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Hiring Manager: chi è, di cosa si occupa e come strutturare una buona collaborazione con il team HR aziendale

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10 minuti di lettura
Hiring Manager: chi è, di cosa si occupa e come strutturare una buona collaborazione con il team HR aziendale

Se sei un HR Manager, avrai sicuramente sentito parlare del ruolo dell’Hiring Manager e ti sarai chiesto: “Cosa fa davvero un Hiring Manager?”.

Sappiamo che il tuo tempo è prezioso e che i processi chiari e consolidati sono ciò che cerchi.

Perciò, in questo articolo, ti guideremo attraverso il ruolo dell’Hiring Manager, le sue responsabilità quotidiane e come può lavorare in sinergia con il tuo team HR.

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Cosa fa un Hiring Manager

Nonostante l’Hiring Manager sia una figura chiave in ogni processo di assunzione, molte persone non sanno esattamente cosa fa.

Se pensi che l’Hiring Manager e il Recruiter siano la stessa cosa, ti stai per imbattere in alcune sorprese.

Il ruolo dell’Hiring Manager nel processo di assunzione

L’Hiring Manager è il fulcro del processo di assunzione.

Mentre il Recruiter si occupa principalmente di attrarre candidati, l’Hiring Manager è colui che prende la decisione finale sull’assunzione.

L’Hiring Manager è solitamente il futuro diretto supervisore del candidato e quindi conosce meglio di chiunque altro le competenze e le qualità richieste per il ruolo.

La portata del ruolo del responsabile delle assunzioni può variare a seconda della dimensione dell’azienda.

In un’azienda di piccole dimensioni, l’Hiring Manager potrebbe essere coinvolto in ogni fase del processo di assunzione, dallo screening dei CV all’intervista finale.

In un’azienda più grande, l’Hiring Manager si concentra principalmente sulla definizione dei requisiti del ruolo e sulla selezione finale del candidato, lasciando il resto del processo al team HR o ai Recruiter.

I doveri quotidiani di un Hiring Manager

Ma cosa fa un Hiring Manager nel suo giorno tipico?

Molti dei doveri dell’Hiring Manager ruotano attorno al processo di assunzione.

Ecco alcuni esempi:

  • Definizione dei requisiti del ruolo: Il responsabile delle assunzioni deve definire chiaramente i requisiti per il ruolo aperto, incluse le competenze, l’esperienza e le qualifiche necessarie.
  • Screening dei candidati: In alcune aziende, l’Hiring Manager può essere coinvolto nello screening iniziale dei CV.
  • Interviste: L’Hiring Manager svolge di solito le interviste finali ai candidati.
  • Decisione finale: Basandosi sulle interviste e sul feedback del team, il responsabile delle assunzioni prende la decisione finale sull’assunzione.

Queste attività possono variare notevolmente a seconda dell’industria e dell’azienda.

Ad esempio, in un’azienda tech, l’Hiring Manager potrebbe dedicare molto tempo a valutare le competenze tecniche dei candidati, mentre in un’azienda di consulenza, potrebbe concentrarsi più sulle capacità di problem solving e di leadership del candidato.

In realtà, il ruolo dell’Hiring Manager non si limita solo a queste attività.

Il suo lavoro richiede una stretta collaborazione con il team HR, che svolge una posizione chiave nel supportare e guidare il processo di assunzione.

Ma perché questa collaborazione è così importante e come può essere migliorata?

Importanza di una collaborazione efficace tra l'Hiring Manager e il Team HR

Avrai sicuramente capito che il processo di assunzione è come un puzzle: ogni pezzo deve incastrarsi perfettamente per creare l’immagine finale.

In questo scenario, l’Hiring Manager e il team HR sono due pezzi chiave di questo puzzle. Vediamo come.

Benefici di una collaborazione tra l’Hiring Manager e il team HR

Una buona collaborazione tra l’Hiring Manager e il team HR può portare a una serie di benefici per l’azienda:

    • Assunzioni più rapide: un processo di assunzione coordinato può ridurre i tempi di assunzione, permettendo all’azienda di riempire i ruoli vacanti più velocemente.
    • Migliori assunzioni: una buona comunicazione tra il responsabile delle assunzioni e il team HR può migliorare la qualità delle assunzioni, assicurando che i candidati selezionati siano il miglior fit per il ruolo e per l’azienda.
  • Migliore integrazione dei nuovi dipendenti: una stretta collaborazione può facilitare l’integrazione dei nuovi dipendenti, rendendo più fluido il loro passaggio dal candidato al membro del team.
  • Risparmio di risorse: evitando malintesi e ritardi, l’azienda può risparmiare tempo e risorse economiche nel processo di assunzione.

