La normativa italiana impone specifici obblighi in capo al datore di lavoro in materia di aggiornamento della formazione dei lavoratori. Lo scopo è assicurare che i dipendenti siano costantemente aggiornati sui rischi e le tecniche di sicurezza pertinenti al loro ruolo. Per questo si tratta di un passaggio cruciale per l’organizzazione di impresa, non solo in termini di diritti e doveri ma anche in termini di responsabilità.
In questo articolo, esploreremo cosa comporta l’aggiornamento della formazione, quando deve essere effettuato e come deve essere erogato, con un focus particolare sulla possibilità di formazione in e-learning.
- Cosa si intende per aggiornamento della formazione dei lavoratori
- L’aggiornamento della formazione dei lavoratori è obbligatorio?
- Come va erogato l’aggiornamento della formazione dei lavoratori?
- Con Factorial gestisci la formazione dei lavoratori senza sforzo
- Domande frequenti relative all’aggiornamento della formazione dei lavoratori
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Cosa si intende per aggiornamento della formazione dei lavoratori
Per aggiornamento della formazione dei lavoratori si intende l’obbligo che ha il datore di lavoro di garantire che i dipendenti ricevano una formazione obbligatoria continua su temi legati alla sicurezza, ai rischi professionali, alle procedure operative e ad altri aspetti pertinenti alla loro attività lavorativa.
Come disciplinato dal Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), tale obbligo si assolve con corsi che devono essere ripetuti periodicamente per garantire che le conoscenze acquisite inizialmente siano sempre aggiornate alle normative vigenti e alle migliori pratiche del settore.
L’aggiornamento della formazione è obbligatorio?
L’aggiornamento della formazione dei lavoratori è obbligatorio per legge. Il Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce che i lavoratori devono ricevere una formazione continua, soprattutto in settori ad alto rischio. In particolare, i corsi di formazione devono essere ripetuti a intervalli regolari.
Le modalità e la durata dei corsi di aggiornamento sono specificate nell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, che prevede che i lavoratori ricevano una formazione iniziale e che successivamente vengano effettuati corsi di aggiornamento ogni 5 anni per i corsi base di sicurezza sul lavoro e ogni 2 anni per i lavoratori che operano in ambienti a rischio alto (come quelli che maneggiano sostanze chimiche o che lavorano in ambienti pericolosi).
I livelli di rischio (basso, medio, alto) sono definiti nel dettaglio dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, anche se in alcuni settori – come quello sanitario, edilizio, o delle costruzioni – possono esistere regolamenti specifici che stabiliscono obblighi di formazione e aggiornamento.
Come va erogato l’aggiornamento della formazione dei lavoratori?
L’aggiornamento della formazione può essere erogato in diverse modalità, a seconda delle esigenze aziendali e della natura del corso. Le modalità di erogazione comprendono:
Formazione in aula
È la modalità tradizionale che prevede la presenza fisica di un formatore. È particolarmente utile per i corsi che richiedono interazione diretta, discussioni di gruppo, e il coinvolgimento attivo dei partecipanti.
La formazione in aula facilita il trasferimento immediato delle competenze e consente ai lavoratori di fare domande e risolvere dubbi in tempo reale. Tuttavia, può essere limitata in termini di accessibilità e flessibilità, soprattutto in contesti aziendali con orari di lavoro complessi o sedi distribuite.
Formazione pratica
Ovvero si concentra su attività hands-on, come esercitazioni sul campo o stage, dove i partecipanti possono applicare direttamente ciò che hanno imparato in scenari realistici.
Questa modalità è particolarmente efficace in ambiti operativi o tecnici, dove la teoria da sola non basta per acquisire competenze operative.
Le sessioni pratiche permettono un apprendimento esperienziale, aumentando la capacità di risolvere problemi concreti e di adattarsi a situazioni mutevoli.
E-learning
La modalità e-learning è diventata negli ultimi anni una delle modalità di formazione più apprezzate, grazie alla sua versatilità e accessibilità. Si tratta cioè dei corsi online, da remoto, che consentono ai dipendenti di seguire la formazione in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, riducendo i tempi di spostamento e migliorando la produttività.
Questa modalità è particolarmente vantaggiosa per le aziende con un grande numero di lavoratori distribuiti geograficamente, poiché consente di centralizzare e monitorare il processo formativo.
Inoltre, l’e-learning è altamente scalabile, perché permette di erogare corsi a un vasto pubblico senza limitazioni logistiche. La possibilità di aggiornare rapidamente i contenuti e di fornire materiale didattico interattivo e multimediale, poi, ne aumenta ulteriormente l’efficacia.
È comunque possibile procedere con l’integrazione di diverse modalità, che può essere la soluzione ideale, in grado di combinare i vantaggi della formazione in aula e pratica con la flessibilità e l’efficienza dell’e-learning, per garantire un aggiornamento della formazione dei lavoratori continuo e mirato delle competenze professionali.
La scelta della modalità di formazione può e quindi dipende dalle specifiche esigenze aziendali e dal tipo di contenuto che si desidera trasmettere.
Con Factorial gestisci la formazione dei lavoratori senza sforzo
Il mancato aggiornamento della formazione dei lavoratori può comportare serie conseguenze legali e rischi per la sicurezza.
In caso di incidenti sul lavoro, un datore di lavoro che non ha provveduto a mantenere aggiornato il personale potrebbe essere ritenuto responsabile. È quindi fondamentale che le aziende rispettino gli obblighi di formazione, evitando sanzioni e garantendo la sicurezza dei propri dipendenti.
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Domande frequenti relative all’aggiornamento della formazione dei lavoratori
L’aggiornamento della formazione dei lavoratori ogni quanto va effettuato?
L’aggiornamento dipende dal tipo di formazione. In generale, la formazione sulla sicurezza sul lavoro deve essere aggiornata ogni 5 anni. Tuttavia, per specifiche categorie professionali, come i lavoratori ad alto rischio, l’aggiornamento può essere richiesto anche ogni 2 anni.
Quale formazione va ripetuta ogni 3 anni?
I corsi di aggiornamento relativi alla sicurezza sul lavoro, in particolare quelli per i lavoratori che operano in ambienti con rischi medio-alti, vanno ripetuti ogni 3 anni, con un programma di aggiornamento che non può essere inferiore a 6 ore.
Che tipo di formazione deve essere oggetto di aggiornamento per i lavoratori?
Tutti i corsi legati alla sicurezza sul lavoro, alla gestione dei rischi, alla prevenzione incendi, alla salute dei lavoratori, e altri corsi specifici legati alla natura del lavoro, devono essere aggiornati regolarmente. L’aggiornamento riguarda anche la formazione su nuovi rischi e normative che emergono nel tempo.
Quali sono le modalità permesse per la formazione dei lavoratori?
Le modalità di erogazione della formazione dei lavoratori possono essere diverse, tra cui la formazione in aula, pratica e online. La formazione in e-learning è una delle modalità più diffuse e comode, consentendo una gestione flessibile e facilmente monitorabile della formazione continua.
