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KPI nel project management: quali sono i più comuni (+Esempi)

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6 minuti di lettura
KPI nel project management: quali sono i più comuni (+Esempi)

Per gestire al meglio un progetto imprenditoriale è essenziale avere a disposizione strumenti chiari per misurare i propri progressi. Tra questi, i Key Performance Indicators (KPI) rivestono un ruolo fondamentale nel project management. 

In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dei KPI nel project management. Ti mostreremo come selezionare quelli più efficaci, quali caratteristiche devono avere e come tenerne traccia in modo efficiente. Buona lettura! 

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Cosa si intende per KPI nel project management

I KPI, o Key Performance Indicators, sono metriche che permettono di misurare e valutare l’andamento di un progetto. Nel project management, i KPI vengono utilizzati per monitorare i progressi e verificare se l’azienda sta raggiungendo gli obiettivi prefissati nei tempi e con le risorse stabilite.

I KPI forniscono una visione chiara delle prestazioni aziendali, aiutando i responsabili a capire se ci sono problemi o se le attività stanno procedendo come previsto. Ogni progetto, per questo motivo, può avere KPI diversi.  

Un KPI nel project management può, ad esempio, monitorare il rispetto delle scadenze o l’efficacia nell’utilizzo delle risorse. Può anche essere utilizzato per valutare l’allineamento del team rispetto agli obiettivi aziendali o per misurare la soddisfazione del cliente.

Grazie al monitoraggio attraverso KPI, perciò, è possibile identificare criticità e opportunità di miglioramento, garantendo così il successo del progetto. Si tratta quindi di indicatori estremamente importanti, che come imprenditore devi conoscere e saper padroneggiare il prima possibile.

Come individuare i KPI di project management più efficaci

Nel project management, come accennato, individuare i KPI più efficaci è fondamentale per garantire che tutto venga monitorato con attenzione. Tuttavia, non esistono KPI più importanti in assoluto: alcuni possono essere rilevanti per un progetto, ma inutili per un altro. 

Per questo motivo, è importante selezionare gli indicatori giusti in base agli obiettivi del proprio progetto e alle risorse disponibili. In particolare, per individuare i KPI di project management più efficaci per la tua attività, dovrai:

  1. Definire gli obiettivi del tuo progetto: inizia chiarendo gli obiettivi principali. Vuoi rispettare i tempi di consegna, mantenere un budget specifico o migliorare la qualità del prodotto? I KPI devono riflettere queste priorità
  2. Identificare le aree critiche: ogni progetto ha aspetti critici che richiedono particolare attenzione, come la gestione delle risorse o la comunicazione. Concentrati su queste aree per scegliere KPI che le monitorino adeguatamente
  3. Assicurarti che i KPI siano misurabili: un buon KPI deve essere basato su dati concreti e deve essere facilmente misurabile. Evita indicatori generici o soggettivi
  4. Adattare i KPI al contesto: i KPI devono essere pertinenti al progetto specifico. Un progetto di sviluppo software, ad esempio, potrebbe richiedere KPI diversi rispetto a un progetto di costruzione
  5. Monitorare costantemente i KPI: i KPI scelti devono essere facilmente monitorabili in tempo reale o a intervalli regolari. In questo modo, è possibile correggere tempestivamente eventuali deviazioni

Una volta selezionati i KPI giusti per il project management, l’uso di una dashboard ti aiuterà a monitorarli con facilità. Grazie alla visualizzazione immediata dei dati più rilevanti, infatti, potrai prendere decisioni rapide e mirate.

Che caratteristiche devono avere i KPI project management?

Per garantire che i KPI siano strumenti realmente utili nel project management, è fondamentale che essi rispettino criteri precisi. Un KPI project management ben definito, infatti, permette di mantenere il progetto sotto controllo e intervenire prontamente quando necessario. 

Tra le principali caratteristiche che devono avere i KPI, in particolare, troviamo:

  • Misurabilità: un KPI deve essere basato su dati oggettivi e quantificabili. Solo così è possibile monitorare l’andamento del progetto in modo concreto e affidabile
  • Rilevanza: i KPI devono essere direttamente collegati agli obiettivi del progetto. Scegli solo gli indicatori che riflettono i punti chiave da monitorare, evitando quelli superflui
  • Tempestività: i KPI devono fornire informazioni utili in tempo reale o a intervalli regolari, consentendo correzioni rapide se necessario. Devono anche essere aggiornati frequentemente per garantire decisioni basate su dati attuali
  • Chiarezza: i KPI devono essere facilmente comprensibili da tutti i membri del team. Indicatori semplici e diretti facilitano la comunicazione e l’interpretazione dei risultati
  • Flessibilità: i KPI devono poter essere adattati ai cambiamenti del progetto o alle nuove priorità che emergono nel corso del lavoro
  • Comparabilità: devono poter essere confrontati nel tempo o tra progetti diversi per identificare tendenze e performance
  • Realizzabilità: i KPI devono essere realistici e raggiungibili con le risorse disponibili. Obiettivi troppo ambiziosi possono infatti demotivare il team

La combinazione di questi elementi rende i KPI strumenti essenziali per garantire un monitoraggio efficace. È perciò importante saperli scegliere correttamente, così da migliorare la gestione e il controllo di ogni progetto.

Esempi di project management KPI

Ora che sai cosa sono i KPI e quali caratteristiche devono avere, vediamo subito alcuni esempi pratici nel project management.

