Come funziona la formazione antincendio in azienda? Chi se ne occupa e quando è obbligatoria?
La legge prevede delle regole specifiche relative alla formazione dei dipendenti, volte a evitare incidenti sul lavoro e a garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici in ogni momento. Non fa eccezione quella antincendio, una delle più regolamentate dalle normative attuali.
In questo approfondimento scioglieremo tutti i dubbi relativi alla formazione antincendio, elencando anche tutti i corsi obbligatori e le norme che li regolano.
- Cos’è la formazione antincendio?
- Chi deve svolgere il corso antincendio?
- Corsi antincendio: contenuti e livelli di rischio
- L’aggiornamento della formazione antincendio
- Gestisci la formazione degli addetti antincendio con Factorial
- Domande frequenti relative alla formazione antincendio
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Cos’è la formazione antincendio?
Partiamo dalle basi: cosa si intende per formazione antincendio?
Come è facilmente intuibile, questo tipo di formazione riguarda la prevenzione dei rischi di incendio sul luogo di lavoro. Essa rientra nella lista delle formazioni obbligatorie per i lavoratori.
Questo tipo di formazione, e il relativo corso, ha il compito non solo di prevenire gli incendi, ma anche quello di stabilire le misure da adottare in caso di incidenti che coinvolgano il fuoco per garantire la sicurezza delle persone coinvolte e dei beni aziendali.
Nello specifico, attraverso il corso antincendio vengono formati dei membri dell’azienda all’utilizzo degli estintori e del sistema antincendio utilizzato in azienda, per garantire che ci sia sempre, sul luogo di lavoro, personale in grado di attivare prontamente le procedure specifiche in caso di emergenze.
La gestione della sicurezza antincendio è regolamentata dal Decreto Ministeriale 2 settembre 2021, che stabilisce i criteri per la gestione in esercizio ed in emergenza della sicurezza antincendio.
Chi deve svolgere il corso antincendio?
Secondo quanto stabilito dalla legge, il datore di lavoro ha il compito di designare uno o più addetti antincendio, a seconda delle dimensioni dell’azienda.
Il numero di addetti antincendio va definito in base a quanto emerso dal DVR (Documento valutazione dei rischi) e dal PEE (Piano di Emergenza ed Evacuazione).
L’addetto che poi seguirà il corso di formazione antincendio va nominato in base alle “capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza” e non può rifiutare l’incarico, a meno che non è impossibilitato da gravi e giustificati motivi.
Anche lo stesso datore di lavoro può fungere di addetto anticendio, a patto che rispetti le specifiche stabilite dal decreto di riferimento.
Anche i lavoratori ordinari devono ricevere una formazione antincendio di base, obbligatoria per tutti i dipendenti.
Corsi antincendio: contenuti e livelli di rischio
I corsi antincendio prevedono degli obiettivi formativi e dei contenuti minimi che devono essere obbligatoriamente inseriti all’interno del percorso formativo, a prescindere dall’ente che li eroga.
Nello specifico, i corsi sono divisi in più livelli, a seconda di quanto sia alto il rischio di un incendio improvviso all’interno dell’azienda:
- Antincendio livello 1 (ex rischio basso)
- Antincendio livello 2 (ex rischio medio)
- Antincendio livello 3 (ex rischio alto)
Ognuno di questi corsi è composto di una parte teorica e di una parte pratica, che si conclude con una simulazione. Ogni corso, per essere considerato superato, prevede un test finale per valutare le conoscenze acquisite.
È importante tenere presente che i corsi non possono essere erogati in modalità e-learning, secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
Antincendio livello 1 (ex rischio basso)
Questo corso prevede un totale di 4 ore di formazione.
I corsi relativi si riferiscono a quelle aziende in cui, secondo la definizione del decreto ministeriale, “sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di princìpi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata“.
Antincendio livello 2 (ex rischio medio)
Il livello 2 prevede un totale di 8 ore di formazione.
Rientrano in questo livello i luoghi di lavoro “in cui sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata“.
Antincendio livello 3 (ex rischio alto)
I corsi di livello 3 prevedono un totale di 16 ore di formazione.
Rientrano nel livello 3, quei luoghi di lavoro in cui la presenza di sostanze altamente infiammabili, processi che generano calore, o strutture facilmente combustibili aumenta le probabilità di incendio e la propagazione delle fiamme, oppure quelli con condizioni che rendono difficoltosa l’evacuazione in caso di emergenza.
La classificazione può essere modificata adottando misure di sicurezza adeguate.
L’aggiornamento della formazione antincendio
E per quanto riguarda l’aggiornamento della formazione?
Come succede per l’aggiornamento di tutti i corsi di formazione obbligatoria, i corsi che devono essere ripetuti periodicamente per garantire che le conoscenze acquisite inizialmente siano sempre aggiornate alle normative vigenti e alle migliori pratiche del settore.
I corsi di aggiornamento anticendio, come prevede la normativa, vanno effettuati con cadenza quinquennale.
L’aggiornamento della formazione può essere effettuato con un corso e un test anche in modalità e-learning.
Gestisci la formazione degli addetti antincendio con Factorial
Gestire la formazione antincendio può essere complesso, soprattutto quando ci sono numerosi dipendenti e normative da rispettare.
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- Quali dipendenti sono coinvolti nella formazione
- Da quanto tempo stanno seguendo il programma
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Domande frequenti relative alla formazione antincendio
Quale formazione e aggiornamento deve fare l’addetto antincendio in un’azienda di rischio medio?
Per un’azienda esposta a rischio medio, la formazione prevista è quella antincendio livello 2, che prevede 8 ore di formazione per gli addetti alla sicurezza.
Quale formazione deve fare l’addetto antincendio?
Gli addetti antincendio dovranno svolgere un corso di formazione antincendio, della durata di 4, 8 o 16 ore a seconda del livello di rischio a cui sono esposti i dipendenti dell’azienda. La formazione andrà aggiornata ogni 5 anni.
Quanti anni dura la formazione antincendio?
Secondo le nuove direttive, approvate dal Decreto GSA del 2022, l’ aggiornamento antincendio va effettuato con cadenza quinquennale, pena la scadenza della formazione, che andrà conseguita nuovamente.
Come sono i livelli della formazione antincendio?
Ci sono tre livelli di formazione, a seconda al rischio oggettivo di incendio presente in azienda.
- Antincendio livello 1 (ex rischio basso): prevede un totale di 4 ore di formazione.
- Antincendio livello 2 (ex rischio medio): prevede un totale di 8 ore di formazione.
- Antincendio livello 3 (ex rischio alto): prevede un totale di 16 ore di formazione.
Chi ha l’incarico di intervenire in caso di emergenza incendio?
In caso di incendio, i responsabili della sicurezza saranno gli addetti antincendio, che si occuperanno di eseguire tutte le procedure da adottare secondo quanto stabilito dalla formazione eseguita nei corsi.
