Vai al contenuto

Obiettivi SMART: 5 esempi da utilizzare in azienda [+ modello scaricabile]

·
8 minuti di lettura
Obiettivi SMART

Cosa sono gli obiettivi SMART e perchè sono utili in azienda?

Come nella vita personale anche in quella professionale è importante porsi degli obiettivi. Per realizzare un obiettivo bisogna prima definirlo, pianificarlo e poi perseguirlo. Gli obiettivi devono essere realizzabili perché è fuorviante pensare a degli obiettivi difficili da raggiungere. Un obiettivo utopistico diventa un problema per l’azienda perché è molto più semplice fallire nel tentativo di realizzarlo e questo determina non solo una perdita di tempo ma scoraggia anche i tuoi dipendenti.

In questo articolo definiremo quali sono gli obiettivi SMART, ovvero obiettivi pensati per essere raggiunti.

Scarica qui Modello KPI Aziendali, obiettivi smart

Cosa sono gli obiettivi SMART: definizione

Gli obiettivi SMART sono quegli obiettivi che vengono definiti al fine di rendere semplice la loro gestione e certa la loro realizzazione.

Con il criterio SMART si ha la certezza che gli obiettivi siano chiari e raggiungibili: si possono creare delle tappe intermedie da conquistare ed evitare degli obiettivi generici e lontani sia nel tempo che nella fattibilità. Grazie a questo principio è possibile orientare anche la realizzazione di obiettivi più grandi senza avere paura di perdersi nel tragitto e avendo sempre chiaro dove si è arrivati e come si sta procedendo. 

L’acronimo SMART cosa significa? 

L’acronimo SMART ha un significato ben preciso che va a definire il fine di questi obiettivi. Cinque sono le qualità imprescindibili che un obiettivo deve avere, vediamo insieme nel dettaglio quali sono: 

  • Specifico (specific)
    Un obiettivo deve essere chiaro e focalizzato. Essere vaghi è controproducente e rischia di allontanare l’obiettivo da noi. La definizione dell’obiettivo deve essere precisa: infatti un grave errore è quello di prefissarsi degli obiettivi aleatori e poco reali. Solo rendendolo specifico e concreto è possibile visualizzarlo dall’inizio del suo percorso fino al suo raggiungimento
  • Misurabile (measurable)
    Un obiettivo deve essere misurabile per definizione altrimenti non è possibile capire il suo andamento e neppure i risultati. Devono essere inseriti dei numeri al fine di capire se ci stiamo avvicinando alla realizzazione o se siamo ancora in alto mare. Una competizione sportiva senza punteggio può essere definita tale? No, e questo vale lo stesso per gli obiettivi. Utilizzando questa strategia sarà possibile valutare anche le prestazioni di tutti i dipendenti coinvolti nella realizzazione di tale obiettivo.
  • Raggiungibile (achievable)
    L’effettivo raggiungimento dell’obiettivo deve essere realistico: come non si può pensare di imparare uno sport in una settimana allo stesso modo non puoi pensare di realizzare l’impossibile nella tua azienda. Questo è un punto molto importante perché focalizzarsi su obiettivi troppo ambiziosi significa alzare troppo l’asticella e correre a vuoto per una meta impossibile da raggiungere. Non sfidare la motivazione dei tuoi dipendenti chiedendo loro cose irrealizzabili e che rischiano di peggiorare i risultati. Sii concreto e fissa obiettivi tenendo conto degli eventuali limiti. 
  • Rilevante (relevant)
    Un obiettivo può essere definito tale nel momento in cui assume una maggiore importanza all’interno della tua azienda rispetto ad altre tematiche. È importante che sia rilevante altrimenti, con il passare del tempo, rischi che i dipendenti impegnati nella realizzazione perdano la loro motivazione.
  • Definito sul tempo (time-based)
    È grazie alle deadline e a un limite temporale che un obiettivo viene definito. Sono le scadenze che limitano l’obiettivo nel tempo e che permettono ai tuoi dipendenti di mettersi in moto per realizzarlo con il dovuto anticipo. Pianificare il tuo obiettivo l’inizio, la fine, le tappe intermedie è fondamentale per arrivare alla sua realizzazione. Altrimenti il rischio è quello di essere sempre in ritardo e di non vederne mai la realizzazione. 

5 esempi di obiettivi SMART

Prima di entrare nel vivo del tema vediamo cinque esempi di obiettivi SMART. 

