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Modello Unilav: cos’è, quali sono gli obblighi e tutte le novità

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6 minuti di lettura

Sai cos’è il modello Unilav? Non sai dove trovarlo?

Nella lista dei documenti correlati all’assunzione di un dipendente c’è anche questo modello, che dal 2007 è un obbligo per ogni azienda che voglia assumere personale.

Se la maggioranza delle persone, con ogni probabilità, ne ha già sentito parlare, non tutti conoscono le motivazioni dietro la sua necessità, a cosa serve e quali sono i termini e le normative che lo regolano.

In questo approfondimento troverai tutte le risposte a queste domande, oltre alle indicazioni su come e quando crearlo e dove trovarlo.

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Modello Unilav: cos’è e a cosa serve

Che tu sia un responsabile HR che si sta occupando per la prima volta di un assunzione, un dipendente che sta cambiando lavoro o un manager che si occupa direttamente dei processi di onboarding dei nuovi membri del team, nella lista dei documenti necessari per l’assunzione di un lavoratore ti sarà capitato anche di imbatterti in quello che viene chiamato Modello Unilav.

Questo documento è un file che viene utilizzato dai datori di lavoro per trasmettere le comunicazioni obbligatorie riguardo l’instaurazione, la proroga, la trasformazione o la cessazione di un rapporto di lavoro subordinato.

Il modello va inviato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ogni qualvolta in azienda si verifichi:

  • Un’instaurazione di rapporto di lavoro;
  • Una proroga di rapporto di lavoro;
  • Una trasformazione di rapporto di lavoro;
  • Un distacco;
  • Un trasferimento del lavoratore;
  • Una cessazione del rapporto di lavoro.

Le norme che lo riguardano sono regolate dal Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007, che lo ha instaurato come mezzo per facilitare tutte le comunicazioni obbligatorie con gli enti di previdenza sociale come INPS e INAIL a partire dal 1 marzo 2008.

Con la Legge di Bilancio del 2023, anche l’inizio, la modifica o il termine di una prestazione occasionale in agricoltura sono entrate a far parte delle prestazioni che richiedono l’obbligo di un modello Unilav.

Com’è composto il modello

Come viene chiarito dall’Inps, il modello Unilav è composto di otto sezioni differenti, che sono chiamate “quadri”. Ad ogni quadro corrispondono una serie di dati specifici riguardo il rapporto di lavoro che è in procinto di cominciare.

Nello specifico, le informazioni sono così suddivise:

  • Data di inizio;
  • Data di fine rapporto (per tutti i contratti diversi da quelli a tempo indeterminato);
  • Tipologia contrattuale;
  • Orario di lavoro;
  • Contratto collettivo applicato;
  • Retribuzione;
  • Ente previdenziale al quale vengono versati i contributi previdenziali e a cui deve essere trasferita la comunicazione.

Il modello non può essere compilato da chiunque. Nello specifico, ci sono figure specifiche che possono occuparsi di trasmetterlo.

  • Datori di lavoro;
  • Avvocati, commercialisti, ragionieri e periti commerciali;
  • Agenzie e consulenti per il lavoro;
  • Agenzie di somministrazione;
  • Servizi istituiti dalle associazioni delle imprese artigiane e delle piccole imprese;
  • Chi ospita un tirocinante;
  • Il preponente di un contratto di agenzia.

Modello Unilav: dove trovarlo

Modello Unilav, dove richiederlo?

Ora che conosci tutti i dettagli, vediamo come trovare e compilare il modello.

Innanzitutto, c’è da specificare che il servizio telematico da utilizzare per l’invio del modello varia in base alla regione di appartenenza. Il Modulo Unilav, infatti, è disponibile sul sito della Regione o della Provincia Autonoma di competenza e in cui è situato il datore di lavoro.

In ogni caso, essendo un servizio telematico, il modulo va sempre compilato e trasmesso online.

Dove possono trovare i modelli Unilav i dipendenti

Una volta compilato e trasmesso, il datore di lavoro ha il compito di inoltrare il modello Unilav al dipendente, comprensivo di ricevuta elettronica della trasmissione al sistema informatico.

In ogni caso, qualsiasi dipendente che abbia intenzione di visualizzare il modello in autonomia, potrà farlo in qualsiasi momento, tramite il servizio Consultazione Info Previdenziali sul sito dell’INPS.

Per poterlo visualizzare, sarà necessario accedere tramite Spid.

 Guida passo passo all’invio del modello

Adesso che abbiamo visto tutte le specifiche riguardo questo tipo di documento, concludiamo con una guida, passo dopo passo, a come compilarlo e come trasmetterlo.