1. Rispetto delle scadenze

Questo KPI misura la percentuale di attività completate nei tempi stabiliti. Se il team consegna i risultati entro le date previste, il progetto è in linea con la pianificazione. Monitorare questo KPI è essenziale per garantire il rispetto delle deadline e mantenere alta l’efficienza.

2. Costo per attività completata

Questo KPI monitora quanto costa completare ogni singola attività rispetto al budget stabilito. Un aumento di questa metrica può indicare problemi nella gestione delle risorse o la necessità di rivedere il budget. Mantenerla sotto controllo, perciò, aiuta a garantire la sostenibilità economica del progetto.

3. Turnover del personale nel progetto (HR)

Questo KPI valuta il tasso di rotazione del personale assegnato al progetto. Un elevato turnover può influire negativamente sulla continuità e sulla qualità del lavoro. Monitorarlo permette di capire se è necessario migliorare l’ambiente di lavoro o le condizioni contrattuali per ridurre il turnover.

4. Indice di qualità del prodotto

Un altro KPI utile è quello che misura il numero di errori o difetti rilevati nel lavoro completato rispetto agli standard. Un basso indice di qualità può indicare problemi nel processo produttivo e richiede interventi per migliorare la precisione e l’efficacia.

5. Utilizzo delle risorse

Monitora quanto efficientemente vengono utilizzate le risorse disponibili rispetto al piano iniziale. Se il progetto utilizza più risorse del previsto ma senza risultati, questo KPI segnala la necessità di ottimizzare la gestione per evitare sprechi.

Come tenere traccia dei KPI

Come visto, monitorare i KPI in modo efficace è essenziale per garantire il successo di un progetto. Tenere traccia dei KPI, infatti, permette di intervenire tempestivamente in caso di problemi.

Per mantenere il progetto in linea con gli obiettivi stabiliti e sfruttare al massimo i KPI di project management, perciò, ti consigliamo di:

  1. Definire gli obiettivi: prima di monitorare i KPI, è fondamentale definire chiaramente quali sono gli obiettivi del progetto. Ogni KPI deve essere collegato a uno specifico traguardo per avere un senso nel contesto del project management
  2. Utilizzare strumenti digitali: la tecnologia gioca un ruolo importante nella gestione dei KPI. Software di project management come dashboard digitali consentono di visualizzare i KPI in tempo reale, fornendo report aggiornati e accessibili a tutti i membri del team
  3. Aggiornare regolarmente i dati: i KPI devono essere monitorati regolarmente, con aggiornamenti periodici che riflettano l’evoluzione del progetto. Questo ti consente di vedere trend emergenti e di intervenire in caso di deviazioni rispetto ai piani iniziali
  4. Condividere le informazioni: coinvolgere il team è importante. Assicurati che tutti i membri abbiano accesso ai dati sui KPI, in modo che possano allinearsi agli obiettivi e contribuire al successo del progetto
  5. Analizzare e correggere: oltre a tenere traccia dei dati raccolti, è importante saperli analizzare. Identifica eventuali problematiche o aree di miglioramento e apporta modifiche tempestive per ottimizzare il rendimento del progetto

Tenendo traccia dei KPI in modo efficace, sarai in grado di garantire che il progetto progredisca in modo corretto e rapido. Seguendo questi step non solo potrai correggere eventuali problematiche, ma anche cogliere nuove opportunità per migliorare la performance complessiva.

Crea report e analisi dei KPI con Factorial

Per monitorare e gestire efficacemente i KPI del project management, un software All-in-one completo come Factorial può fare la differenza. Factorial non ti permette solo di organizzare progetti, ma anche di gestire i costi, monitorare il tempo impiegato e tenere traccia dei progressi dei team. 

Grazie alla sua versatilità, Factorial si adatta alle esigenze specifiche di ogni impresa. Con il software di project management di Factorial, in particolare, puoi:

  • Pianificare i progetti: imposta le specifiche dei tuoi progetti fin dall’inizio, incluse scadenze e budget, per mantenere il pieno controllo sul lavoro del tuo team 
  • Assegnare dipendenti e manager: organizza il tempo dei tuoi dipendenti e monitora le ore lavorate su ogni progetto, valorizzando le risorse
  • Gestire le attività: crea e assegna attività con un monitoraggio continuo dello stato di avanzamento del tuo progetto 
  • Monitorare i costi: gestisci note spese e rimborsi con facilità, allegando ogni spesa direttamente al progetto tramite il Cloud
  • Personalizzare i permessi: configura ruoli e accessi per il project manager, garantendo che solo le persone autorizzate possano visualizzare determinate informazioni

Ma non è tutto. Factorial, infatti, dispone anche di funzioni per tracciare dati e creare report personalizzati su tutte le aree della tua azienda.

Tramite insights automatici, infatti, potrai controllare il raggiungimento dei KPI di project management, tracciare le metriche principali della performance dei tuoi dipendenti e valutare la distribuzione dei costi dei tuoi progetti.

Con gli strumenti di raccolta e analisi dati di Factorial effettui scelte informate, ottimizzi i tuoi processi e aumenti la soddisfazione dei dipendenti.

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Content Marketer e copywriter specializzato nella scrittura creativa e nella creazione di contenuti SEO con esperienze sia in multinazionali che start-up tech. Poliglotta, amante dei viaggi, del cibo, del buon vino e di tutto ciò che valga la pena di essere raccontato.

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