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Candidato ideale: quali caratteristiche deve avere e come trovarlo

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8 minuti di lettura
Candidato ideale: quali caratteristiche deve avere e come trovarlo

Sei alla ricerca del candidato ideale per la tua azienda?

Il candidato ideale è quello che possiede le caratteristiche e le competenze necessarie per svolgere al meglio il ruolo per cui stai assumendo.

Le competenze, sebbene cruciali, non bastano. Nella tua ricerca devi anche considerare se il candidato possa inserirsi bene in azienda ed agire da forza positiva nel suo team.

Quest’ultimo fattore è ancor più importante dell’assumere una persona con le giuste competenze. Il detto “una mela marcia rovina tutto il cesto” vale anche per i tuoi dipendenti, ed è un effetto così sentito che il Wall Street Journal vi ha dedicato un articolo.

Parafrasando questo studio della Wharton School of Business, un dipendente demotivato o incivile in un gruppo di lavoro è sufficiente per abbassare la produttività del team del 30-40%.

Quindi il tuo scopo è quello di trovare quel candidato capace di integrarsi nella cultura aziendale e di contribuire al successo del team.

In questo articolo ti spiegheremo quali sono le caratteristiche che deve avere il candidato ideale e come trovarlo. Ti daremo anche alcuni consigli per rendere la tua azienda più attraente per i candidati per attrarli a venire a lavorare con te.

Il candidato ideale: una definizione

Prima di iniziare la ricerca del candidato ideale, è importante definire cosa intendiamo con questo termine.

Il candidato ideale è quello con:

  • Le competenze tecniche necessarie per il ruolo.
  • Le caratteristiche personali e comportamentali che lo rendono adatto alla cultura aziendale e al team di lavoro.

Le competenze tecniche sono quelle che consentono al candidato di svolgere le mansioni assegnategli. Sono facilmente misurabili tramite test e valutazioni, e dimostrabili dal candidato con titoli di studio e certificazioni.

Ad esempio, se stai cercando un programmatore, dovrai valutare la sua conoscenza dei linguaggi di programmazione, dei software e degli strumenti di sviluppo; se stai cercando un contabile, dovrai valutare la sua capacità di gestire la contabilità, i bilanci e le normative fiscali.

Le caratteristiche personali e comportamentali sono invece quelle che riguardano personalità e stile di lavoro del candidato. Definite anche soft skills — o competenze trasversali — permettono di rapportarsi in modo efficace con le persone che fanno parte del proprio contesto lavorativo: colleghi, responsabili, clienti, e fornitori.

Selezionare il candidato ideale è importante per la tua azienda poiché:

  • Ha le competenze tecniche adeguate al ruolo. Ciò gli consente di svolgere le sue mansioni con competenza e professionalità, evitando errori e ritardi.
  • Ha le caratteristiche personali e comportamentali compatibili con la cultura aziendale e il clima di lavoro. In questo modo facilita il suo inserimento nel gruppo, il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi comuni e il suo benessere organizzativo.
  • Si sente soddisfatto e motivato nel suo ruolo. Di conseguenza è più propenso a rimanere a lungo in azienda, riducendo così i costi e i disagi legati alla sostituzione del personale.

Sembra complicato, ma puoi semplificare la ricerca seguendo un processo di selezione ben strutturato.

Software HR per trovare il candidato ideale

Da dove iniziare nella ricerca del candidato ideale

Sicuramente avrai notato che, per ogni annuncio di lavoro che pubblichi:

  • Una parte dei candidati non ha le competenze necessarie per svolgere il ruolo.
  • Un’altra parte dei candidati ha le competenze necessarie, ma non è motivata a lavorare per la tua azienda. Magari sono già occupati altrove e cercano solo un’alternativa migliore, o sono interessati solo al salario e non alla missione e ai valori della tua organizzazione.
  • Una piccola parte dei candidati ha sia le competenze che la motivazione giuste per il ruolo.

La domanda quindi è: come puoi aumentare le tue probabilità di ricevere candidature dai talenti più adatti?

Con una pianificazione dettagliata, fondamentale per impostare il processo di selezione in modo efficace e mirato. In questa fase devi definire:

  • Il ruolo vacante che vuoi coprire
  • Le competenze che cerchi nel candidato ideale
  • Le soft skills necessarie per il ruolo e per la tua azienda.

Per prima cosa, analizza le esigenze dell’organizzazione e del reparto in cui inserirai il candidato. Devi capire quali sono le mansioni che dovrà svolgere, le responsabilità che dovrà assumere, gli obiettivi che dovrà raggiungere e le relazioni che dovrà instaurare con i colleghi, i superiori, i clienti e i fornitori.

