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Guida completa all’archiviazione dei documenti

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6 minuti di lettura
Guida completa all’archiviazione dei documenti

Come funziona il processo di archiviazione dei documenti? È meglio archiviarli in formato cartaceo o digitale e cosa dicono le norme e le leggi in merito?

Disporre di un efficiente sistema di archiviazione dei documenti è oggi importantissimo per qualsiasi realtà.

In questo approfondimento vedremo che, fondamentalmente, puoi gestire i documenti aziendali in due modi. Il primo è quello tradizionale: semplicemente conservi tutto in formato cartaceo, disponendo ogni documento in pratiche cartelle, archivi e scaffali.

In alternativa, la legge oggi permette anche l’archiviazione digitale, sicuramente più pratica, la quale permette di conservare e archiviare documenti direttamente sul PC o, ancor meglio, in server o cloud.

Ma andiamo con ordine e vediamo tutto quello che c’è da sapere in questa guida completa sull’archiviazione documentale.

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Come funziona l’archiviazione documenti

L’archiviazione dei documenti è un sottoprocesso aziendale che rientra nel più ampio processo di gestione documentale. Si tratta dunque di un processo che si divide in varie fasi:

  • Creazione del documento
  • Classificazione o organizzazione
  • Accesso e recupero
  • Archiviazione

E nell’ambito della gestione dei documenti è proprio su quest’ultima fase che ci concentreremo: il processo di archiviazione, che può essere portato a termine optando per la conservazione dei documenti in formato cartaceo o digitale.

Nel caso dell’archiviazione cartacea, il metodo è quello classico: ogni documento viene riposto in cartelle e successivamente in armadi e archivi, possibilmente accessibili solo al personale autorizzato.

Optando per l’archiviazione digitale, invece, i documenti vengono scansionati, etichettati e salvati su computer, server o nel cloud.

Come vedremo, tra i due metodi esistono differenze significative. L’archiviazione cartacea, sebbene sia facile da implementare, richiede spazi fisici dedicati e rende il recupero delle informazioni abbastanza complesso.

Diversamente, l’archiviazione digitale non necessita di stanze adibite ad archivio: tutto è salvato su server locali o online, l’utilizzo della carta è limitato e l’accesso ai documenti è rapido, anche da remoto.

Tipologie di archiviazione documenti

Puoi quindi scegliere tra diverse tipologie di archiviazione dei documenti. La suddivisione primaria è tra l’archiviazione dei documenti in formato cartaceo e l’archiviazione in digitale. Queste due tipologie si diramano ulteriormente in altre, differenti per metodi e tecniche utilizzate. Vediamo una panoramica:

Tipologie di archiviazione dei documenti in formato cartaceo

L’archiviazione dei documenti in formato cartaceo può essere organizzata in vari modi, a seconda del quantitativo dei documenti.

Tra i sistemi più utilizzati ci sono:

  • A cartelle fisse: Documenti come buste paga, ricevute e dichiarazioni fiscali trovano collocazione ciascuno in diverse cartelle o raccoglitori, organizzati in appositi cassetti divisi per periodo.
  • Ad anelli: Tutti i documenti relativi a un periodo (in genere un anno) vengono archiviati in un unico raccoglitore, a sua volta poi archiviato in un apposito armadio.
  • A scomparti: I documenti vengono collocati in scomparti differenti e accuratamente etichettati. Basta quindi aprire il cassetto relativo all’anno per accedere a tutta la documentazione.

Tipologie di archiviazione dei documenti in formato digitale

Per quanto riguarda i documenti da archiviare in formato digitale, esistono diverse soluzioni. È possibile archiviarli avvalendosi di:

  • Server locali: all’interno degli hard disk aziendali, disponendo i documenti in apposite cartelle divise per periodo.
  • Server in cloud: i documenti sono memorizzati su server esterni accessibili via rete internet. Risulta così possibile archiviare, conservare e consultare i documenti da qualsiasi luogo.
  • Software di Gestione Documentale (DMS): i documenti vengono gestiti sin dall’inizio utilizzando un software DMS sviluppato appositamente per organizzare, indicizzare e recuperare i documenti nel modo più rapido possibile. Questi software sono anche la soluzione migliore per rispettare le normative vigenti e garantire la massima protezione dei dati sensibili.