Creare una collaborazione efficace tra l’Hiring Manager e il team HR

Costruire una collaborazione efficace tra l’Hiring Manager e il team HR non avviene da un giorno all’altro, ma ecco alcuni suggerimenti pratici che possono aiutarti a perfezionare questa sinergia:

  • Comunicazione chiara: l’Hiring Manager e il team HR devono mantenere una comunicazione aperta e regolare. Condividere le aspettative, i piani e i feedback in tempo reale può fare la differenza.
  • Definizione dei ruoli: definire chiaramente i ruoli e le responsabilità di ciascuno può aiutare a evitare sovrapposizioni e confusione.
  • Formazione condivisa: la formazione condivisa può aiutare entrambi i team a capire meglio le sfide e le aspettative dell’altro, migliorando così la collaborazione.
  • Utilizzo di strumenti digitali: l’uso di strumenti digitali, come il software HR di Factorial, possno semplificare la collaborazione, permettendo un facile accesso alle informazioni e una gestione più efficiente del processo di assunzione.

Ricorda, una buona collaborazione tra l’Hiring Manager e il team HR non solo migliora il processo di assunzione, ma può anche contribuire al successo generale dell’azienda.

Ora che abbiamo esaminato l’importanza della collaborazione tra l’Hiring Manager e il team HR, potrebbe essere utile dare un’occhiata più da vicino al ruolo del responsabile delle assunzioni.

Quali competenze dovrebbe avere per svolgere al meglio il suo lavoro?

Quali sono le sue principali responsabilità?

Entriamo nel dettaglio.

Competenze e le responsabilità del responsabile delle assunzioni

L’Hiring Manager gioca un ruolo fondamentale nel processo di assunzione, è il responsabile finale delle decisioni di assunzione e funge da ponte tra il team HR, l’azienda e i candidati.

Per svolgere questo ruolo in modo efficace, ci sono alcune competenze chiave che un Hiring Manager dovrebbe possedere e alcune responsabilità che deve assumere.

Ecco alcune delle più importanti:

  • Capacità di comunicazione: il responsabile delle assunzioni deve essere in grado di comunicare chiaramente e in modo efficace con i candidati, il team HR e gli altri membri del team aziendale.
  • Capacità decisionali: deve essere in grado di prendere decisioni difficili e rapide quando necessario, basandosi su una serie di fattori complessi.
  • Abilità interpersonali: deve essere in grado di costruire relazioni solide sia con i candidati che con il team HR e il team aziendale.
  • Capacità di valutazione: deve essere in grado di valutare efficacemente le competenze, l’esperienza e il potenziale dei candidati.
  • Conoscenza del settore: un’ampia conoscenza del settore e del mercato del lavoro può aiutare l’Hiring Manager a prendere decisioni più informate.

Responsabilità principali di un Hiring Manager

Oltre a possedere le competenze chiave sopra menzionate, un Hiring Manager ha anche una serie di responsabilità importanti.

Ecco le principali:

  • Definizione dei requisiti del lavoro: il responsabile delle assunzioni è responsabile della definizione dei requisiti specifici per ogni ruolo da riempire.
  • Collaborazione con il team HR: deve lavorare a stretto contatto con il team HR per sviluppare e implementare strategie di assunzione efficaci.
  • Colloqui e selezione dei candidati: è responsabile della conduzione dei colloqui e della selezione dei candidati più adatti per il ruolo.
  • Prendere decisioni di assunzione: in ultima analisi, è responsabilità dell’Hiring Manager prendere la decisione finale sull’assunzione di un candidato.
  • Onboarding dei nuovi dipendenti: una volta che un candidato è stato assunto, l’Hiring Manager ha un ruolo chiave nell’assimilazione del nuovo dipendente nel team.

Essendo un ruolo tanto complesso quanto fondamentale, è essenziale che l’Hiring Manager possieda le competenze necessarie e si assuma le responsabilità con serietà e dedizione.

Dopo aver analizzato le competenze e le responsabilità del responsabile delle assunzioni è ora di addentrarci più nel dettaglio e in particolare nel suo coinvolgimento nel processo di selezione.

Come l’Hiring Manager può far sì che questo processo sia il più efficiente ed efficace possibile?

Scopriamolo insieme.

Coinvolgimento dell’Hiring Manager nel processo di selezione

In ogni azienda, il processo di selezione è un aspetto cruciale per garantire l’assunzione dei migliori talenti.

L’Hiring Manager gioca un ruolo di primo piano in questa fase, avendo la responsabilità di gestire diverse fasi di questo processo.

