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Digitalizzazione HR: i 10 trend del 2023 per rivoluzionare i processi della tua azienda

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9 minuti di lettura
Digitalizzazione trend 2023

Il 2023 è appena iniziato e porta con sé tutti i nuovi trend della digitalizzazione e del mondo del lavoro.

La digitalizzazione HR è stata fondamentale per amministrare la crisi e il cambiamento di questi ultimi anni. Dalla pandemia, allo smart working fino ad arrivare alla Great Resignation, sono solo alcune delle sfide che HR manager si sono trovati ad affrontare.

I professionisti del mondo HR hanno giocato un ruolo importantissimo nel guidare le aziende in questi anni difficili e lo saranno ancora di più oggi se supportati dagli strumenti adeguati.

Il cambiamento è stato infatti velocissimo e il rischio di non riuscire a seguire tutti i processi di innovazione e digitalizzazione è incombente.

Ma niente paura, in questo articolo ti illustreremo tutti i trend più importanti da seguire per rivoluzionare i processi della tua azienda.
Abbiamo individuato i
1o HR trend che daranno forma al 2023 nelle aziende

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# Digitalizzazione aziendale e utilizzo di software

La digitalizzazione aziendale è ancora una priorità in questo 2023. Nonostante la spinta digitale avvenuta con la pandemia nel 2020 per molte aziende italiane non si può ancora parlare di maturità digitale. L’Italia, infatti, si è posizionata al diciottesimo posto su ventisette paesi europei nell’indice stilato dalla commissione europea (DESI) nel 2022 in materia di digitalizzazione dei processi aziendali.
Questo significa che c’è ancora molto lavoro da fare per adeguare la digitalizzazione italiana a quella degli altri paesi europei.

Purtroppo i processi di digitalizzazione risultano ancora molto frammentati, rilevando la mancanza di utilizzo di software che si occupano a trecentosessanta gradi degli aspetti di gestione HR

La priorità per HR Manager e imprenditori per questo 2023 in materia di digitalizzazione e industria 4.0 è quella di superare la frammentazione delle applicazioni HR grazie all’utilizzo di un’unica piattaforma digitale. Per questo la sfida sarà quella di  passare a soluzioni integrate all in one che garantiscano un’integrazione di tutte le funzionalità. Se scelti in maniera adeguata i software di gestione aziendale consentono di risparmiare tempo e costi permettendo all’azienda di proiettarsi verso il futuro.

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# Flessibilità e smart working

Anche in materia di smart working e lavoro ibrido la pandemia ha dato una spinta in avanti a tutte le aziende di almeno tre o quattro anni. Prendendo come riferimento i dati delle offerte di lavoro Linkedin notiamo che solo il 20% delle offerte di lavoro totali pubblicate su Linkedin sono per una posizione da remoto, ma hanno ricevuto il 50% delle candidature totali effettuate dagli utenti.
Questo significa che
le aziende sono ancora poco inclini ad offrire posizioni da remoto o ibride, mentre i lavoratori le richiedono sempre di più. 

Possiamo spiegarlo in due modi:

  • Da un lato molte aziende non si sono ancora dotate di strumenti adatti a gestire e controllare il lavoro remoto, proprio per lo scarso livello di digitalizzazione.
  • Dall’altro domina ancora un pregiudizio tra i manager e gli imprenditori sulla scarsa produttività dei dipendenti quando lavorano fuori dall’ufficio.

Riguardo il secondo punto Microsoft ha stilato il Work Trend Index e ha rilevato un pensiero differente tra dipendenti e datori di lavoro riguardo all’incidenza o meno del lavoro remoto sulla produttività. Microsoft ha dato un nome a questa disparità di pensiero denominandola Productivity Paranoia, una paranoia da produttività: l’87% dei dipendenti che lavora da remoto, infatti, ritiene di essere produttivo mentre solo il 12% dei datori di lavoro ritiene che i propri dipendenti lo siano.

