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Novità lavoro 2024: come la legge di bilancio sta trasformando il mondo del lavoro

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7 minuti di lettura
Novità lavoro 2024: come la legge di bilancio sta trasformando il mondo del lavoro

Quali novità sono contenute nella legge di bilancio 2024? Quali di queste interessano il mondo del lavoro?

Ormai pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, la nuova legge di bilancio ha una dotazione finanziaria pari a 24 miliardi di Euro e, come di consueto, è molto ampia.

Contiene misure che interessano diversi soggetti: famiglie, lavoratori pubblici e privati, pensionati e le imprese. 

La legge comprende anche misure che riguardano la cultura, l’ambiente, la ricerca e l’istruzione ed orientarsi non è semplice. 

Se ti interessa sapere quali sono le principali novità relative al mondo del lavoro, sei nel posto giusto. Provvedimento dopo provvedimento, vedremo tutte le principali modifiche e novità che riguardano aziende e lavoratori. Iniziamo! 

Novità lavoro 2024: misure per i datori di lavoro 

Vediamo come prima cosa le novità presenti nella legge di bilancio 2024 rivolte ai datori di lavoro: 

Taglio del cuneo fiscale

Anche nel 2024, è possibile usufruire del taglio del cuneo contributivo per i lavoratori dipendenti. 

Il taglio, tradotto in numeri, è del 6% ed è applicabile a tutte le retribuzioni fino a 2.692 euro, mentre aumenta al 7% per retribuzioni non superiori a 1.923 euro. Ti ricordiamo di calcolare l’importo considerando 13 mensilità.

Fringe benefit detassati

La legge di bilancio 2024 continua a supportare l’erogazione dei fringe benefit. Questi non solo non concorrono a determinare il reddito da lavoro dipendente, ma risultano anche un importante incentivo volto a sostenere il wellbeing aziendale. 

La modifica sostanziale riguarda le soglie, ora aumentate e pari a 2.000€ per i lavoratori con figli fiscalmente a carico e fino a 1.000€ per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Premi di risultato agevolati

Anche nel 2024 erogare premi per i risultati raggiunti o consentire ai lavoratori di partecipare agli utili dell’impresa permette di godere di una tassazione agevolata al 5%

I beneficiari di questa tassazione sono tutti i lavoratori subordinati che non percepiscono un reddito da lavoro dipendente superiore a 80.000 euro annui. 

Detassazione del lavoro festivo e notturno

Tra le novità che interessano il mondo del lavoro nel 2024, segnaliamo che anche quest’anno, se operi nel settore turistico e alberghiero, puoi usufruire di una detassazione del 15% da applicare sulla retribuzione lorda per il lavoro notturno e nei giorni festivi. 

Nuova compensazione dei crediti con INPS e INAIL

In linea con l’obiettivo di digitalizzare i servizi, lo Stato, a partire dal primo luglio 2024, accetterà esclusivamente la compensazione dei crediti maturati con l’INPS e l’INAIL mediante richiesta telematica. 

La richiesta potrà essere effettuata esclusivamente tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Congedi parentali 

Per quanto riguarda i congedi parentali e solo per il 2024, i lavoratori con figli di età inferiore a 6 anni che fruiscono del congedo ricevono un indennizzo pari all’80% dello stipendio per una durata massima di 2 mesi. 

La legge di bilancio prevede anche il funzionamento per il 2025. In particolare, l’indennità sarà pari all’80% solo per il primo mese, mentre per il secondo mese sarà ridotta al 60%.

Esonero contributi per lavoratrici madri

Con l’obiettivo di garantire maggiore uguaglianza di genere e facilitare l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, il Governo ha deciso di garantire, dal gennaio 2024 al dicembre 2026, un esonero della contribuzione per tutte le lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato e che abbiano 3 o più figli. 

L’esonero rimarrà valido fino a quando il figlio più piccolo non compirà 18 anni. Inoltre, per l’anno 2024, questa misura è rivolta anche alle lavoratrici madri con 2 figli. Si sottolinea che l’esonero contributivo ha un limite massimo di 3.000 euro annui.

Donne vittima di violenza 

Nel triennio 2024-2026 è previsto un esonero contributivo totale per tutti i datori che assumono donne disoccupate e vittime di violenza, a condizione che siano beneficiarie del Reddito di Libertà. 

Lo sgravio può essere massimo di 8.000 euro, ripartito in 24 mesi in caso di contratto a tempo indeterminato e 12 mesi se a termine.

