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Ferie solidali: cosa fare se i dipendenti vogliono donare le ferie ad altri

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8 minuti di lettura
Ferie solidali: cosa fare se i dipendenti vogliono donare le ferie ad altri

Hai dei dipendenti che vogliono donare giorni di ferie a colleghi in necessità? Sai come gestire le ferie solidali nella tua azienda? 

Le ferie sono un diritto inalienabile di ogni lavoratore, ma a volte non bastano a fronteggiare le emergenze familiari. Cosa fare se un figlio minore di un tuo dipendente ha bisogno di cure particolari che richiedono la sua presenza costante? 

In questi casi, i dipendenti possono contare su un’opzione che permette loro di ricevere dei giorni di ferie extra dai colleghi. Si tratta delle ferie solidali, una misura introdotta dal Jobs Act che consente ai dipendenti di donare le proprie ferie a chi ne ha più bisogno. 

Ma come funzionano le ferie solidali? Quali sono i requisiti per beneficiarne o per cederle? E quali sono i vantaggi per le aziende che le adottano? 

In questo articolo risponderemo a queste domande e di illustrare le caratteristiche e le potenzialità di questo strumento di welfare aziendale. Vedremo anche i limiti e le sfide che le ferie solidali pongono in termini di gestione delle risorse umane e di organizzazione del lavoro, e quali strumenti ti aiutano a superare queste sfide.

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Cosa sono le ferie solidali

Le ferie solidali sono una forma di solidarietà tra i lavoratori che permette ai dipendenti di donare giorni di ferie ad un collega che ne ha bisogno per l’assistenza di un figlio minore gravemente malato.

Le ferie solidali rappresentano una cessione a titolo gratuito dei giorni di ferie ad un collega, che potrà quindi usufruire di giorni extra oltre a quelli normalmente maturati. 

Un dipendente può cedere al collega bisognoso tutti i giorni di ferie oltre il periodo minimo garantito dalla legge, ovvero quattro settimane annue, nel rispetto delle condizioni stabilite dal contratto collettivo nazionale di riferimento.

Lo scopo delle ferie solidali è quello di permettere ai dipendenti di offrire un gesto di solidarietà e di sostegno verso i colleghi in difficoltà. Così il dipendente che riceve le ferie solidali può assentarsi dal lavoro per assistere il figlio malato senza perdere il lavoro, e l’azienda dà una mano ad un dipendente in difficoltà, promuovendo un clima di collaborazione e di fiducia tra i lavoratori.

Vediamo un esempio pratico per spiegare meglio il concetto.

Un esempio di ferie solidali

Marco è un impiegato in una banca e ha un figlio di 10 anni, Luca, che soffre di una grave forma di leucemia. Luca ha bisogno di frequenti trasfusioni e controlli medici, che richiedono la presenza costante di Marco. 

Tuttavia, Marco ha esaurito le sue ferie annuali e i giorni di permesso retribuito per motivi famigliari e non sa come fare per conciliare il lavoro con l’assistenza al figlio. Per fortuna i suoi colleghi si sono mobilitati per aiutarlo: hanno deciso di cedere a Marco una parte delle loro ferie in eccesso, in modo da consentirgli di stare vicino a Luca senza perdere lo stipendio. 

In totale Marco riceve così 15 giorni di ferie solidali dai suoi colleghi, possibilità prevista dal contratto collettivo nazionale dei bancari che regola le ferie solidali. Grazie a questo gesto di generosità Marco può dedicarsi al figlio con più serenità e speranza. 

Ecco a cosa servono le ferie solidali: a sostenere i lavoratori che devono affrontare situazioni difficili e a creare un clima di solidarietà e collaborazione tra i colleghi.

👉 Leggi anche: “Ferie non autorizzate: quali provvedimenti prendere secondo la normativa [+modello gratis]”

💡 Oppure potrebbe interessarti: “Richiesta ferie, la guida completa per un processo perfetto [+ Kit Gestione Ferie]”

Come funzionano le ferie solidali secondo la normativa

Le ferie solidali sono regolamentate dal decreto legislativo n. 151 del 14 settembre 2015 — il famigerato Jobs Act. 

Leggiamo all’articolo 24:

Fermi restando i diritti di cui al decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, i lavoratori possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, nella misura, alle condizioni e secondo le modalita’ stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro.