Per definire le competenze che cerchi nel candidato ideale devi elencare le conoscenze e le abilità specifiche per il ruolo. Si tratta delle cosiddette competenze tecniche, che riguardano la formazione, la qualificazione e l’esperienza professionale del candidato.

Infine dovrai definire le soft skills necessarie per il ruolo. Qui è dove elenchi le caratteristiche personali e comportamentali del candidato. Ad esempio, se cerchi un project manager, dovrai valutare la sua capacità di pianificare e organizzare il lavoro; di gestire le risorse e i tempi, di coordinare e motivare il team; di monitorare e valutare i risultati e di rispondere alle esigenze dei clienti.

Una volta definito il ruolo vacante, le competenze tecniche e le soft skills richieste, devi riassumere tutto in una descrizione del profilo del candidato ideale.

Quali caratteristiche deve avere un candidato ideale

Ogni azienda è diversa, per cui il candidato ideale di una potrebbe essere il peggiore di un’altra. Per questo è fondamentale definire il profilo del candidato in base alle caratteristiche specifiche del ruolo e della cultura aziendale.

Non esiste un candidato universale che vada bene per tutte le posizioni e per tutte le organizzazioni. Esiste solo il candidato più adatto per la tua azienda e per il tuo team.

Tralasciando le imprescindibili competenze tecniche, esistono competenze trasversali e desiderabili per qualsiasi candidato, indipendentemente dal ruolo e dall’azienda.

Secondo questo report rilasciato da LinkedIn, tra le competenze più richieste del 2023 (ma che sono tra le più richieste da diversi anni) ci sono le seguenti soft skills:

  • Autodisciplina: la capacità di controllare e regolare il proprio comportamento, in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati, senza farsi distrarre o scoraggiare dalle difficoltà o dalle tentazioni. È particolarmente importate per i tuoi dipendenti che lavorano da remoto. Un candidato autodisciplinato sa organizzare il proprio lavoro, stabilire le proprie priorità e rispettare le scadenze, e sa gestire le proprie emozioni e reagire in modo positivo alle critiche o ai feedback.
  • Comunicazione: forse la skill più imporante di tutte; riguarda la capacità di trasmissione e ricezione di informazioni o emozioni tramite diversi mezzi e canali. Un candidato comunicativo sa adattare il proprio linguaggio e il proprio stile al contesto e al pubblico, sa ascoltare attivamente gli altri e sa dare e ricevere feedback. Inoltre, sa usare strumenti come la scrittura, la presentazione o la negoziazione per raggiungere i propri scopi.
  • Lavoro di squadra: è la capacità di collaborare con gli altri per raggiungere un obiettivo comune, mettendo in comune le proprie competenze, risorse e responsabilità. Un candidato che sa lavorare in squadra sa integrarsi in un gruppo, rispettando i ruoli e le regole, sa contribuire al clima positivo e alla coesione del team, sa condividere le informazioni e le decisioni e sa gestire i conflitti in modo costruttivo.
  • Capacità di problem solving: è la capacità di identificare, analizzare e risolvere i problemi che si presentano sul lavoro, usando il pensiero logico, critico e creativo. Un candidato che ha capacità di problem solving sa riconoscere i problemi, definirne le cause e gli effetti, generare e valutare diverse soluzioni possibili e scegliere quella più efficace ed efficiente. Inoltre, sa monitorare e valutare i risultati delle proprie azioni e apportare eventuali correzioni.
  • Capacità di gestione del tempo: è la capacità di organizzare il proprio tempo in modo ottimale, in funzione delle proprie attività, priorità e scadenze. Un candidato che ha capacità di gestione del tempo sa pianificare il proprio lavoro, suddividendolo in fasi e compiti, sa stabilire le priorità tra le diverse attività da svolgere e sa rispettare le scadenze stabilite. Inoltre, sa evitare le distrazioni e le procrastinazioni e sa bilanciare il tempo dedicato al lavoro con quello dedicato al riposo.

Valutare le competenze nella ricerca del candidato ideale

Nella fase di ricerca e screening dei candidati, è fondamentale valutare le competenze dei candidati. Tendiamo tutti a ingigantire quello che abbiamo fatto per una questione di autostima o di competitività.

Ed è per questo che è necessario assicurarti che i candidati possiedano effettivamente le competenze che indicano nel loro curriculum.

La componente tecnica è semplice  da appurare; ti basterà sottoporre il candidato a un test per valutare le sue competenze. Ad esempio, se stai assumendo uno sviluppatore software, puoi chiedergli di scrivere o analizzare del codice o di risolvere dei problemi algoritmici.

Valutare le competenze trasversali, invece, è molto più complesso. Mentre le hard skills sono misurabili (o sai riparare un gruppo elettrogeno o non lo sai fare), le soft skill variano in base al contesto e alla cultura aziendale in cui opera il candidato.

