Head Hunter: cosa fa e quando conviene assumerlo in azienda

Chi è un head hunter e cosa fa?

È la figura di cui la tua azienda ha bisogno?

Un head hunter è un professionista chiave nel campo delle risorse umane, che si occupa della ricerca di candidati di alto livello per posizioni lavorative nell’azienda con cui collabora.

In questa guida vediamo nel dettaglio le responsabilità di questa figura, quando conviene assumerne una e quali criteri tenere in mente prima di ricorrervi all’interno della propria impresa.

Chi è un head hunter

Un head hunter (in italiano “cacciatore di teste”) è un professionista specializzato nella ricerca e selezione di candidati per posizioni di alto livello all’interno di un’azienda.

Questi specialisti sono spesso assunti quando si tratta di posizioni critiche, per le quali un’assunzione sbagliata potrebbe avere gravi ripercussioni sulla salute e sulla crescita dell’azienda.

Inoltre, i ruoli per cui si ricerca un head hunter spesso richiedono competenze molto specifiche o sono posizioni di leadership, il che rende la ricerca di un candidato ideale più complessa e strategica.

In genere, gli head hunter lavorano per conto di agenzie di recruitment, anche se alcuni operano come consulenti indipendenti.

Questo significa che hanno accesso a reti di talenti e risorse ampie e spesso meno limitate rispetto a quelle delle singole aziende.

La rete di contatti e le competenze nella ricerca di candidati rendono quindi gli head hunter un aiuto prezioso per le imprese che necessitano di colmare lacune nella propria organizzazione e limitare i rischi di errori nell’assunzione di personale.

👉 Vuoi approfondire a 360° gradi il tema dell’head hunting? Ecco una guida che fa al caso tuo: Head hunting: che cos’è e come sfruttarlo

Responsabilità e compiti di un head hunter

Quali sono, nello specifico, i compiti di un head hunter?

Ecco alcune responsabilità chiave di questa figura all’interno delle aziende:

• Identificazione delle posizioni vacantiUn head hunter lavora a stretto contatto con l’azienda cliente per comprendere le sue esigenze di reclutamento.Ad esempio, una grande azienda di tecnologia potrebbe avere bisogno di un nuovo Chief Technology Officer (CTO).L’head hunter deve comprendere a fondo le responsabilità del ruolo, le competenze necessarie e il tipo di persona che si adatterebbe alla cultura aziendale.
• Ricerca dei candidatiUna volta identificata la posizione, l’head hunter inizia a cercare potenziali candidati.Questo potrebbe includere la ricerca in database internazionali, la ‘caccia’ su LinkedIn o altri social media professionali, e persino l’approccio diretto a professionisti che lavorano in aziende simili.Per esempio, se l’head hunter sta cercando un CTO, potrebbe iniziare a cercare professionisti che attualmente ricoprono quel ruolo in altre aziende di tecnologia di successo e simili a quella con cui collabora.
• Valutazione dei candidatiQuesto passaggio richiede una combinazione di competenze tecniche e intuizione.L’head hunter può leggere i CV, esaminare i profili dei social media, verificare le referenze e condurre interviste telefoniche per avere un’idea della competenza e dell’idoneità del candidato.Per esempio, potrebbe valutare se il candidato al ruolo di CTO ha l’esperienza necessaria nel settore, se ha gestito team di dimensioni simili e se ha la visione strategica necessaria per il ruolo.
• Presentazione dei candidati all’aziendaDopo aver esaminato e intervistato una serie di candidati, il “cacciatore di teste” seleziona i più promettenti e li presenta all’azienda.Ad esempio, potrebbe presentare una lista di tre potenziali CTO, fornendo un riassunto delle loro competenze, esperienze e delle impressioni raccolte durante le interviste.
• Negoziazione dell’offertaUna volta che l’azienda ha scelto il suo candidato preferito, l’head hunter può essere coinvolto nella negoziazione dell’offerta di lavoro.Questo può includere la discussione sul salario, i benefici, le opzioni azionarie e altri dettagli contrattuali.Ad esempio, se il candidato preferito al ruolo di CTO sta considerando anche altre offerte, l’head hunter potrebbe aiutare a formulare un’offerta competitiva, per convincerlo a scegliere l’azienda del cliente.

Vantaggi dell'assunzione di un head hunter in azienda

Ricorrere a un head hunter è una scelta che può apportare diversi vantaggi alle aziende, tra cui:

