risorse umane o di Executive Manager. Questo fa sì che lo stipendio aumenti perché il grado di responsabilità è maggiore e lo è anche la seniority dell’interessato.

Difatti lo stipendio medio per un HR Manager in Italia è di circa 60.000 euro all’anno. Per chi si sta avvicinando a questa posizione è bene mettere in chiaro che la retribuzione è pari circa al 43.000 euro ma che si può arrivare a guadagnare fino a 85.000 euro all’anno

Stipendio delle risorse umane in Italia

Per quanto riguarda invece lo stipendio delle risorse umane, in Italia la paga media è di circa 28.000€ all’anno. Se siamo davanti a un caso di entry level, lo stipendio minimo è di 23.500€ ma se si tratta di una persona con più anni di esperienza, lo stipendio invece si può aggirare attorno ai 47.000€ all’anno circa.

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Le attività dell’HR Manager

Ma quali sono nello specifico le attività dell’HR Manager? Il responsabile delle risorse umane deve rispondere a molte responsabilità. Ecco qui di seguito le funzioni dell’HR Manager:

  • Si occupa di gestire un piano di sviluppo del personale: ne capisce i punti di forza, i punti di debolezza e di conseguenza organizza dei corsi di formazione e di training per implementare le skills di ognuno e per sopperire alle mancanze là dove ce ne fossero;
  • Valuta il personale: quando necessario, il responsabile delle risorse umane fa dei colloqui con il singolo dipendente e controlla il rendimento. È nella fase del colloquio che il responsabile capisce se ci sono stati dei problemi, come questi possono essere risolti e se il dipendente è soddisfatto dell’azienda in cui lavora. Nel caso ci fosse una situazione di insoddisfazione, è compito suo quello di rendere il dipendente partecipe alla cultura aziendale, organizzare momenti di condivisione della cultura aziendale per mantenere i dipendenti a lungo in azienda ed evitare un ciclico turnover;
  • È suo compito anche gestire la fase di recruiting: pubblica le offerte di lavoro, visualizza i cv e decide con quale profilo procedere per un colloquio di lavoro. Una volta effettuata la scelta, si occupa anche dell’aspetto contrattuale: esprime l’idea di budget e il possibile inquadramento lavorativo;
  • In collaborazione con il suo team e con l’amministrazione del personale, controlla il ciclo delle paghe e gestisce anche le relazioni sindacali. Individua quando è il momento di fare degli avanzamenti di carriera, di prendere qualche provvedimento o di effettuare un licenziamento; Se dovesse emergere un certo malcontento, sarà premura dell’HR Manager assegnare nuove mansioni o, nei casi più estremi, ricollocare il lavoratore;
  • Come ultimo punto, ma non per importanza, il responsabile delle risorse umane deve avere ben chiari i valori dell’azienda e la mission dell’azienda al fine di poterla comunicare chiaramente ai dipendenti e condividerla con questi ultimi. La condivisione di un unico obiettivo e di un’unica visione, porterà a un sicuro incremento del senso di appartenenza.

Le qualità da ricercare per formare il team HR della tua azienda

Quando si è alla ricerca di un personale nel team risorse umane, quali sono le qualità che bisogna andare a ricercare? Ci sono alcune competenze che sono essenziali, non solo per il ruolo di responsabile risorse umane ma anche per tutti gli altri componenti del team. Ecco qui di seguito alcune competenze chiave:

