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Blue Monday 2024: come le risorse umane possono affrontarlo in azienda, 5 idee

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6 minuti di lettura
Blue Monday 2024: come le risorse umane possono affrontarlo in azienda, 5 idee

Hai mai sentito parlare del Blue Monday? Sai che il terzo lunedì del mese di gennaio è considerato il giorno più triste dell’anno?

Dopo le festività, fatte di serate in compagnia e momenti di relax, svago e spese, ecco che ricomincia l’anno. 

Tanti buoni propositi, ma anche quella spiacevole sensazione che tutto è finito e la vita riprende la sua strada canonica fatta di lavoro, stress e ostacoli da superare. 

E il terzo lunedì del mese sembra proprio essere il giorno in cui tutti i lavoratori del mondo occidentale sentano al massimo il peso della ripresa alla normalità. 

Ma cos’è di preciso il Blue Monday, coinvolge davvero tutti e cosa puoi fare per evitare tristezza e depressione in azienda? Lo scopriremo in questo articolo.

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Che cos’è il Blue Monday?  

Diciamo subito che il Blue Monday è una credenza e trovata pubblicitaria non supportata da alcuna ricerca scientifica, come sostenuto da numerose fonti, tra cui la Mental Health Foundation

Con queste due parole si indica il terzo lunedì del mese di gennaio, un giorno che si ritiene essere il più triste dell’anno. 

Tale tristezza è attribuita a una serie di fattori che influenzano negativamente il morale dei lavoratori e non solo. In particolare:

  • Il clima freddo
  • Le spese sostenute durante le festività
  • La fine delle vacanze
  • Gli obiettivi non raggiunti durante l’anno

Tutti questi fattori concorrono insieme e si manifestano appieno proprio il terzo lunedì dell’anno. 

Anche se, come detto, non c’è alcuna prova credibile che la popolazione occidentale effettivamente avverta tutta insieme un senso di tristezza e malessere proprio in questa data, è plausibile ritenere che le cause sopra citate riguardino milioni di persone, le quali potrebbero avvertire un certo malessere dato dalle fredde e buie giornate, dalla fine delle festività, nonché da un portafoglio più leggero e da una serie di obiettivi non raggiunti.

Come responsabile delle risorse umane, People Manager o titolare d’impresa, ti invitiamo ad approfondire questa tematica, al fine di prendere alcune piccole contromisure che possano aiutare i lavoratori ad affrontare un periodo non semplicissimo e, perché no, che possano anche contribuire a preservare il benessere in azienda e prevenire il burnout tra i lavoratori.

Il Blue Monday è davvero il giorno più triste dell’anno? 

Quello del Blue Monday è una sorta di mito, come abbiamo visto, non scientificamente provato, ma che, a furia di essere alimentato dai media, può effettivamente rappresentare un giorno in cui le persone si fanno condizionare, arrivando persino a credere che il terzo lunedì di gennaio sia effettivamente un giorno triste. 

Tutto ha inizio nel 2005, quando il programma TV inglese Sky Travel contattò lo psicologo Cliff Arnall, il quale a sua volta sosteneva che, grazie a una complessa formula matematica, era giunto alla conclusione che il terzo lunedì del mese di gennaio sia il giorno più triste dell’anno.

La formula, per i più curiosi, è [W+(D-d)]xTQ/MxNA, dove:

  • W indica il meteo
  • D il debito
  • d lo stipendio mensile
  • T tempo trascorso in vacanza
  • Q tempo trascorso dai propositi del nuovo anno

L’obiettivo dell’emittente Sky Travel altro non era che quello di spingere a prenotare le prossime vacanze, per alleviare il senso di malessere provocato dal Blue Monday. Anche perché, a ben vedere, la formula è basata su parametri variabili difficili da quantificare con esattezza.

Da questo episodio è nata poi la credenza del lunedì triste, supportata anche da altre notizie, come ad esempio una ricerca giapponese del 2009 che ha rilevato come i suicidi degli uomini in Giappone siano più frequenti proprio il lunedì rispetto ad altri giorni della settimana.

In definitiva, possiamo collocare il Blue Monday tra il mito e un pizzico di realtà. 

Effettivamente, non si può negare che le persone siano più tristi durante i periodi invernali, quando la luce del sole è presente per poche ore durante la giornata, tanto che negli USA, come confermato da Psychology Today, tra il 10 e il 20% della popolazione avverte il cosiddetto Seasonal Affective Disorder (SAD), una condizione che provoca tristezza, perdita di stimoli, sensazione di essere inutili e difficoltà nel concentrarsi.

Blue Monday e risorse umane 

Le risorse umane possono svolgere un ruolo importante nell’aiutare i lavoratori ad affrontare al meglio il giorno più triste dell’anno e in generale un mese, quello di gennaio, che abbiamo visto essere particolarmente duro per tutti i dipendenti. 

Al di là del fatto che il Blue Monday esista o meno, la depressione è una condizione che colpisce tantissime persone, circa il 5% degli adulti. 

Prevenirla promuovendo la salute mentale e il benessere sul posto di lavoro porta a vantaggi che non possono essere ignorati. Come manager o responsabili HR, ti consigliamo di:

Stare attenti ai segnali di depressione

Se inizi a notare cali nelle prestazioni, eccessive richieste di permessi, difficoltà nel raggiungere gli obiettivi prestabiliti, errori sul posto di lavoro, è possibile che i lavoratori o interi team di lavoro stiano attraversando un periodo particolarmente difficile. 