Questo modo di pensare rappresenta un grande rischio per le aziende, mettendole in una posizione di svantaggio competitivo rispetto a quelle che offrono posizioni di lavoro remoto e le rende meno attrattive nei confronti di nuovi talenti.

Non tutte le organizzazioni si sono rese conto di questa opportunità continuando a portare avanti strategie obsolete e ormai non più valide. 

I dipendenti vogliono una comunicazione chiara e politiche innovative. Per il 2023 si prevede che i lavoratori delle risorse umane faciliteranno il dialogo interno riguardo questo tema e spingeranno le organizzazioni a prendere decisioni più concrete e definitive. I professionisti HR dovranno spingere le proprie organizzazioni ad abbattere i pregiudizi di prossimità, secondo cui le persone che vanno più spesso in ufficio sono quelle più produttive. 

I dipendenti, però, non richiedono solo la possibilità di lavorare da remoto ma anche una maggiore flessibilità nello stabilire il proprio calendario settimanale, potendo scegliere quante ore lavorare e quali giorni della settimana. Quindi non si richiede solo flessibilità riguardo a dove lavorare ma anche in merito a quanto lavorare. 

Questo tipo di flessibilità richiede un cambiamento culturale da parte del datore di lavoro, che deve rispettare i confini della vita lavorativa, dare fiducia ai lavoratori che possono svolgere il proprio lavoro al di fuori della tradizionale giornata lavorativa 9-5 e stabilire dei paletti per il lavoro in presenza. 

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# Benessere e salute dei dipendenti

Lo stress sul posto di lavoro è in aumento nelle aziende e il rischio di portare i dipendenti al cosiddetto burnout è dietro l’angolo. Lo stress sul lavoro non ha solo un impatto sul singolo lavoratore e sulle persone con cui lavora ma anche sulla famiglia e gli amici. 

Per questo uno dei primi tre HR trend del 2023 riguarda l’attenzione e la responsabilità che metteranno le organizzazioni per questa incombente crisi di burnout tra i dipendenti dell’azienda. In primo luogo, perché è la cosa giusta da fare e, in secondo luogo, perché rappresenta una minaccia per la continuità dell’organizzazione

I responsabili delle risorse umane dovranno prima di tutto concentrarsi sulla propria salute altrimenti non saranno in grado di assistere il resto dell’organizzazione. Dopodiché dovranno orientarsi verso un approccio più olistico al benessere dei dipendenti, prendendosi cura del benessere mentale, fisico e finanziario. 

Anche questo aspetto ha a che fare con la digitalizzazione dei processi aziendali poiché per favorire la comunicazione interna e capire realmente come stanno i propri dipendenti è importante dotarsi di strumenti che permettano di esprimere il proprio parere tramite questionari anonimi e portali di ascolto. 

# Gestione della retention dei dipendenti

Innanzitutto per retention dei dipendenti si intende la capacità dell’azienda di mantenere i dipendenti all’interno dell’organizzazione, potremmo tradurlo in italiano come fidelizzazione dei dipendenti. Il mercato del lavoro sta diventando sempre più veloce e frenetico e per questo i professionisti delle risorse umane dovranno sviluppare strategie per trattenere i dipendenti di maggiore talento. 

Il periodo post pandemia è stato segnato da un grande turnover del personale che ha portato i responsabili del personale a concentrarsi sulle attività di recruiting e acquisizione di nuovi talenti. Nel 2023, invece, dovranno investire nel mantenimento dei dipendenti esistenti, piuttosto che reclutarne e formarne costantemente di nuovi.

Per fare questo dovranno investire in programmi di sviluppo e coinvolgimento dei dipendenti.

I responsabili HR dovranno sviluppare strategie per strutturare un percorso di crescita e di carriera a lungo termine offrendo opportunità di formazione e sviluppo. 

