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Coaching aziendale: che cos’è e 3 consigli per portare valore in azienda [guida completa]

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9 minuti di lettura
Coaching aziendale: che cos’è e perché porta valore in azienda

Sai cos’è il coaching aziendale? Vuoi sapere come può trasformare la tua organizzazione in una realtà più efficace e competitiva?

I tuoi dipendenti sono il cuore della catena produttiva aziendale. Quando investi per migliorare la loro produttività ed efficacia, aumenti il valore creato dall’azienda. 

Uno dei principali metodi di investimento sui dipendenti in azienda è quello del coaching aziendale — un metodo di formazione in cui un mentore (coach) offre supporto ai dipendenti, guidandoli nelle loro mansioni. Così i dipendenti sviluppano le loro competenze, diventando più produttivi e motivati.

Ma il coaching è anche una sfida per l’azienda, poiché richiede tempo, risorse, e impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre, richiede un cambiamento culturale e organizzativo in azienda.

Per questi motivi è importante scegliere la tipologia di coaching più adatta alla tua azienda.

In questo articolo imparerai tutto quello che c’è da sapere sul coaching aziendale. Cos’è, che vantaggi porta alla tua azienda, e le varie tipologie di coaching. Così potrai decidere quale sia la soluzione che più si confà alla tua organizzazione. 

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Che cos’è il coaching aziendale

Il coaching aziendale è un processo di accompagnamento e sviluppo delle persone e dei team che lavorano in un’organizzazione, al fine di migliorare le loro competenze, la loro motivazione, e la loro performance.

Il coaching aziendale si basa su una relazione di fiducia tra il coach e il coachee, in cui il coach offre supporto, feedback e strumenti per aiutare il coachee a raggiungere i suoi obiettivi personali e professionali. 

Il processo di coaching aziendale si articola in diverse fasi:

  1. Definizione degli obiettivi. Qui si stabiliscono aspettative, bisogni, e obiettivi del coachee, nonché le modalità e la durata del coaching.
  2. Analisi della situazione. Coach e coachee esplorano le risorse, i punti di forza e le aree di miglioramento del coachee, nonché ostacoli e opportunità che incontra nel suo lavoro.
  3. Pianificazione delle azioni. Le parti definiscono un piano di azione concreto e realistico per raggiungere gli obiettivi prefissati, individuando le azioni da intraprendere, le risorse da utilizzare, e le modalità di monitoraggio e valutazione dei risultati.
  4. Implementazione delle azioni. Qui è dove l’allievo mette in pratica il piano di azione con il supporto e la supervisione del coach, che lo aiuta a riflettere sulle sue esperienze, a risolvere eventuali problemi, e a celebrare i successi.
  5. Chiusura del coaching. Coach e coachee si incontrano per fare un bilancio finale del processo di coaching. Valutano i risultati ottenuti, i cambiamenti avvenuti, e le prospettive future. Il coach fornisce anche al coachee dei suggerimenti per mantenere i benefici del coaching nel tempo.

È importante distinguere il coaching aziendale dal mentoring e dal counseling. Sebbene tutti e 3 questi servizi abbiano lo scopo di supportare lo sviluppo professionale delle persone, si differenziano per metodologia, obiettivi e durata.

Coaching aziendale: i vantaggi

Avviare un processo di coaching aziendale è un investimento che porta una serie di vantaggi alla tua azienda:

  • Migliora il clima e la cultura aziendale. Il coaching aiuta leader e dipendenti a sviluppare le proprie competenze relazionali, comunicative e di problem solving affiancando i leader e i dipendenti nel definire e raggiungere gli obiettivi personali e organizzativi. Inoltre favorisce il coinvolgimento, la motivazione, la fiducia e il senso di appartenenza dei dipendenti.
  • Ottimizza il potenziale e le performance dei singoli e dell’organizzazione. Il coaching aiuta tutti gli stakeholder aziendali a identificare e valorizzare i punti di forza e le aree di miglioramento di ciascun dipendente. In più aiuta a sviluppare piani di azione personalizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati, oltre che a monitorare i progressi e fornire feedback costruttivi e motivanti.
  • Crea una leadership più forte. Il coaching non è appannaggio esclusivo dei dipendenti. Anche manager e dirigenti possono beneficiare da un percorso di coaching, specie in ambito comunicativo. Una cattiva comunicazione è alla base di molti problemi organizzativi, tra cui scarsa motivazione, conflitti, e perdita di fiducia — che portano ad un alto tasso di turnover. Un coach aiuta i leader a sviluppare uno stile comunicativo efficace e persuasivo, a gestire le emozioni, e creare un clima positivo e collaborativo.
  • Migliora la gestione delle fasi del cambiamento e delle situazioni di crisi. Il mercato globale sta vivendo una fase di forti cambiamenti portati dall’Industria 4.0 e dalla deglobalizzazione, creando un clima di incertezza. Il coach può aiutare manager e dipendenti a navigare le nuove sfide imposte da questi shock sistematici, fornendo  strumenti e tecniche per gestire lo stress, il conflitto e la resistenza al cambiamento, oltre a stimolare la creatività e la proattività nel trovare soluzioni efficaci.

