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Pianificazione strategica: guida completa e tutte le fasi da seguire

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8 minuti di lettura
Pianificazione strategica

Sai cos’è la pianificazione strategica? Vuoi sapere come creare un piano che ti aiuti a realizzare vision e mission della tua azienda?

La pianificazione strategica è il processo per definire gli obiettivi dell’organizzazione. È la mappa del tesoro della tua azienda: il tesoro sono gli obiettivi che vuoi raggiungere, e la mappa guida la tua azienda verso questi obiettivi.

Un’azienda senza piano strategico procede senza una direzione precisa. Si fa travolgere dai cambiamenti del mercato, e non ha una vera identità. Da qui la centralità della pianificazione strategica; creando un piano che tenga conto sia dello stato attuale dell’azienda, che dei suoi valori fondanti, che degli obiettivi che vuole raggiungere, definisci una strategia efficace e coerente, che guidi le scelte operative e azioni future dell’azienda.

In questo articolo imparerai cos’è la pianificazione strategica, come preparare la tua azienda ad adottarne una, e i vantaggi derivanti da una pianificazione ben congegnata.


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Che cos’è la pianificazione strategica 

La pianificazione strategica è il processo di creazione di un piano che guidi la tua azienda verso il raggiungimento degli obiettivi che ti sei prefissato, tenendo conto di opportunità e sfide del mercato, punti di forza e debolezza della tua azienda, e mission.

Lo scopo del piano è quello di coordinare ed organizzare tutte le attività aziendali in funzione degli obiettivi stabiliti. Cosi puoi ottimizzare i processi aziendali in modo da massimizzare le probabilità di raggiungere questi obiettivi.

Per quanto riguarda l’orizzonte temporale, non ci sono regole prestabilire per la pianificazione strategica. La maggior parte dei piani riguarda il medio periodo, dai 2 ai 5 anni; in alcuni casi arrivano fino a 10 anni, anche se con la rapidità dei cambiamenti che stiamo vedendo nei mercati è sempre più difficile fare previsioni a lungo termine.

Tuttavia, una delle caratteristiche fondamentali di un piano strategico solido è la flessibilità. Non è un documento che crei una volta e poi lasci intoccato fino alla sua conclusione. Preparati a rivederlo costantemente — minimo ogni anno, ma anche più spesso in settori che cambiano più rapidamente.

Vediamo ora come puoi creare ed implementare un piano strategico su misura per la tua azienda.

Quali sono le fasi da seguire

Creare un piano strategico è come cucire un abito su misura: non usciranno mai due abiti uguali; il sarto segue accorgimenti diversi in base al contesto — misure del cliente, richieste specifiche, e funzione dell’abito. 

Ma il procedimento è sempre lo stesso: prende le misure, sceglie il tessuto, taglia i pezzi, li assembla e li rifinisce. Così anche per creare un piano strategico ci sono dei passi fondamentali da seguire, che dovrai adattare alle caratteristiche e agli obiettivi della tua azienda:

  1. Definisci gli obiettivi strategici. Stabilisci i risultati che vuoi ottenere in termini di crescita, competitività, innovazione, e soddisfazione dei clienti. Gli obiettivi devono essere chiari, specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati (SMART). Devono anche essere allineati con la missione, la vision e i valori dell’azienda.
  2. Analisi dell’azienda e del mercato. Valuta i punti di forza, i punti deboli, le opportunità, e le minacce (SWOT) per la tua azienda nel contesto del mercato in cui opera. Identifica anche i clienti target, i concorrenti, i fornitori e gli altri stakeholder.
  3. Formula la strategia. Scegli la linea d’azione migliore per raggiungere gli obiettivi in base ai risultati dell’analisi. Definisci value proposition, vantaggio competitivo, e posizionamento sul mercato della tua azienda. Stabilisci anche le priorità strategiche e le iniziative che guideranno le tue azioni. 
  4. Attua la strategia. Traduci il piano strategico in azioni concrete. Assegna ruoli e responsabilità, risorse, e stabilisci tappe e scadenze. Comunica la strategia al tuo team e agli altri stakeholder per assicurarti il loro allineamento e impegno. 
  5. Monitorare e valutare la strategia. Misura e traccia i progressi e le prestazioni utilizzando indicatori chiave di prestazione (KPI) e obiettivi e risultati chiave (OKR). Raccogli feedback e dati, e analizza risultati ed esiti delle tue azioni. Identifica eventuali problemi o lacune e apporta le modifiche o le correzioni necessarie.

