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Ferie illimitate: come funzionano e perché migliorano produttività e talent retention

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8 minuti di lettura
Ferie illimitate: come funzionano e perché migliorano produttività e talent retention

Ferie illimitate: è possibile? Ebbene sì.

Il tempo è diventata una risorsa e un bene sempre più importante. Soprattutto a seguito della pandemia, le persone valutano sempre di più in modo accurato come spendere il proprio tempo.

A fronte di questo cambiamento, le aziende devono modificarsi e andare incontro alle esigenze dei dipendenti. Sono soprattutto i giovani lavoratori ad avanzare più richieste: vogliono lavorare in  smart working e vogliono avere flessibilità di orari e giorni di lavoro.

Il tempo è sinonimo di benessere personale ed è per questo che si parla di ferie illimitate. In questo articolo vediamo che cosa si intende per ferie illimitate, quali sono i vantaggi e se ci sono degli svantaggi. 

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Cosa si intende per ferie illimitate

Le ferie illimitate sono dei giorni di ferie aggiuntivi a quelli stabiliti dal contratto e che non vengono trattenuti dallo stipendio pattuito. Si tratta di una policy contrattuale con i dipendenti ai quali viene data la libertà di gestire i giorni di lavoro. Non si tratta del solito accumulo di giorni di ferie che devono essere smaltite dal lavoratore perché costituiscono un peso sul conto economico dell’azienda. Questo fenomeno ha preso piede circa 7 anni fa quando negli Stati Uniti si sono resi conto che lavorare duramente per avere dei bonus era controproducente sia perché i bonus economici non vengono sfruttati sia perché l’aumento degli stipendi era diventato inaffrontabile. 

I Millenials e la GenX si sono fatti portavoce di questo fenomeno perché non vogliono più un mondo del lavoro in cui viene premiato chi non smette mai di lavorare o chi lo fa anche durante i giorni di festa. Sicuramente non è semplice cancellare anni e anni in cui l’overworking è stato l’unico modo di lavorare che conoscevamo. Sicuramente queste riflessioni si sono rafforzate dopo l’avvento della pandemia che ha portato a una ricerca maggiore di benessere ed equilibrio. 

👉Leggi anche: Work life balance: 10 consigli per rendere i tuoi dipendenti più soddisfatti del proprio lavoro.”

Perché concedere ferie illimitate e il fenomeno delle grandi dimissioni 

Tra crisi globali, economiche e sanitarie i giovani lavoratori si sono resi conto che lavorare è importante sì, ma è importante anche il tempo e la sfera personale. Più nello specifico si tratta di quello che viene definito work life balance, ovvero un equilibrio tra vita lavorativa e vita personale. C’è stata una awareness da parte delle persone. Ci sono alcuni che fanno forza sul fatto che si vive una volta sola: sono i cosiddetti Yolers, da Yolo acronimo di: you only live once

Possiamo iniziare a dire addio a quello che è l’overworking: tra settimana di lavoro abbreviata, ferie illimitate e grandi dimissioni è inevitabile che si parli di un grande cambiamento. 

Il potere ora è nelle mani dei dipendenti che a seguito della pandemia e con l’avvento dello smart working hanno capito le loro necessità e hanno avanzato delle richieste. Pensare che gli Stati Uniti, per evitare che i talenti fuggissero, hanno introdotto le ferie illimitate. È successo nella prima metà del 2022 che non solo negli Stati Uniti, ma anche in tutta Europa, circa 1 milione e mezzo di persone hanno dato le dimissioni (il 22% in più rispetto al 2021). Un dato notevole che fa capire che in moltissimi non erano più soddisfatti del loro lavoro: erano forse troppo stressati e hanno preso una decisione importante. 

Ma, giustamente, le aziende non possono permettersi di perdere di punto in bianco così tanti talenti, ecco perché hanno cominciato ad andare incontro alle esigenze dei singoli con soluzioni quali lo smart working, le ferie illimitate chiamato anche discretionary time off ovvero tempo libero discrezionale: una scelta del dipendente che può eccedere i giorni di ferie pattuiti per contratto senza che questi ultimi vengano trattenuti sullo stipendio. 

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Vantaggi delle ferie illimitate e il loro funzionamento 

Ora che siamo entrati nel vivo dell’argomento, vediamo insieme quali sono i vantaggi delle ferie illimitate, sia dal punto di vista del lavoratore che dal punto di vista dell’azienda. Le ferie illimitate sono un bel traguardo da raggiungere ma bisogna essere sinceri: non tutte le aziende sono pronte a farlo e soprattutto bisogna effettuare un cambio di cultura manageriale che richiede tempo e buona volontà. 

