Competenze trasversali: la lista delle 15 soft skills fondamentali [+ Modello]

Sai cosa sono le soft skills o competenze trasversali? Sai perché sono importanti per i lavoratori e per la tua azienda? 

Le soft skills riguardano le abilità interpersonali che aiutano una persona a lavorare efficacemente con gli altri. Il nome trasversali deriva dal fatto che si intersecano con ogni aspetto della vita lavorativa e privata del dipendente. 

Conoscere, sviluppare e valorizzare le competenze trasversali dei propri dipendenti è di fondamentale importanza per qualsiasi azienda che abbia come obiettivo quello di mantenere una sana cultura aziendale e riuscire ad emergere in un mercato del lavoro sempre più competitivo.

In questo articolo vedremo una definizione di competenze trasversali, perché sono importanti, e come puoi promuoverle in azienda.

Cosa si intende per skills?

Se digiti sul dizionario Treccani “Skill” ottieni una definizione più o meno esaustiva di cosa si tratta: 

[Skill] è l’insieme delle abilità e competenze possedute da un individuo. 

Dunque si tratta di tutte quelle competenze che definiscono il valore che un lavoratore può apportare alla tua azienda. 

Cosa si intende per competenze trasversali o soft skills

Le competenze trasversali sono i tratti della personalità, comportamenti, e abitudini di una persona che indicano come si approccia al mondo. Sono caratteristiche difficili da quantificare, in quanto non esiste un metodo di misura oggettivo per loro.

Tutti noi possediamo queste competenze. Quello che cambia è dove ci posizioniamo sullo spettro di ognuna di esse. 

Facciamo un esempio pratico con la soft skills “capacità di ricevere critiche”. La competenza in questione si dimostra accettando e facendo tesoro della critica. Se invece la persona ha una reazione negativa ad una critica, allora è carente in questa soft skilsl.

La sfida principale per la tua impresa quando si parla di soft skills è: come puoi migliorare le soft skills dei dipendenti? Sono abilità che vanno perfezionate ogni giorno, e dove è difficile notare i cambiamenti nel corso del tempo.

Nonostante queste difficoltà, svariati studi (qui e qui) confermano che un programma dedicato a sviluppare le competenze trasversali dei tuoi dipendenti porta numerosi benefici all’azienda:

• Maggiore produttività. 
• Rafforzamento della cultura aziendale.
• Migliora i processi decisionali. 
• Crea un ambiente di lavoro sano.
• Migliora il servizio clienti.

Vediamo un esempio pratico dell’utilità di investire nella formazione delle soft skills nella tua azienda.

Competenze trasversali: un esempio

Il problema dello sviluppo delle competenze trasversali è pervasivo nel mondo dell’educazione. citando questo articolo (nostra traduzione) della MIT Sloan school of management:

I benefici della formazione delle soft skills possono essere difficili da misurare, ma una nuova ricerca rivela che può portare un sostanziale ritorno sull’investimento per i datori di lavoro, a vantaggio anche dei dipendenti.

L’articolo procede citando uno studio condotto da 3 università (MIT, University of Michigan, e Boston College) in partnership con Shahi Exports, un produttore di abbigliamento Indiano:

[I ricercatori] Hanno scoperto che un programma di formazione sulle soft skills della durata di 12 mesi incentrato sulla comunicazione, il problem solving e il processo decisionale, la gestione del tempo e dello stress, l’alfabetizzazione finanziaria, l’alfabetizzazione legale e i diritti sociali, nonché l’eccellenza nell’esecuzione, ha prodotto notevoli risultati.

Confrontando i costi finali del programma con l’aumento dei ricavi, Kala e i suoi colleghi hanno scoperto che la formazione sulle soft skills in azienda ha reso circa il 250% dell’investimento entro otto mesi dalla sua conclusione.

Difficile resistere ad un investimento con ROI del 250%.

