Cosa vuol dire oggi operare nel settore alberghiero? Quali sono le prospettive e le sfide che stanno affrontando i gestori di hotel, resort e villaggi turistici?
Il settore alberghiero è sempre stato uno dei motori trainanti per il nostro Paese. Ogni anno, 130 milioni di turisti visitano il nostro ricco patrimonio artistico, culturale e naturalistico e scelgono le nostre spiagge, mari, colline e montagne.
Nonostante i record di presenze, però, il settore sta attraversando un periodo di evoluzione e si trova ad affrontare numerose sfide.
L’incremento degli affitti brevi, i costi elevati e le difficoltà nel reperire personale qualificato sono solo alcune delle tante problematiche a cui bisogna trovare rapida soluzione.
In questo articolo, siamo partiti proprio dalle sfide che il settore deve affrontare per poi proporre alcune soluzioni che potrebbero aiutare tutti gli operatori del settore a superarle e a guardare con rinnovato ottimismo al futuro.
- Settore alberghiero: un po’ di numeri
- Le 5 sfide del 2024 nel settore alberghiero
- Come trasformare le sfide in opportunità
- Il miglior software per il settore alberghiero
Settore alberghiero: un po’ di numeri
In Italia, ci sono più di 32.000 strutture alberghiere, un numero significativo che rende l’Italia il più grande mercato europeo in termini di offerta turistica.
A queste si aggiungono quasi 190.000 esercizi extra-alberghieri, tra cui:
- Affittacamere (B&B)
- Case vacanze
- Agriturismi
Queste proposte sono in forte competizione con gli alberghi a due o tre stelle, una competizione che è notevolmente cresciuta negli ultimi 10 anni a causa dell’avvento di piattaforme come Airbnb e Booking. Tuttavia, gli alberghi di lusso sono stati meno colpiti, in quanto entrano meno direttamente in competizione con B&B e strutture simili.
È interessante notare che l’albergo continua ad avere il suo fascino. Secondo un’indagine di Confcommercio, il 46% degli italiani considera ancora l’albergo come la prima scelta per il pernottamento, mentre solo il 15% preferisce altre tipologie di sistemazioni.
L’albergo rimane la scelta più gradita perché garantisce standard elevati in termini di pulizia, sicurezza e privacy.
Il modello prevalente nell’hospitality italiana è la Gestione Diretta, con il 57%, seguita dal Franchise Agreement con il 16% e il Lease Agreement con il 15%.
Gli alberghi risultano essere diffusi principalmente nel Nord Italia (62%), seguito da una distribuzione equa nel Centro, nel Sud e nelle Isole (19%).
Le 5 sfide del 2024 nel settore alberghiero
Indipendentemente dalla grandezza dell’hotel, l’intero settore da diversi anni ormai sta affrontando sfide comuni.
Alcune di queste sono le stesse che oggi si trovano ad affrontare anche altre tipologie d’impresa, mentre altre sono più specifiche del settore alberghiero. Vediamo le principali cinque:
1. Trovare e reclutare dipendenti
Partiamo da un dato: i settori dei servizi di alloggio e ristorazione, dei trasporti e del commercio rappresentano la percentuale più alta di occupati in Italia.
Secondo dati dell’Osservatorio del Centro Studi CPI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, oltre il 25% di tutti i lavoratori trova impiego in questi campi.
Tuttavia, un’elevata rotazione del personale (turnover), oltre il 53%, è registrata praticamente in tutte le attività che operano nel vasto settore dei servizi.
Trovare personale adeguatamente qualificato sembra essere sempre più difficile, anche a causa di un sistema di ricerca e selezione del personale carente.
È per questo motivo che sempre più nel settore dell’ospitalità alberghiera si sta puntando sull’innovazione.
In tal senso, risultano sempre più utilizzati software HR che anche grazie l’intelligenza artificiale si rivelano utilissimi per migliorare il sistema di reclutamento.
2. Trattenere il personale qualificato (retention)
La seconda sfida, strettamente collegata alla precedente, riguarda la retention del personale qualificato.
Una volta trovato un lavoratore adeguatamente formato e pienamente capace di svolgere il suo ruolo, spesso si verifica che decida di cercare altre opportunità di lavoro.
Come evidenziato nel “Retention Report” redatto da WorkInstitute.com, sono numerosi i motivi che spingono un dipendente a presentare le dimissioni. Quando ciò accade, l’azienda, nell’ambito dell’albergo in questo caso, subisce un danno non trascurabile.
È necessario trovare nuovi lavoratori, formarli nuovamente, sostenere costi di formazione e recruiting, e spesso affrontare un periodo di assenza di personale.
Implementare un sistema migliore per trattenere e valorizzare i dipendenti e mettere loro a disposizione strumenti per lavorare in condizioni ottimali è sicuramente una sfida che coinvolge numerosi titolari di strutture alberghiere oggi.
3. Circolarità, sostenibilità e ambiente
Gli obiettivi stabiliti a livello comunitario sono chiari e riportati puntualmente nel Green Deal.
Possiamo riassumerli così: tutti devono impegnarsi nel perseguire un modello di business che rispetti l’ambiente.
Questo include politiche zero waste, l’abolizione dell’uso della plastica e l’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili.
Una struttura alberghiera deve oggi integrare nella propria cultura aziendale azioni concrete a favore dell’ambiente.
A richiederlo, talvolta a imporlo, non sono solo le istituzioni, ma anche i clienti stessi. Oggi più che mai, i clienti orientano le proprie scelte considerando l’impegno e il rispetto che l’azienda dichiara di avere verso l’ambiente e la collettività.