Vediamo ora chi si occupa della pianificazione strategica.

Chi si occupa della pianificazione strategica 

La pianificazione strategica è un processo che richiede la partecipazione di diverse figure professionali all’interno dell’azienda. 

Il ruolo principale spetta al management, che ha la visione e la responsabilità della strategia aziendale. Tuttavia, il management si avvale anche del supporto di esperti interni o esterni, che forniscono analisi, dati e suggerimenti per elaborare il piano strategico. 

Il management si appoggia ai consulenti per interpretare i dati e definire il piano strategico, ma coinvolge anche analisti, controller e project manager per avere una visione globale del mercato, dei concorrenti, dei clienti, delle tendenze, delle performance e dei progetti. 

Crea quindi una commissione direttiva con rappresentanti di diverse funzioni per monitorare e orientare il processo di pianificazione strategica, assicurando l’allineamento e la coerenza tra gli obiettivi e le azioni.

L’implementazione del piano strategico coinvolge anche il dipartimento delle risorse umane, siccome la realizzazione del piano strategico coinvolge tutti i dipendenti dell’azienda, che devono essere informati e motivati a seguire le linee guida e gli obiettivi stabiliti dal management. 

Il reparto HR deve comunicare la visione e la missione dell’azienda, fornendo opportunità di formazione e sviluppo, e valutando il clima e la soddisfazione dei lavoratori.

Puoi affidarti a un software come Factorial per gestire questa operazione, assegnando obiettivi individuali e di squadra ai tuoi dipendenti, monitorando il loro progresso, e fornendo feedback regolari. Puoi anche creare sondaggi per misurare il livello di coinvolgimento e di allineamento dei tuoi dipendenti con la strategia aziendale. In questo modo, rendi la pianificazione strategica un processo partecipativo e collaborativo.

Individuare le figure chiave per la pianificazione strategica ti permette di creare un piano su misura che sia benefico per la tua azienda. 

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I vantaggi 

Una pianificazione strategica curata porta numerosi vantaggi alla tua azienda:

  • Guida l’azienda verso i tuoi scopi. Come la stella polare guidava i marinai durante la navigazione, la pianificazione strategica guida la tua azienda nella direzione giusta, evitando pericolosi ostacoli o, peggio ancora, di finire fuori rotta.
  • Migliora l’uso delle risorse. La pianificazione strategica ti permette di identificare le risorse che hai a disposizione e di allocarle in modo efficiente per raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Aumenta produttività e competitività. La pianificazione strategica ti aiuta a definire le priorità e le azioni da intraprendere per migliorare le performance della tua azienda e per creare un vantaggio competitivo sul mercato.
  • Favorisce innovazione e creatività. La pianificazione strategica stimola il pensiero creativo e la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide e le opportunità che si presentano nel tuo settore.
  • Aumenta la soddisfazione dei dipendenti. Una delle cause principali che porta i dipendenti ad abbandonare un’azienda è la mancanza di prospettive e di senso del lavoro. La pianificazione strategica ti consente di coinvolgere i tuoi collaboratori nella visione e nella missione della tua azienda, di valorizzare le loro competenze e di motivarli a dare il meglio. 
  • Rafforza la reputazione e l’immagine dell’azienda. La pianificazione strategica ti aiuta a comunicare in modo chiaro e coerente la tua identità, i tuoi valori e i tuoi obiettivi ai tuoi stakeholder interni ed esterni. Questo ti permette di creare fiducia e credibilità nel tuo settore e di attrarre nuovi clienti e partner grazie al tuo employer branding migliorato.

Ora che conosci il cosa, il come, il chi,  e il perché della pianificazione strategica, manca solo una cosa: il quando. 

Quando bisogna usare la pianificazione strategica 

Il momento ideale per creare un piano strategico è quando hai una visione chiara della missione, e dei valori e obiettivi della tua organizzazione. Una volta che sai dove andare, stabilire un percorso per arrivarci diventa molto più semplice.

Non esistono regole fisse sulla pianificazione strategica. Di norma, i piani strategici vanno dai 2 ai 5 anni, ma con un accorgimento: La durata è meno importante del contenuto. Il piano strategico va rivisto regolarmente, e quindi deve essere flessibile.

Aziende come Enel o Accenture operano in mercati che cambiano radicalmente con la tecnologia e quindi rivedono i loro piani strategici più spesso. 

Aziende come Ferrero possono permettersi di rivedere il loro piano strategico più raramente. I dolci restano pur sempre dolci; le innovazioni ci sono state, specie nel campo della salute, ma non con la rapidità che vedono aziende che operano in campi più all’avanguardia.