Perché le competenze trasversali sono importanti per i dipendenti

Le competenze trasversali sono importanti tanto per i dipendenti quanto per le aziende. 

Le soft skills sono importanti per i dipendenti perché ne migliorano le prestazioni, la produttività e la soddisfazione sul lavoro. 

Alcuni esempi di soft skills sono il lavoro di squadra, la leadership, l’empatia, il pensiero critico e l’intelligenza emotiva. I dipendenti con forti competenze trasversali collaborano meglio con i colleghi e i clienti, creando così un ambiente di lavoro più piacevole e produttivo.

Inoltre, i talenti sono alla ricerca di aziende pronte a investire su di loro. Offrendo percorsi di formazione in competenze trasversali attiri alla tua azienda i talenti più ambiziosi e con alte potenzialità di crescita. Un’azienda che investe sui propri dipendenti è un’azienda con minore turnover e con costi più bassi di ricerca del personale.

Differenze tra soft skills (o competenze trasversali) e hard skills

Le hard skills sono le competenze tecniche necessarie per portare a termine compiti specifici. Si acquisiscono attraverso programmi di istruzione e formazione come lauree, certificati, corsi o apprendistati. 

Alcuni esempi di hard skills sono:

• Conoscenza di una o più lingue straniere
• Laurea in architettura o ingegneria
• Certificato di completamento di un corso sulla sicurezza
• La patente C
• Saper usare un macchinario (tornio, macchine CNC, o simili)

Le soft skills sono le abilità che complementano le hard skills. Col termine soft skills ci riferiamo alle abilità interpersonali e di comunicazione che aiutano le persone a lavorare con i loro colleghi. 

Alcuni esempi di soft skills sono:

• Empatia
• Capacità di comunicazione
• Problem solving
• Resilienza
• Intelligenza emotiva

L’unione di hard e soft skills serve a valutare l’employability — ossia il grado di impiegabilità — di un candidato.

Skills: quali sono le più importanti

Occupiamoci adesso delle skills più importanti e utili per svolgere al meglio il proprio lavoro da remoto o in azienda. 

Fiducia 

Con lo smart working cambiano la geografia dei team in differenti luoghi del territorio e del mondo, cambio il rapporto tra spazio/tempo.

Vanno ripensati i parametri che configurano il rapporto capo-collaboratore, la logica e le modalità del controllo, il significato di responsabilità e il rapporto con il processo di raggiungimento degli obiettivi – nonché quello della delega. 

La fiducia diventa, dunque, fondamentale. 

Curiosità e propensione all’apprendimento

La tecnologia è in rapida e continua evoluzione. 

Lo stesso smart working è un processo di adattamento e in questo senso è essenziale la curiosità e una certa propensione all’apprendimento.

È importante offrire una formazione continuativa ai dipendenti nella tua azienda, stimolando in modo costante la loro curiosità. 

👍Leggi anche Hardiness: cos’è e come agisce su stress e prestazioni lavorative

Capacità di scrittura

Saper scrivere è un’abilità molto richiesta e soprattutto essenziale per comunicare.

È sicuramente una delle skills più difficili da apprendere e che richiede tempo e dedizione.

È necessario leggere, studiare e fare pratica per acquisire un buon lessico e una buona capacità di scrittura.

Detto ciò, se trovi quel dipendente abile a scrivere risparmierai ore su ore di call, email per chiarirsi e molta altra gestione.

Orientamento al servizio

In un mondo dinamico e sempre più variegato, i lavoratori devono essere in grado di soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente. 

Sarà dunque necessario individuare e riconoscere i bisogni degli altri, al fine di soddisfarli al meglio, adottando un atteggiamento collaborativo e attento. 

Pensiero critico

Avere un pensiero critico, pragmatico e veloce permette di perfezionare l’efficacia del lavoro di ogni azienda.