Fasi del processo di selezione in cui è coinvolto il responsabile delle assunzioni

L’Hiring Manager non è solo coinvolto nel processo di selezione, ma spesso lo guida.

Il responsabile delle assunzioni è coinvolto sin dall’inizio, contribuendo a identificare e attrarre i candidati giusti per l’azienda.

Di seguito sono elencate le principali fasi del processo di selezione in cui l’Hiring Manager è coinvolto:

  • Definizione dei requisiti del lavoro: In questa fase, l’Hiring Manager lavora a stretto contatto con il reparto delle Risorse Umane per definire le esigenze e le caratteristiche specifiche del ruolo da ricoprire. Questo può includere la descrizione delle mansioni, le competenze richieste, le qualifiche necessarie e gli obiettivi di prestazione.
  • Pubblicazione dell’offerta di lavoro: Una volta stabiliti i requisiti del lavoro, l’Hiring Manager collabora con il team HR per redigere l’annuncio di lavoro. Questo annuncio sarà utilizzato per attirare potenziali candidati e deve essere scritto in modo chiaro e accattivante per suscitare l’interesse degli aspiranti.
  • Screening dei curriculum: L’Hiring Manager è coinvolto nella revisione dei curriculum ricevuti. Insieme al team di reclutamento, seleziona i candidati che meglio corrispondono ai requisiti del lavoro. Questa fase iniziale aiuta a ridurre il numero di candidati e a focalizzare l’attenzione solo su quelli più adatti al ruolo.
  • Colloqui iniziali: il responsabile delle assunzioni partecipa alle prime fasi dei colloqui. Queste possono essere interviste telefoniche o videochiamate per valutare la compatibilità del candidato con l’azienda e per approfondire le competenze e l’esperienza del candidato.
  • Valutazione delle competenze: Durante le interviste successive, l’Hiring Manager gioca un ruolo fondamentale nell’analisi delle competenze e delle capacità dei candidati. Valuta se i candidati possiedono le competenze necessarie per svolgere il lavoro e se sono in grado di adattarsi alla cultura aziendale.
  • Decisione finale: Alla fine del processo di selezione, il responsabile delle assunzioni collabora con il team di reclutamento per prendere una decisione finale. Basandosi sulle valutazioni delle competenze, l’esperienza e la cultura aziendale, l’Hiring Manager seleziona il candidato più adatto per il ruolo.
  • Offerta di lavoro e negoziazione: Una volta scelto il candidato, l’Hiring Manager può essere coinvolto nel processo di offerta di lavoro e negoziazione delle condizioni contrattuali. Questo include la definizione di stipendio, benefit e altre condizioni di impiego.
  • Onboarding del nuovo dipendente: Dopo l’accettazione dell’offerta, l’Hiring Manager può partecipare al processo di onboarding del nuovo dipendente. Questo coinvolge l’introduzione del candidato nel team, la presentazione dei colleghi e delle responsabilità del ruolo.

L’Hiring Manager gioca quindi un ruolo determinante in ogni fase del processo di selezione, garantendo che l’azienda assuma i candidati più idonei per contribuire al successo dell’organizzazione.

Hiring Manager vs. Recruiter

Nonostante i due ruoli siano strettamente interconnessi e collaborino spesso, esistono differenze chiave tra Hiring Manager e Recruiter.

Entrambi contribuiscono al processo di assunzione, ma lo fanno in modi differenti e con responsabilità distinte.

Principali differenze tra Hiring Manager e Recruiter

Per iniziare, definiamo i due ruoli.

Un Hiring Manager è il responsabile della decisione finale di assunzione.

Questa persona è spesso un manager o un supervisore che avrà la responsabilità diretta del nuovo assunto.

Un Recruiter, d’altra parte, è la figura che si occupa dell’intero processo di recruiting, dalla ricerca di candidati alla conduzione delle prime interviste.

Ecco alcune differenze chiave tra un Hiring Manager e un Recruiter:

  • Ambito di responsabilità: mentre il Recruiter si occupa di tutto il processo di reclutamento, l’Hiring Manager è coinvolto principalmente nella definizione del profilo del candidato e nella decisione finale di assunzione.
  • Competenze: i Recruiter spesso possiedono competenze specifiche nell’attrazione e selezione dei candidati, mentre gli Hiring Manager hanno una profonda conoscenza delle esigenze specifiche del ruolo per cui stanno assumendo.
  • Obiettivi: l’obiettivo principale di un Recruiter è trovare e attrarre i migliori talenti disponibili, mentre l’Hiring Manager ha l’obiettivo di scegliere il candidato più adatto tra quelli proposti dal Recruiter.