Come abbiamo già detto, il modello Unilav andrà inviato entro la mezzanotte del giorno precedente all’inizio del rapporto lavorativo con il nuovo dipendente. Nel caso di variazioni del rapporto, come ad esempio per le proroghe, trasformazioni, cessazioni, invece, i nuovi dati andranno comunicati entro i 5 giorni successivi all’evento.

Vediamo tutti gli step necessari per adempiere alla norma riguardo il modello Unilav:

  1. Assicurarsi di avere tutti i dati necessari: prima di compilare il modello Unilav, occorrerà essere certi di avere a disposizione tutti i documenti necessari, sia da parte del lavoratore, sia da parte dell’azienda.
  2. Creare le credenziali d’accesso ed effettuare il login: è importante specificare che, per generare un modello Unilav, sarà necessario avere un profilo sul portale della propria regione.
  3. Selezionare la voce “Unilav” dal menù principale
  4. Compilare il modulo: in questo caso, andranno riempite tutte le sezioni con i dati relativi, facendo attenzione a non commettere errori e ricontrollando che tutti i dati inseriti siano corretti.
  5. Inviare il modello: nel caso in cui il sistema non dovesse riscontrare errori, puoi effettuare l’invio tramite un clic.
  6. Visualizzare e scaricare la ricevuta: scarica la ricevuta del modello Unilav in PDF. Una copia della ricevuta di avvenuta trasmissione andrà inoltrata al dipendente, che potrà prenderne visione anche sul sito dell’INPS.

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L’invio del modello Unilav è soltanto una delle tante fasi del processi di onboarding del futuro dipendente. Essendo un processo lungo e complicato, che si compone di tanti step, la soluzione per alleggerire il carico di lavoro del dipartimento HR è quella di utilizzare un software gestionale, come ad esempio Factorial.

Factorial supporta l’azienda semplificando e automatizzando tutti i processi lenti e macchinosi, intervenendo anche sulla fase di onboarding dei candidati. Per esempio, tramite il gestionale potrai:

  • Impostare obiettivi e compiti da completare nelle diverse fasi dell’onboarding
  • Automatizzare l’assegnazione delle attività da svolgere per ogni nuovo dipendente
  • Designare le persone responsabili dell’esecuzione dei compiti
  • Controllare lo stato di avanzamento delle attività in tempo reale
  • Permettere ai dipendenti di firmare i documenti relativi all’approdo in azienda in maniera immediata con una firma elettronica.

Ma non è tutto. Il nostro software All-in-one dispone anche di funzionalità specifiche per tutti i processi di amministrazione e gestione del personale. Tra queste, ci sono anche quelle relative alla gestione documentale.

Con Factorial, infatti, potrai garantirti di:

  • Creare cartelle personalizzate per ogni documento
  • Caricare più documenti in blocco
  • Usufruire dei numerosi modelli di documenti personalizzabili

In questo modo, potrai conservare i documenti più importanti dei dipendenti e accedere ai dati in qualsiasi momento.

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FAQ: modello Unilav

Dove posso trovare il mio modello UniLav?

Il modello Unilav è consultabile dal lavoratore presso il sito dell’INPS, attraverso il servizio di Consultazione Info Previdenziali (CIP). Per visualizzarlo, sarà necessario accedere tramite Spid.

Come si fa la comunicazione UniLav?

Il modello Unilav andrà inviato entro la mezzanotte del giorno precedente all’inizio del rapporto lavorativo con il nuovo dipendente, accedendo sul sito della Regione o della Provincia Autonoma di competenza e in cui è situato il datore di lavoro.

In ogni caso, essendo un servizio telematico, il modulo andrà sempre compilato e trasmesso online.

Chi rilascia il certificato UniLav?

Il certificato Unilav deve essere inoltrato al dipendente dal datore di lavoro, comprensivo di ricevuta elettronica della trasmissione al sistema informatico. In ogni caso, qualsiasi dipendente che abbia intenzione di visualizzare il modello in autonomia, potrà farlo sul sito dell’INPS.

Da quando è obbligatorio l’Unilav?

Il Modello Unilav è stato istituito dal Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007, che lo ha instaurato come mezzo per facilitare tutte le comunicazioni obbligatorie con gli enti di previdenza sociale come INPS e INAIL a partire dal 1 marzo 2008.

Dopo anni di esperienza nel mondo dell'editoria digitale e delle start-up, attualmente vive a Barcellona, dove è copywriter per Factorial e crea contenuti per il mercato italiano. Appassionata di scrittura e letteratura, non potrebbe mai vivere senza viaggiare e senza il suo gatto.

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