Pianificazione strategica e business plan 

Sebbene possano sembrare simili, pianificazione strategica e business plan sono due cose diverse.

Un business plan è un documento scritto che descrive la natura, gli obiettivi e la strategia di un’impresa. Serve a mostrare come l’impresa intende generare entrate, gestire le sue operazioni e raggiungere i suoi obiettivi. Contiene solitamente un riassunto esecutivo, una descrizione dell’impresa, un’analisi del mercato, un piano di marketing, un piano finanziario e un’analisi dei rischi. 

Un business plan è come una cartina stradale che mostra la destinazione finale dell’impresa e il percorso migliore per raggiungerla. Indica le tappe, le risorse, i rischi e le opportunità lungo il viaggio.

Un piano strategico è un documento che definisce gli obiettivi a medio-lungo termine di un’impresa e le azioni che metterà in atto per raggiungerli. Serve a dare una direzione chiara e condivisa all’impresa e a prepararla ai cambiamenti futuri. Un piano strategico include solitamente la visione e la missione dell’impresa, l’analisi del mercato e della concorrenza, i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce, i progetti strategici e il piano d’azione con le scadenze e gli indicatori di performance.

Un piano strategico è come una bussola che indica la direzione da seguire per raggiungere la destinazione desiderata. Mostra dove si trova l’impresa rispetto al suo ambiente esterno e interno, quali sono le sue opportunità e minacce, quali sono i suoi punti di forza e debolezza.

Scarica qui Modello KPI Aziendali

Esempio di pianificazione strategica 

Visto che non tutti le aziende sfruttano al massimo la pianificazione strategica, facciamo un esempio. 

Prendiamo un’azienda di software enterprise che vuole aumentare il suo fatturato e la sua quota di mercato nei prossimi tre anni. 

  • La sua missione è di creare prodotti che semplifichino il lavoro dei suoi clienti e li aiutino a collaborare. La sua vision è di diventare il leader mondiale nel settore dei software enterprise. 
  • Le sue forze sono la qualità dei suoi prodotti, la fedeltà dei suoi clienti e la cultura innovativa dei suoi dipendenti. Le sue debolezze sono la concorrenza, la dipendenza da pochi mercati e la complessità.
  • Le sue opportunità sono la domanda di soluzioni digitali, nuovi mercati e diversificazione. Le sue minacce sono i cambiamenti tecnologici rapidi, le normative sempre più stringenti e la mancanza di talenti.
  • I suoi obiettivi strategici sono di lanciare nuovi prodotti, entrare in nuovi segmenti di clientela, aprire nuove sedi e migliorare l’efficienza operativa.

Per realizzare la sua strategia, l’azienda deve definire un piano d’azione che preveda le seguenti azioni:

  • Assegnare obiettivi e responsabilità ai vari team, in linea con la visione e la missione aziendale
  • Monitorare le prestazioni con indicatori chiave, per valutare i risultati e apportare le correzioni necessarie
  • Comunicare la strategia a tutti i livelli dell’organizzazione, per creare coinvolgimento e allineamento
  • Raccogliere feedback e suggerimenti dai clienti e dai dipendenti, per migliorare i prodotti e i processi

Questo piano d’azione permetterà all’azienda di attuare la sua pianificazione strategica in modo efficace ed efficiente, sfruttando le sue forze, affrontando le sue debolezze, cogliendo le sue opportunità e contrastando le sue minacce.

Pianificazione strategica e utilizzo di un software HR

Puoi semplificare notevolmente la gestione delle risorse umane e il coinvolgimento dei dipendenti nella tua strategia aziendale utilizzando un software HR come Factorial

Con la nostra piattaforma all-in-one puoi assegnare obiettivi individuali e di squadra ai tuoi dipendenti e ai loro manager per assicurarti che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda nell’attuazione del piano.

Factorial ti aiuta anche a creare il piano strategico grazie alle sue funzioni dedicate alla comunicazione interna. Così puoi coinvolgere dipendenti e stakeholder nella definizione della visione, della missione e degli obiettivi dell’azienda. 

Con la gestione documentale nel cloud tutti i reparti aziendali possono vedere i documenti relativi al piano strategico, come il business plan, il budget, i contratti, e ferie e permessi. Puoi anche creare modelli di documenti personalizzati e automatizzare il flusso di approvazione e firma digitale. In questo modo, puoi risparmiare tempo e risorse e garantire la sicurezza e la conformità dei tuoi documenti.

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Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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