Il pensiero critico è caratterizzato dall’abilità di utilizzare la logica e il ragionamento, analizzando le possibili soluzioni, i pro e i contro di queste.

È costituito, infatti, dalla rilevazione e dall’osservazione dell’esperienza e da una successiva, efficace e accurata rielaborazione di questa. 

Il problem solving

Il problem solving è una delle skills più richieste dalle aziende.

Si tratta dell’abilità inerente la comprensione, la gestione e la soluzione dei problemi. 

Come nel caso dell’orientamento al servizio, anche per questa skills è fondamentale essere flessibili, possedere la capacità di interpretazione e gestione dei nuovi contesti per riuscire ad individualizzare i punti che presentano mancanze. 

Come valutare le competenze trasversali in azienda

Valutare le competenze trasversali non è affatto semplice, visto che essere oggettivi è praticamente impossibile, e manca una scala di valutazione affidabile per misurarle.

Tuttavia, non è impossibile. Dovrai accettare che a volte le valutazioni saranno imperfette, e a volte ti capiterà di doverti ricredere sulle soft skills dei dipendenti, ma è fattibile.

Ecco alcuni modi possibili per valutare le soft skills all’interno della tua azienda:

• Colloqui comportamentali. Durante il colloquio di lavoro, chiedi ai candidati di descrivere come hanno usato le soft skills per risolvere i loro problemi. Potresti ad esempio chiedere al candidato come ha gestito un cliente arrabbiato, o se ha risolto un problema a lavoro di sua iniziativa.
• Raccogli feedback da più fonti: Non fermarti alle opinioni di una sola persona. Puoi avere una visione più completa parlando con manager, colleghi, subordinati, e clienti del dipendente che stai valutando. 
• Implementa autovalutazioni e valutazioni tra pari: Puoi chiedere ai dipendenti di valutare sè stessi e i loro colleghi su varie competenze come la comunicazione, la collaborazione, l’intelligenza emotiva, o il pensiero critico. Questo può aiutare i dipendenti a riflettere sui propri punti di forza e di debolezza e a identificare le aree di sviluppo. 

Con Factorial puoi inviare e richiedere feedback regolari, e creare sondaggi e questionari per i dipendenti. Puoi quindi usare le risposte per decidere come allocare risorse per potenziare le soft skills dei dipendenti.

Competenze trasversali: le 15 più importanti

Vediamo ora un elenco delle principali competenze trasversali. La lista include tutte le competenze che un candidato (ma anche un dipendente già in organico) dovrebbe avere o pensare di perfezionare durante il suo percorso di crescita professionale.

1. Capacità di comunicazione 

Essere dotati di capacità comunicative significa saper gestire al meglio le relazioni sul posto di lavoro. 

Sono molte le situazioni in cui si è chiamati a fare affidamento su tutte le proprie doti comunicative. Per esempio quando ci si confronta con il proprio manager o con i propri colleghi, quando ci si rapporta con i clienti, o con fornitori, o in occasione di situazioni delicate in cui servono mediazione e negoziazione. 

A seconda della situazione bisogna sapere utilizzare un giusto registro linguistico, sapere ascoltare, saper porre le giuste domande.

Esercitare al meglio le capacità comunicative inoltre riduce i fraintendimenti, le discussioni e le incomprensioni. Tutti aspetti che si traducono in maggiore efficienza e produttività.

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2. Intelligenza emotiva rientra nelle competenze trasversali

L’intelligenza emotiva (EI) è ampiamente riconosciuta come una delle soft skills più importanti assolutamente da iniziare a sviluppare al più presto. 

Si tratta di un’attitudine in parte innata in parte sviluppabile. Può essere definita come la capacità di comprendere a fondo lo stato d’animo e le emozioni dell’altro. 

Sono in molti gli esperti che considerano l’intelligenza emotiva basilare per il successo, la cui importanza è ritenuta pari, se non superiore, al QI.