Agevolazioni per le assunzioni di percettori AdI

Per quanto riguarda le agevolazioni alle assunzioni, dal primo gennaio 2024, come datore di lavoro, puoi beneficiare dell’esonero dei contributi previdenziali qualora decidessi di assumere beneficiari dell’Assegno di Inclusione (AdI). 

In questo caso, non dovrai versare il 100% dei contributi a carico dell’azienda fino a 8.000 euro all’anno. 

Tuttavia, sono esclusi i premi INAIL che devono comunque essere versati. Il beneficio a cui si ha diritto va restituito in caso di licenziamento, indipendentemente dal motivo.

Super deduzione per assunzione a tempo indeterminato

Solo per il 2024, puoi beneficiare di un incentivo nel caso decidessi di assumere un qualsiasi lavoratore a tempo indeterminato. 

L’incentivo consiste in una riduzione del 20% del costo del lavoro, che è deducibile fiscalmente. Questa percentuale sale al 30% se il lavoratore rientra nella categoria degli svantaggiati:

  • Lavoratori con disabilità
  • Donne disoccupate e/o con almeno 2 figli
  • Ex percettori del reddito di cittadinanza

Novità lavoro 2024: misure per le imprese 

Passiamo ora alle novità presenti nella Legge di Bilancio 2024, di sicuro interesse per le imprese. Come datore, potresti essere interessato a:

Contratto di sviluppo 2024 – 2030

È un nuovo finanziamento stanziato per la realizzazione di grandi investimenti. La misura, gestita da Invitalia mette a disposizione ben 1 miliardo di euro, spalmati dal 2024 al 2026. 

Si tratta di fondi ai quali possono accedere le imprese che devono sostenere investimenti sostanziosi di almeno 20 miliardi di euro, i quali, a seconda del progetto, sono stanziati mediante contributo a fondo perduto, finanziamento agevolato o contributo in conto interessi.

Credito d’imposta per investimenti nel mezzogiorno 

La Legge di Bilancio 2024 ha stanziato una nuova dotazione finanziaria di 1,8 miliardi, denominata Bonus Sud, presentata per la prima volta tramite la Legge di Stabilità

Gli imprenditori interessati possono richiedere un credito d’imposta, la cui percentuale varia dal 25% al 45% dell’investimento, a seconda delle dimensioni dell’impresa e riguarda investimenti in:

  • Impianti
  • Macchinari
  • Attrezzature

Condizione fondamentale è che l’investimento avvenga in una delle regioni appartenenti alla Zona Economica Speciale (ZES), che include regioni come Puglia, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna. 

L’agevolazione è gestita dall’Agenzia delle Entrate. È possibile presentare la richiesta direttamente dal portale.

Rifinanziamento legge Sabatini

La misura dei Beni Strumentali, comunemente conosciuta come Nuova Sabatini, è stata nuovamente finanziata con una dotazione pari a 100 milioni di euro per il 2024.

Questa iniziativa è rivolta alle PMI (Piccole e Medie Imprese) e microimprese, offrendo finanziamenti per l’acquisto di:

  • Impianti e macchinari
  • Attrezzature industriali
  • Attrezzature commerciali
  • Software e tecnologie

Il finanziamento, garantito dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”, può essere erogato con un importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro. 

Gli imprenditori ricevono un contributo in conto interessi pari agli interessi applicati sull’acquisto del bene. Gli interessi riconosciuti variano a seconda della tipologia di investimento, oscillando tra il 2,75% e il 3,575%. 

La domanda può essere presentata direttamente attraverso il portale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Imprese di interesse strategico nazionale

Qualora la tua impresa abbia almeno 1.000 dipendenti e rientri nella categoria di imprese d’interesse strategico nazionale, fino al 31 dicembre 2024, puoi fruire di un periodo di cassa integrazione straordinaria al fine di salvaguardare l’occupazione all’interno dell’azienda e mantenere le competenze acquisite dai lavoratori. 

È possibile fruire della cassa integrazione fino a un tetto massimo di 63.300.000 euro.

Aumento soglie “De Minimis”

Infine, è importante ricordare che le soglie “de minimis” sono state aumentate. Ciò significa che, come evidenziato nel regolamento UE 2023/2831 nell’arco di 3 anni puoi ricevere incentivi pari a un massimo di 300.000 euro, rispetto ai precedenti 200.000 euro. L’aumento vale indipendentemente dal settore in cui operi, a eccezione dei settori agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

Novità lavoro 2024: misure per dipendenti e lavoratori prossimi alla pensione

La Legge di Bilancio contiene diverse disposizioni che interessano da vicino i lavoratori e coloro che si avvicinano alla pensione. Vediamo brevemente alcune novità:

Accesso alla pensione di vecchiaia

I lavoratori possono accedere alla pensione di vecchiaia a condizione di una contribuzione minima di almeno 20 anni e solo se il loro importo mensile della pensione è pari all’assegno sociale. 