Come funziona l’archiviazione cartacea

Indipendentemente dal sistema scelto e come accennato in precedenza, il lavoro di archiviazione dei documenti cartacei è solo l’ultimo passaggio di un processo ben definito e finalizzato a disporre di tutta la documentazione aziendale in un luogo sicuro e facilmente accessibile.

Il processo parte dal definire il modo in cui i documenti vengono raccolti, ordinati e classificati. 

Si può, ad esempio, optare per disporre la documentazione dividendola per tipologia, avendo cura di collocare fatture, ricevute, note spese, buste paga, ciascuno in una specifica cartella. 

È importante ordinarli secondo un criterio logico e apporre a ogni documento informazioni utili per trovarli rapidamente, come la data e la tipologia.

Solo dopo aver completato queste operazioni si può procedere all’archiviazione. 

Il processo, più in dettaglio, richiede una collaborazione sinergica tra tutti i dipartimenti che, nelle medie e grandi organizzazioni, si rivolgono a figure quali assistenti amministrativi e addetti alla documentazione. Questi ultimi si occupano di:

  • Verifica dei documenti raccolti 
  • Suddivisione dei documenti in categorie
  • Utilizzo di sistemi di codifica (es. numerazione, colori) 
  • Etichettatura delle cartelle e dei raccoglitori
  • Revisione periodica dell’archivio
  • Rimozione dei documenti obsoleti (es. scadenza del periodo di conservazione).
  • Verifica che i documenti siano custoditi in posti accessibili solo al personale autorizzato

Il lavoro di archiviazione dei documenti cartacei è quindi complesso, va svolto con cura e ogni piccolo errore potrebbe creare vari tipi di problemi, dalla difficoltà nel reperire i documenti fino a problemi di sicurezza e privacy.

Come funziona l’archiviazione digitale

Il processo di archiviazione digitale dei documenti inizia dopo aver raccolto e digitalizzato i documenti provenienti dai vari dipartimenti (finanza, marketing, vendite, ecc.). 

I documenti vengono scansionati utilizzando scanner ad alta risoluzione e convertiti in formati sicuri come PDF, JPEG o TIFF

È compito di figure come l’addetto all’archivio digitale e gli assistenti amministrativi organizzare, etichettare e classificare i documenti, avendo cura di inserire informazioni rilevanti (data, categoria e parole chiave) per facilitare la futura ricerca del documento.

Portate a termine queste fasi, si passa all’archiviazione vera e propria. Qui sono necessarie competenze in ambito IT e digitale. 

L’archiviazione, a seconda di quanto stabilito dall’azienda, può avvenire su server locali, su server in cloud gestiti da fornitori di servizi esterni (Google Drive, OneDrive, Dropbox) o su server in cloud gestiti da software specifici per la gestione documentale (DMS). 

È importante anche in questo contesto optare per sistemi sicuri, possibilmente crittografati, per proteggere i documenti digitali da accessi non autorizzati, nonché effettuare regolari backup per prevenire la perdita dei dati.

I vantaggi dell’archiviazione digitale dei documenti

Perché preferire l’archiviazione dei documenti digitale a quella cartacea? Ci sono dei vantaggi concreti? La risposta è affermativa. 

Utilizzare un sistema di gestione per l’archiviazione, conservazione e condivisione dei documenti in digitale assicura:

  • Più spazio a disposizione: non c’è più bisogno di adibire una stanza come archivio dei documenti. Non avrai più archivi fisici voluminosi e armadi pieni di faldoni. Tutto risulta organizzato digitalmente.
  • Accessibilità: un conto è cercare per ore un vecchio documento all’interno di un polveroso archivio, un altro è collegarsi al proprio archivio digitale e cercare un documento dall’apposita barra di ricerca. In questo secondo caso, trovi tutte le informazioni rapidamente ovunque ti trovi.
  • Sicurezza: la tecnologia oggi permette di tenere i documenti assolutamente al sicuro. I documenti in digitale possono essere protetti da accessi non autorizzati con diverse misure di sicurezza, come password, crittografia e controlli dell’accesso.
  • Riduzione degli sprechi: gestire tutti i documenti in digitale riduce significativamente l’utilizzo di carta e inchiostro. La scelta va quindi nella direzione di una politica paperless e l’azienda può così dare il suo contributo a un ambiente più pulito.