3. Lavoro di squadra

Il lavoro di squadra, in inglese team working, è un’importante competenza trasversale. 

Più i team di lavoro sono affiatati e coordinati, più i risultati sono raggiunti facilmente.

Il lavoro odierno richiede sempre più team di lavoro sì preparati dal punto di vista tecnico e delle conoscenze ma anche in grado di lavorare in autonomia e armonia.

4. Competenze trasversali: Affidabilità

Sempre più recruiter durante i processi di ricerca e selezione del personale, durante un colloquio di lavoro, verificano le competenze trasversali dei candidati cercando di comprenderne il livello di affidabilità. 

Poter contare su lavoratori affidabili è fondamentale per qualsiasi tipo di organizzazione.

L’affidabilità si traduce in:

• puntualità sul posto di lavoro
• iniziare e portare a termine un compito
• consegnare i progetti nelle date di scadenza previste.

5. Competenze trasversali: Gestione del tempo

Strettamente collegata all’affidabilità è la gestione del tempo. Il mondo del lavoro di oggi è caratterizzato da un alto tasso di dinamicità. 

Ogni lavoratore si trova a dover affrontare e gestire considerevoli moli di lavoro e per riuscire a ottenere i risultati richiesti deve imparare presto a gestire con efficienza il tempo a sua disposizione. 

La gestione del tempo ha assunto ancora più importanza con l’avvento della pandemia. Molti lavoratori da remoto si sono trovati, quasi d’improvviso, a dover gestire in autonomia e al meglio le ore della propria giornata lavorativa da casa. 

👉 La gestione del tempo sul lavoro è molto importante per sapersi organizzare e definire le giuste priorità. In questo articolo ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere al riguardo.

6. Capacità di ascolto

Sono stati condotti numerosi studi sull’ascolto, dai quali si apprende che esistono diversi livelli: 

• Passivo
• Attivo
• Empatico

L’ambizione dovrebbe essere quella d’imparare a esercitare l’ascolto empatico, così da entrare in piena sintonia con l’interlocutore, a interpretare il linguaggio del corpo, a non interrompere, a comprendere effettivamente tutto ciò che realmente l’altro vuole comunicare.

Saper ascoltare sul posto di lavoro si traduce in: evitare le incomprensioni, imparare dagli errori, rispettare le consegne. 

Tale soft skills, che rientra nel grande insieme delle capacità comunicative, ha importanti e positivi risvolti anche nella vita di tutti i giorni.

7.  Competenze trasversali: Flessibilità

Come ormai chiaro, molte soft skills sono strettamente collegate a un mondo del lavoro sempre più mutevole e imprevedibile. Essere flessibili, fino a pochi anni fa, significava esclusivamente essere disposti a lavorare su diversi turni. 

Oggi flessibilità non vuol dire soltanto rendersi disponibile. Ma significa soprattutto dimostrarsi propensi a:

• accettare nuove sfide
• formarsi continuamente
• cercare nuove opportunità 
• accettare cambi di mansione

In particolare, portare i dipendenti ad abbracciare uno stile di lifelong learning, anche una volta consolidata la propria posizione sul posto di lavoro, li rende flessibili, e pronti a occuparsi di nuovi compiti e mansioni. 

8.  Creatività

Non esiste un unico modello word o un pdf per la verifica delle competenze trasversali. 

Come anticipato alcune soft skills possono essere migliorate. Basta pensare all’affidabilità. Altre invece risultano innate e difficilmente sviluppabili.

È il caso della creatività, una competenza trasversale molto richiesta dalle organizzazioni soprattutto da quelle che operano nei settori del design, della grafica, dell’ingegneria e dell’architettura.

9.  Positività

Avere un atteggiamento positivo vuol dire non farsi prendere dallo sconforto quando si riceve un feedback negativo e saper prontamente reagire di fronte al fallimento. Un dipendente positivo si contraddistingue perché: 

• non si perde d’animo
• non ama lamentarsi
• motiva i colleghi
• sorride
• si preoccupa del prossimo

L’insieme di queste caratteristiche identifica una persona positiva. Una competenza trasversale importante anche per sviluppare altre soft skills quali: leadership e resilienza.

