Ti è mai capitato di lavorare a un progetto e sentire parlare di Earned Value Management (EVM)? O di chiederti se stai davvero facendo progressi in linea con quanto previsto nel tuo project plan?
L’Earned Value Management (EVM) è un metodo di gestione progettuale che consente di rispondere proprio a queste domande. Grazie a un sistema di monitoraggio avanzato, infatti, l’EVM permette di valutare l’andamento di un progetto.
In questa guida, vedremo in dettaglio cos’è l’Earned Value Management, come funziona e per cosa viene usato. Inoltre, scopriremo quali formule utilizzare per calcolarlo con precisione.
- Cos’è l’Earned Value Management (EVM)
- Come funziona l’Earned Value Management (EVM)
- Per cosa viene usato l’Earned Value Management (EVM)
- Come si misura l’Earned Value Management (EVM): formule
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Cos’è l’Earned Value Management (EVM)
L’Earned Value Management (EVM) è una tecnica avanzata di gestione e monitoraggio dei progetti basata sulla misurazione delle KPI. Questa metodologia offre una valutazione obiettiva e completa dell’andamento di un lavoro in corso.
Al centro dell’EVM troviamo il valore guadagnato, che misura quanto lavoro è stato effettivamente completato rispetto a quanto pianificato. Questo valore permette di capire se il progetto procede in linea con il piano o richiede interventi correttivi.
L’EVM, perciò, non si limita a quantificare cosa è stato fatto, ma anche quanta parte del progetto è stata realizzata rispetto alle previsioni iniziali.
Le tre metriche principali dell’Earned Value Management, infatti, sono:
- Planned Value (PV): rappresenta il valore del lavoro che dovrebbe essere completato entro una data specifica, secondo il piano iniziale del progetto. Questo valore misura il progresso pianificato, fornendo una base per confrontare i risultati ottenuti rispetto alle aspettative e identificare eventuali ritardi
- Earned Value (EV): indica il valore del lavoro effettivamente realizzato entro la stessa data. Il confronto tra EV e PV permette di capire quanto il progetto è in linea con quanto pianificato. L’EV misura dunque il progresso reale e consente di identificare eventuali scostamenti dalla timeline o dal budget iniziale
- Actual Cost (AC): rappresenta i costi sostenuti fino a un certo momento del progetto. L’AC consente di valutare le spese effettive rispetto al valore del lavoro completato, aiutando a capire se si sta rispettando il budget assegnato
Sulla base di queste metriche, l’EVM genera indicatori chiave come il Cost Performance Index (CPI) e lo Schedule Performance Index (SPI). Insieme, questi indici consentono di fare proiezioni sui costi e sulle tempistiche future, permettendo di identificare e correggere eventuali problemi.
Come funziona l’Earned Value Management (EVM)
L’Earned Value Management (EVM) funziona attraverso un processo strutturato e ben definito. In particolare, prevede una serie di passaggi chiave che consentono di monitorare e valutare l’andamento di un progetto:
- Definizione delle metriche: si stabiliscono le metriche fondamentali di Planned Value (PV), Earned Value (EV) e Actual Cost (AC). Queste metriche rappresentano, come accennato, i costi e il valore associati al lavoro pianificato e completato
- Monitoraggio continuo: durante la realizzazione del progetto, è essenziale registrare costantemente il lavoro completato e le risorse utilizzate. In questo modo, attraverso un monitoraggio regolare e accurato, è possibile ottenere una panoramica reale dello stato del progetto
- Confronto delle performance: a intervalli regolari, si confrontano le metriche PV, EV e AC per analizzare le performance del progetto. Questo confronto aiuta a determinare se il progetto sta avanzando come pianificato o se ci sono ritardi
- Identificazione delle discrepanze: quando si notano scostamenti tra il valore guadagnato (EV) e il valore pianificato (PV), è fondamentale identificarne le cause. Questo permette di individuare tempestivamente problemi di gestione del tempo o dei costi
- Adozione di misure correttive: sulla base delle analisi, si possono adottare misure correttive per affrontare eventuali ritardi o sforamenti di budget. Questo processo è cruciale per mantenere il progetto in linea con gli obiettivi prefissati
- Reportistica e comunicazione: infine, si redigono report dettagliati per comunicare lo stato del progetto agli stakeholder. Questi report devono evidenziare i progressi, i problemi e le azioni correttive intraprese, garantendo una trasparenza totale
Seguendo questi passaggi, i project manager possono avere una visione chiara e completa dello stato del progetto. In questo modo, possono prendere decisioni informate e rapide, garantendo il successo dell’attività.