4. Adattamento alle nuove esigenze dei clienti
I clienti odierni sono sempre più esigenti: si informano e conoscono perfettamente gli standard e i requisiti che un albergo deve garantire in base al rating delle “stelle” assegnate.
Ogni dettaglio è importante: dall’acustica ai servizi del bar, dalla colazione al ristorante, oltre alla disponibilità di parcheggio, connessione Internet e cambio di biancheria, e molto altro ancora.
Ogni mancanza o errore potrebbe causare lamentele e nel medio termine un calo della clientela.
Ecco perché il direttore dell’albergo o il General Manager rivestono oggi un ruolo cruciale ancor più rispetto al passato.
È dalle loro responsabilità che dipende il corretto funzionamento della struttura. Una gestione accurata di tutte le operazioni quotidiane può mettere a rischio la redditività dell’hotel e persino la sua sopravvivenza.
5. Gestione della reputazione
Ultimo punto da affrontare riguarda la gestione della reputazione. Oggi un hotel deve essere presente online.
Questo canale è fondamentale per ricevere le prenotazioni e informare su ogni aspetto: novità, orari, costi, promozioni.
Tuttavia, è anche online che i clienti si informano, scrivono recensioni e leggono le opinioni delle persone che hanno pernottato nella struttura prima di loro.
Le recensioni, in particolare, ormai presenti ovunque su piattaforme come TripAdvisor, Booking e Google My Business, da un lato possono aiutare a individuare inefficienze e punti di forza della struttura, dall’altro possono anche danneggiare la reputazione dell’hotel e dissuadere i futuri clienti dall’avvicinarsi.
Ecco perché risulta fondamentale utilizzare strumenti di gestione della reputazione, costruire relazioni positive con i clienti e ovviamente continuare sempre a offrire un servizio eccellente ai propri ospiti.
Come trasformare le sfide in opportunità
Per il settore alberghiero, le sfide da superare sono molte, ma queste rappresentano anche un’opportunità da cogliere. È proprio il modo in cui si affrontano i tempi che cambiano che determina il futuro. Un futuro che può essere difficile, ma anche roseo e ricco di soddisfazioni.
Ecco come, a nostro avviso, una struttura alberghiera può oggi superare gli ostacoli e guardare con fiducia agli anni a venire:
Trovare e trattenere personale qualificato
Trovare e trattenere personale qualificato è il primo passo. Dare fiducia alla tecnologia è fondamentale. Evoluti, completi e innovativi software HR possono oggi essere la soluzione.
Questi applicativi dispongono di funzionalità avanzate per ottimizzare il processo di reclutamento e selezione, identificando i candidati più adatti e automatizzando compiti ripetitivi.
Non è tutto, impegnarsi nell’offrire stipendi e benefit competitivi, investire nella crescita professionale e nel benessere dei dipendenti sono tutte azioni che portano al risultato ultimo di mantenere i talenti a lungo presso la propria struttura.
Circolarità, sostenibilità e ambiente
Il rispetto per l’ambiente deve essere rapidamente portato in cima agli obiettivi strategici dell’albergo. Ci sono piccole azioni che possono essere messe in atto oggi stesso. Una su tutte, eliminare la plastica.
Successivamente si può pensare ad altre piccole ma concrete azioni come:
- L’installazione di lampadine a LED a basso consumo in tutte le aree dell’hotel
- Rinnovare gli elettrodomestici acquistando apparecchi d’ultima generazione
- Favorire l’ingresso di luce naturale nelle camere e negli spazi comuni
- Riutilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione delle aree verdi
- Donare o vendere gli alimenti non consumati a enti di beneficenza locali
Queste piccole azioni unite non solo permetteranno di dare il proprio contributo verso un ambiente più pulito, ma miglioreranno anche l’immagine dell’hotel, attirando clienti attenti alle tematiche ambientali.
Gestione della reputazione e della clientela
Ultimi punti, la gestione della reputazione e della clientela. Partiamo dal primo punto. Il nostro consiglio è dedicarsi attivamente al monitoraggio di tutte le informazioni presenti online sulla propria struttura.
È sicuramente buona prassi rispondere prontamente alle recensioni online (anche a quelle negative), aggiornare costantemente le pagine social, promuovere iniziative a favore dell’ambiente e dei clienti.
Queste azioni unite a un monitoraggio costante di tutti i KPI, sia qualitativi e quantitativi relative alla reputazione online possono fornire una preziosa comprensione delle percezioni degli ospiti e dei potenziali problemi che devono essere affrontati.
Per quanto riguarda i clienti, non c’è nemmeno da dirlo, ma dovrebbero essere sempre al primo posto.
Adottare tecnologie innovative per migliorare l’esperienza del cliente, offrire un servizio eccellente che li incoraggi a tornare, utilizzare report HR, dati e gli strumenti di analisi per comprendere meglio le esigenze dei clienti e personalizzare l’esperienza di soggiorno sono piccole azioni che, a ben vedere, non hanno costi elevati d’implementazione, ma si rivelano assolutamente essenziali.
Il miglior software per il settore alberghiero
Concludiamo questa guida al settore alberghiero identificando il miglior software in grado di affrontare e superare molte delle sfide riportate. Parliamo di Factorial, un software HR perfetto per organizzare il personale nel settore alberghiero.
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- Gestire turni e ferie senza errori
- Centralizzare la gestione dei documenti
- Assumere personale qualificato
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