Per cui la cessione deve essere gratuita, volontaria e limitata alle ferie già maturate. Inoltre, deve essere consentita dal contratto collettivo di categoria, che ne stabilisce anche le modalità e i limiti massimi.

Attenzione che non tutti i CCNL prevedono le ferie solidali. I contratti nazionali che prevedono le ferie solidali sono:

  • Farmaceutico e chimico
  • Metalmeccanico
  • Fondazione e banche
  • Pubblico impiego
  • Università ed enti di ricerca.

Quando assumi un dipendente con un contratto che esula da questi settori, devi applicare il CCNL del settore in cui opera la tua azienda. Se il CCNL del tuo settore non prevede le ferie solidali, il dipendente non può cedere o ricevere giorni di ferie a o da i colleghi.

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Quali motivazioni sono valide per donare le ferie

La legge prevede una sola motivazione valida per donare le ferie: la malattia grave di un figlio minorenne e la necessità di assistenza del figlio. Ci sono altri casi che potremmo considerare altrettanto gravi — come malattia grave dei genitori o parenti vittime di incidenti stradali — che non sono previsti dalla legge.

Inoltre, un dipendente può donare le proprie ferie solo se il suo CCNL lo prevede. Un dipendente sotto contratto con un CCNL senza ferie solidali non può fare una donazione ad un collega per nessun motivo.

Questo limita notevolmente la possibilità di esprimere solidarietà verso i colleghi che si trovano in situazioni difficili.

Come richiedere le ferie solidali

Ci sono due dimensioni nella richiesta delle ferie solidali: il richiedente e il donatore.

Il richiedente è il lavoratore che ha bisogno di assistere il figlio minore con una malattia grave e che ha esaurito tutti i permessi a sua disposizione. Il donatore è il lavoratore che decide di cedere a titolo gratuito una parte delle sue ferie maturate al richiedente, per consentirgli di avere più tempo per la cura del figlio.

Entrambi devono presentare una richiesta alla funzione di gestione risorse umane competente, seguendo le modalità e i limiti previsti dal contratto collettivo applicabile al loro rapporto di lavoro. 

Vediamo nello specifico come.

Il richiedente

Per quanto riguarda il richiedente, la richiesta di fruizione delle ferie solidali da parte del lavoratore beneficiario deve essere presentata alla funzione di gestione risorse umane competente, con indicazione di:

  • Numero di giorni di ferie solidali richiesti 
  • Motivazione che li giustifica

La richiesta deve essere accompagnata da una documentazione medica che attesti la necessità di assistenza del figlio minore e il grado di compatibilità tra il donatore e il beneficiario delle ferie solidali. 

Il grado di compatibilità tra il donatore e il beneficiario delle ferie solidali è un requisito che alcuni contratti collettivi richiedono per autorizzare la cessione delle ferie. Serve a verificare che il donatore e il beneficiario appartengano alla stessa unità produttiva o alla stessa sede aziendale, o che svolgano mansioni analoghe o intercambiabili. 

Questo serve a garantire che la cessione delle ferie non comporti un pregiudizio per l’organizzazione e la produttività dell’azienda. La richiesta deve essere inoltrata con un congruo anticipo rispetto al periodo di assenza richiesto, salvo casi di urgenza o di forza maggiore.

Il donatore 

La richiesta di cessione delle ferie solidali da parte del lavoratore donatore deve essere presentata alla stessa funzione di gestione risorse umane competente, con indicazione del numero di giorni di ferie solidali ceduti e del nominativo del lavoratore beneficiario. 

La cessione deve essere autorizzata dal datore di lavoro, tenuto conto delle esigenze organizzative e produttive dell’azienda, esattamente come se il lavoratore stesse chiedendo delle ferie per sé.

Il datore di lavoro può rifiutare la cessione delle ferie solidali solo per motivi fondati e documentati, che devono essere comunicati al lavoratore donatore entro un termine ragionevole. Il lavoratore donatore ha diritto a ricevere una conferma scritta della cessione delle ferie solidali e a conservare una copia della richiesta e dell’autorizzazione.

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Strumenti per gestire le ferie solidali

Le ferie solidali sono un altro aspetto della gestione ferie dei dipendenti di cui ogni azienda dovrebbe occuparsi. Il benessere dei tuoi dipendenti è importanti, e la situazione in cui potrebbero richiedere le ferie solidali comporta un periodo di forte stress psicologico.