Promuovi il dialogo, cerca di capire cosa c’è che non va e renditi disponibile a fare del tuo meglio affinché i lavoratori tutti raggiungano un buon equilibrio tra la loro vita privata e lavorativa e si sentano soddisfatti del loro ruolo e mansioni in azienda.

Essere presenti

Un consiglio sempre valido è quello di prevenire l’insorgere della depressione in azienda evitando che questa si manifesti nei lavoratori. 

Cerca di stabilire poche regole ma chiare che possano aiutare i dipendenti ad ambientarsi rapidamente e a trascorrere una vita lavorativa serena. In altre parole, dovresti dimostrarti un leader attento alle necessità della forza lavoro. 

Ad esempio, potresti adottare forme di lavoro ibrido per venire incontro ai lavoratori che ne hanno necessità e creare spazi in azienda più accoglienti per il ristoro e le pause, nonché rivedere gli spazi rendendoli più luminosi, comodi e favorevoli all’interazione sociale.

Usare la tecnologia

Lo vedremo in dettaglio nel prossimo paragrafo, ma è innegabile che i software HR possano darti un enorme aiuto nel promuovere il benessere in azienda. 

Piattaforme pensate per i lavoratori possono infatti aiutarti a monitorare le prestazioni del personale, svolgere operazioni noiose e ripetitive, inviare feedback, organizzare incontri in orario extra lavoro e tanto altro.

Raccogliere e analizzare dati in tal senso si rivela un’arma efficace per contrastare non solo il Blue Monday, ma per prevenire diverse problematiche in azienda evitando che si trasformino in enormi problemi che compromettono la qualità del lavoro e la salute mentale dei lavoratori.

5 idee per affrontare il Blue Monday in azienda

Chiudiamo questo approfondimento dedicato al giorno più triste dell’anno, fornendoti alcune idee per creare un’atmosfera positiva, divertente e stimolante in azienda che possa aiutare tutti i lavoratori ad affrontare con fiducia il terzo lunedì del mese di gennaio e iniziare con il giusto entusiasmo il nuovo anno:

Prova nuove attività di team building

Organizza subito una giornata divertente e coinvolgente per i lavoratori. Potresti pensare a un pranzo tutti insieme, a un corso di formazione leggero da seguire, invitare i dipendenti a scegliere una playlist musicale da trasmettere in azienda, organizzare un piccolo concorso a premi. Le idee non mancano; l’importante è pensare ad attività che permettano di creare un gruppo coeso ed entusiasta.

Organizza incontri individuali

Coordina le risorse umane e chiedi loro di convocare singolarmente ogni lavoratore per 10-15 minuti. 

Dal confronto potrebbero emergere importanti esigenze. Ad esempio, un lavoratore potrebbe avere bisogno di alcuni giorni di riposo, altri lavoratori di sentirsi valorizzati in modo diverso, altri ancora potrebbero essere interessati a un avanzamento di carriera. Allineare gli obiettivi aziendali a quelli dei lavoratori fa di te un leader attento e carismatico.

Riconosci l’impegno

Come sempre, premi e riconoscimenti possono essere un’efficace medicina contro la depressione e possono aiutare ad affrontare il complesso mese di gennaio. 

Stabilisci subito degli obiettivi da raggiungere durante il mese e, se ne hai la possibilità, metti a disposizione benefit e bonus aggiuntivi che possano fare da incentivo a riprendere le attività nel modo giusto.

Pensa fuori dagli schemi

Perché non pensare a qualcosa fuori dagli schemi che possa sorprendere i dipendenti? Le attività per creare un clima positivo e spensierato in azienda sono tante. 

Puoi pensare di organizzare una caccia al tesoro in ufficio, organizzare una sessione di yoga tutti insieme invitando i lavoratori a partecipare, chiedere ai lavoratori di pensare ognuno a un piccolo pensiero per un altro lavoratore. Questi sono alcuni esempi, puoi sbizzarrirti come più ritieni opportuno!

Prova un software HR

E infine, il miglior modo per evitare che in questo 2024 il Blue Monday colpisca i tuoi dipendenti, è quello di iniziare a utilizzare un software HR che valorizzi il tempo dei lavoratori. 

Puoi farlo con Factorial, il gestionale per le risorse umane che trasforma le lunghe attività manuali in efficienti processi digitali.

Con Factorial hai finalmente una gestione completa dei processi da un’unica piattaforma. Puoi utilizzarlo per tantissimi scopi, dal pianificare i turni di lavoro, le ferie e i permessi dei tuoi dipendenti, alla possibilità di timbrare il cartellino via app fino al monitoraggio delle prestazioni

Le tante funzioni presenti e personalizzabili ti permetteranno di godere appieno dei vantaggi della digitalizzazione, e questo si traduce in una migliore gestione delle risorse umane, le quali potranno così sentirsi ancora più seguite e valorizzate.

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Content Marketer e copywriter specializzato nella scrittura creativa e nella creazione di contenuti SEO con esperienze sia in multinazionali che start-up tech. Poliglotta, amante dei viaggi, del cibo, del buon vino e di tutto ciò che valga la pena di essere raccontato.

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