👉 Quali sono le 5 skills fondamentali per avere una corretta leadership? Scoprilo in questo articolo.

10. Rispetto delle diversità

Negli ultimi anni la ricerca dei migliori profili da parte delle aziende si sta concentrando soprattutto su quei candidati in grado di gestire e promuovere la diversità e l’inclusione in azienda, sia a livello di team che globale.

In un mondo sempre più globalizzato, infatti, è importante saper lavorare e relazionarsi al meglio con lavoratori potenzialmente provenienti da ogni parte del mondo e diversi per cultura, formazione, metodologie e approcci. 

Saper valorizzare i punti di forza di tutti i lavoratori, promuovere il rispetto reciproco, sono due attitudini ben valutate dalle più importanti aziende italiane ed estere. 

11. Networking

La capacità di fare networking o fare rete è propria dei soggetti dinamici, socievoli e curiosi. Disporre di un network è molto utile sia per il lavoratore che per le aziende. 

Si tratta di una competenza trasversale utile non solo per mantenere delle buone relazioni e creare nuove connessioni all’interno del contesto aziendale, ma anche per poter gestire posizioni di leadership in futuro.

12. Leadership fa parte delle competenze trasversali 

A un lavoratore alle prime esperienze non sono richieste grandi doti di leadership. La leadership può essere considerata una competenza trasversale che si acquisisce, in parte, grazie all’esperienza.

Esercitare la leadership è richiesto principalmente ai lavoratori che occupano posizioni dirigenziali. Se l’ambizione è intraprendere una carriera lavorativa di tipo verticale ambendo così alle posizioni di vertice si dovrebbe sin da subito sviluppare la leadership. 

Un leader è colui che è in grado di guidare un gruppo di lavoro o un’intera azienda, di motivare gli altri, di prendere decisioni difficili e complesse.

13. Problem solving

Problem solving può essere tradotto come la capacità di risolvere i problemi. I datori di lavoro si aspettano che i membri dei propri team siano in grado di gestire e risolvere le problematiche quotidiane. 

Per risolvere bisogna fare affidamento a diverse soft skills: capacità comunicative, di mediazione e creative.

14. Gestione dei feedback

Sul posto di lavoro è comune ricevere continui feedback dai propri manager, dirigenti e, talvolta, anche dai colleghi. 

Durante la stesura del curriculum si può pensare di inserire nell’elenco delle competenze trasversali la capacità di gestire correttamente i feedback ricevuti. 

Saper gestire i feedback, soprattutto quando negativi, significa fare tesoro del parere altrui riuscendo allo stesso tempo a non commettere nuovamente l’errore in futuro.

15. Public speaking fa parte delle competenze trasversali 

Molte organizzazioni sono spesso chiamate a intervenire durante convegni o conferenze. Disporre di figure in grado di parlare in pubblico è per un’azienda motivo di vanto oltre che risulta determinante per riuscire a comunicare all’esterno in modo professionale ed efficace. 

La capacità di parlare in pubblico è una soft skill che può essere esercitata in vari modi: frequentando corsi ed esercitandosi continuamente. È un’abilità molto richiesta e difficile da trovare. Per questo motivo potresti pensare di inserire dei corsi di public speaking nel tuo pacchetto di formazione aziendale.

💡 Il coaching aziendale è una parte essenziale per massimizzare le performance dei dipendenti. Scopri di più in questo articolo.

Digital skills: perché è importante implementarle in azienda

Per lo smart working e per la tua azienda può essere molto importante sviluppare un insieme di digital soft skills finalizzate a migliorare la qualità e le tempistiche di produzione. 