Come Hiring Manager e Recruiter possono collaborare efficacemente

Nonostante le differenze nei loro ruoli, Hiring Manager e Recruiter possono e devono lavorare insieme per ottimizzare il processo di assunzione.

Ecco alcuni suggerimenti su come possono fare ciò:

  • Comunicazione aperta e regolare: Hiring Manager e Recruiter dovrebbero comunicare apertamente e regolarmente, condividendo informazioni sulle esigenze del ruolo, i requisiti dei candidati e lo stato del processo di assunzione.
  • Definizione chiara dei ruoli: sia l’Hiring Manager che il Recruiter devono avere una comprensione chiara delle loro rispettive responsabilità e di come i loro ruoli si intersecano.
  • Feedback reciproco: il Recruiter dovrebbe fornire feedback all’Hiring Manager sui candidati intervistati, e l’Hiring Manager dovrebbe fornire feedback al Recruiter sui candidati proposti.

In conclusione, sia l’Hiring Manager che il Recruiter hanno ruoli fondamentali nel processo di assunzione.

Capire le differenze tra i due ruoli può aiutare a migliorare la collaborazione e, in definitiva, a ottimizzare il processo di assunzione.

Ora che abbiamo esplorato il ruolo dell’Hiring Manager, le sue responsabilità e come si differenzia dal Recruiter, vediamo quali strumenti può utilizzare per rendere il suo lavoro più efficiente.

In un mondo sempre più digitalizzato, avere a disposizione gli strumenti giusti può fare la differenza.

Strumenti che deve saper utilizzare un Hiring Manager

L’era digitale ha portato un’abbondanza di strumenti progettati per semplificare e ottimizzare il processo di assunzione.

Un Hiring Manager deve saper utilizzare una varietà di strumenti per gestire efficacemente il reclutamento, la selezione e l’integrazione dei nuovi assunti.

Qui elenchiamo alcuni strumenti che un Hiring Manager potrebbe trovare utili nel suo lavoro quotidiano:

  • Sistemi di Tracciamento dei Candidati (ATS): Questi strumenti consentono di tracciare e organizzare i candidati durante tutto il processo di assunzione. Un buon ATS può semplificare notevolmente il lavoro di un Hiring Manager, fornendo un luogo centralizzato per tutte le informazioni relative ai candidati.
  • Piattaforme di reclutamento online: Piattaforme come LinkedIn, Indeed o Glassdoor possono essere strumenti preziosi per trovare e attrarre talenti. Possono anche fornire funzionalità aggiuntive, come la possibilità di pubblicare annunci di lavoro e di ricercare proattivamente candidati qualificati.
  • Strumenti di videoconferenza: Con l’aumento del lavoro remoto e del reclutamento a distanza, strumenti come Zoom, Microsoft Teams o Google Meet sono diventati essenziali. Consentono di condurre colloqui di lavoro a distanza, risparmiando tempo e i vari costi di viaggio.
  • Software HR: Un buon sistema HR, come Factorial, può aiutare un Hiring Manager in vari aspetti del suo lavoro, dalla gestione delle assunzioni e delle dimissioni alla formazione e all’integrazione dei nuovi assunti.
  • Strumenti di valutazione dei candidati: Test di personalità, questionari di valutazione delle competenze, piattaforme di codifica per i candidati tech, possono aiutare a valutare le competenze e l’adattabilità dei candidati al ruolo e alla cultura aziendale.

Ricordiamo che la scelta degli strumenti da utilizzare dipenderà dalle specifiche esigenze dell’azienda e del ruolo di Hiring Manager.

Tuttavia, l’utilizzo efficace di questi strumenti può notevolmente semplificare il lavoro di un Hiring Manager e migliorare l’efficienza del processo di assunzione.

Ora che abbiamo esplorato il mondo degli Hiring Manager, le loro responsabilità, il modo in cui collaborano con i Recruiter e gli strumenti di cui necessitano, è tempo di approfondire come Factorial può essere la soluzione ai problemi di un Hiring Manager.

In un mondo in cui la tecnologia e la digitalizzazione stanno rivoluzionando il processo di assunzione, avere a disposizione un software come Factorial può rendere il lavoro di un Hiring Manager più efficiente e meno stressante.

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In conclusione, un Hiring Manager ha una serie di responsabilità complesse.

Tuttavia, con la giusta collaborazione con il team HR, l’uso efficace delle competenze chiave e l’uso di strumenti come Factorial, un Hiring Manager può rendere il processo di assunzione più semplice, più efficiente e più efficace.

Con Factorial al tuo fianco, sarai in grado di gestire e ottimizzare il tuo processo di assunzione come mai prima d’ora.

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Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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