Per il lavoratore le ferie illimitate portano a numerosi benefici: 

  • Come prima cosa è bene notare che le ferie illimitate non implicano una detrazione economica: se si decide di prendere qualche giorno di ferie in più rispetto a quanto spetta per contratto non significa che il lavoratore avrà un debito e sarà in negativo di ferie con l’azienda; 
  • Con le ferie illimitate, ogni lavoratore potrà organizzare a sua discrezione quelli che sono gli impegni personali a patto che prima informi il manager dell’eventuale bisogno di giorni di permesso. Questa flessibilità implica una migliore organizzazione e suddivisione del lavoro; 
  • Grazie alla possibilità di usufruire di ferie illimitate, i talenti avranno la possibilità di recuperare le energie e di essere più produttivi a lavoro;
  • I dipendenti diventeranno più consci e responsabili: sapranno riconoscere da soli quando avranno bisogno di un momento di riposo per il loro benessere psico-emotivo e non dovranno centellinare le ferie pattuite per paura di averne bisogno più avanti; 

Le ferie illimitate sono una strategia che permette ai dipendenti di usufruire del tempo libero necessario al fine di credere di più nell’ambiente aziendale e sentirsi parte di un gruppo.

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Ecco invece i benefici per le aziende: 

  • Inutile nascondere che l’accantonamento di ferie da parte dei dipendenti rappresenta un problema economico per l’azienda che a fine anno deve liquidarle: con le ferie illimitate questo problema non si presenta;
  • Poter usufruire di ferie illimitate significa per l’azienda evitare il malcontento dei talenti soprattutto nei momenti in cui i calendari aziendale prevedono la chiusura collettiva e quindi ferie obbligatorie in determinati periodo dell’anno per tutti;
  • I dipendenti lavorano pensando agli obiettivi da raggiungere e non alle ore di lavoro da completare. In questo modo rispettano le scadenze e recuperano del tempo da dedicare alla vita personale; 
  • Con le ferie illimitate anche i datori di lavoro avranno dei vantaggi perché ci sarà meno burocrazia da sbrigare e i lavoratori che si dimettono o vengono licenziati non godranno di liquidazione per ferie accumulate

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Svantaggi delle ferie illimitate

Come abbiamo appena accennato, le ferie illimitate hanno sicuramente dei benefici, ma è bene vedere anche quali sono gli svantaggi a cui è possibile dover far fronte. 

  • Prima di applicare questa strategia è bene verificare qual è il clima che si respira in azienda. Deve esserci fiducia tra i dipendenti e tra i vari team per un motivo ben preciso: se un dipendente si sente libero di prendere quanti giorni di riposo desidera, deve anche pensare alle conseguenze, ovvero che ci sarà una persona che dovrà colmare la sua assenza;
  • Non deve essere solo un vantaggio apparente o meglio impossibile da sfruttare. Per capirci: è inutile se si possono prendere tutte le ferie che si desiderano ma non c’è la possibilità di farlo perché si è oberati dal lavoro. Ci deve essere veramente la possibilità di prendere ferie illimitate senza sentirsi in colpa
  • Se le ferie illimitate sono solo pro-forma si rischia di incappare nella situazione opposta: cioè che i collaboratori autolimitano le proprie vacanze e addirittura usufruiscono di ancora meno ferie di quelle previste. Infatti non avere una quantità definita di giorni di ferie, può portare al fenomeno opposto: cioè che i lavoratori evitano per svariati motivi di esercitare questo loro diritto e che regolino i propri giorni di vacanza in base alle scelte degli altri non considerando che ogni lavoratore ha differenti necessità. 

Quali aziende hanno già applicato le ferie illimitate

Vediamo alcuni esempi di aziende che hanno fatto questo passo. Tra queste: 

 

  • Microsoft che dopo il piano di licenziamenti ha proseguito il suo 2023 con una nuova policy lavorativa, cioè la possibilità di usufruire di ferie illimitate, chiamate “tempo libero discrezionale”. Il cambiamento è una diretta conseguenza alle trasformazioni che sta subendo il mondo del lavoro, dove lo smart working e il benessere dei singoli lavoratori è un punto focale che le aziende devono rispettare. Microsoft ha capovolto il suo modello e ha pensato a dei giorni di riposo che i suoi dipendenti possono prendere a loro discrezione. Ecco cosa fa nello specifico Microsoft: calcola 10 giorni di ferie all’anno in modo tale da avere poche ferie non godute da dover liquidare a fine anno e altrettanto poco lavoro amministrativo da fare. Inoltre Microsoft ha previsto un bonus per le ferie non fruite che i dipendenti ricevono una tantum. 
  • Netflix già dal 2010 adotta questo modello. I dipendenti lavorano durante le ore del giorno che desiderano (anche di notte). Netflix ragiona per obiettivi da raggiungere invece che per ore lavorate ogni giorno. Non si tracciano i giorni e gli orari di lavoro a patto che il manager sappia quanto manca per raggiungere l’obiettivo; 
  • LinkedIn ha voluto responsabilizzare i propri dipendenti con le ferie illimitate nel 2015. Questa scelta è in linea con uno dei valori di LinkedIn che recita “act like a owner”;
  • Un altro esempio peculiare è quello di Evernote che offre 1000$ all’anno ai suoi dipendenti da spendere in una vacanza o un viaggio. È un modo per incoraggiare il personale a dedicarsi alla propria vita, a prendersi una pausa per poi ricominciare con la giusta energia; 
  • Goldman Sachs concede ai suoi senior banker di usufruire di ferie illimitate e ha già previsto due giorni di ferie in più all’anno per i nuovi arrivati. 