Lo smart working è, infatti, una pratica ormai diffusissima nel mondo del lavoro, data la sua efficacia sia nella vita privata che in quella professionale.

Difatti, gli ultimi dati della ricerca dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, rivelano un miglioramento dell’equilibrio tra vita privata e professionale del 46% e una crescita della motivazione dei dipendenti del 35%. 

Detto ciò, ora vediamo alcuni esempi di digital soft skills!

Digital Mindset 

Questa skill prevede lo sviluppo di una mentalità aperta in ambito digitale.

Si tratta della migliore abilità per i leader del futuro perché abitua le persone ad essere sempre al passo con i tempi del mondo digital. 

Dunque, diventa sempre più importante la reattività e la proattività nel mondo del lavoro online.

Digital Literacy 

Si tratta di quella skill, definita dalla Commissione Europea, come capacità di:

1. Navigare
2. Filtrare dati
3. Filtrare informazioni e risultati digitali
4. Ricercare

Oltre a queste abilità di base, la Digital Literacy prevede anche altre capacità da mettere in atto una volta trovati i contenuti:

1. Capacità di valutare i contenuti digitali trovati;
2. Saper gestire i contenuti digitali trovati. 

Digital Privacy 

Questa è una delle abilità più importanti quando ci si trova a dover lavorare online.

Infatti, si tratta della skill che permette di proteggere i propri dati e quelli di cui si dispone.

La riservatezza è un punto fondamentale per poter usare in modo consapevole il mondo digitale.

Si fa riferimento alla riservatezza all’interno del mondo digitale. 

Un concetto che potrebbe quasi sembrare un ossimoro, visto che la maggior parte delle soluzioni che vivono nel mondo digitale si basano su una qualche forma di condivisione e, dunque, di apertura verso il prossimo.

Knowledge Networking 

Si tratta di una digital skill essenziale se ci si trova a dover lavorare in gruppo o in un digital team di smart workers.

Dunque, è fondamentale condividere le informazioni, le conoscenze e le abilità in un team remoto, così da ottenere un lavoro più proficuo dato che tutti vanno allo stesso passo.

👍Leggi anche Digitalizzazione aziendale: come farla, con quali strumenti, e che impatto ha sulla tua azienda

Come sviluppare le competenze trasversali

Offrendo ai tuoi dipendenti gli strumenti per sviluppare le competenze trasversali prepari la tua azienda ad un futuro incerto. L’economia diventa sempre più dinamica a causa della trasformazione digitale in atto, e non puoi permetterti di restare indietro rispetto ai competitor. 

Ecco alcune cose che puoi fare per sviluppare le soft skills dei tuoi dipendenti. Ricorda che dipendenti diversi hanno esigenze diverse, anche in ambito formativo:

• Offrire seminari di formazione o corsi online su argomenti quali l’intelligenza emotiva, la risoluzione dei conflitti, la negoziazione e le capacità di presentazione.
• Incoraggiare relazioni di mentoring e coaching tra membri del personale senior e junior o tra colleghi di diversi reparti o background.
• Organizzare attività di team building o eventi sociali che favoriscano la collaborazione, la fiducia e la diversità tra i dipendenti.
• Riconoscere e premiare i dipendenti che dimostrano soft skills esemplari nel loro lavoro o nelle interazioni con gli altri.
• Fornire feedback e indicazioni su come migliorare le soft skills in base a valutazioni o sondaggi sulle prestazioni.

Investendo nello sviluppo delle soft skills dei dipendenti la tua azienda migliora produttività, innovazione, soddisfazione dei clienti e la fidelizzazione dei dipendenti.

Come la digitalizzazione facilita la mappatura delle competenze trasversali 

La digitalizzazione ti permette di mappare facilmente le competenze trasversali acquisite o da acquisire dai lavoratori in azienda. Grazie a software come Factorial hai la possibilità di sapere quali sono le soft skills che ogni singolo lavoratore deve sviluppare e migliorare, oltre che, chiaramente, disporre di tutti gli strumenti necessari per permettergli di acquisirle o potenziarle. 