Un’altra strategia interessante e per mantenere i dipendenti in azienda è offrire piani di retribuzioni equi e competitivi. Anche se, in un momento di recessione economica come quello che stiamo vivendo, alcune aziende potrebbero riscontrare difficoltà nell’aumentare i salari. Per compensare questa mancanza possono offrire benefit attrattivi per aumentare il benessere dei dipendenti

# Genera valore con la People Analytics

I manager dovranno imparare sempre di più a sfruttare la People Analytics – la valutazione del personale basata sulla lettura di metriche e dati concreti – per generare valore in azienda. 

Seguendo adeguatamente il processo di digitalizzazione si possono adottare dei software che permettono di raccogliere dati e sviluppare report riguardo alcuni valori che si desiderano misurare, come il tasso di produttività o la performance dei propri dipendenti. 

Attraverso dati concreti, infatti, i dipendenti possono avere dei report personalizzati per migliorare le proprie prestazioni ed essere informati riguardo alle metriche da dover rispettare per crescita e sviluppo in azienda. Dal lato aziendale, invece, i manager possono migliorare il proprio processo decisionale e favorire una comunicazione chiara e trasparente. 

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# Sostenibilità e digitalizzazione

La sostenibilità e l’attenzione all’ambiente non sono di certo una novità dell’ultimo anno ma il lavoro da fare a riguardo non è mai abbastanza. Sempre più aziende si stanno rendendo conto di quanto sia importante adottare politiche sostenibili per garantire un futuro migliore.

Anche il team HR può fare la sua parte in questa direzione attraverso alcune strategie:

  • Creare posti di lavoro dedicati alla sostenibilità in azienda
  • Formazioni in materia di sostenibilità e ambiente
  • Premiare con bonus o benefit chi raggiunge obiettivi ambientali
  • Sfruttare la digitalizzazione per diminuire l’utilizzo di carta e lunghi spostamenti dei dipendenti che avrebbero un impatto ambientale negativo

La sostenibilità rappresenta una sfida per il presente ed è cruciale per garantire la sopravvivenza delle imprese nel lungo periodo. 

# Diversità e inclusione

Diversità e inclusione è l’area in cui la People Analytics sta aggiungendo il maggior valore in azienda. Sono gli stessi dipendenti che richiedono più attenzione su questo tema e toccherà proprio ai responsabili delle risorse umane farsi promotori di diversità e inclusione. Chi si occupa di gestione del personale dovrà prevedere delle formazioni interne su queste tematiche e far in modo che nessun dipendente si senta escluso o discriminato.

Inoltre, dovranno adottare in prima persona delle politiche di reclutamento e selezione il più eque ed inclusive possibili

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# Formazione e digitalizzazione dell'apprendimento

Come abbiamo visto sia in materia di sostenibilità che diversità e inclusione, la formazione gioca un ruolo molto importante per il benessere e lo sviluppo delle risorse umane. Per coinvolgere sempre di più i dipendenti e motivarli a rimanere all’interno dell’organizzazione, bisogna definire dei piani di formazione che permettano loro di sviluppare nuove competenze e creino dei percorsi di carriera ben definiti. 

Un’altro corso di formazione importante da affrontare in azienda è in materia di digitalizzazione, nel momento in cui vengono adottati nuovi software e strumenti digitali è importante che i dipendenti vengano formati adeguatamente e siano in grado di conoscere tutti gli applicativi che andranno ad utilizzare. 

Oltre ai classici workshop, corsi di formazione in presenza e online un nuovo strumento interessante è quello della gamification: la creazione di giochi finalizzati all’apprendimento.

# Comunicazione trasparente e voce ai dipendenti

Una delle priorità per i dipendenti è quella di aver accesso ad una comunicazione fluida e semplice. È importante dare la possibilità alle persone di comunicare in modo rapido e veloce attraverso piattaforme di chat aziendali (soprattutto per le organizzazioni più grandi). Inoltre, è importante che i dipendenti sappiano sempre a chi rivolgersi per qualsiasi necessità o problema, per questo dovrebbe essere accessibile un database dei dipendenti con specificato il ruolo di ciascuno. 