• Accesso a un pool di talenti più ampioGli head hunter hanno accesso a un vasto network di professionisti e sono esperti nel contattare i cosiddetti ‘candidati passivi‘.Quest’ultimi sono individui che non stanno attivamente cercando un nuovo lavoro, ma che potrebbero essere interessati a una buona opportunità.Ad esempio, un head hunter potrebbe conoscere un eccellente direttore di produzione che è attualmente impegnato in un’altra azienda, ma che potrebbe essere convinto a cambiare se ricevesse l’offerta giusta.
• Risparmio di tempo e risorseIl processo di ricerca e selezione dei candidati è lungo e complesso.Affidando questo compito a un head hunter, il management e il personale delle risorse umane dell’azienda possono concentrarsi su altri aspetti del proprio lavoro.Per esempio, invece di passare giorni a setacciare pile di CV, il responsabile delle risorse umane può dedicare più tempo a strategie di sviluppo del personale o alla formazione interna, delegando la prima mansione a un head hunter.
• Expertise specificaGli head hunter sono esperti nella valutazione dei talenti e nella negoziazione dei contratti.Hanno una conoscenza profonda del mercato del lavoro, comprendono le sfumature dei vari ruoli e settori, e sanno come valutare le competenze tecniche e le soft skills dei candidati.Ad esempio, un “cacciatore di teste” specializzato nel settore tecnologico costituirebbe un aiuto prezioso nel valutare i candidati per un ruolo di CTO, in quanto comprenderebbe con facilità le competenze richieste e il contesto del settore.
• Ottimizzazione della reputazione dell’aziendaUn head hunter professionista può aiutare a promuovere l’immagine dell’impresa nel mercato del lavoro, presentando l’azienda e le sue offerte di lavoro in modo attraente e professionale.Per esempio, potrebbe sottolineare la cultura aziendale unica, i benefici del lavoro e le opportunità di crescita, citandole direttamente durante la conversazione con i candidati.
• Riduzione del turnoverUn buon head hunter non solo troverà candidati con le competenze giuste, ma anche quelli che si adattano alla cultura aziendale e che sono quindi più propensi a rimanere a lungo termine.Questo può ridurre i costi associati alla sostituzione del personale.Ad esempio, se l’azienda ha avuto problemi con il turnover degli executive, un “cacciatore di teste” potrebbe cercare candidati che non solo sono qualificati, ma che sembrano anche cercare una posizione a lungo termine.

Momenti in cui conviene assumere un head hunter

Ci sono diversi momenti in cui l’assunzione di un head hunter può essere particolarmente vantaggiosa per un’azienda.

Ecco alcuni esempi:

• Reclutamento per ruoli di alto livelloQuando si cerca di riempire una posizione dirigenziale o executive, l’esperienza e la rete di contatti di un head hunter possono risultare inestimabili.Ad esempio, se la tua azienda ha bisogno di un nuovo CEO, un head hunter può aiutare a trovare candidati qualificati che non sono attivamente alla ricerca di un nuovo lavoro, ma che potrebbero essere interessati a una buona opportunità.
• Reclutamento in settori specializzati o altamente competitiviSe stai cercando di assumere in un settore in cui il talento è raro o molto richiesto, – come l’IT o la biotecnologia – un head hunter può avere le competenze e le connessioni giuste per trovare i candidati che cerchi.Ad esempio, se hai bisogno di un esperto di intelligenza artificiale, un “cacciatore di teste” con esperienza nel settore tecnologico può dimostrarsi in grado di trovare candidati con le competenze necessarie per quella posizione.
• Quando l’azienda è in crescita o sta attraversando cambiamenti significativiSe la tua azienda si sta espandendo rapidamente o se sta attraversando una fusione, un head hunter può aiutarti a trovare i talenti necessari a gestire il cambiamento.Ad esempio, se stai pianificando di espanderti in un nuovo mercato estero, un “cacciatore di teste” può aiutarti a trovare un direttore delle vendite con esperienza nel Paese di destinazione.
• Quando il reclutamento interno non sta funzionandoSe hai difficoltà a trovare il candidato giusto attraverso i canali di reclutamento interni, un head hunter può offrire un approccio diverso e potenzialmente più efficace.Ad esempio, se hai avuto una posizione aperta per un direttore di marketing diversi mesi senza riuscire a colmarla, un head hunter potrebbe essere in grado di trovare candidati qualificati, che da solo avresti problemi a individuare.

Criteri per la scelta di un “cacciatore di teste”

Scegliere il giusto head hunter può fare la differenza nel reclutamento dei migliori talenti per la tua azienda.

Ecco alcuni criteri che puoi considerare nella scelta di un candidato per questo ruolo:

• Esperienza nel settoreÈ fondamentale che l’head hunter abbia esperienza nel tuo settore.Se la tua azienda opera nel settore delle tecnologie, ad esempio, potresti volere un “cacciatore di teste” che conosca il linguaggio tecnico, che comprenda il mercato del lavoro nel settore e che abbia una rete di contatti in tale campo.
• Track record di successoGuarda il passato dell’head hunter.Ha avuto successo nel riempire ruoli simili nel passato?Chiedi dei casi di studio o dei riferimenti che dimostrino la sua capacità di trovare i candidati giusti per posizioni simili.
• Metodologia di ricercaÈ importante capire come il cacciatore di teste intenda trovare i candidati.Usa solo database online?Oppure, ha una strategia più attiva che include la ricerca di candidati passivi e l’uso di una varietà di canali?
• Comunicazione e trasparenzaUn buon head hunter dovrebbe mantenere una comunicazione aperta e onesta con te durante tutto il processo.Dovrebbe tenerti informato sui progressi della ricerca, condividere i potenziali candidati e discutere con te qualsiasi sfida che potrebbe incontrare.
• Tariffe e condizioniNaturalmente, anche le tariffe e le condizioni dell’head hunter sono un fattore importante.Sono competitive rispetto a quelle di altri head hunter?E soprattutto, si adattano al tuo budget?Ricorda: la tariffa più bassa non rappresenta necessariamente la scelta più intelligente.