Per questo motivo, è bene che la tua azienda sia preparata a fronteggiare le situazioni in cui un dipendente necessiti di ferie solidali o voglia cederle a un collega. 

Tieniti informato sulla normativa e sulle modalità di cessione delle ferie solidali, e favorisci una cultura aziendale improntata alla solidarietà e al sostegno tra i tuoi collaboratori. In questo modo potrai contribuire a migliorare il clima aziendale e la motivazione dei tuoi dipendenti.

Gli strumenti migliori per organizzare al meglio le ferie — solidali e non — dei tuoi dipendenti sono:

  • Il piano ferie ti consente di organizzare e pianificare le ferie dei dipendenti in modo efficiente e trasparente. Si tratta di un documento che riporta il calendario delle ferie di ogni lavoratore, con indicazione dei giorni richiesti, autorizzati e residui. Il piano ferie dipendenti deve essere redatto dal datore di lavoro o dal responsabile delle risorse umane, tenendo conto delle esigenze dell’azienda e dei lavoratori. Così puoi riorganizzare le ferie degli altri dipendenti per mantenere la tua azienda produttiva e soddisfare tutti.
  • Il modulo di richiesta ferie consente al lavoratore di comunicare al datore di lavoro la propria volontà di fruire delle ferie maturate. Si tratta di un documento che contiene i dati del lavoratore, il periodo di assenza richiesto, la motivazione e la firma. Il modulo di richiesta ferie serve anche a donare le ferie solidali. Il donatore dovrà indicare il nome e il codice fiscale del collega a cui intende donare le proprie ferie, nonché il numero di giorni da donare. Il modulo deve essere autorizzato dal datore di lavoro, che verificherà la sussistenza dei requisiti per la fruizione delle ferie solidali da parte del beneficiario. Il modulo deve essere conservato dal lavoratore e dal datore di lavoro come prova della donazione.
  • Il software HR ti consente di digitalizzare e semplificare la gestione delle ferie dei dipendenti. Si tratta di una piattaforma online che permette ai lavoratori di richiedere le ferie in modo facile e veloce, ai datori di lavoro di approvarle o rifiutarle in tempo reale, e a entrambi di monitorare le ferie maturate, godute e residue. Il software HR facilita anche la gestione delle ferie solidali, consentendo ai lavoratori di cedere o ricevere le ferie da altri colleghi con pochi clic.

Per gestire al meglio le ferie della tua azienda puoi usare Factorial.

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Se vuoi digitalizzare la gestione delle ferie e dei permessi dei tuoi dipendenti, risparmiare tempo e risorse, e migliorare la comunicazione e la produttività del tuo team, Factorial è il software che fa per te. 

La nostra piattaforma all-in-one semplifica la gestione di ogni aspetto delle risorse umane della tua azienda, incluse ferie e permessi.

Factorial può aiutarti con le ferie solidali consentendoti di creare diverse tipologie di ferie e permessi personalizzati, tra cui le ferie solidali. Queste sono ferie che i dipendenti possono cedere volontariamente ad altri colleghi che si trovano in situazioni di particolare difficoltà personale o familiare.

Inoltre, Factorial ti aiuta con tutti gli altri aspetti della gestione delle ferie. Col nostro software puoi: 

    • Creare diverse tipologie di ferie e permessi personalizzati
    • Automatizzare il processo di richiesta e approvazione delle assenze
    • Calcolare in modo semplice e preciso le ferie residue, i ROL e i giorni di malattia
    • Visualizzare in un unico calendario le ferie e le assenze di tutti i dipendenti
    • Sincronizzare il calendario con Google Calendar o altri strumenti
  • Gestire le assenze orarie e i turni di lavoro
  • Scaricare report dettagliati sulle ferie e le assenze
  • Integrare la gestione delle ferie con altre funzionalità di Factorial, come la rilevazione presenze, il controllo dei turni, e il portale dei dipendenti

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Content Writer specializzato nella scrittura di contenuti per le aziende software. Ha collaborato con aziende Italiane ed internazionali per dar loro una voce che si distinguesse nel chiasso di internet. Vive a Morbegno, un paese in provincia di Sondrio. La lettura è la sua più grande passione; economia, filosofia, e storia sono i suoi principali campi di interesse, ma c'è sempre anche un romanzo aperto sul suo Kindle.

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