Per cosa viene usato l’Earned Value Management (EVM)
L’Earned Value Management (EVM) è uno strumento prezioso nel project management. Viene infatti utilizzato per vari scopi, che vanno ben oltre il semplice monitoraggio dei costi.
Tra i principali utilizzi e benefici dell’EVM, in particolare, troviamo:
- Valutazione delle performance: l’EVM permette di valutare l’efficacia di un progetto in modo oggettivo. Confrontando il valore guadagnato (EV) con il valore pianificato (PV) e il costo reale (AC), i project manager possono identificare rapidamente se il progetto è in ritardo o in perdita
- Previsioni accurate: utilizzando le metriche EVM, è possibile fare previsioni più precise riguardo ai costi e ai tempi di completamento del progetto. Questo aiuta nella pianificazione delle risorse e nella gestione delle aspettative degli stakeholder
- Identificazione tempestiva dei problemi: l’EVM consente di rilevare problemi prima che diventino critici. Se le metriche mostrano un andamento sfavorevole, il team può intervenire tempestivamente per adottare misure correttive. In questo modo, è possibile evitare ritardi significativi o costi aggiuntivi
- Comunicazione trasparente: l’Earned Value Management (EVM) offre un linguaggio comune per la comunicazione tra i membri del team e gli stakeholder. I report EVM possono chiarire lo stato del progetto, facilitando discussioni costruttive e decisioni strategiche
- Ottimizzazione delle risorse: analizzando i dati EVM, è possibile migliorare l’allocazione delle risorse. Ciò significa utilizzare il personale e i materiali in modo più efficiente, riducendo gli sprechi e aumentando la produttività
- Supporto alla gestione del rischio: l’EVM aiuta a identificare e gestire i rischi associati al progetto. Monitorando le performance, il team può anticipare potenziali problemi e sviluppare strategie correttive
L’Earned Value Management, perciò, è uno strumento indispensabile, poiché fornisce una visione costantemente aggiornata dell’andamento del progetto. Se ben ottimizzato, permette di migliorare le performance aziendali e aumentare i profitti.
Come si misura l’Earned Value Management (EVM): formule
L’Earned Value Management (EVM) si misura attraverso una serie di formule che forniscono metriche per valutare l’avanzamento di un progetto. Queste formule permettono di confrontare il progresso reale con quello pianificato, identificando possibili scostamenti. Vediamo i principali passaggi e le formule chiave dell’EVM.
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Planned Value (PV)
Il Planned Value (PV) rappresenta il valore del lavoro programmato da completare entro una data precisa, in base al budget complessivo del progetto (Budget at Completion o BAC).
La percentuale di completamento pianificata (Planned%Complete), invece, indica la porzione del lavoro che ci si aspettava fosse conclusa fino alla data in esame. La formula per calcolare il PV è:
PV = BAC * Planned%Complete
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Earned Value (EV)
L’Earned Value (EV) rappresenta il valore del lavoro effettivamente completato entro una data specifica, rispetto al budget complessivo del progetto. Indica quindi quale porzione del budget è stata “guadagnata” in base all’avanzamento reale delle attività.
La percentuale di completamento reale (Actual%Complete), invece, misura quanto lavoro è stato effettivamente concluso fino a quel momento. La formula per calcolare l’EV è:
EV = BAC * Actual%Complete
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Actual Cost (AC)
L’Actual Cost (AC) indica i costi reali sostenuti per completare il lavoro fino a un determinato momento. Si calcola sommando tutti i costi effettivi, come manodopera, materiali, attrezzature e spese generali.
AC = somma dei costi sostenuti totali
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Cost Variance (CV)
La Cost Variance (CV) rappresenta la differenza tra il valore guadagnato (EV) e il costo effettivo (AC). Un valore positivo indica che il progetto è sotto budget, uno negativo che è sopra budget. La formula per calcolare il CV è:
CV = EV – AC
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Schedule Variance (SV)
La Schedule Variance (SV) misura la differenza tra il valore guadagnato (EV) e il valore pianificato (PV). Un valore positivo indica che il progetto è in anticipo, uno negativo che è in ritardo. La formula per calcolare la SV è:
SV = EV – PV
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Cost Performance Index (CPI)
Il Cost Performance Index (CPI) mostra l’efficacia nell’uso del budget. Un valore sopra 1 indica che il progetto è sotto budget. La formula per calcolare il CPI è:
CPI = EV / AC
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Schedule Performance Index (SPI)
Il Schedule Performance Index (SPI) misura l’efficacia temporale. Un valore sopra 1 indica che il progetto è in anticipo. La formula per calcolare il SPI è:
SPI = EV / PV
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