Ad esempio, puoi utilizzare gli strumenti di autovalutazione, puoi inviare feedback regolari, puoi chiedere di partecipare a sondaggi e questionari. Tutti questi strumenti ben si integrano ad altri strumenti utili per far sviluppare le competenze trasversali dei lavoratori. Ne sono un esempio:  

• Corsi di formazione 
• Attività di team building 
• Percorsi di mentoring e tutoring 

La digitalizzazione si rivela così un grande alleato per la crescita dei talenti in azienda. Utilizzando un unico software HR hai un completo controllo, e in tempo reale, di tutta l’organizzazione. 

Questo passaggio rappresenta un progresso rispetto al passato, quando acquisire dati, monitorare i progressi ed elaborare report, erano tutti processi impossibili da svolgere in pochi minuti. 

👉 Leggi l’articolo “Scheda valutazione personale: cos’è, come funziona e esempi”.

Come sviluppare le skills dei propri dipendenti grazie alla formazione interna

La formazione interna dei dipendenti deve essere un aspetto fondamentale per la tua azienda.

Infatti, è necessario essere aperti a continui e rapidi cambiamenti data la dinamicità del mercato economico e dei competitors.

Un’azienda deve sempre rimanere al passo con i tempi e dimostrarsi disponibile ad ogni evenienza dal punto di vista burocratico ed economico.

Dunque, la formazione aziendale ha il compito di fornire ai propri collaboratori risorse e informazioni precise che gli permettano di svolgere un lavoro efficace ed efficiente. 

Data la grande differenza tra i dipendenti, facciamo riferimento alle 4 grandi generazioni che compongono il mondo del lavoro di oggi, ognuno di loro ha esigenze formative diverse.

Qual è il miglior modo per effettuare una buona formazione aziendale?

1. Ridurre i momenti di distrazione con lezioni interattive 
2. Rendere l’esperienza di apprendimento semplice
3. Impostare degli obiettivi per la formazione aziendale a supporto del business 

Al fine di rendere la formazione in azienda accessibile a tutti, dovresti considerare le necessità di far conciliare gli impegni e le scadenze lavorative con i momenti di studio e approfondimento. 

Le difficoltà logistiche, in questo senso, sono potenzialmente elevate. 

Proprio per questo, dovresti pianificare anticipatamente le ore dedicate alla formazione aziendale.

Altro aspetto importante e che può aiutare i tuoi dipendenti a sviluppare le skills grazie alla formazione interna, è quello di offrire diverse modalità di fruizione:

• E-learning
• Partecipazione a fiere o convegni
• Formazione in ufficio
• Eventi in viaggio
• Realtà Virtuale (VR)

Monitorare le competenze trasversali in azienda con un software HR

Il modo migliore per organizzare tutto il processo gestionale della tua azienda e semplificare al massimo il lavoro amministrativo, è quello di utilizzare un software per la gestione delle risorse umane. 

In particolare, questi software aiutano il dipartimento Risorse Umane ad automatizzare o migliorare i task, le procedure e le valutazioni legate alla gestione del personale.

I vantaggi che la tua azienda può ricavare dall’impiego di un software HR sono numerosi:

• Gestione del capitale umano
• Controllo degli accessi
• Monitoraggio di assenze e malattie
• Gestione dei turni di lavoro
• Generazione di statistiche e reportistica periodica
• Archiviazione dei documenti in cloud

E per gestire le competenze – le skills – dei tuoi dipendenti?

Anche in questo caso un software HR ti aiuterà a tracciare le competenze e le abilità dei singoli dipendenti, così da semplificare il lavoro dei manager che desiderano analizzare le capacità dei vari team e le eventuali lacune di competenze.

