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Congedo parentale e ferie: le regole e come gestirli (+Esempio)

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5 minuti di lettura
Congedo parentale e ferie: le regole e come gestirli

Ferie e congedo parentale: come funzionano? Come gestirli al meglio da parte del datore di lavoro e del dipendente?

L’intricato mondo dei congedi e dei permessi presenta una lunga serie di casistiche, regole e normative specifiche. Non fanno eccezione i congedi parentali, alcuni tra i congedi utilizzati più frequentemente dai lavoratori.

Uno dei dubbi che sorge più spesso riguarda le ferie durante i congedi. La legge, infatti, regolamenta strettamente anche questa eventualità.

In questo articolo, andremo ad approfondire tutto quello che riguarda ferie e congedo parentale, da come si alternano a come si accumulano i giorni di ferie durante i congedi.

Cos’è e come funziona il congedo parentale

Partiamo, innanzitutto, dai congedi parentali e chi riguardano.

Per congedo parentale si fa riferimento ai periodi di tempo previsti dalla legge che consentono ai lavoratori e alle lavoratrici di assentarsi dal lavoro per prendersi cura dei propri figli nei loro primi mesi di vita.

Il congedo parentale è destinato a tutti i lavoratori dipendenti con figli (anche adottivi o in affidamento) e può essere richiesto fino al compimento dei 12 anni di questi ultimi.

Nel complesso, ciascuno dei genitori può  fruire del congedo in maniera continuativa o frazionata per un massimo di sei mesi. Tra i due genitori, però, il congedo non può essere superiore a dieci mesi, elevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo di almeno tre mesi. Un genitore solo, invece, può usufruirne fino a un massimo di 11 mesi.

I congedi parentali rientrano nell’insieme dei permessi retribuiti al 30% dello stipendio e sono regolamentati tramite il Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151.

Congedi di maternità e paternità

È bene specificare che i congedi parentali non corrispondono ai congedi di maternità e paternità, che invece seguono regole specifiche.

Il congedo di maternità un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro, della durata di cinque mesi e previsto per tutte le lavoratrici dipendenti.  La legge riconosce un’indennità economica alla lavoratrice in maternità che è a carico dell’INPS e pari all’80% della retribuzione normalmente corrisposta alla lavoratrice.

Il congedo di paternità, invece, è un congedo di 10 giorni obbligatori, che sono retribuiti al 100% dall’INPS.

Il padre può usufruire del congedo alle stesse condizioni della madre (per tempo e retribuzione) in alternativa a quest’ultima solo in casi specifici, come ad esempio la grave infermità materna o la sua rinuncia totale al congedo.

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Durante il congedo parentale si accumulano le ferie?

Ma ora veniamo a quella che è una delle domande più frequenti riguardo il congedo parentale: durante i congedi si accumulano le ferie oppure vengono ridotte?

Partiamo dallo specificare che, anche in questo caso, non c’è una risposta univoca e che la gestione delle ferie cambia in base al tipo di permesso e dal CCNL di riferimento.

Andiamo a vedere i casi specifici:

  • Congedo di maternità e paternità obbligatorio: questo congedo è equiparato al lavoro ordinario. Di conseguenza, i lavoratori che ne usufruiscono matureranno gli stessi giorni di ferie che avrebbero maturato nel normale periodo lavorativo di riferimento.
  • Congedo parentale: secondo il Decreto legislativo 105/22, questo congedo non permette di accumulare ferie, ma non le riduce ed è valutato ai fini dell’ anzianità di servizio (a meno che non faccia eccezione il CCNL di riferimento).

Come gestire le ferie durante il congedo parentale

Abbiamo spiegato come la legge prevede che vengano gestite le ferie durante il congedo parentale. Vediamo ora come si possono combinare le ferie con i periodi di congedo.

Riguardo questo particolare quesito, non ci sono regole specifiche a cui fare riferimento. Un lavoratore, quindi, ha il diritto di utilizzare i giorni di ferie maturati durante l’anno anche subito prima o subito dopo rispetto al congedo.

A differenza del congedo parentale che, come abbiamo specificato prima, è retribuito al 30%, le ferie saranno invece retribuite al 100%.

Le ferie accumulate durante la maternità obbligatoria, invece, entrano nel computo delle ferie non godute e seguono tutte le regole del caso. Nel caso in cui, durante la maternità di una dipendente, l’azienda dovesse richiedere ai lavoratori di usufruire delle ferie collettive, queste non si applicheranno alla dipendente in maternità, che conserverà i giorni di ferie.

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Come abbiamo visto, i diversi congedi e permessi per i genitori, cambiano in maniera significativa il conteggio delle ferie, che siano regolari, collettive o non godute.

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Esempio: organizzare le ferie durante il congedo

In conclusione, andiamo a vedere, con due esempi pratici, come funzionano le ferie durante il congedo.

Maternità o paternità obbligatoria

Da contratto, Sara ha a disposizione 24 giorni di ferie l’anno. Quindi, accumula due giorni di ferie al mese.

Se Sara usufruirà dei cinque mesi di maternità obbligatoria tra giugno e novembre, il computo delle ferie rimarrà uguale a un normale anno lavorativo. Di conseguenza, a fine novembre avrà accumulato 22 giorni di ferie.

Congedo parentale

Da contratto, Mario ha a disposizione 24 giorni di ferie l’anno. Quindi, accumula due giorni di ferie al mese.

Se a giugno, luglio e agosto Mario usufruirà del congedo parentale, dalla fine di agosto avrà a disposizione soltanto i dieci giorni di ferie accumulati tra gennaio e maggio, ma non avrà consumato nessun giorno di ferie.

Potrà quindi utilizzare i dieci giorni di ferie per altre due settimane libere al termine del congedo.

FAQ: congedo parentale e ferie

Si possono alternare ferie e congedo parentale?

Un lavoratore ha il diritto di utilizzare i giorni di ferie maturati durante l’anno anche subito prima o subito dopo rispetto al congedo.

Quando si è in congedo parentale si maturano le ferie?

Dipende dal tipo di congedo. Durante il congedo di maternità e il congedo di paternità obbligatorio i lavoratori matureranno le ferie come avrebbero fatto nel normale periodo lavorativo di riferimento.

Durante il congedo parentale, invece, a seguito del recente Decreto legislativo 105/22, non matureranno ferie ma queste non verranno neanche ridotte.

Cosa succede se il congedo di maternità è durante le ferie collettive?

Nel caso in cui, durante la maternità di una dipendente, l’azienda dovesse richiedere ai lavoratori di usufruire delle ferie collettive, queste non si applicheranno alla dipendente in maternità, che conserverà i giorni di ferie.

Dopo anni di esperienza nel mondo dell'editoria digitale e delle start-up, attualmente vive a Barcellona, dove è copywriter per Factorial e crea contenuti per il mercato italiano. Appassionata di scrittura e letteratura, non potrebbe mai vivere senza viaggiare e senza il suo gatto.

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