  • Voglio triplicare il fatturato dell’azienda entro due anni posizionandomi sul mercato francese e assumendo un nuovo manager.
    L’obiettivo è specifico (aumentare il fatturato), misurabile (voglio triplicare), time-based (entro due anni), rilevante (voglio conquistare un’altra fascia di mercato) e raggiungibile (assumerò un’altra persona in supporto)
  • Il team di prodotto dell’azienda deve raggiungere un livello B2 in tedesco con dei corsi di lingua online, perché voglio posizionarmi nel suddetto mercato entro il 2021.
    L’obiettivo è specifico (team di prodotto), misurabile (livello B2), time-based (entro il 2021), rilevante (voglio posizionarmi nel mercato tedesco) e raggiungibile (comprerò corsi online)
  • Voglio duplicare il numero di abbonati under 30 alla mia app fornendo un nuovo servizio entro l’anno per partecipare al premio di miglior start up.
    L’obiettivo è specifico (aumentare abbonati under 30), misurabile (duplicare il numero), time-based (entro l’anno), rilevante (vincere un premio) e raggiungibile (fornendo un nuovo servizio)
  • Sono le 9 del mattino e ho tempo fino alle 18 per completare e presentare all’account manager quindici pagine del report fatturato.
    L’obiettivo è specifico (report fatturato), misurabile (quindici pagine), time-based (entro le 18), rilevante (presentare all’account manager) e raggiungibile (l’obiettivo è realizzabile in termini di tempo)
  • A seguito del consenso del  manager, voglio ridurre del 10% entro due mesi l’orario di lavoro del dipartimento di cui sono capo perché i miei colleghi rendono meglio con orari di lavoro contenuti.
    L’obiettivo è specifico (ridurre orario del dipartimento di cui sono capo), misurabile (ridurre del 10%), time-based (entro due mesi), rilevante (miglior rendita dei dipendenti) e raggiungibile (il manager ha acconsentito)

👉 Potrebbe interessarti: Scheda valutazione personale: cos’è, come funziona e esempi”

Perché utilizzare obiettivi SMART: vantaggi

In questo capitolo andremo più nello specifico per capire quali sono i vantaggi che si ottengono seguendo il criterio SMART. Vediamoli insieme qui di seguito: 

  1. Chiarezza
    Con la definizione di un obiettivo SMART tutto il tuo team sarà al corrente del lavoro da fare e nessuno avrà dubbi sui suoi compiti. La precisa definizione dell’obiettivo fa sì che ognuno sia più volenteroso di lavorare individualmente all’obiettivo comune. Ribadiamo che gli obiettivi con criterio SMART motivano i tuoi dipendenti e migliorano la loro attitudine
  1. Metodo
    Gli obiettivi SMART sono necessari anche per creare un metodo di lavoro e scegliere un’unica strada (quella più giusta) tra tutte le altre disponibili
  2. Progressi tracciati e monitorati
    Gli obiettivi SMART sono come una bussola e ti consentono di capire dove ti trovi in ogni momento del processo di realizzazione. Visualizzare il progresso è stimolante e motiva i tuoi dipendenti a lavorare sempre al meglio delle loro potenzialità. Inoltre, grazie al tracking, è possibile correggere gli eventuali errori
  3. Risorse ottimizzate
    Con gli obiettivi SMART potrai ottimizzare le tue risorse sia materiali che temporali

Traguardi chiari
Sarà impossibile avere dei dubbi su qual è la meta da raggiungere. Spesso accade che, al termine di un progetto, ci si chieda dove si è arrivati e quali erano i presupposti iniziali. Con i criteri SMART questo non accadrà mai.

Banner software valutazione performance dipendenti, obiettivi smart

Come si applicano gli obiettivi SMART

Ora che abbiamo capito cosa si intende per obiettivi SMART non resta che verificare come vanno applicati affinché possano creare vantaggi per l’azienda. Vediamo insieme come impostare con metodo gli obiettivi seguendo i criteri SMART sopracitati.

Rendere specifico un obiettivo

La cosa più importante è porsi delle domande. Infatti in questo modo è possibile vedere l’obiettivo e definirlo con immediatezza. Le domande che dovrai porti per applicare il criterio di specificità al tuo obiettivo possono essere:

  • Qual è il mio obiettivo?
  • Cosa voglio realizzare? 
  • Entro quali limiti di tempo?
  • Dove si trova il mio obiettivo?
  • Perché voglio realizzare proprio questo obiettivo? 

Rispondendo a queste domande e rielaborando le risposte sarà possibile già dare un volto all’obiettivo e metterlo a fuoco. 

Rendere misurabile un obiettivo

Per misurabili si intendono tutti quegli obiettivi che possono essere monitorati nel tempo e il cui progresso tiene alta la motivazione dei dipendenti. Quali sono le domande chiave per rendere misurabile il mio obiettivo?

  • A che punto sono del mio obiettivo? 
  • Quanto tempo devo ancora dedicarci?
  • Quanti step devo effettuare per raggiungere l’obiettivo?
  • Come faccio a sapere quando l’obiettivo sarà realizzato?

Vedere avanzare il tuo obiettivo consente di avere il focus su di esso, di rispettare le scadenze e di vederlo sempre più vicino. Con il continuo monitoraggio potrai migliorare la tua azienda grazie anche all’utilizzo degli indicatori KPI.

Rendere raggiungibile un obiettivo

Come abbiamo già ribadito, un obiettivo deve essere ambizioso ma non irraggiungibile. Per renderlo raggiungibile secondo i criteri SMART sarà utile porti le seguenti domande:

  • Come posso raggiungere il mio obiettivo?
  • L’obiettivo che mi sono prefissato è realistico o ha dei limiti ingenti? 

Rispondendo a queste domande ti renderai subito conto se l’obiettivo che ti sei posto è utopistico oppure concreto.  