  • Bisogna avere ottime capacità relazionali. Se hai davanti una persona che preferisce starsene chiusa in un ufficio da sola, forse quella persona non è adatta al lavoro da risorse umane;
  • Non basta però la tendenza a voler stare in compagnia e una buona capacità nel farlo. È necessario infatti avere anche ottime doti comunicative. Bisogna sapersi spiegare e ascoltare gli altri. Grazie a queste capacità sarà possibile creare un clima di comunicazione all’interno dell’azienda, in cui per il singolo dipendente sarà facile confrontarsi con l’ufficio delle risorse umane;
  • Conseguente al punto precedente è la necessità di sapersi mettere in ascolto. Bisogna essere degli ottimi ascoltatori e bisogna saper entrare in empatia con chi abbiamo di fronte. Quello delle risorse umane è un lavoro interessante perché permette di trovarsi sempre di fronte a situazioni diverse che richiedono una grande comprensione;
  • Non capita raramente che si creino dei conflitti all’interno dei team, ecco perché gli HR devono essere anche dei creativi: ovvero devono avere sempre in mano la soluzione per arginare i conflitti e quietare gli animi. Ebbene sì stiamo parlando di quella caratteristica che più comunemente viene definita Problem solving;
  • Date le numerose mansioni che deve ricoprire, è necessario che il responsabile risorse umane abbia ottime capacità organizzative. Deve essere in grado di gestire più incarichi e rispondere a diverse richieste. Il multitasking deve essere pane per i suoi denti;
  • Appunto perché tanti sono i compiti che deve portare a termine, il responsabile risorse umane deve anche essere in grado di gestire non solo il proprio stress ma anche quello degli altri. Deve avere la pazienza per calmare gli animi e creare un ambiente rilassato all’interno dell’azienda;
  • Tanti sono i cambiamenti che potrebbe dover affrontare un responsabile risorse umane deve essere aperto al cambiamento e flessibile. Deve aspettarsi che dietro l’angolo ci sarà la possibilità di una variazione e non deve arrivare impreparato!

Utilizzare un Software ATS per il Recruiting

Factorial, il nostro software HR, è perfetto per gestire e valorizzare i propri dipendenti.

É una piattaforma che permette anche di coordinare il recruiting e la selezione del personale:  grazie al nostro software, il processo di recruiting sarà velocizzato, ottimizzato e sarà accattivante agli occhi di potenziali collaboratori interessanti.

Vediamo nel dettaglio le funzioni che offre Factorial:

  • Grazie al supporto ****dell’intelligenza artificiale, potrai dimenticarti delle perdite di tempo. Ogni giorno si ricevono numeri e numeri di candidature e il dipartimento HR deve leggere e fare una scrematura di tutti i CV ricevuti. Con l’IA potrai organizzare e filtrare i CV per un colloquio di conoscenza e selezionare solo quei talenti che veramente si avvicinano alla tua azienda e alla figura che stai cercando;
  • Potrai personalizzare le pagine di offerte di lavoro per attirare più candidati e anche la pagina “lavora con noi”. Factorial offre una serie di modelli e grafiche per migliorare e rendere unica la tua pagina. Con il nostro software ATS la ricerca del personale sarà ottimizzata;
  • Tutto il processo di ricerca, conoscenza e selezione del personale rimane interno a Factorial e non viene mai cancellato. In questo modo, le informazioni della persona che deciderai di assumere saranno già documenti e dati esistenti all’interno del software. E questo ti permetterà di passare in un istante da candidato a dipendente. Questo non significa soltanto semplicità ma significa anche che potrai eseguire dei report sulla fase di Recruiting;
  • Avrai tutto il processo di selezione in un’unica piattaforma: non dovrai inserire nuovamente dati o informazioni sui candidati perché saranno già in Factorial. Nessuna necessità di duplicare: basta aggiornare con un solo clic i nuovi inserimenti per informare tutti i responsabili.
  • Factorial non migliora solo l’esperienza degli HR ma anche quella dei candidati. Come? Attraverso l’automatizzazione dell’invio delle risposte alle offerte che hai pubblicato e ai processi di selezione. In questo modo la fase di onboarding dei dipendenti sarà notevolmente migliorata perché riceveranno una risposta a tutte le loro richieste; Le e-mail sono personalizzate, puoi pre impostarle e decidere il modello che più si addice alla funzione della e-mail. Puoi dire addio a tutte le risposte manuali.

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Software HR Factorial

Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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