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Gestione del personale

Codice etico aziendale: guida pratica a come scriverlo (+Modello gratis)

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4 minuti di lettura
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Cos’è il codice etico aziendale? A cosa serve?

Spesso, definire e trasmettere l’etica di un’azienda ai nuovi dipendenti non è semplice. Proprio per questo, le organizzazioni più strutturate si dotano di un codice etico, uno strumento che permette che tutti i membri del team abbiano un riferimento concreto sul come agire ogni giorno sul luogo di lavoro.

In questa guida ti spiegheremo a cosa serve redigere un codice etico aziendale, quali sono le best-practices per crearne uno e ti forniremo un pratico modello scaricabile gratuitamente da usare come base per creare quello della tua impresa.

Cosa si intende per codice etico aziendale

Il codice etico è un documento che racconta l’identità dell’azienda: dai valori, ai principi e ai comportamenti considerati accettabili (o inaccettabili) all’interno dell’organizzazione.

Non si limita a indicare cosa è permesso o vietato, ma fornisce un riferimento culturale condiviso, utile a orientare le decisioni, promuovere un clima aziendale sano e rafforzare la reputazione dell’impresa nel tempo.

Questo documento è uno strumento fondamentale per consolidare l’identità e la cultura aziendale e garantire coerenza tra obiettivi, comportamenti e relazioni professionali.

Differenza tra codice etico e regolamento aziendale

Potrebbe capitare di confondere il codice etico con il regolamento aziendale. Come si fa a distinguere l’uno dall’altro?

Un regolamento aziendale è una linea guida per aiutare i datori di lavoro a gestire la responsabilità dei dipendenti, la salute, la sicurezza e le interazioni con i clienti.

Il codice etico, invece, ha una portata più ampia e valoriale. Delinea i principi che ispirano la cultura aziendale, come integrità, rispetto, trasparenza, e offre una guida nei casi in cui le regole formali non siano sufficienti.

A cosa serve il codice etico in azienda

Ma quali sono i benefici concreti di adottare un codice etico aziendale? Vediamo quali sono i vantaggi più immediati dell’adozione di un codice di questo tipo.

  • Rafforzare la coerenza interna, allineando le azioni delle persone ai valori dichiarati dall’azienda.
  • Prevenire comportamenti scorretti o ambigui, riducendo i margini di interpretazione soggettiva.
  • Promuovere fiducia e credibilità, sia internamente sia con partner e stakeholder esterni.
  • Supportare la gestione dei rischi reputazionali, fungendo da riferimento in caso di conflitti etici, controversie o crisi.

In un contesto competitivo e in continua evoluzione, il codice etico non è solo un documento formale: è un elemento strategico che rafforza l’identità aziendale e la capacità dell’organizzazione di agire in modo responsabile, sostenibile e trasparente.

Come redigere un codice etico aziendale: modello gratis scaricabile

Ma da dove bisogna partire per redigere un codice etico veramente utile? Prima di mettere nero su bianco valori e linee guida, è fondamentale comprendere la cultura interna dell’azienda, le sue priorità strategiche e le esigenze delle persone che ne fanno parte. Solo così il documento potrà risultare autentico, rilevante e realmente utile.

Il primo passo è definire una struttura chiara e facilmente navigabile. Un buon codice etico dovrebbe essere un documento leggibile, sintetico e consultabile da chiunque all’interno dell’organizzazione.

Una volta definita questa base, il processo di redazione dovrebbe seguire alcune fasi chiave:

  • Introduzione: spiega lo scopo del documento, a chi è rivolto e perché è importante.
  • Valori aziendali: elenca e descrivi i valori fondanti dell’organizzazione, chiarendo il significato operativo di ciascuno.
  • Comportamenti attesi: specifica in quali comportamenti si traducono quei valori, sia all’interno dell’azienda che nei rapporti con clienti, fornitori, partner e comunità.
  • Temi trasversali: affronta aspetti chiave come rispetto, inclusione, trasparenza, conflitti di interesse, uso delle risorse aziendali, privacy e gestione delle informazioni.
  • Responsabilità individuali e collettive: chiarisci cosa ci si aspetta da ogni persona e dai team, e chi è responsabile dell’applicazione del codice.
  • Segnalazioni e conseguenze: indica se esistono canali per segnalare violazioni e quali sono le eventuali conseguenze previste.

Per aiutarti a costruire un documento coerente e completo, abbiamo creato un modello gratuito che puoi scaricare, personalizzare e adattare alla tua realtà aziendale.

Best-practices per redigere il documento

Prima di terminare, vediamo insieme alcuni consigli utili da tenere a mente quando si crea un codice etico aziendale.

Un documento efficace deve essere chiaro, concreto e realmente aderente alla cultura e agli obiettivi dell’organizzazione.

Ecco gli elementi fondamentali da tenere a mente:

  • Coinvolgere le persone chiave: la redazione del codice non dovrebbe essere un processo isolato. È utile includere stakeholder interni, come HR, leadership e responsabili di area, per garantire rappresentatività e coerenza.
  • Definire valori e comportamenti attesi: non basta elencare principi astratti. È importante tradurre i valori aziendali in comportamenti concreti, rilevanti per il contesto operativo.
  • Utilizzare un linguaggio accessibile: evitare tecnicismi e formulazioni ambigue. Il codice etico deve essere comprensibile da chiunque operi all’interno dell’azienda.
  • Integrare il codice nella cultura aziendale: non deve rimanere un documento statico. Va diffuso, spiegato e aggiornato regolarmente, anche attraverso la formazione e la comunicazione interna.
  • Prevedere strumenti di segnalazione: è buona norma indicare canali chiari e sicuri attraverso cui i dipendenti possono segnalare comportamenti non etici, garantendo anonimato e tutela. Un esempio può essere un software whistleblowing.

Un codice etico ben costruito non è solo un atto formale: è un investimento nella qualità delle relazioni professionali, nella fiducia interna e nella solidità dell’identità aziendale.

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Dopo anni di esperienza nel mondo dell'editoria digitale e delle start-up, attualmente vive a Barcellona, dove è copywriter per Factorial e crea contenuti per il mercato italiano. Appassionata di scrittura e letteratura, non potrebbe mai vivere senza viaggiare e senza il suo gatto.