Questi sono solo i principali vantaggi. Si pensi anche a come migliora la collaborazione tra i team di lavoro e i dipartimenti, i quali possono facilmente condividere i documenti, modificarli e firmarli digitalmente. 

Inoltre, il prezioso sistema di backup permette un rapido recupero di ogni documento in caso di calamità naturali o problemi alle reti aziendali. Infine, i costi di implementazione sono accessibili praticamente per ogni realtà.

Cosa dice la normativa riguardo l’archiviazione dei documenti digitale

Le norme da conoscere nell’ambito dell’archiviazione digitale dei documenti sono diverse e molto dettagliate. 

Una panoramica può essere trovata sul portale AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). 

Per quanto riguarda la normativa, si fa riferimento al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Con questo decreto, il legislatore ha voluto disciplinare l’uso e il trattamento dei documenti digitali, stabilendo le condizioni affinché questi siano ritenuti di pari valenza rispetto ai documenti cartacei.

Per rendere un documento digitale valido quanto un documento cartaceo, è importante apporre una firma digitale o una firma elettronica qualificata. È altresì fondamentale accertarsi che il documento contenga una data (marca temporale).

Per quanto riguarda l’importante aspetto dell’archiviazione e conservazione, valgono le stesse regole dei documenti in formato cartaceo. 

Si può pertanto fare riferimento all’articolo 2220 del codice civile (Conservazione delle scritture contabili). 

Qui è specificato che le scritture contabili, nonché fatture, lettere e altri documenti, devono essere custoditi per 10 anni. In particolare, questo periodo è valido per:

  • Registro delle entrate e uscite
  • Libro degli inventari
  • Registro IVA
  • Altre scritture contabili

Mentre sei tenuto a conservare per soli 5 anni:

  • Dichiarazioni dei redditi
  • Modelli F23 e F24
  • Bollette

Invece, gli atti notarili vanno conservati per sempre. Oltre alle norme, è bene seguire delle buone pratiche. 

Come già accennato, ribadiamo l’importanza di archiviare la documentazione all’interno di server locali o in cloud protetti, di eseguire regolari backup, e di assicurarsi che i sistemi utilizzati siano conformi al GDPR – Regolamento 2016/679

Come funziona un software di archiviazione documenti come Factorial

Come gestire l’archiviazione dei documenti, quale software scegliere per una perfetta digitalizzazione dei documenti

La risposta è Factorial, il software HR che ti permetterà di ottimizzare la gestione documentale in azienda. 

Con Factorial puoi archiviare e organizzare tutti i documenti online in modo semplice e sicuro. In pochi click potrai così raccogliere tutti i documenti in un unico posto (buste paga, contratti di lavoro, ferie, documenti d’identità) e portare a termine molte operazioni, tra cui:

  • Creare cartelle per ogni tipologia di documento
  • Inviare notifiche
  • Caricare documenti in blocco
  • Decidere chi può accedere ai documenti e le autorizzazioni

Il software ti offre inoltre una firma digitale legale e sicura al 100%, utilissima per validare i documenti più importanti.

Ma Factorial non è solo un applicativo per la gestione documentale: è un vero e proprio software HR che ti aiuterà a trasformare molte operazioni manuali in efficienti processi digitali. 

Puoi utilizzarlo anche per:

  • Gestire le richieste di ferie e permessi
  • Monitorare e misurare le performance
  • Gestire le spese aziendali
  • Migliorare le fasi di onboarding dei dipendenti
  • E molto altro

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Content Marketer e copywriter specializzato nella scrittura creativa e nella creazione di contenuti SEO con esperienze sia in multinazionali che start-up tech. Poliglotta, amante dei viaggi, del cibo, del buon vino e di tutto ciò che valga la pena di essere raccontato.

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