Vediamo ora cosa implica per la tua azienda l’affidarsi ad un coaching aziendale.

A cosa serve il coaching aziendale

Spesso è difficile capire l’effettiva utilità del coaching aziendale. Tralasciando le persone che si improvvisano coach per interessi personali o per moda, il coaching è una disciplina professionale che porta grandi benefici alle organizzazioni e alle persone che le compongono.

Ecco una similitudine per farti capire meglio a cosa serve il coaching aziendale.

Immagina di essere un giardiniere in un giardino pieno di piante diverse. Ogni pianta ha una sua vita segreta, una sua storia, una sua aspirazione. Tu non vuoi cambiare le piante, ma solo aiutarle a esprimersi al meglio. Le guardi con cura, le ascolti con attenzione, le rispetti nella loro essenza e nel loro tempo. Le provvedi di tutto ciò che serve per stare bene e fiorire: acqua, luce, terra, concime. 

Sai anche quando tagliare le parti malate o superflue per favorire una crescita più sana e bella. Ti rallegri del risultato del tuo lavoro, ma sai che il merito è delle piante stesse. 

Così fa il personal coach con la tua azienda. Non vuole importi la sua visione, ma solo aiutarti a scoprire e realizzare il potenziale dei tuoi dipendenti. Li osserva con interesse, li ascolta con empatia, li rispetta nella sua unicità e nel loro apprendimento. Fornisce loro strumenti, tecniche, feedback, e sfide necessari per il loro sviluppo e successo. 

Sa anche quando mettere in discussione le sue convinzioni o i suoi comportamenti per favorire una crescita più equilibrata e felice. Si compiace del risultato del suo lavoro, ma sa che il merito è del cliente stesso.

Una delle più grandi sfide per le aziende è scegliere la tipologia di coaching più adatta alle loro esigenze.

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3 consigli per implementare il coaching aziendale in modo efficace

Tutto chiaro. Ma come faccio ad implementare delle attività di coaching aziendale in modo corretto? Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione?

Sono tutte domande legittime ed è per questo che abbiamo preparato una lista di 3 consigli utili per implementare il coaching aziendale nella tua azienda nel modo più fluido possibile.

1. Controlla il tuo budget a disposizione per il coaching aziendale

Quanto puoi realisticamente spendere per i tuoi programmi di coaching aziendale senza “prendere in prestito” risorse da altre operazioni aziendali essenziali? Valuta con attenzione il tuo budget per la formazione aziendale e stabilisci un tetto di spesa.

Puoi anche fare un doppio controllo del budget non utilizzato e destinato ad altre operazioni prima di implementare una soluzione definitiva proponendo, ad esempio, moduli o demo di coaching per ridurre il costo iniziale. Una buona idea può anche essere quella di lasciare da parte un piccolo cuscinetto per i costi inaspettati.

2. Valuta i dipendenti per identificare le principali lacune

Una volta stabilito il budget da destinare al coaching è arrivato il momento di analizzare la situazione relativa ai tuoi dipendenti. Puoi inviare dei questionari per capire quali siano gli obiettivi e la percezione dei tuoi dipendenti in merito alle proprie lacune.

In altre parole, come puoi aiutarli ad andare dal punto A al punto B attraverso il coaching aziendale? Tutto ciò ti dà anche l’opportunità di migliorare la personalizzazione della formazione (che può avvenire sia online che in presenza), dato che ognuno ha obiettivi e necessità diverse. 

Una bella domanda da porsi è: come puoi diversificare la tua strategia di coaching aziendale perseguendo i tuoi obiettivi ma, allo stesso tempo, soddisfando le tue preferenze personali?

3. Separare il coaching aziendale interno da quello esterno

Idealmente, per il coaching aziendale ci dovrebbe essere un budget principale che è diviso in due sezioni: 

  • La prima include tutte le attività di coaching svolte internamente e i costi associati
  • La seconda è tutta dedicata all’outsourcing, come le commissioni per i consulenti ed eventuali spese aggiuntive per software specifici

Suddividere in questo modo ti permetterà anche di determinare quale soluzione è la più conveniente per la tua azienda. Potresti renderti conto che alcune attività sono più costose di altre se prese in carico internamente, ad esempio. In questo caso, puoi spostare quelle voci dall’altra parte della lista e cercare dei fornitori per sopperire al loro bisogno.

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Tipologie di coaching aziendale

Scegliere la tipologia più adatta alle esigenze e alle caratteristiche della tua azienda è fondamentale per ottenere i migliori risultati in termini di performance, motivazione e benessere.

Per questo abbiamo stilato una lista per aiutarti a capire meglio quale tipologia di coaching aziendale si adatta al meglio per le tue esigenze.

Coaching individuale

Il coaching individuale è un percorso di accompagnamento e sviluppo professionale in cui il coach si dedica interamente allo sviluppo del potenziale di una singola persona.