Fino ad ora abbiamo solo parlato di aziende negli Stati Uniti perché effettivamente in Europa la legge è più limitante. Ma anche in Italia sta cominciando a muoversi qualcosa a partire da One Day Group di cui fanno parte House of Talent, ScuolaZoo, We Road che da circa un anno utilizzano la strategia delle ferie illimitate. 

Un’altra azienda italiana che ha cominciato ad adottare questo modello da poco tempo è Seedble, una società di consulenza manageriale che fonda la sua policy sul lavoro per obiettivi, sulla fiducia tra i team e una conseguente organizzazione del tempo e delle task. 

Digitalizza la gestione ferie con Factorial

Se concedere delle ferie illimitate ti sembra un passo grande e complicato da realizzare non preoccuparti: Factorial semplifica il processo digitalizzando la gestione delle ferie. Grazie al nostro software potrai risparmiare numerose ore di lavoro. Ecco qui di seguito un elenco di tutte le funzionalità: 

  • Factorial è un software che prevede un’app dalla quale puoi gestire le ferie e le assenze. Non sarà più necessario scambiarsi mail ma basterà avere una scheda personale per ogni dipendente che illustra i giorni di ferie disponibili e quelli utilizzati. Con un semplice click si può aggiornare il numero di ferie godute e il software calcolerà automaticamente le ferie rimanenti; 
  • Avrai una scheda per ogni dipendente e questo ti permetterà di avere un calendario con il quale tenere traccia di tutte le ferie dei tuoi dipendenti. Il calendario aziendale prevede l’inserimento delle ferie, dei ROL e delle assenze dovute a malattia: tutte in un’unica dashboard;
  • Il calendario ti permette di evitare anche gli errori più piccoli e digitalizzare i turni dei vari team e uffici. È automaticamente sincronizzabile con il calendario di Google in modo tale da avere tutte le informazioni necessarie in un unico calendario integrato; 
  • Come abbiamo già ribadito, ogni dipendente ha le sue necessità ed è per questo che Factorial ti permette di creare politiche di ferie personalizzate per ciascun dipendente. Con il nostro software il singolo dipendente potrà fare una richiesta di ferie e l’intero processo sarà digitalizzato. Il team HR potrà accettare o rifiutare le assenze con un click e da qualsiasi dispositivo;
  • Con Factorial non solo potrai creare politiche di ferie personalizzate per ciascun dipendente ma anche diverse tipologie di ferie. Ovvero ci sono vari casi e si può parlare di assenze per malattia, congedo parentale e ROL. Grazie a questa funzione puoi adattare le impostazioni a qualsiasi tipo di contratto o turno dei dipendenti: ovvero potrai gestire le ferie per ore e calcolare le assenze in base alle ore lavorative giornaliere; 
  • Factorial ti permette di creare autorizzazioni e permessi personalizzati: ad esempio puoi autorizzare i tuoi manager affinché siano proprio loro ad accettare le richieste di ferie dei dipendenti, oppure puoi inserire un’opzione che prevede la possibilità da parte dei dipendenti di modificare le loro ferie una volta effettuata la richiesta; 
  • Inoltre potrai raggruppare i dati sulle ferie a seconda del team o dell’ufficio da cui viene la richiesta e creare dei report personalizzati come riepilogo a fine mese o a fine anno che illustrano le assenze dei dipendenti; 
  • Ma tutti questi dati che fine fanno? Factorial ti dà una grande certezza ovvero che i dati sensibili sono gestiti in totale sicurezza e non avrai più bisogno di tutti quei documenti o scartoffie che spesso vengono persi.

Questa è solo una delle funzioni che Factorial ricopre, scopri tutte le altre richiedendo una prova gratuita del nostro software. Lo utilizzano già 60.000 aziende, che aspetti? 

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Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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