Per di più, è necessario che i dipendenti possano sempre reperire le informazioni di cui hanno bisogno attraverso spazi di lavoro e database condivisi. L’azienda dovrebbe dotarsi di strumenti che le permettono di fare comunicazioni a tutti i dipendenti in modo simultaneo. 

Un altro aspetto importante è quello dell’ascolto, sia dei problemi che dei consigli. Per fare questo è importante creare spazi di ascolto, come sportelli fisici o virtuali, dove i dipendenti possono condividere i propri pensieri sia in forma personale che anonima. 

Anche in questo caso è importante dotarsi di strumenti che permettano la digitalizzazione di questi processi per rendere la comunicazione interna più immediata. 

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# Metti al centro le Human Skills

Il lavoro sta cambiando sempre più velocemente, così anche le competenze necessarie per un futuro lavorativo in cui moltissimi posti di lavoro verrano trasformati dalla tecnologia. Nonostante le competenze tecniche rimangano sempre molto apprezzate dai datori di lavoro, si stanno aggiungendo altre competenze fra le più ricercate: quelle umane.

Eccone alcune:

  • Comunicazione
  • Attenzione al cliente
  • Leadership
  • Attenzione ai dettagli
  • Collaborazione

I leader aziendali e HR hanno sempre messo al centro le competenze umane, ma ora si assiste ad un’accresciuta richiesta di queste skills che diventano le “nuove hard skills”. Tutte capacità basate sulle connessioni umane e sull’empatia, competenze che non possono essere rimpiazzate dalla tecnologia.

Come seguire i trend di digitalizzazione con un Software HR

Dopo aver letto quali i sono trend di digitalizzazione HR per questo 2023 ti starai chiedendo como poterli seguire.

La risposta come accennato all’inizio è scegliere un software all-in-one di gestione delle risorse umane come Factorial.

Utilizzare un software HR come Factorial ti aiuta a seguire tutti i trend di quest’anno e ad anticipare le tendenze future.
In particolare semplifica tutte le attività più noiose di gestione del personale permettendo alla tua azienda di risparmiare tempo e denaro.

Ecco come Factorial ti permette di stare al passo con tutte le tendenze:

  • È un software all in one che ti consente una gestione a 360 gradi delle Risorse Umane
  • I dipendenti possono gestire in modo flessibile il proprio orario di lavoro e non dovrai più preoccuparti di controllare la loro produttività. Infatti, potrai gestire le presenze, le richieste ferie e i turni dei tuoi lavoratori anche da remoto.
  • Puoi dare voce ai tuoi dipendenti creando dei questionari e capire il loro livello di stress.
  • La People Analytics è molto più semplice grazie alla creazione di report personalizzati.
  • La funzionalità community ti consente di tenere sempre aggiornati i team e i dipendenti, rendendo le comunicazioni più trasparenti.
  • L’organigramma aziendale permette ai tuoi dipendenti di conoscere tutti i membri dell’organizzazione.
  • Puoi monitorare i corsi di formazione che stanno svolgendo i tuoi dipendenti e assegnarne di nuovi.
  • Automatizza i processi meccanici e metti al centro le Human Skills.

Stare al passo con tutte le novità può sembrare difficile all’inizio, ma con l’utilizzo degli strumenti corretti diventa tutto più semplice.
Factorial è un software che semplifica le attività quotidiane e diminuisce il rischio di errori nei processi.

Segui le nuove tendenze e preparati per quelle future.
Metti al centro le persone e diventa il manager del futuro.

✅  Prova Factorial e inizia a seguire i nuovi trend di digitalizzazione

Nata a Piacenza e laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali presso l'Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con una rivista di attualità culturale e mercato dell'arte. Ora vive a Barcellona dove lavora come Copywriter in Factorial e si dedica alla stesura di articoli e contenuti per il mercato italiano. Interessata alla digitalizzazione dei processi HR e agli strumenti di innovazione per la gestione del personale. Ama fare yoga, dedicarsi alla ceramica, viaggiare e guardare film.

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