Per valutare le competenze trasversali al meglio puoi affidarti a:

  • Domande comportamentali, che ti fanno capire come il candidato si è comportato in situazioni passate che richiedevano una certa soft skill.
  • Test di personalità, che ti fanno capire se il candidato ha le caratteristiche adatte per il ruolo e per l’azienda.
  • Assessment center, che ti fanno osservare il comportamento dei candidati in situazioni simulate o reali. Ad esempio: una discussione di gruppo su un caso aziendale, in cui i candidati devono trovare una soluzione condivisa e presentarla al recruiter.
  • Questionari, che ti fanno misurare le competenze cognitive, comportamentali o emotive dei candidati.
  • Prove pratiche o i test psicometrici, come i test di ragionamento logico, che ti fanno valutare le abilità specifiche o il potenziale dei candidati.
  • Tecniche innovative, come la gamification, che ti fanno stimolare la creatività e l’interazione dei candidati.

Oltre ad andare a caccia di talenti, dovresti anche creare un’azienda che tenda ad attrarli. Vediamo insieme come.

Come attrarre talenti in azienda

Attrarre talenti in azienda è una sfida sempre più importante per le imprese, soprattutto in un contesto di mercato del lavoro dinamico e competitivo, in cui i lavoratori sono alla ricerca di nuove opportunità e sfide professionali.

Alcune delle strategie più efficaci per attrarre talenti sono:

  • Valorizzare la cultura e i valori aziendali. I talenti vogliono lavorare in un’azienda che condivida la loro visione e i loro principi. Per questo le aziende devono comunicare in modo chiaro e trasparente la loro identità e i loro obiettivi.
  • Offrire opportunità di crescita e formazione. I talenti vogliono lavorare in un’azienda che li valorizzi e che li aiuti a sviluppare le loro competenze. Crea percorsi di carriera allettanti e offri opportunità di formazione per attrarre i talenti più ambiziosi.
  • Garantire flessibilità e benessere. I talenti vogliono lavorare in un’azienda che rispetti il loro equilibrio tra vita privata e professionale, e che li faccia sentire bene sul posto di lavoro.
  • Sfruttare i social media e il web. I talenti vogliono lavorare in un’azienda che sia presente e attiva sul web e sui social media, dove possono trovare informazioni utili e aggiornate sull’azienda. Cura la tua immagine online creando contenuti interessanti e coinvolgenti.
  • Usare tecniche innovative di recruitment. I talenti vogliono lavorare in un’azienda che sia all’avanguardia e che sappia stupirli con modalità di selezione originali e creative.

Se ti sembra troppo complicato, puoi semplificare notevolmente la ricerca del candidato ideale affidandoti ad un software ATS come Factorial.

Un software ATS per la ricerca del candidato ideale

Per facilitare e ottimizzare il processo di ricerca e selezione dei candidati, le aziende possono avvalersi di un software ATS (Applicant Tracking System), che è un’applicazione che si occupa di gestire l’intero ciclo di vita dei dipendenti, dalla creazione dell’annuncio di lavoro all’assunzione del candidato.

Tra i vari software ATS disponibili sul mercato, Factorial è una soluzione completa e innovativa, che offre un software di recrutamento “all-in-one”, che può essere utilizzato dalle prime fasi del processo di reclutamento, fino all’inserimento del dipendente. Tutto questo in una sola piattaforma.

Con Factorial puoi:

  • Creare e personalizzare la tua pagina aziendale, dove puoi mostrare la tua cultura e i tuoi valori e pubblicare le tue offerte di lavoro.
  • Ricevere e gestire le candidature in modo semplice e intuitivo con una bacheca dei messaggi dove puoi vedere lo stato di ogni candidato e interagirci.
  • Inviare lettere d’offerta automatiche ai candidati selezionati con un clic.
  • Generare contratti personalizzati e conformi alla normativa vigente in pochi minuti.
  • Sfruttare le altre funzionalità del software HR, per gestire facilmente tutti gli aspetti relativi alle risorse umane.

Factorial è il software ATS ideale per le piccole e medie imprese, che vogliono attrarre talenti in azienda e semplificare il loro processo di reclutamento.

✅ Prova Factorial e semplifica il processo di selezione dei candidati ideali

Software di recruiting dei candidati ideali

Content Writer specializzato nella scrittura di contenuti per le aziende software. Ha collaborato con aziende Italiane ed internazionali per dar loro una voce che si distinguesse nel chiasso di internet. Vive a Morbegno, un paese in provincia di Sondrio. La lettura è la sua più grande passione; economia, filosofia, e storia sono i suoi principali campi di interesse, ma c'è sempre anche un romanzo aperto sul suo Kindle.

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