È possibile anche richiedere la pensione anticipata, con almeno 20 anni di contribuzione, ma l’importo mensile della pensione deve essere più elevato, pari a 3 volte l’assegno sociale, 2,8 volte per donne con un figlio e 2,6 per donne con due o più figli.

Bonus asili nido

Per le famiglie con ISEE massimo di 40.000 euro e almeno un figlio minore di 10 anni, si segnala un bonus pari a 3.600 euro per il pagamento delle rette degli asili nido. L’importo è stato aumentato, rappresentando un sostegno per i lavoratori e disoccupati in difficoltà.

Supporto alla formazione

Il Fondo Sociale per l’Occupazione e Formazione è stato dotato di ulteriori 50 milioni di euro per il 2024. Queste risorse finanzieranno percorsi formativi, compresi quelli relativi ad apprendistato e alternanza scuola-lavoro.

Fine dello smart working

La legge di bilancio pone fine al diritto a lavorare in smart working per i lavoratori con figli al di sotto dei 14 anni.

Il lavoro agile potrà essere adottato, ma le modalità d’ora in poi verranno concordate tra lavoratore e datore, indipendentemente dalla condizione del dipendente.

La legge di bilancio 2024 sta trasformando il mondo del lavoro

La Legge di Bilancio, come abbiamo visto, apporta novità sostanziali che incidono direttamente sul mercato del lavoro, coinvolgendo dipendenti, datori di lavoro e imprese, dalle PMI alle grandi imprese.

Essendo la misura principale realizzata dal Governo, non mancano pareri al riguardo forniti da analisti, enti e associazioni di categoria. Ecco alcuni esempi:

Ognuno di questi documenti si focalizza su aspetti specifici della manovra. L’ISTAT e la Banca d’Italia esaminano come la suddivisione delle risorse influirà sull’economia del paese. 

Confcommercio si concentra sull’impatto che la manovra avrà sulle imprese del settore terziario, mentre la CGIL pone l’accento su come la manovra influirà sulla vita dei cittadini e dei lavoratori.

Noi di Factorial desideriamo concentrarci su come queste novità segnalino e siano indicative di come il mercato del lavoro stia profondamente cambiando rispetto al passato. 

Invitiamo il lettore a soffermarsi sui seguenti trend che coinvolgono da vicino il mercato del lavoro:

Attenzione alle pari opportunità e al benessere dei lavoratori

Le modifiche ai congedi parentali, il supporto alle assunzioni delle lavoratrici madri, la revisione dei fringe benefits sono tutte misure che cercano di venire incontro ai lavoratori, garantendo un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata. (Work Life Balance). 

Le misure in particolare incentivano i datori ad assumere lavoratrici donne con figli, lavoratori disabili e altre categorie di persone che notoriamente hanno maggiori difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro.

Agevolazioni per le imprese del Sud Italia

Sono presenti diverse azioni di sostegno all’investimento e all’assunzione rivolte alle imprese operanti nel Sud Italia. 

La manovra evidenzia come le persistenti disparità tra il Nord e il Sud del paese siano ancora presenti, ma al contempo sottolinea l’impegno dello Stato nel ridurle.

Sostegno all’innovazione

Infine, il rifinanziamento della misura “Beni Strumentali” dimostra come lo Stato sia vicino alle micro e piccole imprese che oggi necessitano di digitalizzarsi e modernizzarsi. 

La presenza del fondo di garanzia può rappresentare un aiuto per tutte le realtà che desiderano acquistare nuovi impianti, attrezzature e software, essenziali per rimanere competitive in un mercato globale e in profonda trasformazione.

È proprio nell’ambito dell’innovazione e di una gestione automatizzata e più snella delle risorse umane che si inserisce Factorial, il software pensato per digitalizzare tutti i processi legati alla gestione del personale in azienda. 

Gli incentivi presenti nella manovra di bilancio 2024 potrebbero rappresentare l’occasione giusta per investire anche nel nostro software e beneficiare immediatamente di un’applicazione che promettiamo rivoluzionerà la gestione delle tue risorse umane.

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