La principale funzione di un software HR è quella di determinare se una persona è abbastanza esperta o qualificata per svolgere un determinato compito di lavoro. 

Oltre a ciò, ti permette di:

• Identificare, monitorare e sviluppare le skills di ogni dipendente
• Facilitare la pianificazione, i programmi di formazione e le campagne di reclutamento
• Aiutare il project manager a filtrare il database dei dipendenti per assemblare team in aree specifiche

Factorial, il software HR per ottimizzare la gestione delle competenze trasversali in azienda

Factorial è un software HR che ti aiuta a tracciare ferie, permessi, presenze, la crescita delle abilità dei tuoi dipendenti e a reclutare nuovo personale. 

Factorial è il software HR all-in-one di gestione automatizzata delle Risorse Umane per piccole e medie imprese. 

Grazie a Factorial ottieni:

• Mappatura semplificata con sondaggi, questionari e molto altro
• Onboarding e offboarding automatizzati
• Dati e insights avanzati da una sola dashboard
• Analisi delle performance dei dipendenti
• Monitoraggio degli obiettivi con indicatori sulle prestazioni dei dipendenti

In definitiva, avrai tutti gli strumenti, i dati e le risorse per prendere decisioni migliori nella tua azienda.

Factorial nasce proprio come piattaforma volta a migliorare e fornire supporto alle aziende, sostituendosi al lavoro “manuale”, dispendioso in termini di tempo.

Si tratta di uno strumento versatile e intuitivo che può apportare molti benefici alla tua azienda.

Vediamo nello specifico alcuni vantaggi e funzioni che possono esserti utili per la tua azienda.

1. Gestione dei documenti

Factorial archivia in modo veloce e sicuro i dati di ogni dipendente attraverso firme digitali e cartelle personalizzate.

Inoltre, i tuoi dipendenti ottengono una pagina personale in cui possono vedere tutti gli eventi aziendali e quindi sentirsi più inclusi all’interno del team.

1. Gestione dei turni

Con Factorial puoi gestire in modo efficace i turni dei tuoi dipendenti, automatizzando una serie di processi operativi. 

Infatti, il software rileva:

• Presenze 
• Registra le ore di lavoro
• Genera report personalizzati
• Semplifica le attività di clock in/out grazie ad un’App di ingresso con QR code

1. Valutazione delle performance

Factorial è un software HR in grado di ottimizzare anche la gestione delle skills in ogni azienda. 

Nello specifico, attraverso un registro centralizzato, Factorial monitora le competenze dei dipendenti, creando dei report ad hoc a partire da valutazioni automatizzate e personalizzate.

1. Ricerca e selezione del personale

Anche questa funzionalità di Factorial è strettamente legata alle abilità che ogni azienda cerca nei lavoratori e in tutti coloro che inviano il proprio curriculum.

Infatti, reclutare nuovi talenti attraverso questo software permetterà alla tua azienda di:

• Ridurre i costi delle assunzioni
• Individuare con facilità i migliori candidati
• Scegliere facilmente i lavoratori più adatti
• Migliorare la comunicazione

Factorial ti aiuta nell’intero processo di ricerca e selezione del personale.

Questo è un vantaggio sia per te che per i lavoratori, che hanno subito tutte le informazioni per l’inserimento e la crescita in azienda. 

Per concludere, se ancora non utilizzi un software HR come Factorial, ricordati che può esserti utile per svolgere un’efficiente gestione delle risorse umane. 

Factorial ti aiuta a risparmiare tempo e denaro gestendo per te moltissimi processi HR che probabilmente finora hai svolto a mano o su fogli excel. 

Grazie a questo software puoi tener traccia del lavoro dei dipendenti, gestire presenze, ferie e  permessi – oltre ad automatizzare le fasi di recruiting e di onboarding. 

In più, puoi facilmente monitorare la crescita dei talenti in azienda, grazie alle numerose funzionalità che ti permettono di valutare le performance del personale.

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