Rendere rilevante un obiettivo

La rilevanza dell’obiettivo è un concetto molto importante. Non solo devi chiederti se l’obiettivo è importante e funzionale alla vita della tua azienda ma devi anche domandarti se è coerente con gli altri obiettivi che hai prefissato. Chiediti:

  • È utile?
  • È necessario alla mia azienda? 
  • È questo il momento giusto o potrebbe essere un altro? 
  • Ho coinvolto le persone giuste per realizzare questo obiettivo? 
  • È un obiettivo sensato se considero il contesto socioeconomico?

È sicuramente importante padroneggiare tutti gli obiettivi che hai sul piatto, fai in modo di portarli tutti avanti senza lasciarne nessuno indietro. 

Rendere un obiettivo basato sul tempo

Il tempo è un principio che ritorna in ogni obiettivo SMART. Le scadenze sono importanti nella vita professionale e sono proprio quelle che permettono di pianificare le attività su cui lavorare e a non dimenticarsi quali sono le priorità. Le domande da porsi sono le seguenti: 

  • Quanto tempo mi servirà per realizzare l’obiettivo?
  • Tra sei mesi a che punto devo essere?
  • Oggi che cosa posso fare per mettere un tassello in più e avvicinarmi al mio obiettivo?

Un limite temporale è importante perché non avere una scadenza equivale praticamente a non avere un obiettivo. Creare una Roadmap o tabella di marcia può essere utile per tracciare l’obiettivo e monitorarlo in ogni sua fase. 

👉 Leggi anche: “Produttività del lavoro: 12 tecniche per misurarla e aumentarla”

Factorial: il software HR all in one per la valutazione del personale

Con la digitalizzazione è diventato necessario disporre di un software per valutare il personale. Se vuoi ottimizzare e digitalizzare la valutazione dei dipendenti, il nostro software è quello che stai cercando. Per prima cosa è necessario stabilire gli OKR (Objectives and Key Results) e i relativi KPI (Key Performance Indicators). Solo successivamente identifica gli  indicatori di performance per valutare i dipendenti. Ecco alcuni esempi di indicatori:

 

Factorial misura gli obiettivi SMART

Con il software di Factorial puoi definire gli obiettivi del singolo dipendente e allineare il lavoro di tutti i componenti dell’azienda. In poche parole Factorial ti consente di: 

  • Personalizzare gli obiettivi aziendali in base alle tue esigenze e ai dipendenti: assegna nomi, descrizioni, scadenze, adattali in base al ruolo dei tuoi collaboratori e distribuisci gli obiettivi in periodi diversi
  • Essere trasparente con i manager che potranno vedere a che punto sono gli obiettivi del proprio team e non solo: anche i tuoi dipendenti devono essere a conoscenza dei progressi. Assegna degli stati agli obiettivi (ad esempio “in progresso”, “al passo” ecc…) 
  • Essere flessibile al fine di ripensare agli obiettivi se necessario
  • Usare i modelli OKR e KPI per allineare il lavoro  

I modelli OKR e KPI

Come abbiamo già anticipato, è importante monitorare e misurare gli obiettivi che ci siamo prefissati. Con la metodologia OKR e KPI potrai misurare gli obiettivi della tua azienda, dei tuoi dipendenti, tracciare il processo e verificarne i risultati. Vediamo qui di seguito i due modelli: 

Modello OKR:
L’acronimo sta per Objectives and Key Results: con questo modello potrai definire gli obiettivi e le relative tappe necessarie (o tappe chiave) per realizzarli. Con il nostro software potrai: 

  • Promuovere il raggiungimento di obiettivi condivisi
  • Monitorare l’andamento degli OKR
  • Ottimizzare il lavoro e migliorare i processi
  • Allinearti sulle priorità della tua azienda 

👉 Leggi anche:  Raggiungi i tuoi obiettivi HR in tempo con questo modello OKR gratis”

⬇️ Scarica QUI il Modello OKR ⬇️

“Scarica

Modello KPI
L’acronimo sta per Key Performance Indicators: con questo modello potrai misurare le performance aziendali e valutare il personale. I KPI sono necessari per verificare sia gli avanzamenti di carriera che per valutare la coerenza degli obiettivi aziendali. 

Il Modello KPI ti consente di seguire il progresso dei tuoi obiettivi e il lavoro dei tuoi dipendenti. Abbiamo creato un modello Excel gratuito e modificabile per monitorare tutti gli indicatori chiave della tua azienda. Con il nostro modello potrai: 

  • Identificare i KPI
  • Misurare le prestazioni aziendali rapidamente
  • Monitorare gli obiettivi 
  • Ottimizzare la strategia aziendale

👉 Leggi anche: “Indicatori di performance dei dipendenti: la guida completa”

⬇️Scarica QUI il Modello KPI aziendali ⬇️

Scarica qui Modello KPI Aziendali, obiettivi smart

Ora non ti resta che provare il Software Factorial per gestire gli obiettivi, valutare le prestazioni dei dipendenti e tanto altro! 

✅ Prova Factorial e applica gli obiettivi SMART in azienda!

Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

Post correlati