Questa forma di coaching è quella predominante, in quanto permette di personalizzare il percorso in base alle esigenze, agli obiettivi e alle caratteristiche del coachee. Richiede un alto livello di fiducia e di impegno da parte di entrambi i soggetti coinvolti, e si basa su una comunicazione efficace e trasparente.

Col coaching individuale ottieni:

  • Un percorso personalizzato e su misura per le proprie esigenze e obiettivi 
  • Un supporto individuale e confidenziale da parte del coach 
  • Un aumento della propria autostima, autoefficacia e motivazione 
  • Un miglioramento delle proprie competenze, performance e qualità di vita 
  • Una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse

Sebbene il coaching individuale sia stato lo standard per molti anni, ultimamente stanno prendendo sempre più piede forme di coaching aziendale più moderne, come il coaching di team.

Coaching di team

Il coaching di team è una forma di coaching che si rivolge a un gruppo di persone che lavorano nello stesso team

Sta prendendo sempre più piede nel mondo del coaching aziendale, tanto che perfino istituzioni come Harvard Business Review ne tessono le lodi.

Lo scopo del coaching di team è quello di far emergere, sviluppare e coordinare le potenzialità di ogni membro del team, migliorando la comunicazione, la collaborazione e l’efficacia del gruppo. Il coaching di team può portare molti vantaggi sia per i singoli membri che per l’azienda stessa, come: 

  • Aumentare la motivazione e il coinvolgimento dei partecipanti
  • Definire obiettivi e strategie più chiari e condivisi tra tutto il team
  • Individuare e risolvere eventuali criticità o conflitti
  • Creare un clima organizzativo più positivo e coeso

Una variante del coaching di team è il coaching di gruppo.

Coaching di gruppo

Il coaching di gruppo è una forma di coaching che si rivolge a un insieme ristretto di persone (6-8 persone massimo) che non condividono un obiettivo comune al di fuori del percorso di coaching. 

Lo scopo è quello di far emergere, sviluppare e raggiungere le potenzialità e gli obiettivi personali di ogni partecipante, migliorando la consapevolezza, la motivazione e l’azione individuale. 

Il coaching di gruppo porta vantaggi molto simili a quello di team. La più grande differenza sta nel fatto che mentre il coaching di team mira a potenziare le capacità di lavoro di un team specifico, il coaching di gruppo punta a sviluppare le competenze trasversali e gli obiettivi personali di ogni partecipante, sfruttando la presenza e il feedback degli altri membri del gruppo. 

Executive coaching

L’executive coaching è una modalità di coaching che si rivolge ai vertici aziendali, come amministratori, dirigenti e manager. 

Il suo obiettivo è di favorire lo sviluppo delle capacità di leadership, la gestione delle risorse umane, la visione strategica e l’impatto organizzativo. L’executive coaching può essere utile per affrontare le sfide del mercato, pianificare nuove strategie, gestire i cambiamenti, migliorare la comunicazione e la relazione. 

L’executive coaching:

  • Favorisce lo sviluppo delle capacità di leadership, indispensabili per guidare con efficacia e autorità un team o un’azienda.
  • Aiuta a gestire i cambiamenti, sia interni che esterni, con flessibilità e proattività, anticipando le opportunità e i rischi del mercato.
  • Migliora la comunicazione e la relazione, sia con i collaboratori che con i clienti e i fornitori, creando un clima di fiducia e cooperazione.

Una forma particolare di executive coaching è il coaching di carriera, che si occupa di accompagnare i professionisti nelle transizioni di ruolo o di settore.

Career coaching

Il career coaching è una modalità di coaching che si focalizza sulle scelte professionali e di carriera delle persone. 

Si tratta di un supporto personalizzato che aiuta il dipendente a definire i suoi obiettivi di lavoro o di studio, a valorizzare i suoi punti di forza e le sue potenzialità, a tracciare un percorso che lo conduca verso l’ambito professionale desiderato. 

Il career coaching per i dipendenti può essere una modalità per sostenere lo sviluppo professionale dei tuoi collaboratori, per favorire la motivazione e il coinvolgimento, e creare un clima di apprendimento e innovazione.

Come un software HR può aiutarti a misurare la performance

Se sei un imprenditore e vuoi investire sullo sviluppo professionale dei tuoi dipendenti, il coaching aziendale può essere una soluzione efficace e vantaggiosa. 

Ma come gestire al meglio i processi di coaching e formazione in azienda? Come monitorare i progressi e i risultati dei tuoi collaboratori? Come rendere più semplice e veloce la gestione delle risorse umane?

La risposta è Factorial la nostra piattaforma all-in-one che ti permette di gestire tutti gli aspetti delle risorse umane in un unico strumento. Con Factorial puoi:

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Content Writer specializzato nella scrittura di contenuti per le aziende software. Ha collaborato con aziende Italiane ed internazionali per dar loro una voce che si distinguesse nel chiasso di internet. Vive a Morbegno, un paese in provincia di Sondrio. La lettura è la sua più grande passione; economia, filosofia, e storia sono i suoi principali campi di interesse, ma c'è sempre anche un romanzo aperto sul suo Kindle.

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