Processo di ricerca e selezione condotto da un head hunter

Ci sono diversi step che un head hunter segue nel processo di ricerca e selezione dei candidati, in linea con le proprie responsabilità.

Questi possono variare a seconda del professionista e della posizione, ma di solito includono:

1. Definizione del profilo del candidatoIl “cacciatore di teste” lavora a stretto contatto con l’azienda cliente per capire le esigenze specifiche del ruolo, le competenze richieste, la cultura aziendale e il tipo di persona che l’azienda sta cercando.Questo passaggio è fondamentale per garantire che la ricerca sia mirata ed efficace.
2. Ricerca dei candidatiUna volta definito il profilo, l’head hunter inizia la ricerca dei candidati.Questo può includere l’analisi di database, la ricerca su piattaforme di lavoro, il networking e il contatto diretto con potenziali candidati.È un processo attivo, che richiede esperienza e competenza.
3. Screening e intervisteI candidati identificati vengono quindi sottoposti a uno screening iniziale, che può includere interviste telefoniche o in videochiamata, per verificare la loro adattabilità al ruolo.I candidati più promettenti sono poi presentati all’azienda per ulteriori interviste.
4. Supporto nella negoziazione del contrattoUna volta che l’azienda ha selezionato il candidato ideale, l’head hunter può assistere nella negoziazione del contratto, assicurando che entrambe le parti siano soddisfatte dell’accordo.
5. Follow-upAnche dopo l’assunzione, molti cacciatori di teste continuano a fare un follow-up, per assicurarsi che il candidato si stia integrando bene nell’azienda e che entrambe le parti siano soddisfatte della scelta.

Costi associati all'assunzione di un head hunter

L’assunzione di un head hunter comporta ovviamente dei costi, che possono variare a seconda di diversi fattori.

In primis, è bene notare che la struttura tariffaria può variare da un head hunter all’altro.

Alcuni potrebbero richiedere una tariffa fissa, mentre altri potrebbero lavorare su base percentuale, cioè una percentuale dello stipendio annuo del candidato che viene assunto.

Inoltre, alcune organizzazioni di head hunting potrebbero chiedere una tariffa di ricerca, da pagare a prescindere che l’head hunter riesca o meno a piazzare un candidato.

Va notato infine che, mentre i costi possono sembrare elevati, è importante valutare l’investimento in termini del valore che un head hunter può portare.

Il reclutamento del candidato giusto può avere un impatto significativo sulla produttività e sulla crescita dell’azienda, motivo per cui i costi associati possono essere considerati come un investimento a lungo termine.

Rischi e sfide nell'assunzione di un head hunter

Sebbene l’assunzione di un head hunter possa portare numerosi vantaggi, essa presenta alcuni rischi e sfide che le aziende devono tenere in considerazione:

• Costi elevatiCome abbiamo discusso nel paragrafo precedente, l’assunzione di un head hunter può essere costosa.Questi costi possono essere proibitivi per le piccole aziende o per quelle con budget di reclutamento limitati.Prima di assumere un “cacciatore di teste”, dunque, è importante valutare attentamente se il costo può essere giustificato dal valore che può apportare.
• Dipendenza da un professionista esternoQuando si ingaggia un cacciatore di teste, si delega una parte importante del processo di reclutamento a un professionista esterno.Questo può portare a una perdita di controllo sul processo e può creare problemi se l’head hunter non riesce a comprendere pienamente la cultura e le esigenze dell’azienda.
• Qualità dei candidatiNon tutti gli head hunter sono uguali e alcuni potrebbero non essere in grado di fornire candidati della qualità attesa.Questo può risultare in perdite di tempo e di risorse, e può portare a insoddisfazione sia per l’azienda, che per il candidato.
• Rischio di turnoverAnche se un cacciatore di teste può essere in grado di trovare un candidato apparentemente perfetto, non c’è garanzia che il candidato rimarrà a lungo termine.Se il candidato lascia l’azienda poco dopo essere stato assunto, l’azienda potrebbe ritrovarsi a dover ripetere il processo di reclutamento, con costi e sforzi aggiuntivi.

Il processo di recruiting semplificato grazie ad un software HR

Abbiamo visto nel dettaglio il ruolo dell’head hunter e come sia fondamentale allocare le giuste risorse al processo di recruiting all’interno della propria azienda.

Difatti, selezionare il giusto candidato è una scelta che può avere impatti significativi per le aziende, come un aumento della produttività, un miglioramento del clima interno e una maggiore competitività sul mercato.

Al contrario, come abbiamo visto, gestire il processo di recruiting senza la dovuta attenzione o con strumenti inadatti può portare a gravi conseguenze, come perdite di tempo e di denaro, dipendenza da professionisti esterni e rischio di alti tassi di turnover.

Dunque…

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